CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di cui all’art. 75 TUE – Profili di responsabilità commissiva e/o omissiva (costruttore, committente, proprietario, direttore dei lavori i) – Natura di reato permanente a condotta mista – Rilascio del certificato di collaudo – Presupposti – Mancanza del certificato di collaudo – Responsabilità del direttore dei lavori – Vendita degli immobili – Postumo rilascio del certificato di collaudo – Art. 29, 65, 67, 75 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa valutazione di una memoria difensiva – Effetti sulla congruità e sulla correttezza logico-giuridica della motivazione del provvedimento – Diritto alla difesa.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Elementi per l’integrazione del delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Nozione ed elementi del «profitto» nel reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – MUD e registro di carico e scarico – Omissioni di autofatture – Omessa distinzione dei codici CER – Art. 192, 208, 212, 266, d.lgs. n. 152/2006 – Traffico illecito di rifiuti – Configurabilità del concorso nel reato – Elementi soggettivi e oggettivi – Giurisprudenza – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di assoluzione in riforma della sentenza di condanna di primo grado – Obbligo di motivazione rafforzata – Esclusione – Accertamento di tutti gli elementi dell’illecito – Necessità – Dubbio sulla colpevolezza dell’imputato – Nozione di “ragionevole dubbio” – Immunità da possibili vizi della motivazione (art 606, lett. e, cod. proc. pen.) o da errores in procedendo o in iudicando (art. 606, lett. b e c, cod. proc. pen.).
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi assoggettate al permesso di costruire – Modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo – Interventi che comportano la trasformazione in via permanente del suolo inedificato – Mutamento della destinazione d’uso dell’area – Fattispecie: trasformazione di un terreno agricolo in pista adibita a pista per motocross. – Artt. 3, 10, 22, 23 ter, 37, 44 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Trasporto di numerosi rifiuti prodotti da terzi senza formulario di identificazione (FIR) – Errore sulla necessità dell’autorizzazione allo svolgimento di attività di gestione – Acquisizione di informazioni presso l’amministrazione pubblica e presso un consulente privato – Differenze – Art. 193 d.lgs. n.152/2006 – Reato di gestione illecita dei rifiuti – Errore sull’interpretazione tecnica della realtà e sulle norme – Concorso colposo nella contravvenzione – Rilevanza della condotta – Onere di verifica dei requisiti – Esimente della punibilità – Ignoranza scusabile – Limiti – Art. 256, d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione – Incompatibilità dell’esecuzione – Delibera consiliare dichiarativa dell’esistenza di prevalenti interessi pubblici – Atto di indirizzo politico – Adeguata istruttoria (con finalità specifiche e non mere dichiarazioni di intenti) – Necessità – Presupposti di legge di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi – Acquisizione dell’opera abusiva al patrimonio del comune – Delibera comunale – Approfondimenti tecnico-amministrativi inerenti l’immobile.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione dell’opera abusivamente – Funzione ripristinatoria di un “ordine urbanistico” – Principio di proporzionalità – Irrevocabilità della sentenza – Esecuzione – Artt. 7, 8 Conv. EDU – Giurisprudenza CEDU – Differenza tra demolizione e confisca – Operatività dell’ordine di demolizione – Terzo acquirente dell’immobile – Unitarietà dell’abuso e del complesso immobiliare – Dovere di “restitutio in integrum” dello stato dei luoghi – Art. 31, 9°c., d.P.R. n.380/2001 – C.d. diritto all’abitazione – Esimente dello stato di necessità – Esclusione – Prevalenza dell’interesse della collettività alla tutela del paesaggio e dell’ambiente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Materiale tessile e rifiuti costituiti da scarti tessili – Discrepanze rilevate dall’ARPAV – Qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti – Cessazione della qualifica di rifiuto dell’indumento usato – Sussistenza delle condizioni di liceità dell’utilizzo del rifiuto o che escludono la natura di rifiuto – Onere probatorio – D.M. n. 264 del 13/10/2016 – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Artt. 182, 183, 184 bis, 184 ter, 214 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame del sequestro probatorio – Misure cautelari reali – Sequestro probatorio e sequestro preventivo – Differenza – Procedimento di riesame del provvedimento di sequestro – Termini.