CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51604
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nuove costruzioni – Assenza di titolo abilitativo – Aggravio del carico urbanistico – Sequestro preventivo – Sussistenza del fumus del reato urbanistico – Destinazione d’uso e destinazione urbanistica – Incidenza sulle esigenze urbanistiche di zona – Committente dei lavori e incolpazione cautelare – Art. 44, lett. b) d.PR. n.380/2001 – Nozione di carico urbanistico – Elemento secondario di servizio proporzionato all’insediamento primario – Manufatto in tendostruttura – Aspetto strutturale e funzionale dell’opera – Riferimento agli standard fissati – Immobile abusivo ultimato – Sequestro preventivo – Incidenza negativa concretamente individuabile sul carico urbanistico – Effetti pregiudizievoli del reato – Adeguata motivazione – Distinzione tra effetto lesivo del reato sul bene giuridico protetto e libera disponibilità del bene – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione delle ordinanze cautelari personali e misure cautelari reali – Esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza – Motivazione – Disposizione della misura per relationem – Tecnica del c.d. copia e incolla – Previsione di "autonoma valutazione" – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/11/2018, Sentenza n.51576
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione illecita di rifiuti – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità e posizione del sindaco – Limiti alla separazione delle funzioni tra sindaco e dirigenza – Organo politico e organo tecnico amministrativo – Attività di controllo – Dovere di attivazione – Pericolo la salute delle persone o l’integrità dell’ambiente non derivanti da contingenti ed occasionali emergenze tecnico-operative – Art. 107, d.lgs. n. 267/2000 – Gestione illecita di rifiuti – Piattaforma ecologica – Concetto di «ecopiazzola» o «isola ecologica» – Responsabilità del sindaco – Art. 256, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51475
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Nozione di danno ambientale e risorse naturali – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento dell’aria e danno ambientale – Termovalorizzatore o impianto di coincenerimento – Miscelazione di lolla di riso con altri rifiuti – Attività organizzata per il traffico abusivo di rifiuti – Falsificazione dei certificati di analisi provenienti dal laboratorio – Artt. 184 bis, 185, 258, 260, 267 e ss., 300, 311 d.lgs. n.152/2006 – Art. 483 cod. pen. – RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Accertamento della pericolosità di un rifiuto – Rispetto delle metodiche di campionamento e di analisi fissate dalla norma tecnica UNI 10802 – Esclusione – Miscelazione della lolla di riso con rifiuti di ogni genere – Esclusione della lolla di riso dalla categoria dei sottoprodotti – Sussistenza delle condizioni di legge – Onere della prova – Nozione di sottoprodotti – Evoluzione normativa – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale – Ipotesi e presupposti – C.d. perizia "esplorativa" – Intercettazione telefonica – Travisamento e non condivisione dell’interpretazione del dialogo – Differenza – Giurisprudenza di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51480
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Inquinamento atmosferico, VIA VAS AIAVIA VAS AIA – Inosservanza delle prescrizioni dell’AIA – Ispezioni – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarichi idrici – Superino valori limite predeterminati – Aree di salvaguardia delle risorse idriche destinate al consumo umano – Artt. 5, 29-decies, 29-quaterdecies, 94 d.lgs. 152/2006 – Impianto di trattamento di acque meteoriche di prima pioggia con funzionamento discontinuo – Modalità di campionamento – Campionamento istantaneo in situazioni particolari – Controllo di conformità degli scarichi di acque reflue industriali – Campione medio – Motivazione espressa nel verbale di campionamento – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Nozione di "emissioni" – Definizione di "valori limite di emissione" – Garanzia di un livello equivalente di protezione dell’ambiente – Ipotesi contravvenzionale di cui all’art. 29- quaterdecies, comma 3, lettera a) – Applicabilità anche agli scarichi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/11/2018, Sentenza n.51489
