CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto dell'energia, 231231 – Responsabilità da reato dell’ente – Sanzioni interdittive – Profitto di rilevante entità – Artt. 13, 24 d. Igs. n 231/2001 – Nozione di profitto – DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti fotovoltaici – Indebita percezione di erogazioni pubbliche – GSE – Meccanismo di incentivazione in Conto Energia – Falsa asseverazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Incendi boschivi, RifiutiRIFIUTI – Illecita combustione di rifiuti – Integrazione del reato e fattispecie incriminatrice – Differenza tra l’art. 256-bis del d.lgs n. 152/2006 e art. 423 c.2 cod. pen. – Rischio di propagazione anche solo potenziale del fenomeno – Esclusione della dimostrazione del danno all’ambiente e il pericolo per la pubblica incolumità – INCENDIO – Artt. 182, 183, 183 bis, 256, 256 bis d.lgs. 152/06 – Effetti del danneggiamento seguito da incendio – Art. 424 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Società di capitali unipersonali – Insussistenza di un interesse e/o un vantaggio in favore dell’Ente – Artt. 5, 25-undecies, d. I.vo n.231/01 – RIFIUTI – Attività di recupero dei rifiuti in regime semplificato – Art. 256, d. I.vo n. 152/06 – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti (commissivo o omissivo) – Titolari e responsabili di enti ed imprese – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Imprese addette alla raccolta dei rifiuti – Saturazione dei contenitori dei rifiuti – Corretta attività di smaltimento – Inottemperanza – Responsabilità del titolare di un’impresa o del responsabile di un ente – Reato di abbandono dei rifiuti urbani al di fuori dagli appositi contenitori – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso cumulati e rubricati indistintamente – Difetto di specificità del ricorso – Promiscuità o mescolanza dell’impugnazione “cd. impugnazione aspecifica” – Inammissibilità – Protocollo d’intesa tra Corte di cassazione e Consiglio Nazionale Forense – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa – Effetti del reato commissivo o omissivo – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – Nozione e requisiti del deposito temporaneo – Autorizzazione da parte dell’autorità competente – Esclusione e limiti – Tenuta dei registri di carico e scarico e divieto di miscelazione – Artt. 185-bis, 187 T.U.A. – Effettivo pericolo di danno all’ambiente o sua compromissione – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE , 5 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Risarcimento del danno, maltrattamentoANIMALI – Responsabilità a titolo di colpa per lesioni personali cagionate a terzi causate da un’animale domestico – Obbligo di custodia dell’animale – Relazione di semplice detenzione materiale e di fatto tra l’animale e una data persona – RISARCIMENTO DANNI – Rapporto di proprietà in senso civilistico per il risarcimento – Necessità – Esclusione – Posizione di garanzia – Affidamento in custodia a persona inidonea a controllarlo – Fattispecie: lesioni personali colpose cagionate a un ciclista.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 4 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Inammissibilità sanatoria parziale e disciplina del condono – C.d. “sanatoria” urbanistica ex art. 36 del DPR n.380/01 – Nulla osta paesaggistico condizionato alla esecuzione di prescrizioni – Violazione della normativa tecnica di settore – Requisiti di sicurezza – Sanatoria condizionata ad interventi postumi – Requisito di doppia conformità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati edilizi e paesaggistici – Tettoia e opera pertinenziale – Accertamento di compatibilità paesaggistica – Nozione di superfici utili – Area vincolata paesaggisticamente – Autorizzazione paesaggistica postuma – Effetti e limiti – Abusi minori – Mera demolizione dell’opera abusiva in ottemperanza all’ordinanza del Comune – Area sottoposta a vincolo e spontaneità del ripristino – Condanna non irrevocabile (in primo grado) – Effetti – Artt. 167, 181 c.1 quinquies D. L.vo n.42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire in sanatoria – Sanatoria e condono – Artt. 3, 36 e 36 bis, 44 d.P.R. n.380/01 – Fattispecie. ex
