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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Rifiuti


CONSIGLIO DI STATO – 4 giugno 2025

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Servizio pubblico di raccolta e smaltimento – Controversie – Giurisdizione del giudice amministrativo – Domanda del privato che investa le modalità tecniche di esercizio degli impianti di trattamento – Assenza di potestà pubblicistiche – Giurisdizione dell’AGO.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 22 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Rifiuti

RIFIUTI – TARSU, TIA1, TIA2, TARES e TARI – Qualifica di tariffa o tributo comunale – Tariffazione/tassazione dei rifiuti urbani – Evoluzione – Natura giuridica (da tributo a corrispettivo) – Nozione di prestazione patrimoniale imposta – Determinazione del quantum debeatur – Rapporti tra società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed il singolo utente – Rapporti tra Ente Locale e impresa che gestisce il servizio – Rapporto sinallagmatico – Calcolo dei costi del servizio “quota fissa e quota variabil” – Detenzione di locali o aree atti alla produzione di “rifiuti urbani” – Giurisdizione competente in caso di controversie – Sistema della tariffa o tributo comunale – Disamina normativa – Natura contrattualistica della tariffa integrata ambientale (TIA 2) – Rapporto composto da una prestazione e una controprestazione – Disciplina dell’IVA – Art. 238l d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di motivazione meramente apparente – Presupposti – Effetti – Cd. “minimo costituzionale” – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 14 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Struttura unitaria del delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Rilevanza delle condotte dirette alla gestione abusiva – Nesso di abitualità – Natura di reato abituale – Determinazione della competenza per territorio – Definizione e presupposti del reato abituale – Elemento intenzionale – Artt. 256, 260 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 452-quaterdecies cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trattamento di rifiuti da altri abusivamente smaltiti o abbandonati – Attività di gestione illecita di rifiuti speciali – Sversamento e miscelazione nell’impianto di cava – Riqualificazione dell’imputazione di cui all’articolo 452-quaterdecies cod. pen. nell’art. 256, d. Igs. n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Cava ed evoluzione nella riutilizzazione – Condotta concorsuale nella gestione illecita – Esclusione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice dell’appello – Prescrizione del reato – Effetti sulla statuizioni civili e rifusione delle spese giudiziali sostenute dalla parte civile – Valutazione e limiti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Proprietario del veicolo utilizzato per effettuare il trasporto dei rifiuti – Definizione di «terzo» estraneo al reato – Rilevanza della condotta – Onere della prova della buona fede – C.d. «teoria del fatto costitutivo» – Art. 256, d. Igs. n.152/2006 – Fattispecie – Trasporto dei rifiuti (metalli combusti e una scocca di autovettura in disuso) – Veicoli fuori uso – Assenza del formulario di identificazione (FIR) – Sequestro preventivo di cose di proprietà di un terzo estraneo all’illecito e in buona fede – Valutazione del fumusDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Costituzione in giudizio dei terzi interessati portatore di interessi civilistici – Conferimento di procura alle liti al difensore – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti in materia cautelare reale proposto dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Inammissibilità – Art. 182, c.2, cod. proc. civ..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti, Risarcimento del danno, 231

RIFIUTI – Gestione dei relitti delle imbarcazioni e loro smaltimento – Qualificazione giuridica come rifiuti speciali – Nozione di rifiuto – Giurisprudenza della Corte di Giustizia – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Artt. 183, 256, d. Igs. n.152/2006 – Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Conferimento dei propri rifiuti a soggetti terzi per il recupero o lo smaltimento – Mancato accertamento delle autorizzazioni – Responsabilità per il reato di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. in concorso – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Definizione di “discarica” – Rilevanza della condotta ripetuta (anche se non abituale) – 231 – Responsabilità da reato degli enti – Mancanza di controlli atti a valutare l’esistenza di problematiche interne – Illecito amministrativo distinto dalla colpa dei soggetti autori del reato – Inottemperanza da parte dell’ente dell’obbligo di adottare le cautele, organizzative e gestionali – Colpa di organizzazione – Responsabilità per fatto proprio colpevole – Onere probatorio – Responsabilità amministrativa degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Valutazione del “potenziale profitto” – Omessa formazione e informazione dei dipendenti – C.d. “risparmio di spesa” – Artt. 6, 9, 19 d. lgs. n.231/2001 – RISARCIMENTO DEI DANNI – Effetti del reato estinto per amnistia o per prescrizione – Pronunciata condanna alla restituzioni o risarcimento dei danni cagionati dal reato – Presupposti per l’operatività dell’art. 578 cod. proc. pen. – presupposti per l’applicabilità dell’art. 576 cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, Rifiuti

