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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 15 luglio 2024, Sentenza n. 28144

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Furto di beni culturali e reato di impossessamento di beni culturali – Continuità normativa tra l’art. 176 d.lgs. n. 42/2004 e l’art. 518-bis cod. pen. – Principio di irretroattività della pena di cui agli artt. 25, 2°c., Cost., 7 CEDU e 1 cod. pen. – Successione delle norme penali – Principio del favor reiDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esercizio dell’azione penale con citazione diretta a giudizio – Principio tempus regit actum – Superamento della soglia della pena – Irretroattività della legge penale – Art. 550 c,p,p, – Art. 2 c,p, – Abnormità dell’atto processuale – Rapporto tra giudice e pubblico ministero – Abnormità strutturale e abnormità funzionale – Differenze – Provvedimento di restituzione degli atti al pubblico ministero.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26537

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ultimazione dei lavori per il completamento dell’opera – Momento di consumazione del reato – Completamento degli interventi con conclusione dei lavori interni ed esterni di rifinitura dell’opera – Onere della prova – Visure catastali e recensioni su “tripadvisor” – Limiti – Fattispecie – Art. 181 del d. lgs. n. 42/2004 e 44 lett. C) del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Nozione di violazione di legge – Artt. 325, 606 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 5 luglio 2024, Sentenza n. 26543

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Sequestro preventivo dell’impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi – 231 – Inerzia del legale rappresentante – Responsabilità da reato degli enti – Legittimazione del socio all’impugnazione – Artt. 674 cod. pen. e 256, c.1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 – – Illecito amministrativo di cui agli artt. 5, lett. a), 10, 25 undecies, comma 2, lett. b), n. 1), e 39, d.lgs. n. 231/2001 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione ad impugnare – Distinzione tra la legittimazione a proporre impugnazione dall’interesse ad impugnare – Carenza d’interesse – Artt. 322, 568, 591 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali con ricorso per cassazione – Limiti – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325, 606 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 3 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata di rifiuti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo e da materiali provenienti da demolizioni edilizie – Area di una ex cava – Accumulo di rifiuti e attività di livellamento del terreno – Responsabilità penale per il reato di cui all’art. 256 c.3, D. Lgs. 152/2006 – Applicabilità della speciale causa di non punibilità – Esclusione – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Particolare tenuità del fatto ai sensi dell’art. 131 bis cod.pen. – Verifiche del giudice della modalità della condotta, dell’esiguità del danno e del pericolo – Non abitualità del comportamento.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 2 luglio 2024, Sentenza n. 25753

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro – Lavori in quota – Delitto di lesioni colpose – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – DVR – Rischi non specificamente contemplati – Art. 28 D. Lgs. n. 81/2008 – Responsabilità del preposto per la sicurezza dei lavoratori – Fattispecie: gravi lesioni personali del lavoratore riportate a seguito di caduta dal tetto di copertura del container durante le operazioni di pulizia – Comportamento abnorme del lavoratore – Corresponsabilità del lavoratore – Non sussiste – Mancata esclusione del nesso di causalità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Reiterazione di doglianze prospettate in sede di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione – Dichiarazione della persona offesa dal reato – Fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato – Applicazione dell’art. 192, comma 3, c.p.p. – Esclusione – Giudizio di legittimità – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Vizio di legittimità – Prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali – Irrilevanza – Illogicità della motivazione evidente – Minime incongruenze argomentative – Irrilevanza – Valutazione globale delle deduzioni difensive. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Realizzazione di opere edilizie senza autorizzazioni – Elemento soggettivo del reato paesaggistico – Disordine normativo della legislazione regionale – Ininfluenza – Natura del reato paesaggistico di illecito formale e di pericolo – Configurabilità indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio o a terzi – Art. 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Obbligo di verifiche e controlli prima del compimento dell’attività edilizia – Comportamento della Pubblica Amministrazione – Buona fede – Limiti – Artt. 44, 64-72, 83, 93 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – Inevitabilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24277

