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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale civile


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 24 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Intestazione del ricorso per integrazione del contraddittorio – Art. 371-bis c.p.c. – Litisconsorte necessario – Rinnovo della notificazione – Integrità del contraddittorio – Art. 291 c.p.c..


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. LAVORO, 22 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento orale – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Tentativo preventivo di conciliazione – Comunicazione del licenziamento – Art. 2, comma 1, l. n. 604/1966 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Condanna alle spese – Impugnazioni ordinarie – Omessa pronuncia sull’istanza di distrazione delle spese –  Procedimento di correzione degli errori materiali – Artt. 287 e 288 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 1^, 19 aprile 2024, Ordinanza n. 10650

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoro

APPALTI – Appalti di opere pubbliche – Piano di sicurezza – Rimborso all’appaltatore dei maggiori costi sopportati – Procedura – Tempestiva riserva – Registro di contabilità – Documenti contabili – Tutela della P.A. appaltante – SICUREZZA SUL LAVORO – Costi per la sicurezza sul lavoro – Art. 12 d.lgs. n. 194/1996 – Contratti in corso  Prevenzione degli infortuni – Entrata in vigore della norma – Art.26, c.5, d.lgs. 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Nullità contrattuale – Giudizio di appello – Giudizio di Cassazione – Mancata rilevazione officiosa – Nullità parziale – Nullità totale – Rilievo ex officio di una nullità negoziale – Diritto ad un equo processo – Diritto ad un ricorso effettivo dinanzi a un giudice – Effettività della tutela dei diritti – Diritto dell’Unione europea – Principio di autonomia processuale – Principio di equivalenza – Principio del giusto processo – Impugnazioni – Inammissibilità – Declinatoria di giurisdizione – Declaratoria di competenza – Potestas iudicandi – Interesse ad impugnare – Parte soccombente – Modificazione della domande – Art. 183 cod. proc. civ. – Elementi oggettivi della domanda – Petitum – Causa petendi – Nuove domande – Riqualificazione giuridica. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 9 aprile 2024, Ordinanza n. 9552

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Cambio appalto – Clausola di salvaguardia dell’occupazione – Contrattazione collettiva – Diritto soggettivo all’assunzione – Lavoratore alle dipendenze dell’impresa cessata – APPALTI – Ipotesi di cambio appalto – Perdita di occupazione – Obbligo di assunzione – Impresa subentrante – Obblighi procedimentali di comunicazione – Violazione degli obblighi – Rapporti tra azienda uscente e quella subentrante – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Violazione dell’art. 2697 c.c. – Deduzione del vizio in cassazione – Art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. – Attribuzione dell’onere della prova da parte del giudice – Parte diversa da quella onerata – Fatti costitutivi – Eccezioni – Valutazione delle prove – Valutazione del giudice – Prove proposte dalle parti – Principio di non contestazione – Artt. 115 e 416, comma 2, c.p.c. – Fatti primari – Fatti costitutivi, modificativi od estintivi del diritto azionato – Mere difese – Distinzione tra eccezioni e difese – Contestazione del convenuto – Fatti già affermati o già negati – Atto introduttivo del giudizio – Onere di contestazione – Onere di contestare l’altrui contestazione – Allegazioni delle parti – Prove assunte – Valutazione – Definizione dei fatti controversi – Apprezzamento del giudice. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Responsabilità disciplinare – Condotte extra lavorative – Condotte integranti illecito penale – Condotte tenute prima dell’instaurazione del rapporto lavorativo – Obbligo di diligenza e/o di fedeltà ex artt. 2104 e 2105 c.c. – Condanna penale – Illeciti disciplinari – Condanna durante il rapporto di lavoro – Giusta causa di licenziamento – Rapporto lavorativo non ancora in corso – Condotte non in connessione con il rapporto di lavoro – Art. 2119 c.c. – Art. 1 legge n. 604 del 1966 – Condotta ontologicamente disciplinare – Condotta incompatibile con il vincolo fiduciario – Sentenza di condanna irrevocabile intervenuta a rapporto in atto – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Limiti del sindacato di legittimità – Giusta causa – Giustificato motivo soggettivo di licenziamento – Sindacato in cassazione – Giudizio valutativo operato in sede di merito – Censura generica – Censura meramente contrappositiva – Specifica denuncia di non coerenza – Giudizio – Standards conformi ai valori dell’ordinamento – Individuazione dei parametri integrativi del precetto normativo elastico – Parametri violati dai giudici del merito. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 aprile 2024, Ordinanza n. 8918

