CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Sequestro dell’area (di stoccaggio delle autovetture compresse) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Richiesta di dissequestro – Presupposti – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività organizzata per il traffico di rifiuti – Ecoreati – Conferimento di rifiuti assenza di FIR – Abusività e rilevanza della condotta – Delitti contro l’ambiente (artt. 452-bis, 452-quater, 452-sexies 452-quaterdecies cod. pen.) – Veicoli fuori uso e rottami ferrosi e non – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Poteri e limiti della Corte di cassazione – “Rilettura” degli elementi di fatto – Cd. travisamento della prova – Compito del giudice di legittimità – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Art. 165-bis disp. att. cod. proc. pen. – Circostanze attenuanti generiche – Mancato riconoscimento – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Insufficiente lo stato di incensuratezza dell’imputato..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientaliBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici e «volumi tecnici» – Impatto a livello paesaggistico – Rilascio dell’autorizzazione – Necessità – Procedura semplificata – Artt. 142, 146, 181 d.lgs. n. 42/2004 – Art. 44, c.1, d.P.R. n. 380/2001 – d.P.R. n. 31/2017 – Intervento abusivo su beni vincolati paesaggisticamente – Incostituzionalità parziale dell’art. 181, c.1-bis, d.lgs. n.42/2004.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 16 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Dirigenti vertice di distinte unità produttive della medesima impresa – Infortuni sul lavoro – Strutture complesse – Autonomia gestoria e finanziaria – Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 13 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, VIA VAS AIADIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Illecito penalmente rilevante – Permesso di costruire apparentemente formato ma illegittimo per contrasto con la disciplina urbanistico, edilizia e di pianificazione – “Disapplicazione” dell’atto amministrativo – Giudice penale e potere-dovere di verificare in via incidentale la legittimità del permesso di costruire in sanatoria – Piano Urbanistico Comunale (PUC) – VIA VAS AIA VINCA AUA – Acquisizione di una VINCA (Valutazione di incidenza ambientale) con relative VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e VIA – Art. 10, Codice dell’Ambiente (D. Lg.vo 152/2006) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Misure per il sostegno alla liquidità delle imprese – Contributo pubblico – Reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – Profitto e verifica del superamento della soglia di punibilità prevista dall’art. 316-ter cod. pen. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Carenza di un interesse concreto ed attuale – Rappresentanza formale o rappresentanza di fatto dell’ente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo e richiesta di dissequestro – Riesame del titolo cautelare – Il singolo socio non è legittimato ad impugnare i provvedimenti in materia di sequestro preventivo di beni di proprietà di una società – Misure cautelari reali – Valutazione del fumus – Giudice del riesame.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 13 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali maltrattamento custodia danni..., Diritto processuale penaleMALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Uccisione rituale di animali – Macellazione delle carni di animali a fini alimentari (montoni) – Morte dell’animale previo stordimento – Necessità – Sgozzamento (pratica religiosa propria del credo islamico) – Condotta per crudeltà o senza necessità – Art. 544 – bis cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Differenza tra condotta costituente reato e quella di connivenza con gli autori di esso – Responsabilità concorsuale nel reato – Presupposti – Atti idonei – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa – Effetti del reato commissivo o omissivo – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – Nozione e requisiti del deposito temporaneo – Autorizzazione da parte dell’autorità competente – Esclusione e limiti – Tenuta dei registri di carico e scarico e divieto di miscelazione – Artt. 185-bis, 187 T.U.A. – Effettivo pericolo di danno all’ambiente o sua compromissione – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Incendi boschivi, RifiutiRIFIUTI – Illecita combustione di rifiuti – Integrazione del reato e fattispecie incriminatrice – Differenza tra