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 11 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Differenza tra scarichi di reflui liquidi e rifiuti allo stato liquido – Definizione di “scarico” – Collegamento funzionale e diretto delle acque reflue di lavorazione con il corpo recettore – Soluzione di continuità – Art. 74, d.lgs. n. 152/2006 – RIFIUTI – Inquinamento ambientale – Scarico di acque reflue industriali – Rifiuti liquidi acquosi (contenenti inchiostro) – Distinzione – Campionamento ARPAM – Analisi chimiche e biotossicologiche – Sussunzione del fatto di reato sotto la fattispecie dell’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata – Artt. 137, 256 T.U.A.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazioneAPPALTI – Turbativa della gara diretta all’aggiudicazione – Accordo collusivo – Offerta integrativa della precedente proposta – Nozione di “gara” e procedura di gara – C.d. “gara esplorativa” – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedure amministrative c.d. “informali”, di “consultazione” o atipica – Art. 353 cod. pen. – Turbata libertà degli incanti – Amministratore giudiziario – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Gara per la scelta del contraente – Locuzioni “gara nei pubblici incanti”, “licitazioni private” o quale che sia il “nomen juris” conferito alla procedura – Significato normativo mutuato dalle procedure per l’aggiudicazione degli appalti per le pubbliche forniture – Esclusione – Libera competizione tra più concorrenti – Necessità – Trattativa privata autoregolamentata dalla P.A. – Meccanismo selettivo delle offerte.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penaleDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione delle pene sostitutive (dopo la Riforma Cartabia – d.lgs. n.150/2022) – Percorso rieducativo – Casi d’incompatibilità – Necessita di adeguati controlli e prescrizioni – Prevalenza dell’esigenza di neutralizzazione del pericolo di recidiva – Fattispecie – Reati penali e sanzioni sostitutive – L’intervento sulle pene detentive brevi dopo la Riforma Cartabia – C.d. pene-programma (semilibertà, detenzione domiciliare, lavoro di pubblica utilità) – Programmi personalizzati dall’UEPE e prescrizioni del giudice – Applicabilità e limiti – Art. 58 l. 689/1981 – Artt. 20-bis e 133 del codice penale – d.lgs. n.150/2022.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasportato di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Sequestro preventivo del mezzo (autocarro) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Restituzione del bene in sequestro – Difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Differenza tra l’imputato che cumuli su di sé la veste di indagato e quella di legale rappresentante della società – Ricorso per cassazione – Casi d’inammissibilità – Art. 256 c.1 d. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 2 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Obblighi del Comune – Impugnazione anche per vizi di merito – D. L.vi n.15/1993 e n. 507/1993 – Presunzione legale (relativa) – Indicazione delle aree inidonee alla produzione di rifiuti o che si trattano di rifiuti speciali al cui smaltimento provveda il produttore a proprie spese – Onere probatorio – Tares (d.l.201/2011) – Doppia articolazione tariffaria – Quota variabile e quota fissa – Calcolo – C.d. metodo tariffario normalizzato – Art. 3 d.P.R. 158/99 – Ricorso per cassazione – Nozione di fatto (o punto) decisivo (ex art.360, 1°c., n. 5, cod. proc. civ.) – Decisività del “fatto” – Modalità di tassazione – Detassazione o la riduzione della quota variabile dell’imposta – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenza con motivazione apparente – Error in procedendo – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Rapporto tra reati di discarica abusiva e abbandono incontrollato di rifiuti – Criterio idoneo a dirimere i casi di concorso apparente di norme – Principio di specialità ex art. 15 cod. pen. – Tipicità «originaria» o «sopravvenuta» – C.d. progressione criminosa – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – Caratteristiche della discarica abusiva – Criteri per la configurabilità del reato – Rilevanza della condotta (abituale o meramente occasionale) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Motivazione – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Art. 