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Responsabilità di un coniuge per il fatto materialmente commesso dall’altro – Individuazione della compartecipazione di un coniuge nel reato materialmente commesso dall’altro – Elementi indizianti – Art. 44, lett. e) d.PR. 380/2001 e 181 d.lgs. 42/2004 – Abuso edilizio – Responsabilità del proprietario (o comproprietario) dell’area non formalmente committente – Principio del "cui prodest" – Compartecipazione, anche morale, all’esecuzione delle opere – Onere della prova – Giurisprudenza – Lottizzazione abusiva – Configurabilità del reato – Art. 30 d.PR. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Contestuale violazione di più disposizioni quale conseguenza dell’intervento abusivo – Ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche – Art. 131-bis cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 12/11/2018, Sentenza n.28893
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale civile, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazioneINQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni acustiche – Vaglio di tollerabilità ex art. 844 c.c. – Tutela della salute – Superamento del livello massimo di immissioni rumorose ex art. 844 c.c. – Accertamento – art. 844 c.c. e 2043 c.c.; artt. 3, comma 1, lett. l),art. 10, comma 5 e art. 11 della L. n.447/1995; artt. 1, 2, 5, 6 D.P.R. n. 142/2004; artt. 3, 4 e 8 D.Lgs. n. 194/2005; art. 5 D.M. Ambiente 29.11.2000; art. 8 D.P.C.M. 14.11.1997; D.P.C.M. 1.3.1991; art. 44 del D.P.R. n. 327/2001 – Differenziazione tra tutela civilistica e tutela amministrativa – Superamento del limite della normale tollerabilità – Normale qualità della vita rispetto alle esigenze della produzione – RISARCIMENTO DEL DANNO – Azione risarcitoria extracontrattuale, ex artt. 2043 e 844 c.c. – Inquadramento normativo e giurisprudenziale – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Gestione dei propri beni – Regole tecniche o dei canoni di diligenza e prudenza – Inosservanza da parte della P.A. – Condanna al risarcimento dei danni – Principio del neminem laedere – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Apprezzamento del giudice di merito – Necessitò di discutere ogni singolo elemento o a confutare tutte le deduzioni difensive – Esclusione – Accertamento di fatto sorretto da adeguata e logica motivazione – Vizio della sentenza previsto dall’art. 360 n. 3 c.p.c. – Presupposti – Limiti del controllo in sede di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51058
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione di opere abusive – Individuazione della corrispondenza tra l’immobile da demolire e quello descritto in sentenza – Verifica di tutti gli elementi disponibili – Limiti della verifica – Casi di aggiunte, modifiche e superfetazioni successive alla condanna definitiva – Completa restitutio in integrum dello stato dei luoghi – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51044
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione di un manufatto abusivo – Effetti sul soggetto che è in rapporto con il bene – Natura di sanzione amministrativa – Autonoma funzione ripristinatoria – Principio ne bis in idem e Corte europea dei diritti dell’uomo – Artt. 23 e 31, comma 9, D.P.R. n.380/2001 – Caratteristiche dell’ordine di demolizione – Violazione del divieto del ne bis in idem – Ordine impartito dal giudice che configura un obbligo di fare – Prescrizione – Giurisprudenza della Corte EDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51003
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Raccolta e trasporto in difetto di autorizzazione – Natura di reato istantaneo – Sufficiente un unico episodio ad integrare l’illecito – Giurisprudenza – Art. 256 del D.L.vo n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51033
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento atmosferico, RifiutiINQUINAMENTO ATMOSFERICO – Attività di lavorazione pelli – Impianto con emissioni in atmosfera – Macchinario per lo spruzzo – Autorizzazione distinte per singolo macchinario – Esclusione – Artt. 183, 256, 269, 272, 279, d.lgs. n. 152/2006 – RIFIUTI – Gestione illecita dei rifiuti – Nozione di deposito temporaneo – Presupposti – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51006