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina dei titoli edilizi – Attività edilizia libera tra il TUE e la disciplina regionale – Governo del territorio – Opere eseguibili senza alcun titolo abilitativo – Normativa locale – Attitudine scriminante rispetto alla legislazione penale nazionale – Esclusione – Artt. 6, 37 e 44, d.P.R. n. 380/2011 – L. R. Sicilia n. 16/2016 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Prova “decisiva” – Mancata rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Limiti – Art. 606, c.1, lett. d) cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Terzo settore ed attività edilizia (realizzazione di campi da padel) – Art. 71 D. Lgs. n. 117/2017 – Trattamento speciale in favore di certe categorie di soggetti – Limiti – Titoli abilitativi e disciplina in tema di sicurezza, di sanità e governo del territorio – Art. 44, lett. c), d.P.R. n. 380/2001 – Area a destinazione agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico – Opere costruite abusivamente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Periculum di aggravio del carico urbanistico – Art. 325 cod. proc. pen. – Fattispecie: impianto sportivo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Zone urbanizzate o parzialmente urbanizzate – Interventi realizzati in difetto di uno strumento pianificatorio di dettaglio – Trasformazione del territorio – Piano Attuativo Unitario (PAU) e standard urbanistico minimo – Artt. 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimenti cautelari di natura reale – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Art. 325 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti o omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – 231 – Responsabilità dei titolari e i responsabili di enti ed imprese – Prosecuzione dell’attività economica – Violazione sistematica delle norme ambientali – Sussistenza del presupposto del periculum in mora – Art. 256, c. 2, d.lgs 156/2006 – Art. 25-undecies, c.2, lett. b) d.lgs 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Art. 325, c. 1 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 18 giugno 2024, Sentenza n. 24087

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro mortale – Lavoro in cantiere – Cooperazione nel delitto colposo – Omicidio colposo – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del coordinatore per la sicurezza – Art. 92, D.Lgs. n. 81/2008 – Compiti di alta vigilanza – Piano di sicurezza e coordinamento – Procedure di lavoro – POS – Adeguamento del piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori – Responsabilità del lavoratore autonomo – Obbligo di garanzia circoscritto e specifico – Art. 21, D.Lgs. n. 81/2008 – Attrezzature di lavoro conformi alle disposizioni prevenzionistiche – Rischi presenti nell’ambiente di lavoro – Rischi derivanti dall’impiego di attrezzature – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di crollo della parete per le vibrazioni causate dall’uso di un martello pneumatico in cantiereDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione di primo grado e sentenza di appello – c.d. “doppia conforme” – Unico corpo motivazionale. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Sequestro preventivo – Divieto di facoltà d’uso del bene vincolato – Funzione della misura cautelare – Sottrazione fisica della cosa alla disponibilità del titolare – CAVE E MINIERE – Cava di estrazione e periculum in mora – Artt. 208, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro – Richiesta di riesame del titolo cautelare – Soggetti legittimati – Art. 322 c.p.p – Interesse all’impugnazione – Necessità – Presupposti di attualità e concretezza – Art. 568, c.4, cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 4 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penale

DIRITTO DEMANIALE – Occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo – Elementi del reato – Impedimento della fruibilità da parte di potenziali utenti o compromissione in maniera significativa l’uso – Interesse della collettività – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Confisca facoltativa ex art. 240, c.1°, cod. pen. – Nesso di strumentalità fra il bene ablato e il reato commesso – Obbligo di motivazione – Effetti della carenza motivazione – Annullamento con rinvio per nuovo giudizio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione edilizia abusiva – Collocazione di un’opera su ruote – Esclusione della precarietà di un’opera – Realizzazione in zona vincolata di mero prefabbricato – Realizzazione di opera edilizia senza titolo – Requisiti del reato di lottizzazione – Illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Artt. 3 e 44 lett. c) del DPR n.380/01 e 181 del D.lgs. n.42/04 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Riqualificazione del reato di lottizzazione in quello di esecuzione di lavori in assenza di permesso di costruire in zona paesaggisticamente vincolata – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Art. 111, c.2, Cost. e dell’art. 6 CEDU – Fattispecie: collocazione su un’area di una “casa mobile” prefabbricata e di di due roulottes.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n. 20852

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativo

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio delle opere sottoposte a sequestro – “Ratio” della previsione ex art. 43 Legge n. 47/1985 – Artt. 39 e 43 L. n.724/94 – Art. 3 Cost. – Condonabilità dell’opera – Valutazione complessiva dell’opera abusiva – Principio di unitarietà – Fattispecie: assenza dei requisiti essenziali temporaliBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abuso edilizio realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Rilascio del provvedimento autorizzativo in sanatoria – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autorizzazione paesaggistica preventiva – Termini (180 giorni, anziché 45) – Decorso del termine – Silenzio-rifiuto – Art. 146 Dlgs. n.42/04 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Deduzione difensiva giuridiche palesemente infondata – Vizio di motivazione – Art. 619 c.1 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Sentenza n. 20677

