Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Danno ambientale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 2 marzo 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Natura di reato abituale – Pluralità di operazioni con allestimento di mezzi e attività abusive organizzate – Qualificazione della natura abusiva della condotta – Ecoreati – Delitti contro l’ambiente – Reati ambientali – Il profitto ex art. 452-quaterdecies cod. pen. – Artt. 256, 260 d.lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Condotta abusiva in termini di pericolo o di danno per l’integrità dell’ambiente – APPALTI – Gara d’appalto di opere riguardanti la P.A. – Divieto del capitolato speciale di subappalto o cottimo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Autorizzazione dell’autorità competente – Necessità – FattispecieDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Stato di incensuratezza dell’imputato – Valutazione discrezionale del giudice.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 9 febbraio 2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico

DANNO AMBIENTALE – Il danno o il pericolo concreto e attuale di danno – Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali – Differenze – Estinzione delle contravvenzioni in materia ambientale – Effetti – Natura del danno ostativo – Attività di produzione di mangimi per animali – Violazione delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione unica ambientale – Compiti dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Interpretazione autentica dell’art. 318-bis d.lgs. n.152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Norme a tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera – Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività – Valutazione di natura fattuale non sindacabile in sede di legittimità – Artt. 268, 269, 279 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – La perizia come mezzo di prova “neutro” – Disposto d’ufficio o su richiesta di parte (art. 508 cod. proc. pen.) – Discrezionalità del giudice e principio del libero convincimento del giudice – Testimonianza “qualificata” – Fattispecie – Applicazione o diniego delle circostanze attenuanti generiche.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 1 febbraio 2023, Sentenza n. 3077

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale civile, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Obblighi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati – Proprietari/gestori dei siti inquinati – Oneri reali e privilegi speciali immobiliari – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Interventi di messa in sicurezza d’emergenza [m.i.s.e.] delle falde acquifere contaminate – Principio chi inquina paga (a titolo di dolo o colpa) – Proprietario incolpevole – Riesame delle cause di inquinamento e del soggetto obbligato alla decontaminazione – Nesso causale – DANNO AMBIENTALE – Criteri di imputazione della responsabilità ambientale e civile – D.lgs. n.152/2006, (codice dell’ambiente) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Criteri risarcitori di riparazione e di liquidazione del danno: primaria, compensativa, forma specifica o per equivalente – Danno causato da cose in custodia – Art. 2051 c.c. – Applicabilità – Esclusione – Nuova normativa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Legittimità dei provvedimenti amministrativi impugnati – Ambito del sindacato del Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP) – Ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione – Artt. 143, 201 del r.d. n. 1775/1933.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 29 dicembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Traffico illecito di rifiuti – Subordinazione della sospensione condizionale al ripristino ambientale – Presupposti – DANNO AMBIENTALE – Danno ambientale o minaccia grave di esso – Necessità – Accertamenti compiuti dall’Arpa – Natura del reato da reato di pericolo presunto – Art. 452-quaterdecies cod. pen – Ex art. 260 dlgs n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di applicazione concordata della pena (c.d. patteggiamento) – Impugnazione – Presupposti e limiti – Artt. 444, 448 cod. proc. pen..


TAR PIEMONTE, Sez. 1^ – 28 novembre 2022, n. 1044

Autorità: T. A. R. | Tags: Danno ambientale, Inquinamento del suolo, Rifiuti

INQUINAMENTO DEL SUOLO – RIFIUTI – DANNO AMBIENTALE – Art. 239 e ss. d.lgs. n. 152/2006 – Prevalenza del rimedio ripristinatorio rispetto a quello risarcitorio – Ascrizione degli obblighi di ripristino ai soggetti coinvolti nella gestione della discarica – Natura della responsabilità – Responsabilità da atto illecito – Profili contrattuali – Non rilevano rispetto all’amministrazione – Responsabilità solidale dei soggetti coinvolti nella gestione – Problematiche di rivalsa interna – Rapporto interno tra gestori non opponibile all’amministrazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 5^, 13 settembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.) – Natura di reato di danno – Art. 240, d.lgs. 152/2006 – Concetti e fini diversi – Associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti – Cd. sito contaminato – Concentrazioni soglia di rischio (CSR) – Rottamazione di autovetture – Rifiuti speciali del tipo car fluff – Disastro ambientale (art. 452-quater c.p.) – Configurabilità del delitto di inquinamento ambientale – Nozioni di compromissione e deterioramento – DANNO AMBIENTALE – Tendenziale irreversibilità del danno – Esclusione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Differenza tra travisamento del fatto e travisamento della prova – Apprezzamento delle risultanze probatorie – Rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto – Art. 606, c.1, lett. e), cod. proc. pen. – Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni – Interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati (criptato o cifrato) – Valutazione del giudice di merito – Sottrazione al sindacato di legittimità – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Cd. “doppia conforme”.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 5 settembre 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo