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Nozione di acque reflue industriali – Individuazione dell’attività di produzione industriale – Insediamenti di attività artigianali e di prestazioni di servizi – Caratteristiche di quantità e qualità delle acque – Fattispecie: lavaggio di capannoni adibiti all’allevamento di tacchini – Artt. 74, 137 e 256, 2 c. d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – Stabile sistema di collettamento che unisca il ciclo di produzione del refluo con il suolo – Art. 137 d.lgs. n.152/2006, natura di reato di pericolo – Episodicità delle immissioni – Ininfluenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Potenzialità inquinante dell’ambiente, anche nel suolo o nel sottosuolo – RIFIUTI – Attività di stoccaggio e smaltimento di rifiuti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Presupposti per la configurabilità del reato – Possesso di fatto dell’area ovvero di detenzione qualificata da un sottostante rapporto negoziale – DANNO AMBIENTALE – Offensività della condotta in ragione dei danni ambientali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle causa di non punibilità – Pluralità dei reati – Reati ambientali – Art.131 bis c.p. – Apprezzamento di merito non sindacabile in sede di legittimità – Fattispecie – Specificità caratterizzante i motivi di appello – Impugnazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/11/2018, Sentenza n.51004
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Scarti di origine animale – Presupposti per la qualifica di rifiuti o sottoprodotti – Disciplina applicabile – Riqualificazione della condotta in termini colposi – Esclusione – Carattere della condotta – Professione svolta – Presunzione della conoscenza della disciplina di settore – Art. 6, c.1, lett. e), d.l. n. 172 del 2008 – Art. 183, d. lgs. n.152/2006 – Regolamento CE n. 1774/2002 – Fattispecie: macellazione clandestina con abbandono dei relativi residui – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Dichiarazioni confessorie rese dalle quali emergono indizi di reità a carico – Obblighi dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria – Interruzione dell’esame ed invito a nominare un difensore – Inutilizzabilità delle dichiarazioni rese – Presupposti – Dichiarazioni spontanee – Artt. 63, 350, c.5, cod. proc. pen – Inutilizzabilità c.d. patologica delle dichiarazioni – Insanabilità – Assunzione "contra legem".
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 08/11/2018, Sentenza n.50649
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Serre mobili stagionali sprovviste di strutture in muratura – Attività edilizia libera – Avanserra ancorata su piattaforma in cemento – Requisiti di stabilità, consistenza e non precarietà – Necessita del permesso di costruire – Artt. 3, 6, 44 lett. b), 93, 94 e 95 d.PR. 3802001 – Strutture di servizio e supporto ad impianti serricoli – Realizzazione della "avanserra" – Platea in cemento – Esecuzione in zona sismica – Rilievo ai fini urbanistici – Permesso di costruire – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50161
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di titoli abilitativi edilizi – Regolarità dei procedimenti amministrativi – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Verifica di atti della pubblica amministrazione – Insindacabilità in sede di legittimità – Art. 44, lett. b) d. P R. n.380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico* INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore – Emissioni sonore ad alto volume – Disturbato il riposo e la quiete dei soggetti residenti negli stabili limitrofi al locale – Responsabilità del legale rappresentante della società che detiene le autorizzazioni commerciali per la conduzione del locale – Cessione della materiale gestione del locale a terzi – Attività di sorveglianza – Omissione – Normale tollerabilità – Reato di cui all’art. 659 cod. pen. – Configurabilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50129
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Differenza tra manutenzione edilizia ordinaria e manutenzione delle infrastrutture di rilevanza pubblica – Differenza tra gestione ordinaria e particolare di categorie di rifiuti – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Artt. 181, 183, 184, 184bis 230, 256, 266, d. lgs. n.152/2006 – Nozione di "luogo di produzione del rifiuto" – Criteri e condizioni – Onere della prova – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50138