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Natura permanente del reato paesaggistico e urbanistico – Momento consumativo del reato – Decorrenza del termine di prescrizione – DIRITTO DEMANIALE – Area demaniale – Assenza dell’autorizzazione paesaggistica – Riqualificazione del reato – Artt. 146, 181 d.lvo n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere eseguite in zona sismica – Valutazione unitaria dell’intervento edilizio abusivo – Regime dei titoli abilitativi edilizi e principio di unitaria valutazione – Artt. 6, 44, 93 e 95 del d.P.R. n. 380/2001 – Tensostrutture – Disciplina di attività edilizia libera – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Unicità naturalistica del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. nelle ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lavori in zona sismica – Avviso scritto allo sportello unico – Necessità – Rilevanza della condotta (mista) commissiva e omissiva – Consumazione prolungata – Natura di reato permanente – Bene giuridico tutelato – Tutela della pubblica incolumità – Controllo pubblico sulla costruzione a «rischio sismico» – Prescrizioni tecniche (parametro «sostanziale») – Obblighi amministrativi (parametro «formale» – Esaurimento dell’attività edilizia – Effetti della legislazione antisismica – Eccezione dei soli interventi di semplice «manutenzione ordinaria» – Funzione della normativa antisismica – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Particolari prescrizioni tecniche costruttive – Protezione della pubblica incolumità – Giudizio prognostico ex ante – Verifica postuma dell’assenza del pericolo – Irrilevanza – Obbligo di vigilanza sulla conformità delle opere al permesso di costruire – Responsabilità del direttore dei lavori – Conclusione dell’intervento o rinunzia all’incarico – Ordinanza di sospensione dei lavori o sequestro del cantiere – Effetti della responsabilità penale – Reati edilizi – Esecuzione di lavori in assenza di titolo – Esecuzione di opere in zona sismica e/o con violazione delle norme sul cemento armato in «totale difformità» rispetto al progetto presentato e approvato – Artt. 29, 44, 67-71, 75, 83 e 93-95 d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di motivazione – Emersione di una «criticità» – Ragionamento ricostruttivo – C.d. «prova di resistenza» – Termine prescrizionale del reato – Consumazione (o «esaurimento») del reato – Differenza con gli «effetti» del reato – Determinazione del momento consumativo – Reati a consumazione prolungata – Reato istantaneo con effetti permanenti – Modalità della condotta criminosa – Reati a “consumazione prolungata” o a “condotta frazionata”.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reato paesaggistico e reato urbanistico – Natura permanente – Momento della consumazione e decorrenza del termine di prescrizione – Artt. 146, 181 c.1 bis, d.lvo n. 42/2004 – D. L. 16 luglio 2020, n. 76 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Tensostrutture – Opere edilizie realizzabili in regime di attività e di edilizia libera – Funzionali a soddisfare esigenze contingenti, temporanee e destinate ad essere rimosse entro 90gg. – Irrilevanza della tipologia dei materiali impiegati per la loro edificazione – Realizzazione di strutture gazebo – Artt. 44, 93-95 d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi – Individuazione del regime abilitativo applicabile – Valutazione dell’attività edificatoria nella sua unitarietà – Opere in grado di non assumere rilevanza penale se esaminate autonomamente – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 26 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Risarcimento del dannoDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione conseguente alla sentenza di condanna – Natura di misura amministrativa ripristinatoria del bene leso – Alienazione a terzi della proprietà dell’immobile – Operatività dell’ord. di dem. – Natura di sanzione amministrativa – Sanatoria – Soggetti legittimati – Relazione qualificata col bene – Necessità – Condono edilizio – Verifiche del giudice della sussistenza effettiva dei presupposti – Potere-dovere di valutazione del titolo abilitativo – Rapporto tra ordine di demolizione e res abusiva – Posizione del terzo o comproprietario estraneo al reato – Artt. 31, 44, D.P.R. n. 380/2001 – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità contrattuale o extracontrattuale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione edilizia – Ripristino dello status quo – Obblighi riparatori ineseguiti – Effetti – Sospensione del processo con messa alla prova – Principio elaborato dalla giurisprudenza – Valutazione del principio di protezione della proprietà di cui all’art. 1 del Prot. n. 1 della C.E.D.U. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Messa alla prova ex art. 168 bis cod. pen. – Ricorso per cassazione – Impugnazione da parte del P.G. – Motivi di cui all’art. 606 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 22 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – TARSU, TIA1, TIA2, TARES e TARI – Qualifica di tariffa o tributo comunale – Tariffazione/tassazione dei rifiuti urbani – Evoluzione – Natura giuridica (da tributo a corrispettivo) – Nozione di prestazione patrimoniale imposta – Determinazione del quantum debeatur – Rapporti tra società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed il singolo utente – Rapporti tra Ente Locale e impresa che gestisce il servizio – Rapporto sinallagmatico – Calcolo dei costi del servizio “quota fissa e quota variabil” – Detenzione di locali o aree atti alla produzione di “rifiuti urbani” – Giurisdizione competente in caso di controversie – Sistema della tariffa o tributo comunale – Disamina normativa – Natura contrattualistica della tariffa integrata ambientale (TIA 2) – Rapporto composto da una prestazione e una controprestazione – Disciplina dell’IVA – Art. 238l d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di motivazione meramente apparente – Presupposti – Effetti – Cd. “minimo costituzionale” – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 16 maggio 2025, Sentenza n. 18441
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina – Disastro colposo di danno – Rapporto di specialità tra l’art. 667 e gli artt. 434 e 449 cod. pen. – Esclusione – Compiti e poteri assegnati al RUP – Duplice veste tecnica ed amministrativa del RUP – Funzione di coordinamento e di vigilanza – Mancato assolvimento da parte del RUP degli obblighi di controllo, di vigilanza e di coordinamento – Artt. 7 e 8 del D.P.R. n. 554/1999 – Cause sopravvenute idonee ad escludere il rapporto di causalità – Condotta omissiva o commissiva dell’agente – Cooperazione colposa in capo al RUP – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Esecuzione dell’ordine di demolizione – Rapporto tra ordine di demolizione e res abusiva – Natura reale a contenuto ripristinatorio del reato – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Effetti dell’alienazione a terzi della proprietà dell’immobile – Comproprietario estraneo al reato – Danno risarcibile – Responsabilità contrattuale o extracontrattuale – Reati edilizi – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna – Revoca – Presupposti – Titolo rilasciato in sanatoria/condono – Potere-dovere del giudice dell’esecuzione di verifica (amministrativo, penale e tributario) – Corte costituzionale n. 160 del 3/10/2024 (creditore ipotecario in buona fede) – Domanda di sanatoria o di condono – Promissari acquirenti – Proprietario pro-quota e cd. pactum fiduciae – Legittimazione ad agire – Necessità di peculiare “qualificazione giuridica“ – Diritto all’abitazione – Applicabilità e limiti – Principio di proporzionalità – Artt. 2 e 3 Cost. e all’art. 8 CEDU – Funzione ripristinatoria di un “ordine urbanistico” violato – Tutela dell’interesse pubblico – Contraddittorio nei confronti del responsabile dell’abuso.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati antisismici – Costruzione di semplici “volumi tecnici” – Intervento edilizio in zona sismica – Violazione della normativa di settore – Eccezione delle opere di manutenzione ordinaria – Tutela la sicurezza e l’incolumità pubblica – Artt. 93 e 95 D.P.R. n. 380/01 – Interventi realizzati in difformità dal titolo abilitativo operati su un manufatto abusivo – Difformità “tollerabili” – Limiti – Artt. 34-bis, 36, 37, 44, T.U.E.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 14 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Struttura unitaria del delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Rilevanza delle condotte dirette alla gestione abusiva – Nesso di abitualità – Natura di reato abituale – Determinazione della competenza per territorio – Definizione e presupposti del reato abituale – Elemento intenzionale – Artt. 256, 260 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 452-quaterdecies cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trattamento di rifiuti da altri abusivamente smaltiti o abbandonati – Attività di gestione illecita di rifiuti speciali – Sversamento e miscelazione nell’impianto