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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Responsabile tecnico e direttore tecnico – Differenza – Mala gestione dei rifiuti all’interno dell’azienda – Individuazione della responsabilità per gli illeciti connessi alla violazione normativa – Divieto di esercizio dell’attività di impresa nel settore ambientale – Richiesta di revoca della misura interdittiva – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Art. 12 d.m. n.120/2014 – D. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanza in materia cautelare – Valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari – Decisione adottata dal giudice che emette la misura inaudita altera parte – Fattispecie: motivazione per relationem.


TAR LAZIO, Roma – 11 aprile 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Regione Lazio – Divieto di installazione di nuovi impianti di incenerimento o coincenerimento non rispondenti ai criteri e fabbisogni previsti dal PRGR – L.r. Lazo n. 16/2020 – Tipologia di rifiuto (urbani o speciali non pericolosi) – Non rileva – Contrasto con la normativa unionale – Non sussiste.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti nell’esercizio della propria attività d’impresa – Occasionale trasporto rifiuti pericolosi con mezzi propri ma non autorizzati – Iscrizione nell’apposita sezione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Procedura semplificata – Artt. 212, 256, D. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente prescritto – Verifica da parte del giudice l’oggettiva impugnabilità del provvedimento – Trasmissione degli atti al giudice competente – Limiti – Art. 568, c.5, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Gestione di rifiuti pericolosi in assenza di preventiva autorizzazione – Attività imprenditoriale di autodemolizione in violazione di una serie di prescrizioni specifiche – Concorso tra illecita gestione di rifiuti e gestione illecita di veicoli fuori uso – Artt. 13, d. lgs. n. 209/2003 e 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Risarcimento del danno per lesione dell’interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Spetta in via esclusiva allo Stato – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – ASSOCIAZIONI E COMITATIPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Azione civile in sede penale per lesione di altri loro diritti particolari diversi dall’interesse pubblico alla tutela dell’ambiente – RISARCIMENTO DEL DANNO – Art. 2043 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta – Modalità della condotta – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..


CONSIGLIO DI STATO – 9 aprile 2024

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ordinanza di sgombero ex art. 192 d.lgs. n. 152/2006 – Soggetto passivo – Curatore fallimentare – Sent. Ad. Plen n. 3/2021 – Principi applicabili al custode giudiziario di immobile sottoposto a pignoramento, al cui interno si trovino rifiuti.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 29 marzo 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti

APPALTI – RIFIUTI – Gestione integrata dei rifiuti urbani – Affidamento del servizio di recupero – Evidenza pubblica – Scelta dell’operatore cui affidare il servizio di smaltimento rimessa all’aggiudicatario – Illegittimità- Principio della suddivisione in lotti – Deroga – Presupposti e motivazione – Artt. 3 e 58 d.lgs. n. 36/2023 – Motivazioni generiche non suffragate da risultanze istruttorie – Illegittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 5^, 27 marzo 2024, Sentenza n. 12722