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 29 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del dannoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Opere eseguite dalla P.A. – Danni da incendio sprigionatosi da sterpaglie incolte cresciute su argini di opera idraulica – Opere idrauliche – Tribunale Superiore delle Acque – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno “causato” dall’opera idraulica – Criterio condizionalistico – “Causalità materiale” – C.d. “imprevedibilità oggettiva” – Ruolo di causa o concausa dell’evento dannoso – Altri tipi di responsabilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 27 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione abusiva – Natura di reato permanente – Cessazione della permanenza – Accertamento di fatto riservato al giudice di merito – Attivazione delle utenze e la materiale utilizzazione dell’immobile non eliminano la possibilità di proseguire nell’esecuzione delle opere – Disciplina antisismica – Omessa denuncia dei lavori e presentazione dei progetti e di inizio dei lavori senza preventiva autorizzazione – Artt. 44, 93, 94 e 95 DPR n. 380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Elemento differenziale tra comma 1 e 2 dell’art. 659 c.p. – Rilevanza penale ex art. 659 c.p. – Coesistenza del reato con la violazione amministrativa Art. 10 L. n. 447/1995, (“Legge Quadro sull’inquinamento acustico”) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del danno non patrimoniale – Valutazione del giudice (apprezzamenti discrezionali ed equitativi) – Danno Morale – Nesso di causalità – Censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Procedibilità a querela (riforma Cartabia) – Effetti della mancata querela – Condizione di improcedibilità – Violazione dell’articolo 529, cod. proc. pen. – Legge n. 447/1995 – Art. 659 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta e stoccaggio non autorizzato di rifiuti – Natura permanente del reato la cui consumazione termina con la rimozione della situazione di fatto abusiva o con la cessazione della condotta – Artt. 256 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione e scelta di una pena sostitutiva più idonea alla rieducazione del condannato – Motivazione sull’applicazione (o mancata applicazione) delle pene sostitutive – Valutazione del giudice – Precedenti penali – Prospettiva dell’efficacia della pena sostitutiva – Giudizio di legittimità – Preclusione della rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 8 agosto 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaURBANISTICO – EDILIZIA – Concetto di “costruzione” – Equiparazione del terrapieno alla “costruzione” e sopravvenuta separazione del muro di contenimento dal retrostante accumulo di terreno volto a sopraelevare il piano di campagna – Obbligo del rispetto dei limiti di distanza tra costruzioni – Sussiste – Artt. 873 e 891 cod. civ. – Opere edilizie – Edificio originario e demolizione – Demolizione di un edificio preesistente e successiva ricostruzione con aumento di volumetria – Disciplina applicabile in tema di distanze – Nozione di sagoma – Ricostruzione con sopraelevazione rispetto all’edificio preesistente – Nuova costruzione – Definizioni degli interventi di ristrutturazione edilizia – Excursus normativo art. 31, L. 457/1978 e art. 3 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Oggetto del condono edilizio – Principio di unitarietà dell’opera da condonare – Interventi mirati e parziali di frazionamento – Illegittimità – Principio di identità tra lo stato dei luoghi al momento del condono e l’opera sanata.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione e di rimessione in pristino – Efficacia del giudicato penale – Riesamina in sede esecutiva al fine di una eventuale revoca – Valutazione ex artt. 2, 3, 4, 187 e 192, c.3, cod. proc. pen. – Potere sanzionatorio autonomo – Effetti del giudicato amministrativo – DIRITTO DEMANIALE – Opere di servizio alla balneazione di facile rimozione – Assenza di titoli abilitativi o sulla base di titoli inefficaci – Art. 43, L. Regione Sardegna n. 3/2020 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Provvedimenti concessori o autorizzativi incompatibili con l’ordine di demolizione – Presupposti per l’acquisizione gratuita dell’opera abusiva al patrimonio del Comune – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, RifiutiRIFIUTI – Combustione dei rifiuti – Pulitura di un terreno con combustione di rifiuti speciali – Art. 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Confisca dei beni in sequestro ai sensi dell’art. 240 cod. pen. – Diritto alla restituzione – Difetto di legittimazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Violazione di norme processuali “stabilite a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità o decadenza” – Omessa o erronea valutazione degli elementi di prova acquisiti o acquisibili – Rilettura degli elementi di fatto non scrutinabili in sede di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 agosto 2024, Sentenza n. 32130