di cava – Riqualificazione dell’imputazione di cui all’articolo 452-quaterdecies cod. pen. nell’art. 256, d. Igs. n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Cava ed evoluzione nella riutilizzazione – Condotta concorsuale nella gestione illecita – Esclusione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice dell’appello – Prescrizione del reato – Effetti sulla statuizioni civili e rifusione delle spese giudiziali sostenute dalla parte civile – Valutazione e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Internet Reati Processo, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Atto falsificato per trarre in inganno la Pubblica Amministrazione e i terzi – Funzione certificativa – INTERNET REATI PROCESSO – Invio del messaggio mediante l’applicativo whatsapp – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Acquisizione del protocollo (antecedente a quella dell’effettivo rilascio dell’atto) – Alterazione data di protocollo di una relazione tecnica – Effetti – Fattispecie: retrodatazione di un atto – Art. 44, d.P.R. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Falso innocuo – Inesistenza dell’oggetto tipico della falsità – Atto assolutamente privo di valenza probatoria – Art. 479, 2°c., cod. pen. – Inammissibilità originaria del ricorso – Effetti – Prescrizione successiva alla sentenza di secondo grado – Preclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di rifiuti – Proprietario del veicolo utilizzato per effettuare il trasporto dei rifiuti – Definizione di «terzo» estraneo al reato – Rilevanza della condotta – Onere della prova della buona fede – C.d. «teoria del fatto costitutivo» – Art. 256, d. Igs. n.152/2006 – Fattispecie – Trasporto dei rifiuti (metalli combusti e una scocca di autovettura in disuso) – Veicoli fuori uso – Assenza del formulario di identificazione (FIR) – Sequestro preventivo di cose di proprietà di un terzo estraneo all’illecito e in buona fede – Valutazione del fumus – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Costituzione in giudizio dei terzi interessati portatore di interessi civilistici – Conferimento di procura alle liti al difensore – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti in materia cautelare reale proposto dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Inammissibilità – Art. 182, c.2, cod. proc. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, Risarcimento del danno, 231RIFIUTI – Gestione dei relitti delle imbarcazioni e loro smaltimento – Qualificazione giuridica come rifiuti speciali – Nozione di rifiuto – Giurisprudenza della Corte di Giustizia – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Artt. 183, 256, d. Igs. n.152/2006 – Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Conferimento dei propri rifiuti a soggetti terzi per il recupero o lo smaltimento – Mancato accertamento delle autorizzazioni – Responsabilità per il reato di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. in concorso – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Definizione di “discarica” – Rilevanza della condotta ripetuta (anche se non abituale) – 231 – Responsabilità da reato degli enti – Mancanza di controlli atti a valutare l’esistenza di problematiche interne – Illecito amministrativo distinto dalla colpa dei soggetti autori del reato – Inottemperanza da parte dell’ente dell’obbligo di adottare le cautele, organizzative e gestionali – Colpa di organizzazione – Responsabilità per fatto proprio colpevole – Onere probatorio – Responsabilità amministrativa degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Valutazione del “potenziale profitto” – Omessa formazione e informazione dei dipendenti – C.d. “risparmio di spesa” – Artt. 6, 9, 19 d. lgs. n.231/2001 – RISARCIMENTO DEI DANNI – Effetti del reato estinto per amnistia o per prescrizione – Pronunciata condanna alla restituzioni o risarcimento dei danni cagionati dal reato – Presupposti per l’operatività dell’art. 578 cod. proc. pen. – presupposti per l’applicabilità dell’art. 576 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, RifiutiRIFIUTI – AUA (autorizzazione unica ambientale) – Deposito e abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi – Equiparazione degli scarichi ospedalieri a quelli domestici – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Smaltimento in rete fognaria di reflui prodotti da una Clinica previo versamento nei c.d. “svuotatoi” – Equiparazione ai reflui domestici – Artt. 124. 