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti – Concorso nel reato di attività organizzata – Ingiusto profitto – Consapevolezza del profitto perseguito dai correi – Singolo autore del fatto – Esclusivo scopo – Azione compiuta consapevolmente – Contribuzione al conseguimento di un profitto ingiusto – Cooperazione nell’attività organizzata – Attività del tutto abusiva – Mancanza delle autorizzazioni di legge – Trattamento dei rifiuti – Costi abbattuti -Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 452-quaterdecies cod. pen.) – Ripristino dello stato dei luoghi (art. 452-duodecies cod. pen.) – Distinzioni tra “recupero” e “ripristino” – Condizioni all’ordine di recupero – Ripristino solo «ove possibile» – Osservanza delle norme del codice dell’ambiente – Attività tese al reintegro dell’ambiente – Rimozione degli elementi alteranti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Travisamento della prova – Informazione inesistente – Omessa valutazione di una prova – Dato probatorio travisato o omesso – Decisività nella motivazione – Indicazione in maniera specifica e inequivoca delle prove – Prove a sostegno delle ragioni – Motivi di ricorso per cassazione – Motivi inammissibili – Motivi intrinsecamente indeterminati – Necessaria correlazione con le ragioni poste a fondamento del provvedimento – Bancarotta fraudolenta – Nesso causale – Fatti di bancarotta – Successivo fallimento – Depauperamento – Patrimonio sociale – Dissesto dell’impresa – Concorso formale – Bancarotta fraudolenta distrattiva – Bancarotta da operazioni dolose – Differenti ed autonomi comportamenti dolosi – bis in idem – Reato continuato – Pene accessorie – art. 77 cod. pen. – Singoli reati – Sovrapponibilità tra le pene accessorie – Reati in continuazione – Motivi nuovi – Impugnazione – Art. 585, quarto comma, cod. proc. pen. – Procedimento in camera di consiglio – Art. 611, primo comma, cod. proc. pen. – Capi della decisione impugnata – Punti della decisione impugnata – Originario atto di gravame – Art. 581, lett. a), cod. proc. pen. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


T.A.R. MARCHE – 26 marzo 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ordinanza di rimozione, recupero o smaltimento rifiuti pericolosi abbandonati da ignoti – Ritenuta responsabilità solidale dei proprietari del terreno a titolo di dolo o colpa – Difetto di motivazione – Conseguenze (Massima a cura di Aniello Formisano)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti – Individuazione del momento consumativo del reato – Inottemperanza alla ordinanza di rimozione – Natura permanente – Scadenza del termine per l’adempimento – Effetti – Momento di esaurimento della condotta – Artt. 255 e 256 d. Lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Reato di gestione illecita di rifiuti smaltiti illecitamente da terzi – Assenza di autorizzazione – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Reati urbanistici connessi all’attività estrattiva di una cava di argilla azzurra – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione tra imputazione contestata e sentenza – Violazione dell’obbligo di correlazione – Rapporto di eterogeneità – Mancata indicazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Esercizio del diritto di difesa.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 20 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale europeo, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Nozione di profitto del reato – Sequestro preventivo disposto per l’intero importo del profitto nei confronti di ciascuno – La confisca nel delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Finalità di ripristinare lo status quo ante – 231 – Art. 19 d. Lgs. 231/2001 – Art. 240 c.p. – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Rapporto di proporzionalità tra i mezzi impiegati e lo scopo perseguito – Ingerenza nella sfera privata (e anche patrimoniale) di un soggetto – Limiti – Giurisprudenza CEDU.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, 231

RIFIUTI – Ecoreati – Composizione del rifiuto potenzialmente pericoloso non immediatamente nota – Qualificazione ed accertamento della pericolosità – Necessità – Materiale abrasivo di scarto (cd. grit esausto) e sverniciatura delle navi (cd. «sabbiatura») – Artt. 260 d.lgs. n. 152/2006, oggi art. 452-quaterdecies cod. pen. – Legge n.210/2008 – Traffico illecito organizzato di rifiuti speciali pericolosi – Conseguimento di un ingiusto profitto – Comportamenti non occasionali – Organizzazione professionale di mezzi e capitali – Rilevanza della condotta – Disastro ambientale – Concorso tra il reato ex art. 452-quaterdecies cod. pen. e quello ex art. 416 cod. pen. – Necessaria presenza degli elementi costitutivi di entrambe le fattispecie – C.d. «disastro innominato» – Pericolo la pubblica incolumità e la tutela dell’ambiente – Art. 434 cod. pen. – 231 – Reati ambientali – Gestione dei rifiuti nei territori nazionali dichiarati in stato di emergenza – Responsabilità amministrativa dell’ente – Limiti – Elementi costitutivi della responsabilità dell’ente – Assenza dei modelli di organizzazione e colpa di organizzazione – Mancanza o l’inidoneità degli specifici modelli di organizzazione – Reato presupposto e nesso causale – Artt.9, 24-ter, e 25-undecies, d.lgs. 231/01.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Ecoreati – Momento consumativo del delitto – Abusività e pluralità delle condotte – Allestimento di mezzi e attività continuative – Natura del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Definizione di gestione in forma organizzata – Requisito dell’allestimento di mezzi – Competenza per il delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Individuazione del giudice competente a conoscere il reato abituale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Questione di costituzionalità sollevata o rilevata d’ufficio – Discrezionalità vincolata alla “serietà” della questione – Rinvio pregiudiziale – Pronunciare sentenza di incompetenza – Rimessione ex art. 24-bis cod. proc. pen. – Motivazione.


TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 18 marzo 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti

RIFIUTI – APPALTI – Attività di recupero dei rifiuti – Bando di gara – Interpretazione del concetto di “impianto iniziale” – Criterio di prossimità – Principio di economicità dell’azione amministrativa.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 marzo 2024, Sentenza n. 11167

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liceità della gestione dei rifiuti – Onere probatorio – Natura illecita della gestione dei rifiuti – Fine di lucro – Ininfluenza – Necessità di specifica autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Artt. 182, 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215, 216 256, 258, d.lgs. n. 152/2006 – Codice CER 200110 (abbigliamento) – Illecita gestione di rifiuti – Individuazione del responsabile – Utilizzazione in sede dibattimentale le dichiarazioni spontanee della persona sottoposta ad indagine – Presenza di agenti di polizia giudiziaria – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del travisamento del dato processuale/probatorio – Travisamento della prova o vizio di “contraddittorietà processuale” – Errore percettivo (e non valutativo) della prova – Motivazione insanabilmente contraddittoria – Errore “revocatorio”, per omissione, invenzione o falsificazione – Difformità sul significante (sul documento) e non sul significato (sul documentato) – Oneri del ricorrente – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Requisiti – Cause di inammissibilità del ricorso – Beneficio della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale – Differenza con la sospensione condizionale della pena – Natura e diversità dei presupposti – Artt. 133, 175 cod. pen..


T.A.R. LOMBARDIA, Milano, Sez. 4^ – 15 marzo 2024, n. 778

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

INQUINAMENTO DEL SUOLO – Sanità pubblica – Spandimento di reflui e fanghi derivanti dall’allevamento o dalla depurazione – Divieto di utilizzazione dei fanghi sui terreni agricoli gravati da vincoli di tutela assoluta – Incompetenza del Comune a disciplinare la materia dello spandimento dei fanghi in agricoltura (Massima a cura di Aniello Formisano)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Gestione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani – Operazioni di estrazione, captazione, recupero energetico o termodistruzione del biogas prodotto dai rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni impartite nell’AIA – Responsabilità dell’amministratore di un consorzio – Artt. 29 quattuordecies, 183, d.lgs. n. 152/2006.


TAR VENETO – 11 marzo 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Inquinamento del suolo, Rifiuti