INQUINAMENTO DEL SUOLO – Delitto di inquinamento ambientale – Rilevanza delle condotte di “deterioramento” o “compromissione” – Condizione di squilibrio funzionale – Art. 452-bis cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Natura di reato di danno – Tutela l’ambiente e non tutela la salute pubblica – Alta probabilità di cagionare una compromissione o un deterioramento – Sequestro preventivo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Apparato motivazionale.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 30 giugno 2022, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Inquinamento acustico, Inquinamento atmosferico, Legittimazione processuale, VIA VAS AIA

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico – VIA VAS AIA – Valutazione di impatto ambientale – INQUINAMENTO ACUSTICO – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Attività di scavo e dalla costruzione dell’opera – Immissioni di rumori e polveri – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Proprietari di immobili o residenti in area interessata dall’intervento – Legittimazione ad agire – Compromissione dei beni costituiti dalla salute, dal paesaggio, dall’ambiente – Distinzione e autonomia tra la legittimazione e l’interesse al ricorso – DANNO AMBIENTALE – Definizione di danno alla luce della novella all’art. 9 Cost. (L. Cost. n. 1/2022).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 16 giugno 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Casetta di legno realizzata in zona vincolata senza previa autorizzazione paesaggistica – C.d. “abusi minori” – Autorizzazione paesaggistica postuma (c.d. condono ambientale) – Presupposti e limiti – Effetti amministrativi e penali – Art. 146, 149, 167, 181, 181-ter, D.Lgs. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Interventi realizzati in assenza (o in difformità) del permesso di costruire – Presupposti per il rilascio del titolo in sanatoria – C.d. “doppia conformità” – C.d. “sanatorie condizionate” – Artt. 3, 10, 31, 36, 44, 45, DPR 380/2001 – Tutela del paesaggio – Autorizzazione paesaggistica postuma esclusa per legge – C.d. “creazione di superfici utili” – Effetti – DANNO AMBIENTALE – Danno urbanistico/ambientale – Emissione dell’ordine di rimessione in pristino – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Criteri di valutazione – Artt. 131-bis e 133 cod. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 1 aprile 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Gestione abusiva di ingenti quantità di rifiuti – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Deposito dei fanghi presso gli impianti – Cd. “linea fanghi” – Compromissione e deterioramento significativo e misurabile dell’acqua circostante, del fondale sottostante, nonché dell’ecosistema marino – Reato di inquinamento ambientale – Elemento soggettivo del reato – reato a dolo generico – Artt. 452 bis, 452 quaterdecies cod. pen. – Artt. 127, 182, 240 d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale – Inquinamento ambientale – Concetti di “compromissione” e “deterioramento” – natura “significativa” e “misurabile” – Art. 452 quater cod. pen. – 231 – Responsabilità dell’ente – Commissariamento – Effetti – Artt. 6, 13, 15, 25 undedes, 46, 52, d. Lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso del pubblico ministero avverso l’ordinanza del Tribunale del riesame – Difetto di interesse – Inammissibilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.1^, 2 marzo 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Disastro innominato – Natura di reato a consumazione anticipata – Realizzazione del mero pericolo concreto di disastro – Verificarsi dell’evento – Circostanza aggravante – Rapporto di specialità unilaterale – Pericolo per la pubblica incolumità – Funzione di “norma di chiusura” – Art. 434 cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale – Fattispecie: Traffico illecito organizzato di rifiuti pericolosi (tra cui rifiuti cancerogeni) – Falsificazione dei documenti di trasporto – Abbancamento dei rifiuti in luoghi non idonei tale da mettere in pericolo la pubblica incolumità – Sversamento continuo e ripetuto in diverse aree non autorizzate e su terreni a destinazione agricola – Tombamento di rifiuti, spargimento sui campi, immissione di ingenti quantità di percolato con compromissione delle matrici di suolo e di acqua – Evasione d’imposta c.d. ecotassa – Ipotesi di disastro – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Delitti contro l’incolumità pubblica – Necessità le caratteristiche del macroevento di immediata percezione esteriore – Esclusione – Individuazione del dies a quo per la decorrenza del termine di prescrizione – Schema bifasico della condotta.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.3^, 27 gennaio 2022, Sentenza C‑238/20