137 e 256 d. Igs. n.152/2006 – Principio di proporzionalità – Ecoreati – Annullamento del reato ex art. 452-bis cod. pen. – Effetti su gli altri reati – DIRITTO SANITARIO – Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo – Art. 6 del d.P.R. 254/2003 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Violazione di legge e vizi di motivazione – Presupposti e limiti – Artt. 325 e 606, c. 1, lett.e), cod. proc. pen. – Fattispecie: sequestro di tutte le quote sociali e dell’intera azienda – Valutazione sommaria in ordine al “fumus”.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Soppressione di enti pubblici – Attuazione in universum ius e a titolo particolare – Soppressione “previa liquidazione” – Gestione liquidatoria – Autonoma soggettività Effetti delle obbligazioni contratte dall’ente estinto – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Differenza tra legittimazione ad agire e titolarità del diritto sostanziale oggetto del processo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: ArmiARMI – Detenzione illegale riguardi materie “esplodenti” ed “esplosivi” – Distinzione tra «materie esplodenti» ed «esplosivi» – Rilevanza della struttura chimica e dell’effetto distruttivo – Disciplina applicabile – Sanzioni – Artt. 679 e 678 cod. pen. e art. 10 Legge n. 497/1974 – Artt. 38 del T.U.L.P.S., 82 e 97 del R.d. n. 635/1940, (Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S) – Direttiva 2007/23/CE (articoli pirotecnici).
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione – Revoca – Riesamina in sede esecutiva – Presupposti – Opere abusive – Segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria – Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire o dalla SCIA alternativa o con variazioni essenziali – Presentazione della domanda – Nuovo accertamento di conformità urbanistica – Limiti e ambito di applicazione – Artt. 32, 34, 36-bis, 37 d.P.R. n.380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Area demaniale marittima – Invasione arbitraria (stabilimento balneare) – Affidamento diretto di una maggiore superficie in ampliamento – Concessione suppletiva – Rilascio postumo della concessione – Presupposti, effetti e limiti – Buona fede – Verifica – Sequestro della porzione di arenile occupata – Fattispecie – Artt. 54 e 1161 cod. nav. – Art. 24 d.P.R. n. 328/1952.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 1^, 2 maggio 2025, Sentenza n. 16471
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro – Circolazione con veicolo con cronotachigrafo manomesso – Rapporto di specialità tra art. 437 cod. pen. e art. 179 d.lgs. n. 285/1992 (cod. strada) – Insussistenza – Diversità strutturale tra le due fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 1 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Smaltimento in proprio di rifiuti speciali (aree o locali adibite a magazzini strumentali alla produzione) – Esenzione dal tributo (Tari – Tarsu) – Funzione delle aree collegata esclusivamente all’esercizio dell’attività produttiva – Variazione della superficie tassabile o della tariffa o della categoria – Verifica dell’adeguatezza della motivazione dell’avviso di accertamento in rettifica – Sussistenza delle condizioni per beneficiare dell’esenzione della parte variabile del tributo – Onere probatorio del contribuente – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Atti di liquidazione e accertamento di tributi regionali e locali prodotti da sistemi informativi automatizzati – Firma autografa equiparata l’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile unitamente alla fonte dei dati utilizzati.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi – Assenza di iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali – Sequestro preventivo del mezzo di trasporto del terzo estraneo al reato ai fini della confisca obbligatoria – Dimostrazione della buona fede del terzo estraneo – Ente che si giova del profitto del reato commesso a suo favore dal legale rappresentante – Disciplina applicabile – Artt. 256, 258, 259 d.lgs. n. 152/2006 – Illecita gestione dei rifiuti – Natura – Unica condotta – Rilevanza – Natura di reato comune – Differenza tra art. 256, c.1 e art. 260, d.lgs. n. 152/2006 – Assoluta occasionalità del trasporto – Presuppost – Art. 444 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Art. 325, c.1, cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 aprile 2025, Sentenza n. 16085