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Aree sottoposte a vincoli – Realizzazione, modifica o allargamento di una strada – Permesso di costruire – Necessità – Fattispecie: realizzazione ex novo di una strada – Artt. 3, 29 e 44 D.P.R. n.380/2001 – Art. 181, d.lgs. n. 42/2004 – Reati ambientali – Interventi abusivi che ricadono nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico – Mancata indicazione del provvedimento impositivo del vincolo – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Individuazione responsabile dell’abuso edilizio – Comproprietario non committente – Compartecipazione anche morale – Necessità – Giurisprudenza – Inerzia di chi non rivesta una posizione di garanzia – Irrilevanza penale – Responsabilità e limiti del proprietario dell’area estraneo all’attività edificatoria.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50134
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Inserimento nella categoria dei c.d. sottoprodotti – Condizioni – Onere della prova – Mancata prova – Reato di inottemperanza all’ordinanza emessa di ripristino – Artt. 134-bis, 135, 192, 255 D.L.vo n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio abbreviato – Condanna per una contravvenzione – Determinazione della pena – Ambito di applicazione – Art. 442, comma 2, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50143
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, VIA VAS AIARIFIUTI – Definizione della "gestione" rifiuti – Ciclo dei rifiuti – Unitarietà delle operazioni – VIA VAS AIA – Procedure di VIA ed AIA – Autorizzazioni integrate ambientali – Requisiti della domanda di autorizzazione – Comunicazione, sospensione e revoca – Artt. 4, 29-bis, 29-ter, 29-quater, 29-quinquies; 29-decies, 29-quaterdecies, 183 e 216 d.lgs. n.152/2006 – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 07/11/2018, Sentenza n.50137
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto venatorio e della pesca, Fauna e FloraFAUNA E FLORA – Detenzione di una renna per un allestimento natalizio – Elenco degli animali potenzialmente pericolosi per la salute e per l’incolumità pubblica – DIRITTO VENATORIO – Detenzione di esemplari di specie selvatica o provenienti da riproduzioni in cattività – Pericolo per la salute e per l’incolumità pubblica – Possesso di una autorizzazione all’allevamento di fauna selvatica a scopo alimentare, di ripopolamento, ornamentale ed amatoriale – Necessità – Fattispecie – Giurisprudenza – Art. 1 D.M. 19/04/1996 – Art. 6, c.1, L. n. 150/1992.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 06/11/2018, Sentenza n.50018
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suoloINQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Tutela penale l’ambiente (Ecodelitti) – Configurabilità ex art. 452 bis cod. pen. – Compromissione o deterioramento dell’ambiente – Necessità – Esclusione – Contaminazione di un sito – Inquinamento ambientale potenzialmente superiore alle (CSC) concentrazioni soglia contaminazione – Concorso nel delitto di inquinamento ambientale – Presupposti – CODICE DELL’AMBIENTE e CODICE PENALE – Differenza tra le nuove norme in materie di ambiente – Nuovo delitto di inquinamento ambientale – Nozione di "compromissione" e il "deterioramento" – Integrazione del reato – Presupposti – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati – Disastro ambientale – Tendenziale irreversibilità del danno – Unicità dell’azione lesiva – Prosecuzione della condotta illecita con aggravamento del danno – Cessazione della consumazione del reato – Art. 452 quater c.p – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Accertamento indiziario finalizzato all’applicazione di una misura cautelare personale – Fattispecie: Inquinamento ambientale – Analisi di rischio sanitario e ambientale provocato – Superamento della CSC (concentrazioni soglia contaminazione) e superamento delle CSR (Concentrazioni Soglia di Rischio) – Artt. 240 e 242 d.lgs. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 06/11/2018, Sentenza n.50009
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività di autodemolizione – Raggruppato all’interno di un piazzale – Mancata tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti ed abbandono incontrollato di rifiuti speciali su fondo proprio – Deposito incontrollato – Applicabilità delle sanzioni amministrative e penali – Artt. 190, 256, 258, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/10/2018, Sentenza n.49679