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Aree protette, Danno ambientale, Fauna e Flora, Risarcimento del danno

FAUNA E FLORA – Conservazione degli uccelli selvatici – AREE PROTETTE – Misure di protezione applicabili in una zona della rete Natura 2000 – DANNO AMBIENTALE – Perdite subite da un operatore economico – RISARCIMENTO DEL DANNO – Versamento di un indennizzo per i danni causati all’acquacoltura dagli uccelli selvatici protetti – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Diritto di proprietà – Indennizzo inferiore ai danni realmente subiti – Aiuti di Stato – Nozione di “vantaggio” – Presupposti – Principio de minimis – Artt. 107 e 108, TFUE – Regolamento (UE) n. 717/2014 – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2009/147/CE.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 20 gennaio 2022, Sentenza n.2237

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora, Maltrattamento animali, Risarcimento del danno

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Maltrattamento di animali e stato di necessità – Evitare un pericolo imminente o impedire l’aggravamento di un danno – DIRITTO VENATORIO E DELLA PESCA – Abbattimento di un orso – FAUNA E FLORA – Nozione di “necessità” – Uccisione di animali di cui all’art. 544-bis cod. pen. – Limiti – Art. 54 cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Tutela ambientale della fauna selvatica – Danno preteso dalle parti civili – Enti di protezione – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna generica al risarcimento dei danni – Potenziale capacità lesiva del fatto dannoso e esistenza di un nesso di causalità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Limiti alla rinnovazione istruttoria dibattimentale – Riforma della sentenza assolutoria – Valutazione logica e complessiva dell’intero compendio probatorio – Motivazione rafforzata.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.5^, 12 gennaio 2022, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Boschi e macchia mediterranea, Danno ambientale, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione

BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – Furto di piante in buono stato di vegetazione soggette a vincolo forestale – Furto di alberi (taglio abusivo in area demaniale) – Abbattimento o recisione di rami di alberi o di tronchi interi – Taglio prematuro – Mutamento della loro destinazione – Aggravante dell’uso di violenza sulla cosa – Art. 625, c.1°, n. 2, cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Danno all’ambiente – Applicazione e limiti della causa di non punibilità ex art. 131-bis cod. pen. – Taglio abusivo di alberi in area demaniale – Tutela dell’ambiente e dell’equilibro idro-geologico – Funzione di pubblica utilità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Danno alla fruibilità collettiva del sito – Qualifica di beni patrimoniali indisponibili – FAUNA E FLORA – Tutela delle colture di piante d’alto fusto – Flora demaniale – DIRITTO DEMANIALE – Regime dei beni forestali pubblici – Sottrazione di piante – Pregiudizio al bene pubblico e alla pubblica utilità – Aggravante di cui all’art. 625, c.1°, n. 7 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Pedissequa reiterazione di motivi già dedotti in appello – Inammissibilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 16 dicembre 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Inquinamento ambientale – 231 –  DANNO AMBIENTALE – Responsabilità da reato degli enti – Rappresentante legale indagato o imputato del reato – Condizione di incompatibilità alla nomina del difensore dell’ente – Art. 39 D.Lgs. n. 231/2001 – Difetto di legittimazione rilevabile di ufficio – Art. 591, c.1, lett. a), cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 22 novembre 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Definizione di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Pluralità di condotte in continuità temporale – Organizzazione con allestimento di mezzi ed impiego di capitali – Reato qualificabile come “continuous offence” – Applicabilità del principio della foreseeability – Giurisprudenza – Fattispecie – Art. 452-quatercies cod. pen. – Artt. 29-quattordecies, 260, 300 d.lgs. n. 152/2006 – Nozione di “ingente quantitativo di rifiuti” – Giudizio complessivo dell’intero quadro probatorio e delle condotte – Natura del reato e pericolosità per la salute e l’ambiente – Natura di reato di pericolo presunto – DANNO AMBIENTALE – Condanna generica al risarcimento dei danni contenuta nella sentenza penale – Diritti della costituita parte civile – RISARCIMENTO DEI DANNI – Provvisionale in relazione al risarcimento del danno – Effetti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dosimetria della pena nel giudizio di cassazione – Limiti – Sindacato della concessione provvisionale immediatamente esecutiva nell’an, e nel quantum – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 9 novembre 2021, Sentenza n.40325