RIFIUTI – AUA (autorizzazione unica ambientale) – Deposito e abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi – Equiparazione degli scarichi ospedalieri a quelli domestici – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Smaltimento in rete fognaria di reflui prodotti da una Clinica previo versamento nei c.d. “svuotatoi” – Equiparazione ai reflui domestici – Artt. 124. 137 e 256 d. Igs. n.152/2006 – Principio di proporzionalità – Ecoreati – Annullamento del reato ex art. 452-bis cod. pen. – Effetti su gli altri reati – DIRITTO SANITARIO – Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo – Art. 6 del d.P.R. 254/2003 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Violazione di legge e vizi di motivazione – Presupposti e limiti – Artt. 325 e 606, c. 1, lett.e), cod. proc. pen. – Fattispecie: sequestro di tutte le quote sociali e dell’intera azienda – Valutazione sommaria in ordine al “fumus”.


TAR LOMBARDIA, Milano – 2 maggio 2025

Autorità: T. A. R. | Tags: Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

RIFIUTI – DIRITTO URBANISTICA – EDILIZIA – Ordinanza di demolizione – Prescrizioni di natura ambientale (stoccaggio o smaltimento dei liquami contenuti nei manufatti da demolire – Competenza del responsabile del settore urbanistica dell’ente – esclusione – Artt. 192 e 244 d.lgs. n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 1 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Smaltimento in proprio di rifiuti speciali (aree o locali adibite a magazzini strumentali alla produzione) – Esenzione dal tributo (Tari – Tarsu) – Funzione delle aree collegata esclusivamente all’esercizio dell’attività produttiva – Variazione della superficie tassabile o della tariffa o della categoria – Verifica dell’adeguatezza della motivazione dell’avviso di accertamento in rettifica – Sussistenza delle condizioni per beneficiare dell’esenzione della parte variabile del tributo – Onere probatorio del contribuente – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Atti di liquidazione e accertamento di tributi regionali e locali prodotti da sistemi informativi automatizzati – Firma autografa equiparata l’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile unitamente alla fonte dei dati utilizzati.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 aprile 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi – Assenza di iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali – Sequestro preventivo del mezzo di trasporto del terzo estraneo al reato ai fini della confisca obbligatoria – Dimostrazione della buona fede del terzo estraneo – Ente che si giova del profitto del reato commesso a suo favore dal legale rappresentante – Disciplina applicabile – Artt. 256, 258, 259 d.lgs. n. 152/2006 – Illecita gestione dei rifiuti – Natura – Unica condotta – Rilevanza – Natura di reato comune – Differenza tra art. 256, c.1 e art. 260, d.lgs. n. 152/2006 – Assoluta occasionalità del trasporto – Presuppost – Art. 444 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame delle misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Art. 325, c.1, cod. proc. pen.


TAR LAZIO, Latina – 22 aprile 2025

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Impianti di smaltimento – Localizzazione e attivazione – Legittimazione e interesse – Ente locale – Soggetto istituzionalmente esponenziale della comunità esposta ai potenziali effetti negativi – Regione Lazio – Siti idonei alla localizzazione degli impianti di smaltimento – Piano regionale di gestione dei rifiuti – Valutazione dei fattori escludenti, di attenzione e preferenziali – Passaggio imprescindibile per la corretta scelta del sito – Omissione – Illegittimità.


TAR BASILICATA – 19 aprile 2025

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti, VIA VAS AIA

VIA, VAS E AIA – RIFIUTI – Art. 5 d.lgs. n. 152/2006 – definizione di modifiche sostanziali – Incremento dello stoccaggio di CSS derivato da lavorazione di rifiuti non pericolosi- Motivazione- Impatto sull’ambiente e sulla salute umana – Significativo aumento della superficie destinata a stoccaggio – Incremento delle emissioni odorigene.


