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Ultime sentenze inserite:

  • CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 17 Novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Appalti

    APPALTI – Appalto pubblico – Riserva (nozione) – Contabilizzazione dei corrispettivi – Contestazione da parte dell’appaltatore – Duplice onere – Iscrizione di riserva ed esposizione degli elementi atti ad individuare la pretesa – Conferma della riserva all’atto della sottoscrizione del conto finale – Tutela della P.A.. (Segnalazione e massima a cura dell’avv. Paolo Cotza)


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 4^, 17 novembre 2025, Sentenza n. 37391
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Pubblica amministrazione

    PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Incidente stradale – Conduzione di un veicolo elettrico (monopattino) in stato di ebbrezza – Equiparazione dei monopattini ai velocipedi – Nozione di veicolo (Artt. 1, 46, 47, 186 cod. strada) – Mezzo usato di qualsiasi specie circolanti sulle strade (bicicletta, monopattino…) guidate dall’uomo – Responsabilità – Art. 186, c.2, lett. b) e 2-bis d.lgs. n. 285/1992 – Artt. 186 cod. strada e 1, c.75-quinquies, Legge n. 160/2019.


  • CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 12 novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Inquinamento atmosferico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

    INQUINAMENTO ATMOSFERICO – INQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni rumorose e di polveri sottili da traffico veicolare – DPR 142/2004 – Art. 142 cod. strada – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile P.A. (Roma Capitale) – Principio del neminem laederePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Condanna dell’amministrazione comunale ad un “facere” (installazione di barriere fonoassorbenti) – Ammissibilità – Art. 2058 cod. civ. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Omissione di “fatto vero e proprio” – Vizio di legittimità – Limiti – Nuovo apprezzamento dei fatti e delle prove – Esclusione – Poteri del giudice di merito – Art. 360 cod. proc. civ. – art. 2697 cod. civ..


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto urbanistico - edilizia

    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Opere di ogni genere con le quali si intervenga sul suolo e nel suolo – Rilascio del permesso di costruire – Deroghe – Elemento soggettivo del reato – Inevitabilità dell’ignoranza incolpevole – C.d. “dovere di informazione” – Criterio dell’ordinaria diligenza – Buona fede – Scusabilità dell’errore del “fatto negativo” – Svolgimento attività professionale – Responsabilità per “culpa levis” – Opere precarie – Definizione – Natura oggettiva della “precarietà” dell’opera – Rilevanza penale del manufatto – Fattispecie.


  • CORTE COSTITUZIONALE, 16 ottobre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte Costituzionale
    CATEGORIA: Diritto sanitario, Pubblica amministrazione

    PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) –  Finanziamento – Trasferimento di risorse del fondo sanitario regionale per esigenze riferibili, indistintamente, a tutte le funzioni esercitate dall’Agenzia – Distinzione (LEA e Fondo sanitario regionale) – Art. 20, co. 1 D. Lgs. 118/2021 – Norma interposta – DIRITTO SANITARIO – Risorse sanitarie e non – Violazione della competenza esclusiva statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici – Armonizzazione bilanci pubblici – Incostituzionalità. (Massima a cura di Matteo Milanesi)


  • CORTE COSTITUZIONALE, 7 ottobre 2025, Sentenza n. 143
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte Costituzionale
    CATEGORIA: Diritto urbanistico - edilizia

    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Vincolo di destinazione d’uso (alberghi) – Istanza di svicolo – Non convenienza economico-produttiva – Prosecuzione coattiva di un’attività economica – Incostituzionalità.


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 4 novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penale, Rifiuti

    RIFIUTI – Ordine sindacale di rimozione dei rifiuti – Reato di mancata ottemperanza – Natura di reato permanente – Termine per l’adempimento – Inizio della fase di consumazione – violazione del principio della c.d. “autosufficienza” del ricorso – Fattispecie – Art. 255, c.3, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente prescritto – Verifica del Giudice – Oggettiva impugnabilità del provvedimento – Esistenza di una voluntas impugnationis – Eventuale trasmissione degli atti al giudice competente – Eccezione – Art. 568, c.5, cod. proc. pen.


  • CORTE COSTITUZIONALE, 7 ottobre 2025, Sentenza n. 144
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte Costituzionale
    CATEGORIA: Pubblico impiego

    PUBBLICO IMPIEGO – Licenziamento illegittimo – Indennità risarcitoria e parametro di commisurazione – Calcolo del TFR – Art. 63, c.2, d.lgs. n. 165/2001 (T.U.P.I.) (come modif. dal d.lgs. n. 75/2017).


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 14 novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penale, Rifiuti

    RIFIUTI – Abbandono di rifiuti (pericolosi e non pericolosi) – Nuove modifiche al D.Lgs. n.152/2006 (L. n. 247/2025) – Applicazione della vecchia e nuova disciplina – Trattamento sanzionatorio e ipotesi aggravate – Esclusione dell’abrogatio criminis – Mantenimento della rilevanza penale delle condotte – Fattispecie: condotta di deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non pericolosi – Artt. 255, 255-bis, 255-ter e 256 del T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Violazione del principio di correlazione tra contestazione e fatto ritenuto in sentenza – Verifica dell’osservanza del principio di correlazione – Valutazione di corrispondenza tra pronuncia e contestazione di cui all’art. 521 cod. proc. pen. – Principio della “parità delle armi” – Revoca del provvedimento di ammissione dei testi della difesa in difetto di motivazione – Nullità di ordine generale a regime intermedio – Rilievo immediata dalla parte presente – Necessità – Eccezione alla regola della deducibilità – Intervenuta decadenza – Art. 6, c.3°, lett. d), CEDU, – Art. 111, c.2° Cost. – Art. 182 c.2, cod. proc. pen. – Applicabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Giudizio sulla tenuità dell’offesa – Criterio – Artt. 131-bis e 133, 1°c., cod. pen..


  • CORTE COSTITUZIONALE, 18 luglio 2025, Sentenza n. 111
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte Costituzionale
    CATEGORIA: Diritto del lavoro

    DIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento individuale – Impugnazione – Termine decadenziale di sessanta giorni dalla ricezione scritta della sua comunicazione – Lavoratore incapace di intendere o di volere al momento della ricezione della comunicazione o in pendenza del termine – Inoperatività dell’onere della previa impugnazione, anche stragiudiziale, con conseguente possibilità di impugnazione entro il termine di decadenza di 240 giorni dalla ricezione della comunicazione, mediante il deposito del ricorso o la comunicazione alla controparte della richiesta di tentativo di conciliazione o di arbitrato – Omessa previsione – Irragionevolezza, violazione del diritto al lavoro e della sua tutela, anche giurisdizionale – Illegittimità costituzionale in parte qua – Prescrizione e decadenza.


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