l’art. 256-bis del d.lgs n. 152/2006 e art. 423 c.2 cod. pen. – Rischio di propagazione anche solo potenziale del fenomeno – Esclusione della dimostrazione del danno all’ambiente e il pericolo per la pubblica incolumità – INCENDIO – Artt. 182, 183, 183 bis, 256, 256 bis d.lgs. 152/06 – Effetti del danneggiamento seguito da incendio – Art. 424 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Società di capitali unipersonali – Insussistenza di un interesse e/o un vantaggio in favore dell’Ente – Artt. 5, 25-undecies, d. I.vo n.231/01 – RIFIUTI – Attività di recupero dei rifiuti in regime semplificato – Art. 256, d. I.vo n. 152/06 – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti (commissivo o omissivo) – Titolari e responsabili di enti ed imprese – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Imprese addette alla raccolta dei rifiuti – Saturazione dei contenitori dei rifiuti – Corretta attività di smaltimento – Inottemperanza – Responsabilità del titolare di un’impresa o del responsabile di un ente – Reato di abbandono dei rifiuti urbani al di fuori dagli appositi contenitori – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso cumulati e rubricati indistintamente – Difetto di specificità del ricorso – Promiscuità o mescolanza dell’impugnazione “cd. impugnazione aspecifica” – Inammissibilità – Protocollo d’intesa tra Corte di cassazione e Consiglio Nazionale Forense – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 11 giugno 2025, Sentenza n. 22013
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Omicidio colposo – Violazione delle norme antinfortunistiche – Responsabilità del datore/committente di lavoro “di fatto” – Posizione di garanzia – Artt. 589 o 590 c.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Coordinatore per l’esecuzione dei lavori – Infortuni sul lavoro – Obbligo di sospensione dei lavori – Art. 92 D.Lgs. n.81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali maltrattamento custodia danni..., Risarcimento del dannoANIMALI – Responsabilità a titolo di colpa per lesioni personali cagionate a terzi causate da un’animale domestico – Obbligo di custodia dell’animale – Relazione di semplice detenzione materiale e di fatto tra l’animale e una data persona – RISARCIMENTO DANNI – Rapporto di proprietà in senso civilistico per il risarcimento – Necessità – Esclusione – Posizione di garanzia – Affidamento in custodia a persona inidonea a controllarlo – Fattispecie: lesioni personali colpose cagionate a un ciclista.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 4 giugno 2025, Sentenza n. 20645
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortuni sul lavoro – Lesioni personali – Noleggio di attrezzature destinate all’espletamento dell’attività lavorativa – Artt. 71 e 72 d.lgs. n. 81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 4 giugno 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Inammissibilità sanatoria parziale e disciplina del condono – C.d. “sanatoria” urbanistica ex art. 36 del DPR n.380/01 – Nulla osta paesaggistico condizionato alla esecuzione di prescrizioni – Violazione della normativa tecnica di settore – Requisiti di sicurezza – Sanatoria condizionata ad interventi postumi – Requisito di doppia conformità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati edilizi e paesaggistici – Tettoia e opera pertinenziale – Accertamento di compatibilità paesaggistica – Nozione di superfici utili – Area vincolata paesaggisticamente – Autorizzazione paesaggistica postuma – Effetti e limiti – Abusi minori – Mera demolizione dell’opera abusiva in ottemperanza all’ordinanza del Comune – Area sottoposta a vincolo e spontaneità del ripristino – Condanna non irrevocabile (in primo grado) – Effetti – Artt. 167, 181 c.1 quinquies D. L.vo n.42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire in sanatoria – Sanatoria e condono – Artt. 3, 36 e 36 bis, 44 d.P.R. n.380/01 – Fattispecie. ex