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina antisismica e illiceità della condotta – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Effetti della verifica postuma dell’assenza del pericolo ed il rilascio del provvedimento abilitativo – Artt. 93, 94, 95 d.P.R. n.380/2001 – Reati concernenti l’attività edificatoria in zone sismiche – Ufficio del Genio Civile – Rilascio postumo del parere favorevole – Effetti antigiuridicità penale della condotta – Pericolosità o meno della costruzioni – Irrilevanza – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Nozione di abitualità nel reato.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Caratteristiche della pertinenza ed esclusione del permesso di costruire – Oggettiva esigenza funzionale dell’edificio principale – Sfornito di un autonomo valore di mercato – Volume non superiore al 20% di quello dell’edificio cui accede – Esclusione di destinazione autonoma e diversa – Artt. 3, 44, lett. c), 64, 65, 71, 72, 83 e 95 d.P.R. 380/2001- Art. 181, c.1 bis, d.lgs. 42/2004 – Art. 734 cod. pen. e 349, c.2, cod. pen. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49703
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e FloraDIRITTO VENATORIO – CACCIA – Esercizio dell’uccellagione mediante utilizzo di archetti in area boschiva – Natura di reato pericolo a consumazione anticipata – La cattura fisica dell’animale non è necessaria – FAUNA – Predisposizione delle reti o di analoghi mezzi idonei alla cattura della fauna selvatica – Momento della consumazione del reato – BOSCHI – Esercizio di uccellagione in area boschiva – Giurisprudenza – Caccia con mezzi vietati ed uccellagione – Distinzione – Configurabilità del reato di uccellagione – Elementi – Indiscriminata cattura di uccelli – Potenzialità offensiva degli strumenti di cattura – Art. 30 c.1 lett. e) L. n.157/1992 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Effetti – Dichiarazione di cause di non punibilità – Esclusione – Art. 129 c.p.p..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49687
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Illegittima autorizzazione a lottizzare – Configurabilità del reato di lottizzazione abusiva – Contrasto tra attività cognitiva del giudice penale e principio di tassatività della norma penale – Articolo 650 codice penale – Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità – Giurisprudenza – Artt. 12, 13, 29, 30, 44, d.P.R. n.380/2001 – Urbanistica e titolo abilitativo – Verifica del giudice penale della legalità nell’attività amministrativa (articolo 97 cost.) – Reato urbanistico suscettibile di estinzione ex articolo 45, c.3, d.P.R. 380/2001 – Effetti giuridici – Repertorio giurisprudenziale – Contenuti degli strumenti urbanistici – Regolamenti di igiene – Norme di edilizia e di tutela ambientale – Finalità della disciplina urbanistica – RESPONSABILITÀ PER DANNI – Discipline sulle distanze – Funzione integrativa – Responsabilità risarcitoria nei confronti dei privati confinanti – Art. 872 codice civile – Tutela ripristinatoria- PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Mancanza o l’illegittimità di un atto amministrativo – Potere di accertamento giurisdizionale – Elementi di natura extrapenale – Principio di legalità – Profili di illegittimità sostanziale del titolo abilitativo – Identificazione in concreto della fattispecie – Controllo della legittimità di un atto amministrativo – Disapplicazione dell’atto amministrativo illegittimo – Ambito di operatività principio di legalità (articolo 97 Cost. e 101, c.2, Cost.) – Rapporto tra giudice ordinario e pubblica amministrazione – Art. 2, c.1, c.p.p. – Risoluzione incidentale della questione civile, amministrativa o penale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49674
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Deposito temporaneo – Caratteristiche e condizioni di qualità di tempo e di quantità – Rispetto dei principi di precauzione e di azione preventiva – Limiti al collegamento funzionale con il luogo di produzione del rifiuto e la contiguità delle aree – Artt. 183, 256, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti* RIFIUTI – Bonifica dei siti – Mancata bonifica in conformità del progetto di bonifica – Attività di reimmissione in falda di reflui industriali – Concentrazione di sostanze tossiche superiore ai limiti tabellari – Artt. 242 e ss, 257 d.lgs n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49694