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento – Appropriazione nel luogo di lavoro – Nozione di appropriazione di beni aziendali o di terzi – Art. 229 del c.c.n.l. Terziario – Confcommercio – Appropriazione atecnica – Appropriazione indebita – Comportamenti che violano l’affidamento – Beni esposti alla pubblica fede – Fattispecie penale – Mero tentativo – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 348-ter, c.5, c.p.c. – Doppia conforme – Inammissibilità del motivo – Indicazione delle ragioni di fatto – Ragioni poste a base della decisione di primo grado – Ragioni poste a base della sentenza di rigetto dell’appello – Ragioni diverse. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Onere della prova – Eccezione del convenuto – DIRITTO DEL LAVORO – Contratto di lavoro subordinato senza indicazione di orario – Eccezione del datore di lavoro di part time – Difetto di prova scritta – Conseguenze – Art. 8, comma 1, d.lgs. n. 61/2000 – Art. 2725 c.c. – art. 2724, n. 3, c.c. – Differenze retributive – Qualificazione contrattuale – Ammissibilità della prova testimoniale – Perdita incolpevole del documento rappresentativo della scrittura privata – Forma scritta. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 14 marzo 2024, Ordinanza n. 6911

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Lavoratore dipendente – Dimissioni – Inefficacia – Legge n. 92/2012 – Revoca dimissioni – Convalida – Libertà d’impresa – Meccanismo di verifica – Termini brevi – Condizione sospensiva – Procedura amministrativa – Direzione Territoriale del Lavoro – Bilanciamento – Sussiste – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giudice di merito – Esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda – Limiti della corrispondenza tra chiesto e pronunciato e del divieto di sostituire d’ufficio un’azione diversa da quella proposta – Ricorso in sede di legittimità – Limiti. (Segnalazione e massime a cura di Costanza Ziani)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 13 marzo 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Azione di nullità del termine nel contratto di lavoro – Rapporto di lavoro – Illegittimità contratto a termine – Disdetta del contratto a termine – Licenziamento – Recesso del datore di lavoro – Art. 6 l.n. 604/1966 – Art. 18 l.n. 300/1970 – Conversione del rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato – Risarcimento del danno – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Portata del giudicato – Giudicato interno – Giudicato esterno – Funzione interpretativa della domanda di parte – Elementi dispositivi – Elementi argomentativi – Rapporto di lavoro – Questioni di fatto – Statuizione giudiziale – Petitum. (Segnalazione e massime a cura di Omar El Amri)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 8 marzo 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Contribuzione – Retribuzione imponibile ai fini contributivi – Autonomia tra rapporto di lavoro e rapporto contributivo – Incentivi all’esodo – Indennità – art. 12, l. n. 153/1969 – art. 6, comma 4, d.lgs. n. 314/1997 – Previdenza – Trattamento di fine rapporto – Indennità sostitutiva del preavviso – art. 2118 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Ammissibilità del ricorso – Interpretazione degli atti privati – art. 360 c.p.c. – Accertamento di fatto riservato al giudice di merito – Sindacato di merito – Sindacato di legittimità – Diversa valutazione degli elementi di fatto. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 28 febbraio 2024, Ordinanza n. 5332

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Rapporto di lavoro subordinato – Legittimità del contratto a termine – Conformità della legislazione nazionale al diritto del lavoro europeo – Artt. 19 e ss. del d.lgs. n. 81/2015, come mod. dal d.l. n. 87/2018 – Clausola n. 5 Accordo Quadro CES, UNICE e CEEP – Direttiva 1999/70/CE – Principi della CGUE in tema di illegittima successione del contratto a termine – CGUE 11.2.2021, C-760/2018 e CGUE 3.6.2021, C-726/2019 – Vizio di omessa pronuncia – Limiti imposti dal d.lgs n. 81/2015 – Legittimità della stipulazione di un unico contratto di lavoro a tempo determinato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di omessa pronuncia – Configurabilità – Elementi – Reiezione della pretesa fatta valere dalla parte per incompatibilità logico-giuridica della pronuncia.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 27 febbraio 2024, Ordinanza n. 5205