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lavori in zona sismica – Avviso scritto allo sportello unico – Necessità – Rilevanza della condotta (mista) commissiva e omissiva – Consumazione prolungata – Natura di reato permanente – Bene giuridico tutelato – Tutela della pubblica incolumità – Controllo pubblico sulla costruzione a «rischio sismico» – Prescrizioni tecniche (parametro «sostanziale») – Obblighi amministrativi (parametro «formale» – Esaurimento dell’attività edilizia – Effetti della legislazione antisismica – Eccezione dei soli interventi di semplice «manutenzione ordinaria» – Funzione della normativa antisismica – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Particolari prescrizioni tecniche costruttive – Protezione della pubblica incolumità – Giudizio prognostico ex ante – Verifica postuma dell’assenza del pericolo – Irrilevanza – Obbligo di vigilanza sulla conformità delle opere al permesso di costruire – Responsabilità del direttore dei lavori – Conclusione dell’intervento o rinunzia all’incarico – Ordinanza di sospensione dei lavori o sequestro del cantiere – Effetti della responsabilità penale – Reati edilizi – Esecuzione di lavori in assenza di titolo – Esecuzione di opere in zona sismica e/o con violazione delle norme sul cemento armato in «totale difformità» rispetto al progetto presentato e approvato – Artt. 29, 44, 67-71, 75, 83 e 93-95 d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di motivazione – Emersione di una «criticità» – Ragionamento ricostruttivo – C.d. «prova di resistenza» – Termine prescrizionale del reato – Consumazione (o «esaurimento») del reato – Differenza con gli «effetti» del reato – Determinazione del momento consumativo – Reati a consumazione prolungata – Reato istantaneo con effetti permanenti – Modalità della condotta criminosa – Reati a “consumazione prolungata” o a “condotta frazionata”.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reato paesaggistico e reato urbanistico – Natura permanente – Momento della consumazione e decorrenza del termine di prescrizione – Artt. 146, 181 c.1 bis, d.lvo n. 42/2004 – D. L. 16 luglio 2020, n. 76 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Tensostrutture – Opere edilizie realizzabili in regime di attività e di edilizia libera – Funzionali a soddisfare esigenze contingenti, temporanee e destinate ad essere rimosse entro 90gg. – Irrilevanza della tipologia dei materiali impiegati per la loro edificazione – Realizzazione di strutture gazebo – Artt. 44, 93-95 d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi – Individuazione del regime abilitativo applicabile – Valutazione dell’attività edificatoria nella sua unitarietà – Opere in grado di non assumere rilevanza penale se esaminate autonomamente – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Natura permanente del reato paesaggistico e urbanistico – Momento consumativo del reato – Decorrenza del termine di prescrizione – DIRITTO DEMANIALE – Area demaniale – Assenza dell’autorizzazione paesaggistica – Riqualificazione del reato – Artt. 146, 181 d.lvo n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere eseguite in zona sismica – Valutazione unitaria dell’intervento edilizio abusivo – Regime dei titoli abilitativi edilizi e principio di unitaria valutazione – Artt. 6, 44, 93 e 95 del d.P.R. n. 380/2001 – Tensostrutture – Disciplina di attività edilizia libera – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Unicità naturalistica del fatto – Applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. nelle ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 26 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Risarcimento del dannoDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione conseguente alla sentenza di condanna – Natura di misura amministrativa ripristinatoria del bene leso – Alienazione a terzi della proprietà dell’immobile – Operatività dell’ord. di dem. – Natura di sanzione amministrativa – Sanatoria – Soggetti legittimati – Relazione qualificata col bene – Necessità – Condono edilizio – Verifiche del giudice della sussistenza effettiva dei presupposti – Potere-dovere di valutazione del titolo abilitativo – Rapporto tra ordine di demolizione e res abusiva – Posizione del terzo o comproprietario estraneo al reato – Artt. 31, 44, D.P.R. n. 380/2001 – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità contrattuale o extracontrattuale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 24 maggio 2025, Sentenza n. 19428
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Omicidio colposo in violazione delle norme antinfortunistiche – Piano operativo di sicurezza (“POS”) e Piano di sicurezza e coordinamento (“PSC”) – Posizione di garanzia – Datore di lavoro e preposto – Responsabilità – C.d. “causalità della colpa” – Violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza – Principio dell’immutazione del fatto – Effetti civili.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione edilizia – Ripristino dello status quo – Obblighi riparatori ineseguiti – Effetti – Sospensione del processo con messa alla prova – Principio elaborato dalla giurisprudenza – Valutazione del principio di protezione della proprietà di cui all’art. 1 del Prot. n. 1 della C.E.D.U. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Messa alla prova ex art. 168 bis cod. pen. – Ricorso per cassazione – Impugnazione da parte del P.G. – Motivi di cui all’art. 606 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 22 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – TARSU, TIA1, TIA2, TARES e TARI – Qualifica di tariffa o tributo comunale – Tariffazione/tassazione dei rifiuti urbani – Evoluzione – Natura giuridica (da tributo a corrispettivo) – Nozione di prestazione patrimoniale imposta – Determinazione del quantum debeatur – Rapporti tra società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed il singolo utente – Rapporti tra Ente Locale e impresa che gestisce il servizio – Rapporto sinallagmatico – Calcolo dei costi del servizio “quota fissa e quota variabil” – Detenzione di locali o aree atti alla produzione di “rifiuti urbani” – Giurisdizione competente in caso di controversie – Sistema della tariffa o tributo comunale – Disamina normativa – Natura contrattualistica della tariffa integrata ambientale (TIA 2) – Rapporto composto da una prestazione e una controprestazione – Disciplina dell’IVA – Art. 238l d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Vizio di motivazione meramente apparente – Presupposti – Effetti – Cd. “minimo costituzionale” – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Esecuzione dell’ordine di demolizione – Rapporto tra ordine di demolizione e res abusiva – Natura reale a contenuto ripristinatorio del reato – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Effetti dell’alienazione a terzi della proprietà dell’immobile – Comproprietario estraneo al reato – Danno risarcibile – Responsabilità contrattuale o extracontrattuale – Reati edilizi – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna – Revoca – Presupposti – Titolo rilasciato in sanatoria/condono – Potere-dovere del giudice dell’esecuzione di verifica (amministrativo, penale e tributario) – Corte costituzionale n. 160 del 3/10/2024 (creditore ipotecario in buona fede) – Domanda di sanatoria o di condono – Promissari acquirenti – Proprietario pro-quota e cd. pactum fiduciae – Legittimazione ad agire – Necessità di peculiare “qualificazione giuridica“ – Diritto all’abitazione – Applicabilità e limiti – Principio di proporzionalità – Artt. 2 e 3 Cost. e all’art. 8 CEDU – Funzione ripristinatoria di un “ordine urbanistico” violato – Tutela dell’interesse pubblico – Contraddittorio nei confronti del responsabile dell’abuso.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 16 maggio 2025, Sentenza n. 18438
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortuni sul lavoro – Cd. Rischio interferenziale – Concatenazione delle lavorazioni – Predisposizione dei c.d. “permessi di lavoro” – Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) – Rilevanza della condotta colposa del lavoratore – Nesso di causalità tra la condotta del datore di lavoro e l’evento lesivo – C.d. rischio eccentrico o esorbitante – Ruolo di garanzia del datore committente – Rischi specifici dell’attività delle imprese – APPALTI – Compresenza di più imprese – C.d. concretizzazione del rischio – Operazioni di pulizia caldaia – Artt. 26, 163, D.Lgs. n. 81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 16 maggio 2025, Sentenza n. 18437
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Lesioni personali in violazione delle norme antinfortunistiche – Contesto lavorativo “di non particolare insicurezza” – Particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p. – Fattispecie: maturata prescrizione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati antisismici – Costruzione di semplici “volumi tecnici” – Intervento edilizio in zona sismica – Violazione della normativa di settore – Eccezione delle opere di manutenzione ordinaria – Tutela la sicurezza e l’incolumità pubblica – Artt. 93 e 95 D.P.R. n. 380/01 – Interventi realizzati in difformità dal titolo abilitativo operati su un manufatto abusivo – Difformità “tollerabili” – Limiti – Artt. 34-bis, 36, 37, 44, T.U.E.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 16 maggio 2025, Sentenza n. 18441
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina – Disastro colposo di danno – Rapporto di specialità tra l’art. 667 e gli artt. 434 e 449 cod. pen. – Esclusione – Compiti e poteri assegnati al RUP – Duplice veste tecnica ed amministrativa del RUP – Funzione di coordinamento e di vigilanza – Mancato assolvimento da parte del RUP degli obblighi di controllo, di vigilanza e di coordinamento – Artt. 7 e 8 del D.P.R. n. 554/1999 – Cause sopravvenute idonee ad escludere il rapporto di causalità – Condotta omissiva o commissiva dell’agente – Cooperazione colposa in capo al RUP – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 15 maggio 2025, Sentenza n. 18410