INQUINAMENTO DEL SUOLO – Bonifiche – Regione Veneto – Conferimento delle funzioni amministrative in materia alle Province – Art. 22 d.l. n. 104/2023 – Sanatoria in favore delle leggi regionali che avevano conferito tali funzioni agli enti locali – L.r. Veneto n. 20/2007 – Contrasto con l’art. 117, c. 1, lett. s) Costituzione (competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia ambientale) – Non è configurabile – Accertamento del nesso tra causa di inquinamento e relativi effetti – Principio del più probabile che non – presunzioni semplici ex art. 2727 c.c. – Bonifica – Responsabile dell’inquinamento – Integrazione degli artt. 242 e 244 del d.lgs. n. 152/2006 con i criteri di imputazione di derivazione comunitaria – Principi ricavabili – Necessaria distinzione tra attività pericolose e non pericolose – Prova delle circostanze che esonerano dalla responsabilità – Sede procedimentale – Responsabilità del gestore della discarica nella fase post operativa – Corresponsabilità nella contaminazione – Artt. 12 e 13 d.lgs. n. 36/2003 – Corresponsabilità nella causazione dell’inquinamento – Individuazione dei soggetti tenuti alle operazioni di bonifica – Preventiva individuazione del contributo alla contaminazione da parte di ciascun corresponsabile – Necessità – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 6 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati – Competenza del Sindaco e non del dirigente – Riparto di poteri tra sindaco e dirigente comunale – Disciplina sopravvenuta, speciale e derogatoria – Provvedimenti ripristinatori-sanzionatori – Utilizzo delle c.d. “fototrappole” – Art. 192, 255, d. Lgs. n. 152/2006 – Art. 107, d. Lgs. n. 267/2000 (TUEL).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 6 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti – Ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti abbandonati nei confronti degli obbligati in solido – Sussistenza del dolo o della colpa – Necessità – Effetti dell’inottemperanza – Indisponibilità dell’area (area sottoposta a sequestro giudiziario) – Scriminante – Esclusione – Natura di reato permanente – Effetti della scadenza del termine – Inizio della fase di consumazione – Artt. 192, 255, D. Lgs. n. 152/2006.


TAR TOSCANA, Sez. 2^ – 26 febbraio 2024, n. 230

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Materiali residui di lavorazione presenti nelle cave – Cd. marmettola – CER 010413 – Natura di rifiuto laddove non destinato a diverso utilizzo – Art. 183, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 – LR Toscana – Assoggettamento dei residui di lavorazione a contributo di estrazione – Non qualifica la natura del prodotto oggetto di lavorazione (Si ringrazia per la segnalazione il dott. Giovanni Menga)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 febbraio 2024, Sentenza n.8050

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Condotta di «stoccaggio» in assenza di autorizzazione – Attività illecita di stoccaggio e smaltimento di rifiuti speciali (sanitari) non pericolosi – Art. 256, c.1, lett.a), d. Lgs. n.152/2006 – Differenza tra deposito di rifiuti temporaneo (preliminare), messa in riserva, incontrollato e abbandono – Artt. 183, 185-bis, 255 e 256 T.U.A..


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.2^, 22 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ambiente – Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento- Funzionamento di macelli con una capacità di produzione di carcasse di oltre 50 Mg al giorno – Nozioni di “carcassa” e di “capacità di produzione al giorno” – Macello privo di autorizzazione – Presa in considerazione della produzione effettiva – Art. 10 – All. I, p. 6.4, lett. a) Direttiva 2010/75/UE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Distinzione tra scarico di acque reflue e rifiuto liquido – Scarico diretto e scarico qualificato come indiretto – Sistema stabile di collettamento e sistema con interruzione del flusso del liquido – Requisito della assenza o presenza di “soluzione di continuità” – Sversamento nel corpo recettore – Reflui stoccati in attesa di successivo smaltimento (reflui stoccati in attesa di successivo smaltimento) – Disciplina applicabile (parte quarta del d.lgs. n. 152/2006) – Art. 74, lett. ff., T.U.A. Fattispecie: reflui esistenti in vasca Imhoff presenti nell’azienda – Attività di “autolavaggio” – Rifiuti liquidi pericolosi smaltiti irregolarmente – Individuazione della condotta e della responsabilità – Artt. 192, 256 d.lgs. n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 15 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti

RIFIUTI – Prova della condotta di reato – Realizzazione in area privata di una discarica abusiva – Reato di cui all’art. 256 d. Lgs 152/2006 – Furto di acqua mediante allaccio abusivo alla rete idrica – Furto di energia elettrica mediante allaccio abusivo ad altri erogatori – Invasione e occupazione di terreno – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Funzione tipica dell’impugnazione – Contenuto essenziale dell’atto d’impugnazione – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Reati perseguibili a querela – La costituzione di parte civile non revocata equivale a querela – Persistenza della costituzione nei successivi gradi di giudizio – D.lgs. n. 150/2022 (cd. riforma “Cartabia”).


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