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Conversione del contratto di lavoro a tempo determinato – Termine nullo – Risarcimento del danno – Art. 32, commi 5, 6 e 7, l. n. 183 del 2010 – Penale ex lege a carico del datore di lavoro – Importo dell’indennità – Costituzione in mora del datore di lavoro – Prova di un danno effettivamente subito dal lavoratore – Indennità forfetizzata e onnicomprensiva – Danni causati dalla nullità del termine nel periodo intermedio – Restituzione delle somme eccedenti – Retribuzioni per il periodo intermedio – Retribuzioni per i mesi successivi alla sentenza che ha costituito il rapporto di lavoro a tempo indeterminato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 92 c.p.c. – Formulazione originaria – Spese processuali – Compensazione delle spese – Compensazione anche senza fornire alcuna motivazione – Statuizione sindacabile in sede di impugnazione e di legittimità – Opportunità della compensazione – Poteri discrezionali del giudice di merito – Soccombenza reciproca – Giusti motivi – D.M. n. 55 del 2014 – Liquidazione delle spese giudiziali – Liquidazione globale – Spese – Competenze – Onorari – Controllo del rispetto dei minimi tariffari – Denuncia di eventuali violazioni – Onere della parte che intenda impugnare – Determinazione del distinto ammontare – Controllo adeguato sul quantum delle voci residue. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 21 febbraio 2024, Ordinanza n. 4687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del committente – Infortunio sul lavoro mortale – Culpa in eligendoAPPALTI – Appalto – Impresa appaltatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici – Pericolo per i terzi – Responsabilità civile – Condotta illecita – Nesso di causa con l’evento dannoso – Responsabilità concorrente – Scelta dell’impresa appaltatrice – Lavori non autorizzati – Costruzione totalmente abusiva – Condotte vietate e abusive – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile – Nesso causale tra la condotta illecita ed il danno – Artt. 40 e 41 c.p. – Diverso regime probatorio tra il processo penale e quello civile – Regola della prova “oltre il ragionevole dubbio” – Regola della preponderanza dell’evidenza o “del più probabile che non” – Probabilità logica – Autonomia del giudizio penale da quello civile – Non integrale sovrapposizione dei criteri di imputazione – Prescrizione civile – Fatto dannoso costituente reato – Art. 2947 c.c. – Termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno – Termine prescrizionale stabilito dalla legge penale – Soggetti della pretesa risarcitoria – Persona penalmente imputabile – Soggetti tenuti al risarcimento a titolo di responsabilità indiretta o secondaria – Prescrizione prevista per il reato – Sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto-reato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Motivazione della pronuncia impugnata – Pluralità di ragioni – Ragioni idonee a supportare il relativo dictum – Resistenza di una delle ragioni all’impugnazione – Cassazione della pronuncia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 20 febbraio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Pubblico impiego

APPALTI – Appalto di servizi – Natura pubblicistica in house della società – Illecita interposizione di manodopera – Inesistenza del contratto di appalto o subappalto – Illiceità del contratto di appalto o subappalto – PUBBLICO IMPIEGO – Costituzione in via giudiziaria del rapporto di lavoro alle dipendenze dell’utilizzatore – Art. 18 d.l. n. 112/2008 – Art. 19, c.4, d.lgs. n. 175/2016 – Reclutamento – Procedure concorsuali e selettive – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attività ricostruttiva della natura giuridica di un ente – Principio iura novit curia – Deduzione della persona giuridica – Qualità soggettiva – Inapplicabilità al rapporto controverso della normativa invocata dalla controparte – Mera difesa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio processuale della “ragione più liquida” – Questione ritenuta di più agevole soluzione – Esigenze di economia processuale – Celerità del giudizio – Ordine delle questioni da trattare – Vizio di motivazione – Obiettiva carenza nell’indicazione del criterio logico che ha condotto alla formazione del convincimento – Percorso argomentativo – Rivisitazione del merito della vicenda – Nuova valutazione delle prove – Apprezzamenti di fatto riservati al giudice di merito – Prove ritenute più attendibili.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 12 febbraio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Insussistenza dell’ipotesi di mobbing – Responsabilità del datore di lavoro – Misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore – Particolarità del lavoro – Esperienza – Tecnica – Onere della prova del lavoratore – Sussistenza del danno – Nesso causale tra danno e ambiente di lavoro – Onere della prova del datore di lavoro – Adozione delle misure necessarie – Responsabilità colposa – Ambiente di lavoro stressogeno – Omissione nell’impedire un danno alla salute dei lavoratori – Art. 2087 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Art. 112 c.p.c.- Corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato – Qualifica della fattispecie – Straining – Mobbing – Qualificazioni di tipo medico-legale.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 febbraio 2024, Ordinanza n. 3227