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoro, 231231 – Responsabilità da reato dell’ente – Delitti colposi – Criteri di imputazione oggettiva – Interesse o vantaggio per l’ente – Risparmio di spesa nell’inosservanza, pur non sistematica, delle cautele per la prevenzione degli infortuni – Massimizzazione del profitto – Artt. 5, 6, 25-septies, d. Igs. n 231/2001 – Fattispecie – SICUREZZA SUL LAVORO – Violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – c.d. colpa di organizzazione – inidoneità del DVR – Omessa manutenzione di un impianto art. 30, comma 5, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 – 231 – Soggetto in posizione apicale dell’ente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 14 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Struttura unitaria del delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Rilevanza delle condotte dirette alla gestione abusiva – Nesso di abitualità – Natura di reato abituale – Determinazione della competenza per territorio – Definizione e presupposti del reato abituale – Elemento intenzionale – Artt. 256, 260 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 452-quaterdecies cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Internet Reati Processo, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Atto falsificato per trarre in inganno la Pubblica Amministrazione e i terzi – Funzione certificativa – INTERNET REATI PROCESSO – Invio del messaggio mediante l’applicativo whatsapp – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Acquisizione del protocollo (antecedente a quella dell’effettivo rilascio dell’atto) – Alterazione data di protocollo di una relazione tecnica – Effetti – Fattispecie: retrodatazione di un atto – Art. 44, d.P.R. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Falso innocuo – Inesistenza dell’oggetto tipico della falsità – Atto assolutamente privo di valenza probatoria – Art. 479, 2°c., cod. pen. – Inammissibilità originaria del ricorso – Effetti – Prescrizione successiva alla sentenza di secondo grado – Preclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trattamento di rifiuti da altri abusivamente smaltiti o abbandonati – Attività di gestione illecita di rifiuti speciali – Sversamento e miscelazione nell’impianto di cava – Riqualificazione dell’imputazione di cui all’articolo 452-quaterdecies cod. pen. nell’art. 256, d. Igs. n.152/2006 – CAVE E MINIERE – Cava ed evoluzione nella riutilizzazione – Condotta concorsuale nella gestione illecita – Esclusione – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice dell’appello – Prescrizione del reato – Effetti sulla statuizioni civili e rifusione delle spese giudiziali sostenute dalla parte civile – Valutazione e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Soppressione di enti pubblici – Attuazione in universum ius e a titolo particolare – Soppressione “previa liquidazione” – Gestione liquidatoria – Autonoma soggettività Effetti delle obbligazioni contratte dall’ente estinto – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Differenza tra legittimazione ad agire e titolarità del diritto sostanziale oggetto del processo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 8 maggio 2025, Sentenza n. 17437
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Lesioni colpose – Violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro – Assenza di segnalazioni di pericolo e di divieto d’accesso – Nesso causale con il sinistro e le lesioni – Responsabilità penale del datore di lavoro – Inidoneità di meri avvertimenti verbali – Mansioni di autista e parcheggiatore – Art. 590, c.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di rifiuti – Proprietario del veicolo utilizzato per effettuare il trasporto dei rifiuti – Definizione di «terzo» estraneo al reato – Rilevanza della condotta – Onere della prova della buona fede – C.d. «teoria del fatto costitutivo» – Art. 256, d. Igs. n.152/2006 – Fattispecie – Trasporto dei rifiuti (metalli combusti e una scocca di autovettura in disuso) – Veicoli fuori uso – Assenza del formulario di identificazione (FIR) – Sequestro preventivo di cose di proprietà di un terzo estraneo all’illecito e in buona fede – Valutazione del fumus – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Costituzione in giudizio dei terzi interessati portatore di interessi civilistici – Conferimento di procura alle liti al difensore – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti in materia cautelare reale proposto dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Inammissibilità – Art. 182, c.2, cod. proc. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, Risarcimento del danno, 231RIFIUTI – Gestione dei relitti delle imbarcazioni e loro smaltimento – Qualificazione giuridica come rifiuti speciali – Nozione di rifiuto – Giurisprudenza della Corte di Giustizia – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Artt. 183, 256, d. Igs. n.152/2006 – Ecoreati – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Conferimento dei propri rifiuti a soggetti terzi per il recupero o lo smaltimento – Mancato accertamento delle autorizzazioni – Responsabilità per il reato di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. in concorso – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Definizione di “discarica” – Rilevanza della condotta ripetuta (anche se non abituale) – 231 – Responsabilità da reato degli enti – Mancanza di controlli atti a valutare l’esistenza di problematiche interne – Illecito amministrativo distinto dalla colpa dei soggetti autori del reato – Inottemperanza da parte dell’ente dell’obbligo di adottare le cautele, organizzative e gestionali – Colpa di organizzazione – Responsabilità per fatto proprio colpevole – Onere probatorio – Responsabilità amministrativa degli enti – Criteri di imputazione riferiti all’interesse e al vantaggio – Valutazione del “potenziale profitto” – Omessa formazione e informazione dei dipendenti – C.d. “risparmio di spesa” – Artt. 6, 9, 19 d. lgs. n.231/2001 – RISARCIMENTO DEI DANNI – Effetti del reato estinto per amnistia o per prescrizione – Pronunciata condanna alla restituzioni o risarcimento dei danni cagionati dal reato – Presupposti per l’operatività dell’art. 578 cod. proc. pen. – presupposti per l’applicabilità dell’art. 576 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Diritto sanitario, RifiutiRIFIUTI – AUA (autorizzazione unica ambientale) – Deposito e abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi – Equiparazione degli scarichi ospedalieri a quelli domestici – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Smaltimento in rete fognaria di reflui prodotti da una Clinica previo versamento nei c.d. “svuotatoi” – Equiparazione ai reflui domestici – Artt. 124. 137 e 256 d. Igs. n.152/2006 – Principio di proporzionalità – Ecoreati – Annullamento del reato ex art. 452-bis cod. pen. – Effetti su gli altri reati – DIRITTO SANITARIO – Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo – Art. 6 del d.P.R. 254/2003 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione in materia di misure cautelari reali – Violazione di legge e vizi di motivazione – Presupposti e limiti – Artt. 325 e 606, c. 1, lett.e), cod. proc. pen. – Fattispecie: sequestro di tutte le quote sociali e dell’intera azienda – Valutazione sommaria in ordine al “fumus”.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: ArmiARMI – Detenzione illegale riguardi materie “esplodenti” ed “esplosivi” – Distinzione tra «materie esplodenti» ed «esplosivi» – Rilevanza della struttura chimica e dell’effetto distruttivo – Disciplina applicabile – Sanzioni – Artt. 679 e 678 cod. pen. e art. 10 Legge n. 497/1974 – Artt. 38 del T.U.L.P.S., 82 e 97 del R.d. n. 635/1940, (Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S) – Direttiva 2007/23/CE (articoli pirotecnici).
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demanialeDIRITTO DEMANIALE – Area demaniale marittima – Invasione arbitraria (stabilimento balneare) – Affidamento diretto di una maggiore superficie in ampliamento – Concessione suppletiva – Rilascio postumo della concessione – Presupposti, effetti e limiti – Buona fede – Verifica – Sequestro della porzione di arenile occupata – Fattispecie – Artt. 54 e 1161 cod. nav. – Art. 24 d.P.R. n. 328/1952.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 maggio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione – Revoca – Riesamina in sede esecutiva – Presupposti – Opere abusive – Segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria – Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire o dalla SCIA alternativa o con variazioni essenziali – Presentazione della domanda – Nuovo accertamento di conformità urbanistica – Limiti e ambito di applicazione – Artt. 32, 34, 36-bis, 37 d.P.R. n.380/2001.
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