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Difetto del permesso di costruire ed in zona a vincolo paesaggistico ed ambientale – Ordine di demolizione e rimessione in pristino – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Sequestro preventivo – Continuazione, esecuzione e completamento delle opere – Violazione dei sigilli – Fattispecie – Art. 181, comma 1-bis, d.lgs. n. 42/2004 – Art. 349, c.1 e 2, cod. pen.- art. 44, comma 1, lett. e), d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenze di primo e secondo grado concordanti – Motivazione e struttura motivazionale della sentenza di appello – Unico complesso corpo argomentativo – Concreta lesione dei diritti di difesa – Necessità – Soglia della specificità – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarico sul suolo acque reflue industriali in violazione del prescritto divieto – Acque meteoriche e di dilavamento dei piazzali – Contestazione dell’accusa – Specificazione del fatto più che all’indicazione delle norme di legge violate – Mancata individuazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Limiti – Esercizio del diritto di difesa – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Scarichi sul suolo e scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee – TU Ambientale Artt. 103, 104 e 137 d. lgs. n. 152/2006 – Tutela penale dall’inquinamento – Differenza tra acque meteoriche da dilavamento e reflui industriali ex art. 74, lett. h), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Fattispecie: trasformazione di acque meteoriche per contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti in reflui in acque industriali – RIFIUTI – Qualifica di rifiuti dei materiali – Obiettivi connaturanti la condotta tipica – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Art. 183 D.Lgs. n. 152/2006 – Quaestio facti – Demandata al giudice di merito insindacabile in sede di legittimità – Artt. 183, 256, 269, 279, d. lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento aria – Natura giuridica di reato permanente – Cessazione della permanenza – Sopralluogo eseguito dai tecnici – Art. 674, c.p. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Cassazione – Difetto di motivazione in ordine alla valutazione di una dichiarazione testimoniale – Integrale produzione dei verbali relativi o dalla integrale trascrizione in ricorso di detta dichiarazione – Necessità – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento o diniego – Poteri e doveri del giudice di merito – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 30/10/2018, Sentenza n.49672
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni...MALTRATTAMENTO ANIMALI – Uccisione e maltrattamento di animali – Nozione di necessità – Pericolo imminente – Elemento psicologico – Art. 544-bis cod. pen. – Artt. 54 e 727 cod. pen. – Fattispecie – Uccisione e maltrattamento di animali altrui – Rapporti tra le norme degli artt. 544-bis, 544-ter e 638 cod. pen. – Diversità dell’elemento soggettivo – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 29/10/2018, Sentenza n.49184
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Coinvolgimento nel reato più persone per il carico e scarico – Art. 256 del D.L.vo 152/2006 – Esclusione del requisito della "lieve entità" ai sensi dell’art. 131 bis, del cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Irrogazione della pena al di sotto della media edittale – Specifica e dettagliata motivazione da parte del giudice – Necessità – Esclusione – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 29/10/2018, Ordinanza n.27413
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – CONDOMINIO – I frontalini dei balconi fanno parte del decoro architettonico dell’edifico comune – La spesa per la relativa riparazione ricade su tutti i condomini – Elementi decorativi della facciata del fabbricato comune – Proprietà condominiale e concetto di proprietà esclusiva – Art. 1117, n. 3, c.c. – Giurisprudenza consolidata.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 29/10/2018, Ordinanza n.27364
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzioni in confine con piazze e vie pubbliche – Protezione di interessi pubblici – Uso concreto del bene da parte della collettività – Disciplina delle norme relative alle distanze – Insussistenza di un diritto soggettivo suscettibile di dar luogo a tutela ripristinatoria – Artt. 872, 873 e 879, c.2 c.c. – Giurisprudenza – Esonero dal rispetto delle distanze legali previsto dall’art. 879 c.c., comma 2 – Interesse pubblico all’assetto viario ed alla circolazione urbana.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.5^ 25/10/2018, Sentenza n.48898