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Fauna e Flora

DANNO AMBIENTALE – Reati di disastro e inquinamento ambientale – Distruzione dei fondali marini per catturare i datteri di mare (Lithopaga lithopaga) – Condotte delittuose – Nozione di profitto – Adozione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca – Art. 321, cod. proc. pen. – FAUNA E FLORA – Direttiva Habitat – Ecoreati – Pesca e vendita di datteri di mare – Violazione del divieto assoluto di pesca – Sequestro – Profitto del reato – Artt. 452-bis e 452-quater cod. pen.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 16 settembre 2021, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, VIA VAS AIA

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Validazione della qualità delle acque – Oneri di rimozione degli inquinanti e abbattimento dei contaminanti – Interventi di bonifica e costi ambientali – Principio “chi inquina paga” – Individuazione del responsabile del potenziale inquinamento – Concessione di derivazione ad uso irriguo – Obbligo di monitoraggio della qualità delle acque per la verifica del non superamento dei limiti di concentrazione delle sostanze inquinanti – VIA VAS AIA – Ottemperanza alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA – Misura di ripristino delle risorse e/o servizi naturali danneggiati – Interventi di riparazione primaria – DANNO AMBIENTALE – Riparazione del danno ambientale – Individuazione del responsabile della contaminazione – Bonifica – Art. 9 Direttiva “Acque” 2000/60/CE e art. 191 TFUE – Art. 360, c. 1, n. 3), in relazione agli artt. artt. 3-ter, 26, 28, 119, 239, 242 e 245 D. Lgs. n. 152/2006 (T.U. Ambiente).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 5 agosto 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti, 231

RIFIUTI – Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Tutela del bene giuridico ambiente – Confisca obbligatoria in caso di condanna o patteggiamento – Reati di inquinamento ambientale – Disastro ambientale – Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività – Impedimento del controllo – Art. 444 cod.proc.pen. – Art. 5 e 25 undecies d.lgs 231/2001 – Art. 260 d.lgs 152/2006 – Artt. 452- bis, 452- quater, 452- sexies, 452- septies, 452- octies, 452- decies, 452- undecies – Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Scopo della confisca – Fini sanzionatori special-preventivi e funzione risarcitoria-ripristinatoria – Raffronto con analoga ipotesi di confisca obbligatoria prevista dall’art. 260-ter d.lgs. n. 152/2006 – Codice dell’ambiente- LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Ricorso proposto avverso la confisca di un bene – Legittimazione ad agire titolare o gestore del bene – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di cassazione avente per oggetto esclusivamente il trattamento sanzionatorio o la confisca – Intervento della parte civile nel giudizio – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 4 agosto 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi – DANNO AMBIENTALE – Rifiuti cd. pericolosi, rifiuti speciali e rifiuti ingombranti – Concetto indeterminato – Esclusione – Art. 6 lett.a) d. L. 172/2008, conv. nella L. 210/2008 – Bene tutelato dalla norma è quello della salubrità dell’ambiente – Fattispecie: lastre di eternit posizionate su un terreno ubicato sul litorale in una buca a cielo apertoDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuanti generiche – Giudizio di fatto – Insindacabile in sede di legittimità – Limiti.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 30 luglio 2021, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale civile, VIA VAS AIA