TAR TOSCANA – 11 aprile 2025

Autorità: T. A. R. | Tags: Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti

RIFIUTI – Nozione – Art. 183, c. 1, lett. a) d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Deposito temporaneo per attività di cantiere – Collegamento tenico-sostanziale tra l’autorizzazione edilizia e il materiale rinvenuto – Decadenza del titolo edilizio per mancato avvio delle opere ex art. 15 d.P.R. n. 380/2001 – Assenza di formale provvedimento di decadenza – Valenza meramente dichiarativa – Non incide sulla qualificazione giuridica dell’abbandono dei rifiuti – Temporaneità del deposito – Esclusione della fattispecie penale di cui all’art. 256, c. 2 d.lgs. n. 152/2006 – Sistema sanzionatorio binario – Ordine di rimozione – Art. 192 d.lgs. n. 152/2006 – Deposito incontrollato e abbandono.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 aprile 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione dei rifiuti – Materiali provenienti da demolizione – Disciplina applicabile – Regime giuridico più favorevole – Prova della sussistenza dei presupposti di legge – Onere della prova – Deposito temporaneo o sottoprodotto – Reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Assenza dei prescritti titoli abilitativi – Qualifica individuale del soggetto agente – Irrilevanza – Assenza dell’assoluta occasionalità – Fattispecie: smaltimento illecito di rifiuti speciali – Artt. 183, 255, 256 del d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Manifesta infondatezza dei motivi – Inammissibilità – possibilità di rilevare e dichiarare la prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza impugnata – Preclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 aprile 2025,

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Trattamento, gestione, trasporto e smaltimento dei veicoli fuori uso – Rifiuti pericolosi – Necessità di specifici titoli abilitativi e tracciabilità – Rilevanza della condotta – Disciplina dei veicoli a fine vita – Art. 3, c.1, lett. b), d. lgs. n. 209/2003 – Fattispecie: smaltimento di un veicolo di proprietà di un terzo con deposito in un’area comunale in assenza di autorizzazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 2 aprile 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto di rifiuti senza autorizzazione – Carattere non occasionale della condotta – Singolo trasporto – Natura di reato istantaneo e non abituale – Configurabilità del reato ex art. 256 c.1 lett. a) del Dlgs. 152/06 – Reato di trasporto abusivo di rifiuti – Natura di reato proprio – Esclusione – Natura di di reato comune (commesso da chiunque) – Perfezionamento anche con una sola delle condotte alternativamente previste dalla norma incriminatrice – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Presupposto ostativo del comportamento abituale – Applicabilità dell’art. 460, comma 5, cod. proc. pen. – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 2 aprile 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro, Rifiuti

RIFIUTI – Servizio di ritiro porta a porta dei rifiuti urbani – Ritardi da parte dell’addetto al ritiro porta a porta dei rifiuti – Inadempimento dell’obbligazione lavorativa – APPALTI – Esecuzione dell’appalto – Ritardi – Esposizione della società appaltatrice del servizio di raccolta della nettezza urbana a sanzioni previste dal Capitolato di appalto – DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento disciplinare – Violazione dell’art. 8 del d.lgs. n. 66/2003 (pause intermedie osservate durante l’orario di lavoro) – Sospetto da parte del datore di lavoro della violazione di obblighi derivanti dal CCNL, dal contratto individuale o illeciti penali – Frequenti e prolungate soste in esercizi pubblici-bar – Analisi del sistema GPS installato sui mezzi di raccolta dei rifiuti guidati dal dipendente – Condotta fraudolenta e reiterata – Nozione di “patrimonio aziendale” tutelabile – Adempimento delle prestazioni lavorative – Verifiche e principio di correttezza e buona fede – Sfera di intervento di persone preposte dal datore di lavoro a difesa dei suoi interessi – Controllo diretto o mediante la propria organizzazione gerarchica o anche attraverso personale esterno – Statuto dei lavoratori – Artt. 2086 e 2104 c.c. – Esigenze di verifiche – Controlli del datore di lavoro e tutela del patrimonio aziendale – Vigilanza dell’attività lavorativa – Artt. 2 e 3 legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori) – Danno aziendale, lesione all’immagine e al patrimonio (anche reputazionale) dell’azienda.