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Pubblica amministrazioneAPPALTI – Gara di appalto – Requisiti soggettivi – Dichiarazione richiesta ai partecipanti – Falsa attestazione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Falsità ideologica in atto pubblico – Elementi del dolo generico – Volontarietà e consapevolezza – Fraudolenza del silenzio serbato – Fattispecie: condanna ai sensi dell’art. 444 cod. pen. e recante il beneficio della non menzione sul certificato del casellario giudiziale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.7^ 25/10/2018, Ordinanza n.48719
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione – Mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Configurabilità del reato – Caratterizzata da assoluta occasionalità – Possesso del titolo abilitativo per l’esercizio di attività commerciale in forma ambulante – Deroga Artt. 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216, 256 e 266, d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/10/2018, Sentenza n.48845
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Area destinata a campeggio – Stabile collocazione di più manufatti di pernottamento astrattamente mobili – Artt. 3, 30, 44 d.P.R. n.380/2001 – Giurisprudenza – Differenza mero abuso edilizio e lottizzazione abusiva – Illegittima trasformazione urbanistica o edilizia del territorio – Rilevante impatto negativo sull’assetto territoriale – Fattispecie: piazzole sormontate da tende.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/10/2018, Sentenza n.48835
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere abusive – Ordine di demolizione – Revoca o sospensione dell’ordine di demolizione – Istanza di condono o sanatoria successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Effetti – Pendenza del condono edilizio – Verifiche del giudice dell’esecuzione – Esclusione dell’efficacia sanante sulle opere abusive – Pagamento dell’oblazione – Art. 31 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni edilizie – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa di carattere ripristinatorio – Prescrizione – Alienazione a terzi della proprietà dell’immobile abusivamente edificato – Acquirente (reale o simulato) – Effetti – Artt. 31 e 44, lettera B, d.P.R. n.380/2001 – Giurisprudenza – Violazioni urbanistiche – Ordine di demolizione delle opere abusive – Sentenza passata in giudicato – Effetti della mera proposizione di una sanatori – Automatica sospensione dell’ordine di demolizione – Esclusione – Valutazione del giudice – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decisività della prova (ritenuta travisata) – Natura di legittimità del giudizio di Cassazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^ 24/10/2018, Sentenza n.48548
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Avvelenamento delle falde acquifere – Configurabilità del reato – Sversamento accidentale – Natura di reato di pericolo presunto – Pericolo per la salute pubblica – Pericolosità scientificamente accertata – Mero superamento dei limiti tabellari – Potenzialità di nuocere alla salute – Artt.242, 257, 304 D.Lgs n. 152/06 – Artt. 439, 452, 674 c.p. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Art. 434 cod. pen. – Avvelenamento di acque – Natura di reato istantaneo ad effetti permanenti – Condotte inquinanti potenzialmente pericolose per la salute pubblica – Conseguenze dannose del reato – Differenza tra art. 439 e 440 cod. pen. – Coefficiente di offensività – Giurisprudenza – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Inquinamento ambientale – Azione di prevenzione – Attività ripristinatorie – Obblighi di comunicazione – Procedure operative ed amministrative – Bonifica dei siti – Danno ambientale – Destinatario dell’obbligo è il responsabile dell’evento potenzialmente inquinante – Proprietario del terreno interessato dall’evento – DANNO AMBIENTALE – Inquinamento ambientale – Ecodelitti – Spostamento in avanti del momento consumativo di un reato già perfetto – Presupposti – Perdura la condotta inquinante – Protrazione dell’evento e modifica della qualificazione giuridica del fatto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reati a consumazione protratta – Reati permanenti e reati necessariamente abituali – Decorso del termine della prescrizione – Reati cosiddetti istantanei realizzati mediante una condotta prolungata, o frazionata – Effetti prolungati o permanenti dei reati istantanei – Risarcimento del danno – Causa estintiva di un reato è maturata prima della sentenza di primo grado – Revoca delle statuizioni civili.
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