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Procedimento amministrativo

APPALTI – Appalti su misura – Delitto di turbata libertà di scelta del contraente – Corruzione, induzione indebita, concussione, abuso d’ufficio – Rilevanza della condotta perturbatrice – Ricorrenza dei presupposti normativi – Contenuto del bando di gara o di altro atto finalizzato ad inquinare dettando requisiti o modalità di partecipazione – Delitti di corruzione – Qualità di pubblico ufficiale – Estensione della rilevanza della qualifica pubblica anche dopo il venir meno del ruolo pubblico – “Ultrattività” di un presupposto del reato non più esistente – Presupposti – Presupposto della qualifica soggettiva – Art. 360 cod. pen. – Opera d’intermediazione – Contatto tra il privato corruttore ed il funzionario corrotto – Concorso del “mediatore” nella corruzione dell’agente pubblico – Sussiste – Esclusione del traffico d’influenze ex art. 346-bis cod. pen. – Rivelazione di segreti d’ufficio – Natura di reato di pericolo effettivo – Tutela del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione – Concetto di “atto pubblico” agli effetti della tutela penale – Attitudine ad assumere rilevanza giuridica e-o valore probatorio interno alla pubblica amministrazione – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Sono atti pubblici anche gli atti interni e quelli preparatori di una fattispecie documentale complessa destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo – Necessario presupposto di momenti procedurali successivi – Atti pubblici non redatti da pubblici ufficiali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Condizione di ammissibilità di qualsiasi impugnazione – Art. 568, c.4, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Configurabilità del reato di realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Elementi – Differenza tra “abbandono di rifiuti”, “discarica abusiva” e “deposito incontrollato” – Rilevanza della condotta – Tenuta del registro di carico e scarico non aggiornato – Cooperazione colposa nella gestione di una discarica abusiva – Concorso di contributi attivi o passivi da parte di più soggetti – Natura del reato – Art. 256 cc.1 e 2 D. lgs. n.152/06 – Attività di gestione abusiva o irregolare di una discarica in fase post-operativa – Presupposti per la cessazione della permanenza del reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Integrazione delle motivazioni tra le conformi sentenze di primo e di secondo grado – Valutazione delle censure proposte in presenza di una cd. “doppia conforme” – Motivazione per relationem.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 16 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, 231