T.A.R. LAZIO, Roma, Sez. 4^ – 17 marzo 2025, n. 5494

Autorità: T. A. R. | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Allegato 1 al d.m. 9 dicembre 2014 – Attività ammesse alle agevolazioni – Inquadramento (Segnalazione e massima a cura della dott.ssa Laura Pergolizzi)


CONSIGLIO DI STATO – 12 marzo 2025

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Ordine di rimozione – Art. 192 d.lgs. n. 152/2006 – Competenza esclusiva del Sindaco – Vizio di incompetenza – Natura invalidante – Inapplicabilità dell’art. 21 octies, c. 2, della l. n. 241/1990.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 marzo 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Nozione di scarico – Scarico di acque reflue in uno dei corpi recettori specificati dalla legge – Fuoriuscita di liquami di natura fognaria da una vasca di accumulo – Sversamento di liquami fognari – Parziale adempimento alle prescrizioni dell’ARPA – Caso fortuito o forza maggiore – Rapporto di causalità tra l’omissione e l’evento – Pozzi neri, fosse Imhoff e bagni mobili – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Disciplina applicabile delle acque o dei rifiuti – Elemento qualificante – Presenza di uno scarico – Nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Fattispecie – Artt. 137, 256, 318 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle circostanze attenuanti generiche – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo.


CONSIGLIO DI STATO – 10 marzo 2025

Autorità: Consiglio di Stato | Tags: Rifiuti

RIFIUTI – Spandimento di fanghi in agricoltura – Potere di pianificazione territoriale attribuito agli enti locali – Esercizio in funzione di salvaguardia dei valori ambientali – Possibilità di disciplinare la materia dello spandimento dei fanghi biologici – Esclusione – Ragioni.


CORTE DI GIUSTIZIA UE, 6 marzo 2025

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Diritto processuale europeo, Rifiuti

RIFIUTI – Trattamento dei rifiuti – Granulati di pietra depositati in discarica nel sito di Biljane Donje (Croazia) – Inadempimento di uno Stato – Nozione di “sottoprodotto”- Obbligo degli Stati membri di garantire la protezione della salute umana e dell’ambiente – Obbligo di far trattare i rifiuti dal loro detentore o da altri soggetti designati – Sentenza della Corte che accerta un inadempimento – Mancata esecuzione – Sanzioni pecuniarie – Somma forfettaria – Penalità – Articolo 260, paragrafo 2, TFUE – Direttiva 2008/98/CE – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Importo di una penalità – Criteri di base per fissare l’importo – Gravità delle infrazioni – Durata delle infrazioni – Capacità finanziaria dello Stato – Conseguenze della mancata esecuzione degli obblighi dello Stato – L’urgenza che lo Stato interessato si conformi ai propri obblighi.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 febbraio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Isola ecologica – Mansioni di custodia e di vigilanza dell’area – Attività di pubblico servizio – Responsabilità – Artt. 357 e 358 cod. pen. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Nozioni di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio – Nuova disciplina pubblicistica dell’attività svolta e del suo contenuto – Rapporto di accessorietà nonché complementarità – Mansioni meramente esecutive privi di poteri autoritativi e certificativi – Legge n. 86/1990.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 febbraio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Rifiuti

RIFIUTI – Disciplina degli indumenti usati – Operazioni di recupero autorizzate e procedura semplificata – Tutela penale dell’ambiente – Fattispecie: indumenti usati, conferiti tramite cassonetti o meditante raccolta porta a porta – Artt. 182-bis, 183 ss. e 214 ss.. d.lgs. n. 152/2006 – Nozione di rifiuto – Principi di precauzione e prevenzione – Protezione della salute umana e dell’ambiente – Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Nozione di “quantitativo ingente dei rifiuti” – Natura di reato di pericolo – Necessità di un danno ambientale – Esclusione – Art. 53 bis d.lgs. n. 22/1997, poi art. 260 T.U.A., ora art. 452-quaterdecies cod. pen.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 18 febbraio 2025

Autorità: T. A. R. | Tags: Appalti, Rifiuti

RIFIUTI – APPALTI – Gestione integrata dei rifiuti – Gestione integrata in senso orizzontale – Gestione integrata in senso verticale – Differenza – Rapporto tra la gestione orizzontale (art. 200 d.lgs. n. 152/2006) e il principio di divisione dell’appalto in lotti (art. 58 d.lgs. n. 36/2023) – Gestione integrata in senso verticale – Previsione di un unico lotto funzionale – Istruttoria e motivazione – Effetti distorsivi della concorrenza – Divieto di subappalto– Art. 119 d.lgs. n. 36/2023 – Esigenze contemplate – Divieto basato su ragioni estranee alla norma – Illegittimità.


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