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Responsabilità del Ministero (Beni Attività Culturali Turismo) – Condanna in sede penale dei suoi funzionari – Estensione del giudicato penale – Responsabilità dei funzionari – Attività istituzionale – Imputazione della condotta dei funzionari al Ministero – Immedesimazione organica – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Domanda nuova – Domanda non proponibile per la prima volta in appello – Situazioni giuridiche non prospettate in primo grado – Nuovo tema di indagine – Tema sul quale non si sia formato in precedenza il contraddittorio – Tema che altera l’oggetto sostanziale dell’azione e i termini della controversia – Prescrizione – Art. 2947, terzo comma, c.c. – Termine di prescrizione stabilito per il reato – Termine previsto al momento della consumazione dell’illecito – Disciplina vigente al momento di consumazione del reato – Irretroattività della norma – Interruzione della prescrizione – Interruzione della prescrizione nei confronti di uno dei soggetti obbligati – Efficacia nei confronti degli altri condebitori solidali – Art. 1310, 1° c., c.c. – Conoscenza dell’atto interruttivo – Opponibilità ai condebitori solidali. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 2 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Rifiuti da imballaggio – Regime speciale rispetto a quello dei rifiuti in genere – Attribuzione ai produttori ed agli utilizzatori della loro gestione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Disapplicazione dei regolamenti comunali che assimilano tali rifiuti – C.d. imballaggi terziari – Divieto di immissione nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani – Divieto di assoggettamento al regime di privativa comunale – Artt. 221 c.4 e 226 cc.1 e 2,d.lgs. n. 152/2006 – Costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore – La TARI quale componente della IUC – Impugnazione di avviso di accertamento – Obblighi di denuncia ed informazione posti a carico dei soggetti passivi del tributo – Cd. ultrattività della dichiarazione – Tassazione delle aree produttive di rifiuti urbani ovvero speciali, assimilati o meno – Determinazione della quota fissa e della quota variabile (TIA) – Natura, cd. universale della Tariffa – Superfici astrattamente idonee alla produzione di rifiuti – Costi generali del servizio – Applicazione del tributo con riferimento alla quota variabile – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Onere della prova (art. 2697 cod. civ.) – Violazione dell’art. 115 cod. proc. civ. – Motivazione apparente – Argomentazioni obiettivamente inidonee a far conoscere l’iter logico del ragionamento del giudice.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 30 gennaio 2024, Ordinanza n. 2761

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento disciplinare per giusta causa – Ruolo di coordinatrice – Orario giornaliero – Effettuazione prevalentemente da remoto della prestazione lavorativa – Tenuta in autonomia dei contatti – Via telematica – Luoghi diversi da quelli aziendali – Apporto di risultato – Attività non compatibili con quelle lavorative – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Mancanza della motivazione – Causa di nullità della sentenza – Radicale carenza della motivazione – Argomentazioni non idonee a rivelare la ratio decidendi – Argomentazioni logicamente inconciliabili – Argomentazioni perplesse od obiettivamente incomprensibili – Sufficienza e razionalità della motivazione – Error in procedendo. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 26 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Beni di interesse artistico e storico di proprietà privata – Alienazione o trasmissione di beni di valore storico e artistico – Esistenza del vincolo storico-artistico – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Esercizio del diritto di prelazione dello Stato (c.d. prelazione artistica) – Regolamenti di giurisdizione – Principio generale dell’inderogabilità della giurisdizione per motivi di connessione – Accertamento della proprietà nei confronti della P.A. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giurisdizione del giudice amministrativo – Sussistenza – Fattispecie – Art. 29 legge n. 364/1909.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 gennaio 2024, Sentenza n. 2274