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di carico urbanistico – Accertamento dell’aggravio del carico urbanistico – Elemento c.d. primario – Elemento c.d. secondario di servizio – Artt. 44 d.P.R. n. 380/2001,13 e 30 legge n. 394 del 1991 – Reati urbanistici – Aggravamento del carico urbanistico – Varie ipotesi di effetti pregiudizievoli del reato – Requisito della concretezza – Modifica dell’originaria destinazione d’uso di immobili – Limiti all’inoffensività della condotta – Legge n. 1150/1942, e (Leggi n.12289 e n.246 5) – D.M. n. 1444/1968 – Calcolo del carico urbanistico – Realizzazione della lottizzazione abusiva (materiale, negoziale e mista) – Condizionamento della pubblica amministrazione ad eseguire o potenziare le opere di urbanizzazione primaria e secondaria – Attentato al potere programmatico dell’Autorità Pubblica – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Realizzazione abusiva di casetta prefabbricata e altri manufatti – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico e all’interno di una riserva naturale protetta – Assenza di permesso di costruire e dell’autorizzazione preposte alla tutela dei vincoli – Artt. 142, 181 d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali – nozione di “violazione di legge” – Ricorso per cassazione – Artt. 325, 606 cod. proc. pen. – Annullamento dell’ordinanza “genetica” – Requisiti minimi di esistenza, completezza e logicità del discorso argomentativo – Motivazione mancante, carente o meramente apparente – Art. 309, c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 aprile 2025, Sentenza n. 16082
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimenti, Diritto processuale penaleDIRITTO DEGLI ALIMENTI – Igiene, produzione, tracciabilità e vendita di alimenti e bevande – Prodotti alimentari ittici congelati in cattivo stato di conservazione – Imballi aperti o sprovvisti di imballi adeguati, senza indicazione della data di scadenza o di confezionamento – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nuova procedura estintiva – Condotte cd. “esaurite” – Artt. 5, c.1, lett. b), 612-sexies, Legge n. 283/1962 – Art. 70, c.1, d.lgs. n. 150/2022 – Art. 15, c.3, d.lgs. n. 124/2004.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 aprile 2025, Sentenza n. 16096
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Requisito della “culturalità” – Bene di proprietà comunale e c.d. “interesse culturale” – Requisiti peculiari e caratteristiche della “res” – Valore comunicativo spirituale, tipologia, localizzazione, rarità e ad altri analoghi criteri – Accertamento della natura culturale del bene – Ricorso in cassazione – Competenza esclusiva del giudice di merito – Fattispecie: distruzione dell’opera c.d. “La Venere degli stracci” – Artt. 2, 10 e 11, D.Lgs. n. 42/2004 – Artt. 518-duodecies, 518-sexiesdecies cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinvio del dibattimento per legittimo impedimento dell’imputato – Omessa notifica a quest’ultimo dell’avviso di fissazione della nuova udienza – Effetti – Nullità di ordine generale a regime intermedio – Artt. 180 e 182, c.2°, cod. proc. pen. – Ricorso in Corte di cassazione – Poteri e limiti di verifica.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 aprile 2025, Sentenza n. 16084
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sanatoria ed assenza della doppia conformità – Opere eseguite in assenza del preventivo ottenimento dell’autorizzazione sismica – Artt. 36, 44, 45 d.P.R. n. 380/2001 – Legge n. 105/2024 (cd. “decreto salva casa”) – Art. 1, c.1, lett. g), n. 1, d.l. n. 69/2024 – Opera abusiva – Inottemperanza all’ordine di demolizione ed alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi – Effetti – Automatica acquisizione gratuita al patrimonio comunale – Condono edilizio – Provvedimento abilitativo in sanatoria – Revoca dell’ordine di demolizione – Giudice dell’esecuzione – Verifica del corretto esercizio del potere amministrativo – Principio dell’esecutività del provvedimento giudiziale applicativo della sanzione amministrativa della demolizione – Natura dichiarativa dell’atto di acquisizione al patrimonio comunale – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Assenza di titolarità da parte del ricorrente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Abusi edilizi su immobili destinati a usi abitativi – Natura permanente del reato e momento consumativo – Cessazione della permanenza – Ultimazione lavori o sequestro – Reati in materia edilizia – Individuazione dei responsabili – Titolare del permesso di costruire, direttore dei lavori, committente o autori diretti e costruttore dei lavori – Art. 29, del D.P.R. n. 380/2001 – Artt. 936, 937, 1140 cod. civ. – Disciplina urbanistica – Subordinazione della sospensione condizionale della pena alla demolizione delle opere abusive o rimessione in pristino dello stato dei luoghi – Presupposti – Artt. 31 e 44 T.U.E..