DANNO AMBIENTALE – Tutela ambientale preventiva – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Richiesta d’incremento della captazione – Principio di precauzione – Piano regolatore regionale degli Acquedotti – Caso di più domande concorrenti – Valutazione comparativa – Competenza – VIA VAS AIA – Rilascio della concessione di derivazione di acque pubbliche – Rilevanza della VIA – Giudizio di compatibilità ambientale – Criteri oggettivi e discrezionalità amministrativa – Tutela ambientale preventiva e valutazioni tecniche complesse rese in sede di VIA – Scrutinio del TSAP – Impugnazione della valutazione dell’impatto ambientale (VIA) – Interpretazione della Direttiva 2011/92/UE – Giurisprudenza CEDU – Artt. 2, 3 ter, 3 quater, 3 quinquies, 4, 6, 7 bis, 8, 19, 22, 23, 25, 76, 82, 95, 96, 144, 145, 146 e 164 del D. Lgs. n. 152/2006 – DM 28/7/2004 – Direttiva n. 2011/92/UE – Direttiva n. 92/43/CEE – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Decisione del Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP) – Impugnazione – Requisito del cd. minimo motivazionale.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 21 luglio 2021, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Punto di raccolta per il conferimento di materiali di rifiuto – Pregiudizio igienico derivante dalla presenza di insetti e topi – INQUINAMENTO ACUSTICO – Intollerabili immissioni di rumori – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esalazioni maleodoranti eccedenti ogni normale tollerabilità – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna al risarcimento del danno – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Controversie attinenti alla gestione del ciclo dei rifiuti – Pericolosità per la salute o altri diritti fondamentali della persona – Giurisdizione – DANNO AMBIENTALE – Danno ambientale e giurisdizione in ordine alle cause risarcitorie o inibitorie – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Salubrità del territorio comunale – Provvedimenti autorizzativi della P.A. – Cessazione o adeguamento dell’attività – Eliminazione delle conseguenze dannose – Artt. 310 e 313 d.lgs. n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 6 luglio 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Ecoreati – Esercizio dell’azione penale e speciale meccanismo estintivo del reato – Presupposti e limiti – Artt. 318-bis e segg. d.lgs. n. 152/2006 – Fattispecie: Deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi – Sequestro preventivo dell’area di stoccaggio dei rifiuti – Artt. 183, 256, D. Lgs. n.256/2006 – DANNO – Nozione del danno ex art. 318-bis, d.lgs. n. 152/2006 – Dimensioni e consistenza – DANNO AMBIENTALE – Differenza con il “danno ambientale” ex art. 300 T.U.A. – Delitto di disastro ambientale o inquinamento ambientale – Effetti dell’eliminazione del rischio del “danno ambientale” o del ripristino ambientale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sostanziale sovrapponibilità dei procedimenti estintivi – Prescrizione di regolarizzazione impartita dall’organo di vigilanza – Impugnazione – Funzione della polizia giudiziaria di impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori – Giurisdizione del giudice ordinario penale – Autonoma iniziativa del PM – Art. 20 d.lgs. n. 758/1994 – Art. 15 d.lgs. n.124/2004 – Art. 55 cod. proc. pen. – Reati ambientali e causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Presupposti – Valutazione della condotta – Fattispecie – Art. 131 bis cod. pen..


CONSIGLIO DI STATO – 19 aprile 2021

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Danno ambientale, Legittimazione processuale

DANNO AMBIENTALE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Tutela del bene ambiente – Associazioni ambientaliste – Legittimazione ad agire – Artt. 13 e 18, co. 5, L. 349/1986 – Legittimazione speciale ad agire ex art. 310 d.lgs. n. 152/2006 ed ex art. 139 d.lgs. n. 206/2005 – Atti impugnabili – Atti idonei a compromettere l’ambiente – Atti di natura urbanistica (Massima a cura di Cecilia Raimondi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 2^, 31 marzo 2021, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Reato di avvelenamento di acque o sostanze destinate all’alimentazione – Configurabilità del reato previsto dall’art. 439 cod.pen. – Momento della decorrenza del termine di prescrizione – Individuazione – Configurabilità del reato di avvelenamento – Pericolo per la salute pubblica – Nozione di pericolosità – Potenzialità di nuocere alla salute – Mero superamento dei “limiti soglia” di carattere precauzionale – Effetti – Art. 257 D.Lgs. n.152/2006 – Nozione di avvelenamento di acque e acqua destinata all’alimentazione – Differenza – RIFIUTI – Avvelenamento di acque o sostanze destinate all’alimentazione – Differenza tra reato di pericolo presunto e reato ad effetto differito – Distinzione tra reati di condotta e reati di evento – Tesi naturalistica e giuridica – Fattispecie – Traffico illecito dei rifiuti gestito dal clan mafiosi – Applicazione del principio del “ne bis in idem” – Condotta-nesso causale-evento – Successione nelle attività criminali tra organismi diversi – Art. 416 bis cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Disastro ambientale – Natura di reato di evento – Bene giuridico tutelato – Art. 452 quater cod. pen –  RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna generica al risarcimento del danno – Effetti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso (fattispecie: gestione di rifiuti e imprenditore “colluso”) e partecipazione all’associazione di tipo mafioso – Differenze – Configurabilità del dolo eventuale – Elementi – Riciclaggio attraverso il prelievo di denaro di provenienza delittuosa da un conto corrente bancario – Delitto a forma libera attuabile anche con modalità frammentarie e progressive – Art. 648-bis cod. pen. – Fattispecie – Concessione o diniego delle attenuanti generiche – Valutazione della meritevolezza – Motivazione del giudice – Criterio di adeguatezza della pena.


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