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Intimazione di un secondo licenziamento – Licenziamento fondato su una diversa causa o motivo – Licenziamento autonomo e distinto rispetto al primo – Atti di recesso astrattamente idonei alla risoluzione del rapporto – Effetti del secondo licenziamento – Invalido o inefficace il precedente licenziamento – Pronuncia definitiva sul primo licenziamento – Sentenza passata in giudicato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio dell’ultrattività del rito – Giudizio incardinato secondo un tipo di rito – Difetto di rettifica da parte del giudice – Il giudizio segue in appello le stesse forme – Rito in senso ampio – Specifico grado – Fase successiva dell’impugnazione – Facoltà di mutamento – Competenza del giudice – Art. 439 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – Tarsu, Tia, Tares – Accertamento e determinazione della superficie tassabile – Esclusione aree produzione rifiuti speciali – Nesso di strumentalità e di asservimento alle area produttiva – Assenza previsione collegamento funzionale fra aree quale causa di esclusione tassazione – L. n.214/2011 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Motivazione apparente pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente – Sindacato di legittimità sulla motivazione – Controllo sull’esattezza e logicità del ragionamento del giudice.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – TARSU – Tassa sui rifiuti – Accertamento dello smaltimento in proprio dei rifiuti speciali – Effetti giudicato relativo ad altra annualità – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Rifiuto della P.A. di ritirare un atto impositivo divenuto definitivo in via di autotutela – Sindacato sulla legittimità del rifiuto – Art. 19 d.lgs. n.546/1992 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autotutela tributaria – Processo instaurato dal contribuente contro il «silenzio-rifiuto formatosi sull’istanza di autotutela» – Riesame degli avvisi di accertamento, non impugnati in sede giudiziaria, di rettifica in aumento dei redditi professionali dichiarati – Differenza tra annullamento su ricorso e annullamento d’ufficio – Annullamento d’ufficio di atti inoppugnabili per vizi “sostanziali” – Interesse fiscale dello Stato-comunità – Principio della capacità contributiva (art. 53, 1°c., Cost.) – Valutazione comparativa – Natura discrezionale dell’annullamento d’ufficio – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Materia tributaria – Due giudizi tra le stesse parti con riferimento al medesimo rapporto giuridico – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 22 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, VIA VAS AIA

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Deterioramento dello stato dei corpi idrici superficiali – Obbligatorietà delle misure necessarie per impedire il deterioramento – Deroga – Principio di precauzione – Principio di non deterioramento – Disciplina unionale e nazionale – Art. 191 TFUE – Artt. 22, 76, 77, 96, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DELL’ENERGIA – Sostegno alle energie rinnovabili – VIA – Procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) – Rilascio dell’autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. n. 387/2003 – Tutela e conservazione dell’ambiente e della qualità dei corpi idrici – Disciplina complessiva in materia di acque pubbliche – Equo contemperamento degli interessi – Giudizio di compatibilità ambientale – Discrezionalità – Fattispecie: costruzione e gestione di una centrale idoelettrica – Violazione dell’art. 65, c.7, d.lgs. n. 152/2006, nonché dell’art. 6 delle misure di salvaguardia del PGDA (piano di gestione delle acque)DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Decisioni pronunciate in unico grado o in grado d’appello dal Tribunale superiore delle acque pubbliche – Ricorso per cassazione – Presupposti e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 19 gennaio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – TARES e TARI – Versamento della tassa sui rifiuti – Richiesta di un corrispettivo relativo ad una entrata di natura pubblicistica – Assoggettamento ai principi generali del procedimento tributario di accertamento – Onere di motivazione – Art. 19 d.lgs. n. 546/1992 – Art. 7, c.1, L. n. 212/2000 – Contenzioso tributario – Natura tassativa dell’elencazione degli atti impugnabili – Facoltà di impugnare anche altri atti – Interpretazione estensiva – Norme costituzionali di tutela del contribuente (artt. 24 e 53 Cost.) e di buon andamento dell’amministrazione (art. 97 Cost.) – Art. 100 cod. proc. civ. – Tassa sui rifiuti – Imposizione tributaria e richiesta di pagamento – Motivazione provvedimenti amministrativi – Obbligo indicazione presupposti di fatto e ragioni giuridiche – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giudizio di legittimità – Anomalia motivazionale (vizio risulti dal testo della sentenza) – Impugnabilità – Canoni ermeneutici dettati dall’art. 12 delle preleggi.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 gennaio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile

DIRITTO DEL LAVORO – Trasferimento del lavoratore – Trasferimento – Sede pregressa – Individuazione – Mutamento della sede di lavoro – Provvedimento – Onere di forma – Onere di allegare e provare in giudizio le ragioni – Onere del datore di lavoro – Ragioni giustificatrici del trasferimento – Ragioni tecniche, organizzative e produttive – Sede di provenienza – Art. 2103 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Vizio di violazione di legge – Vizio di falsa applicazione di legge – Art. 360, c.1, n. 3, c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


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