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi – Illegittimità della sanatoria – Requisito della doppia conformità e attività vincolata della P.A. – Documentazione prodotta (estratto google hearth) – Artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 36 d.P.R. n. 380/01 – Esclusione dell’esiguità del danno o del pericolo – Demolizione delle opere parziale e non incidente sull’intera opera abusiva – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Valutazione della richiesta – Assenza di uno dei presupposti – Art. 131 bis cod.pen. – Declaratoria di inammissibilità dei ricorsi – Effetti – Preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità a norma dell’art. 129 cod.proc.pen., ivi compresa la prescrizione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento del suolo, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Potenziale superamento della concentrazioni soglia di rischio (CSR) – Delitti contro l’ambiente in tema di bonifica (L. 22/05/2015, n. 68) – Elementi distintivi tra i reati degli artt. 255, 192 D. L.vo n.152/2006 e 452-terdecies cod. pen. – Artt. 240 e 242 T.U.A. – Abbandono dei rifiuti – Attività riparatorie – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Bonifica e ripristino dello stato dei luoghi – Inottemperanza all’ordinanza del sindaco – Condotta violativa a presupposto dell’ordine impartito – Potenzialità inquinante – Natura di reato proprio – Criterio di individuazione della responsabilità – Procedure di cui agli artt. 239 ss. D. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione e tutela del diritto alla salute – Diritto all’abitazione – Diritto “assoluto” ad occupare un immobile – Esclusione – Principio di proporzionalità – Giurisprudenza CEDU – Interesse costituzionalmente tutelato al ripristino dell’equilibrio urbanistico-edilizio-ambientale – Art. 8 CEDU – Condono edilizio – Abuso edilizio in esecuzione di un disegno unitario – Richiesta di sanatoria presentata frazionando l’unità immobiliare in plurimi interventi edilizi – Giurisprudenza amministrativa – Scissione della domanda di sanatoria riferita ad unico edificio – Soltanto nei casi in cui vi sono diversi soggetti legittimati per effetto della suddivisione della costruzione o della limitazione quantitativa del titolo – C. costit. sent. n. 302/1996 – Valutazione circa la unicità o pluralità e autonomia delle costruzioni – Elementi obiettivi di tipo funzionale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazioneDIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di area demaniale – Occupazione di una porzione ulteriore di area demaniale rispetto a quella concessa – Concessione demaniale suppletiva – Responsabile del Settore Demanio – ABUSO D’UFFICIO – Dolo intenzionale del reato – Necessità – Revoca della concessione demaniale in presenza di occupazioni abusive del demanio e/o di inadempimenti pecuniari imputabili al concessionario – Artt. 323 cod. pen., 54 e 1161 cod. nav. – Nozione di concessione suppletiva prevista dall’art. 24 d.P.R. n. 328/1952 – Decadenza della concessione demaniale marittima – Normative regionali integrative (art. 20, 2°c., L.R. Calabria n.17/2005) – Illegittimità del provvedimento concessorio ampliativo – Natura essenzialmente vincolata del provvedimento di decadenza – Sequestro preventivo di un tratto di spiaggia – Art. 47 cod. nav. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del reato di abuso d’ufficio – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Condotta del pubblico ufficiale – Elemento oggettivo della violazione di legge – Elemento soggettivo e dolo intenzionale – Macroscopica illegittimità dell’atto – Elementi ulteriori dimostrativi dell’intento di conseguire un vantaggio patrimoniale o di cagionare un danno ingiusto – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaCORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 5 agosto 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Individuazione del demanio marittimo – Criteri – Lido del mare e spiaggia – Utilizzazione – C.d. sdemanializzazione in forma tacita.