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 24 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di invasione di terreni o edifici – Presupposti – Condotta di “occupazione” immobile sine titulo – Introduzione arbitraria non momentanea nel terreno o nell’edificio altrui (anche senza violenza neppure sulle cose o senza inganno) – Scopo di occupare o trarne profitto – Dolo specifico – Natura permanente del reato protratto – Interesse pubblico all’inviolabilità del patrimonio immobiliare – Art. 633 cod. pen. differenza con lo spoglio civile art. 1168 cod. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opera abusiva – Acquisizione al patrimonio comunale del manufatto abusivo – Notifica all’interessato dell’accertamento formale dell’inottemperanza – Effetti della mancanza trascrizione nei registri immobiliari – Acquisizione alla scadenza del termine fissato per l’ottemperanza “ope legis” – Legittimazione per la domanda di sanatoria – Termine di 90 giorni dalla notifica – Reati edilizi in zona sismica – Rilascio del permesso di costruire in sanatoria in assenza del preventivo ottenimento dell’autorizzazione sismica – Esclusione – Requisito della “doppia conformità” delle opere – Artt. 4 bis, 10, 11, 31, 33, 36, 36 bis, 83 – 95 DPR n.380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto degli alimentiDIRITTO DEGLI ALIMENTI – Detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione – Carne scaduta non campionata o tracciata avariata e in stato di alterazione – Ispezione NAS e veterinario della ASL – Reato dell’art. 5 lett. b) e d), legge n. 283/1962 – Successione di leggi e prosecuzione normativa – Legge 21 maggio 2021, n. 71.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Materiali provenienti da demolizione – Disciplina applicabile – Regime giuridico più favorevole – Prova della sussistenza dei presupposti di legge – Onere della prova – Deposito temporaneo o sottoprodotto – Reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Assenza dei prescritti titoli abilitativi – Qualifica individuale del soggetto agente – Irrilevanza – Assenza dell’assoluta occasionalità – Fattispecie: smaltimento illecito di rifiuti speciali – Artt. 183, 255, 256 del d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Manifesta infondatezza dei motivi – Inammissibilità – possibilità di rilevare e dichiarare la prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza impugnata – Preclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 aprile 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Pubblica amministrazioneDIRITTO DEMANIALE – Concessioni demaniali – Variazioni «sostanziali» – Concessione «suppletiva» – Necessità – Variazioni «non sostanziali» – Reato di realizzazione di «innovazioni arbitrarie» – Natura «sostanziale» o meno della innovazione – Spazio demaniale marittimo (occupazione arbitraria) – Presupposti – Natura di reato «permanente» – Rilevanza della condotta illecita – Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo – Configurabilità – Profilo «spaziale» e «temporale» del reato – Innovazioni non autorizzate – Natura di reato istantaneo – Termine prescrizionale – Rilascio della concessione da parte della competente autorità demaniale – Necessità – Differenza tra occupazione arbitraria e innovazione – Impedimento dell’uso pubblico di un bene demaniale – Reato permanente (abusiva occupazione) – Decadenza delle concessioni demaniali ex Art. 47 cod. nav. – Natura di «atto vincolato» – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Verifica della P.A. – Discrezionalità di tipo «tecnico» – Emissione del provvedimento più idoneo per il perseguimento dell’interesse pubblico – Innovazioni non autorizzate – Effetti sulle concessioni di «variazione» sostanziale e non sostanziale – Poteri ripristinatori di cui all’articolo 54 cod. nav. – Art. 24 reg. esec. cod. nav. – Art. 325 cod. proc. pen. – Art. 1161 cod. nav..
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