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Atti redatti dalla polizia giudiziaria (esecuzione di sequestro) – Abnormità degli atti processuali – Deviazione, strutturale o funzionale, dagli schemi predisposti dal legislatore – Garanzie – Diritto all’impugnazione diretta davanti alla Corte di Cassazione – Mancanza di condizioni di equiparazione – Impugnazione in sede di legittimità anche dei provvedimenti emessi dal P.M. – Soluzione giurisprudenziale – Artt. 321, 322 c.p.p. – 231 – Persona giuridica imputata ex art. 24 d. Lgs. 231/2001 – Richiesta restituzione dei beni e dei valori in sequestro.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di ristrutturazione edilizia – Caratteristiche funzionali o identitarie coincidenti con quelle del corpo di fabbrica preesistente – Conservazione del patrimonio edilizio esistente – Artt. 3, 10, 23 e 44, d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Ricorso per cassazione – Art. 325, c.1, cod. proc. pen. – Differenza tra motivazione assente, apparente e meramente apparente – Omesso esame di punti decisivi per l’accertamento del fatto – Violazione di legge per mancanza di motivazione su questioni decisive – Oneri del ricorrente – C.d.”effetto devolutivo” del riesame.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Responsabile tecnico e direttore tecnico – Differenza – Mala gestione dei rifiuti all’interno dell’azienda – Individuazione della responsabilità per gli illeciti connessi alla violazione normativa – Divieto di esercizio dell’attività di impresa nel settore ambientale – Richiesta di revoca della misura interdittiva – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Art. 12 d.m. n.120/2014 – D. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanza in materia cautelare – Valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari – Decisione adottata dal giudice che emette la misura inaudita altera parte – Fattispecie: motivazione per relationem.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Diritto all’abitazione e diritto alla proprietà – Sequestro impeditivo, differenza tra provvedimenti di confisca o demolizione – Pregiudizio per lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dell’ambiente – Art. 44 lett. c) DPR n.380/01, 181 Dlgs. n.42/04 e 323 cod. pen. – Artt. 2 e 3 Cost. e all’art. 8 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Mancata esecuzione o mancata notifica del decreto di sequestro preventivo – Effetti del ritardo nella notifica – Differimento della decorrenza del termine d’impugnazione – Diritto di difesa – Art. 321 cod. proc. pen. – Impugnazioni cautelari reali – Diritto alla restituzione del bene sottoposto a sequestro preventivo impeditivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione all’intervento del terzo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 16 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Corretto smaltimento dei rifiuti – Analisi dei rifiuti – Compiti del produttore – Onere dello svolgimento delle attività prodromiche – Verifica degli operatori dell’Arpac – Artt. 188, 256, 318, 318-bis, 318-ter, 318-octies, T.U.A. – Reati ambientali – Organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Prescrizione per consentire al contravventore l’estinzione del reato – Omessa indicazione all’indagato – Causa di improcedibilità dell’azione penale – Esclusione – Artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Campionamento e analisi di campioni – Procedura in presenza di materiale deperibile – Procedura per sostanze non deperibili – Garanzie difensive in materia di analisi di rifiuti – Art. 223 disp. att. cod. proc. pen. – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Natura permanente e istantanea con effetti eventualmente permanenti – Criteri per stabilire la natura del reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Iscrizione nel registro degli indagati – Valutazioni del pubblico ministero – Particolare tenuità del fatto – Applicabilità della causa di esclusione della punibilità ex art. 131-bis cod. pen. – Riferimento ai criteri di cui all’art. 133, 1°c., cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti nell’esercizio della propria attività d’impresa – Occasionale trasporto rifiuti pericolosi con mezzi propri ma non autorizzati – Iscrizione nell’apposita sezione nell’Albo nazionale gestori ambientali – Necessità – Procedura semplificata – Artt. 212, 256, D. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente prescritto – Verifica da parte del giudice l’oggettiva impugnabilità del provvedimento – Trasmissione degli atti al giudice competente – Limiti – Art. 568, c.5, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Gestione di rifiuti pericolosi in assenza di preventiva autorizzazione – Attività imprenditoriale di autodemolizione in violazione di una serie di prescrizioni specifiche – Concorso tra illecita gestione di rifiuti e gestione illecita di veicoli fuori uso – Artt. 13, d. lgs. n. 209/2003 e 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Risarcimento del danno per lesione dell’interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Spetta in via esclusiva allo Stato – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – ASSOCIAZIONI E COMITATIPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Azione civile in sede penale per lesione di altri loro diritti particolari diversi dall’interesse pubblico alla tutela dell’ambiente – RISARCIMENTO DEL DANNO – Art. 2043 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta – Modalità della condotta – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 8 aprile 2024, Sentenza n. 14070

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Appalto – Lavoro nel cantiere – Gestione del rischio – Rischio interferenziale – Cooperazione e coordinamento della gestione del rischio – Coordinatore per la progettazione e la esecuzione – Alta vigilanza delle lavorazioni – Corretta applicazione delle prescrizioni – Piano Operativo di Sicurezza – Piano di Sicurezza e Coordinamento – Corretta osservanza – Incolumità dei lavoratori – Adeguamento dei piani – Evoluzione dei lavori – Rischio interferenziale prevedibile – Vigilanza del cantiere – Fattispecie: mancata previsione del rischio specifico di caduta dei lavoratori all’interno dei lucernari sommitali della copertura ove si trovavano ad operare – Art.3, 26 e 90 ss D.Lgs. n.81/2008 – APPALTI – Appalto – Responsabilità del legale rappresentante – Impresa appaltatrice – Inosservanza del rischio – Posizione di garanzia – Automatico addebito di responsabilità colposa – Responsabilità a carico del garante – Principio di colpevolezza – Verifica in concreto – Sussistenza della violazione di una regola cautelare – Evitabilità dell’evento dannoso – Regola cautelare violata – Nesso causale tra la condotta e l’evento dannoso – Giudizio controfattuale ipotetico – Valenza impeditiva – Misura di protezione in grado di scongiurare l’evento infortunistico – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Ammissibilità dell’impugnazione – Sentenza di condanna – Pena sospesa condizionalmente – Interessi giuridicamente apprezzabili -Funzione della sospensione condizionale – Individualizzazione della pena – Reintegrazione sociale del condannato – Riforma Cartabia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


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