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca di immobile oggetto di lottizzazione abusiva e buona fede dell’acquirente – Rogito della compravendita stilato da un notaio o emissione di cartelle per il pagamento dell’IMU o della TARI – Originaria illegalità dell’immobile – Sussistenza – Identificazione della condotta del terzo acquirente in buona fede – Dovere di informazione e conoscenza richiesti dall’ordinaria diligenza – Terzo acquirente in mala fede estraneo al reato – Verifica di adeguati standard probatori – Artt. 6 e 7 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di cosa pertinente al reato – Requisiti della concretezza e dell’attualità – Offesa al bene protetto – Condotta penalmente illecita – Adeguata motivazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – C.d. legittimazione postuma – Sanatoria dell’abuso edilizio – Requisito della doppia conformità – Esclusione in assenza di autorizzazione sismica – Sanatoria “giurisprudenziale” o “impropria” – Caducazione per prescrizione del reato – Efficacia dell’ordine di demolizione “cristallizzato” – Legittimità dell’ordine di demolizione dell’intero manufatto e a ogni altro intervento – C.d. accessorietà all’opera abusiva – Dovere di restitutio in integrum dello stato dei luoghi – Reati urbanistici – Interventi edilizi di prosecuzione e/o di completamento – Nuova condotta illecita – Natura di sanzione amministrativa – Estinzione per decorso del tempo – Affidamento che il titolare del bene da demolire – Esclusione – Nozione convenzionale di “pena” – Giurisprudenza della Corte EDU – Artt. 31, 36 44 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI E AMBIENTALI – Ipotesi tassative e particolari, nelle quali il privato che intenda rivendicare la legittima proprietà di reperti archeologici o di beni qualificabili come culturali – Scultura raffigurante una «testa di Gorgone Medusa» del XVI secolo d.C. – Presunzione di proprietà pubblica – Sequestro probatorio – Artt. 169, lett.b), d. Lgs. n. 42/2004, 712 cod. pen., 9 e 25 Cost.; legge n. 364/1909; r.d. n. 363/1913; L. n. 1089/1939; Artt. 826, c.2, 828 e 832 del codice civile – Beni archeologici o d’interesse storico-artistico – Patrimonio indisponibile dello Stato – Legislazione di tutela dei beni culturali – Natura del provvedimento ablativo di confisca – Persona estranea al reato – Accertamento di una eventuale responsabilità penale – Protezione dell’immobile di interesse culturale considerato nel suo complesso – «Pertinenze» di un immobile vincolato – C.d. collegamento oggettivo e funzionale al bene vincolato – Unità stilistica – D.M. del 28/06/1997 – Apparente liceità della provenienza del bene – Soggetto estraneo al reato – Onere di provare il proprio affidamento incolpevole – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione delle misure cautelari reali – Mancanza di «specificità» dei motivi e obbligo di motivazione – Cd. «effetto devolutivo» del riesame – Presupposti del sequestro probatorio disposto anche nei confronti di ignoti – Mezzo di ricerca della prova.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale civileDIRITTO DEMANIALE – Demanio idrico (alveo torrente) – Sdemanializzazione (tacita) – Perdita dell’originaria attitudine ad assolvere una funzione pubblica/idraulica – Usucapione – Competenza – Art. 140 del T.U. n. 1774/1993 – Riparto di competenza fra giudice ordinario e Tribunale Regionale delle acque pubbliche – Criterio di discrimine – Necessità o meno di indagini tecniche – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ragionevole durata del processo – Obblighi del giudice – Inutile dispendio di attività processuali e formalità superflue – Rispetto effettivo del principio del contraddittorio, garanzie di difesa e diritto alla partecipazione al processo in condizioni di parità – Caso di ricorso per cassazione “prima facie” infondato – Artt. 175 e 127 c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore nell’esercizio o nell’impiego di sorgente di emissioni sonore – Superamento dei valori limite differenziali di immissione – Tutela della salute pubblica – Illecito amministrativo – art. 4 del DPCM del 14.11.1997 – Legge quadro N.447/1995 – Rapporti tra privati – Applicazione dell’art.844 c.c. – Verifica del superamento della normale tollerabilità – Immissioni acustiche – Differenziazione tra tutela civilistica e tutela amministrativa – Accertata esposizione ad immissioni sonore – Lesione del diritto al riposo notturno e alla vivibilità della propria abitazione – Prova fornita dal danneggiato mediante presunzioni – Nozioni di comune esperienza – Art. 844 c.c – Art. 6-ter del d.l. n. 208/2008, conv., con modif., dalla l. n. 13/2009 – Parametri dettati dall’art.4 del DPCM del 14.11.1997 – Rapporti tra privati disciplinati dell’art.844 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Eccezione al principio dell’autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile – Effetti della sentenza penale irrevocabile – Efficacia di giudicato nel giudizio civile o amministrativo – Reato è estinto per prescrizione o per amnistia – Esclusione di efficacia extrapenale – RISARCIMENTO DEL DANNO – condanna generica al risarcimento del danno – Accertamento dell’esistenza di un danno risarcibile eziologicamente conseguente al fatto illecito – Art. 652 cod. proc. pen. – Artt.651, 653 e 654 cod. proc. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 30 luglio 2024 Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Boschi e macchia mediterranea, RifiutiRIFIUTI – Differenza tra illecita combustione di rifiuti e mero abbruciamento di arbusti e potature – Commistione di materiali estranei funzionale all’accensione o a un più rapido abbruciamento con materiali agricoli – Criterio del pregiudizio contenuto per l’ambiente – Concorso nel reato – BOSCO – Attività non autorizzata in zona boschiva protetta – Fattispecie: abbruciamento di rifiuti agricoli con l’uso di combustibili liquido e volantini pubblicitari – Artt. 256-bis e 184, c.2, lett.e), d.lgs. n.152/2006 – Reati di cui agli artt. 184, 185, 256 e 256-bis T.U.A..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIARIFIUTI – Impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) – Delega di funzioni in materia ambientale – Presupposti della delega e autonomia dei poteri-doveri del delegato – Personalizzazione della responsabilità – Criteri oggettivi e soggettivi e giurisprudenza più recente – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Art. 29 quattuordecies, comma 3, lett. a) e b), d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa utilizzazione di una testimonianza ritualmente assunta – Violazione del diritto di difesa – Limiti – Cd. “travisamento della prova” – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Onere del ricorrente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Differenza tra reato di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – Subentro contrattualmente nella gestione dei rifiuti – Artt. 255 c.3, 256, c.2, e 185-bis, d.Lgs. n.152/2006 – Reati di abbandono di rifiuti e deposito (temporaneo, irregolare, controllato, incontrollato) – Artt. 256, c.2, e 185-bis, d.lgs. n.152/2006 – Condotte di rilevanza diverse e alternative tra loro – Natura dei reati (permanente, istantanea, eventualmente permanente) – Fattispecie: subentro nella gestione dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di rinvio a giudizio relativo a un reato permanente – Successivo protrarsi della consumazione e contestazione a opera del P.M. ex art. 516 cod. proc. pen. – Operatività di eventuali cause estintive – Verifiche.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 26 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acqua potabile contenente arsenico in misura superiore a quella consentita – Azione risarcitoria proposta dall’utente nei confronti del gestore del servizio idrico integrato – RISARCIMENTO DEL DANNO – Vizi del bene somministrato – Responsabilità del gestore del Servizio Idrico Integrato – Giurisdizione del giudice ordinario – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Riduzione del canone al cospetto di un inesatto adempimento – Legittimazione passiva – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Gestore verso l’Ente (Regione Lazio) – Artt. 141 e ss. del T.U. Ambiente (D.Lgs. 152/2006), artt. 9, 12 e 13 del D.Lgs. 31/2001 (Attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano) e O.P.C.M. 3921/2011.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE 24 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale civileDANNO AMBIENTALE – Codice dell’Ambiente e danno ambientale – Disciplina c.d. multilivello in tema di prevenzione e riparazione del danno ambientale – Accertamento della diffusione dell’inquinamento nell’ambiente (suolo e acque sotterranee) – Criteri di liquidazione del danno – Fattispecie: diffusione incontrollata di sostanze inquinanti e richiesta di risarcimento danni – Legge n.97/2013 – A rt. 311, c.3, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Poteri in via esclusiva del giudice di merito – Individuare le fonti, assumere e valutare le prove, controllare l’attendibilità e la concludenza, dimostrare la veridicità dei fatti – Vizio di motivazione in cassazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Configurabilità del reato di attività di gestione di rifiuti – Attività di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti ferrosi non pericolosi in mancanza della prescritta autorizzazione – Nozione di assoluta occasionalità – Fattispecie – Art. 256 d.lgs. n.152/06.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento di destinazione d’uso (deposito trasformato opificio) – Mancanza di autorizzazioni alla lavorazione – Art. 44, d.P.R. n. 380/2001 – Riconoscimento della particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Esclusione.