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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 29 settembre 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Acquisizione al patrimonio del Comune dell’immobile abusivo – Effetti – Consiglio comunale che non delibera il mantenimento del manufatto – Artt. 31, 34 d.P.R. n. 380/2001 – Recepimento in Sicilia del terzo condono edilizio – Limiti – Abusi edilizi commessi in aree soggette a vincoli – Disciplina del silenzio assenso – Inapplicabilità – Corte Cost. n. 252/2022 – Art. 1, c.1, Legge reg. Sicilia n. 19/2021 – Manufatti abusivi non sanati né condonati – Interventi ulteriori – Ripetono le caratteristiche d’illiceità dell’opera abusiva – Ordine di demolizione – Restitutio in integrum dello stato dei luoghi – Obbligo di attivarsi del destinatario – Responsabile per l’abuso – Proprietario rimasto estraneo al processo penale – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Interesse alla revoca o alla sospensione dell’ordine di demolizione – Terzo estraneo alle vicende giuridiche dell’immobile – Natura di sanzione amministrativa – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Potere di verificare in via incidentale le legittimità del permesso di costruire e la conformità delle opere alla disciplina urbanistica – Esecuzione del provvedimento – Competenza del giudice – Demolizione ordinata dal giudice penale – Atto dovuto – Potere autonomo da quello dell’autorità amministrativa.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 12 settembre 2025, Sentenza n. 30648

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Attività di gestione dei rifiuti o prodromiche – Differenze tra discarica abusiva e abbandono – C.d. fenomeno di “progressione criminosa” – Condotta estemporanea e meramente occasionale – Principio di specialità – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – Qualificazione di rifiuto – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Principi di precauzione e prevenzione – Rilevanza della condotta tipica in rapporto a specifici obblighi di eliminazione – Art. 183 T.U.A. – Reato di realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Elementi di configurabilità – Accumulo, eterogeneità, abbandono, dimensioni e degrado – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del danno non patrimoniale – Apprezzamenti discrezionali ed equitativi dei fatti materiali presi in considerazione e del percorso logico – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Modalità della condotta e valutazione del danno o del pericolo per l’applicazione dell’art. 131-bis c.p. – Principio dell’offensività – Valutazione dell’offensività del reato e finalità rieducativa della pena.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 12 settembre 2025, Sentenza n. 30649

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Preesistenza del diritto di proprietà del terzo non responsabile dell’abuso – Ordine di demolizione impartito dal giudice – Proprietario del bene rimasto estraneo al processo – Responsabilità di natura “sussidiaria” – Artt. 31, 44 D.P.R. n. 380/2001 – Operatività dell’ordine di demolizione dell’opera abusiva – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento (es. alienazione a terzi della proprietà dell’immobile) – Nozione convenzionale di “pena” – Esclusione – Giurisprudenza della Corte EDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Responsabilità penale personale – Principi costituzionali – Personalità della responsabilità penale (art. 27, 1°c., Cost.) – Presunzione di innocenza (art. 27, 2°c., Cost.) – Obbligatorietà dell’azione penale (art. 112 Cost.) – Esercizio dell’azione penale nella sola prospettiva di una ragionevole previsione di condanna (art. 425, c.3°, cod. proc. pen.) dell’autore (e del solo autore) del reato.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 9 settembre 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire illegittimo – Esecuzione di lavori “sine titulo” – Poteri del giudice penale – Piani Attuativi Unitari (PAU) – P.I.P. – Procedura di disapplicazione (ex art. 5 L. n. 2248/1865, all. E) – Assenza del nullaosta idrogeologico (vincolo ex r.d.l. n. 3267/1923) – Reato di cui all’art. 181 d.lgs. n. 42/2004 – Salvaguardia degli usi pubblici e sociali del territorio regolati dagli strumenti urbanistici – Artt. 30, 60 e 65 L. Reg. Calabria n. 19/2002 – artt. 24 e 111 Cost., 6 e 7 C.E.D.U. – Artt. 12, 14, 31, 44,d.P.R. n. 380/2001- Operatività e limiti del divieto della “reformatio in peius” – Natura di sanzione amministrativa di tipo ablatorio – Atto dovuto – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Procedimento di correzione di errori materiali – Composizione del collegio – Adozione “de plano”, senza fissazione della camera di consiglio – Effetti in Corte di cassazione – Artt. 130, 178, 442 cod. proc. pen. – Fattispecie: distanze di sicurezza esterne rispetto all’impianto di distribuzione carburanti e vincoli.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 settembre 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Animali maltrattamento custodia danni..., Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

MALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Detenzione di animali (suini) in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze – Meri patimenti – Criterio di alimentazione – D. lgs. n. 122/2011 – direttiva 2008/120/CE – Artt. 544 ter, 727 cod. pen. – RIFIUTI – Abbandono nel bosco di carcasse (di Suini) – Art. 256, c.1 lett. a, d. lgs. n.152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Inottemperanza dell’ordinanza del Sindaco – Art. 650 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Verifica della struttura argomentativa della sentenza – Art. 131-bis cod. pen. – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE PENALE, 5 settembre 2025, Sentenza n.30355

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Confisca di prevenzione ad oggetto beni ritenuti fittiziamente intestati a un terzo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Limiti della legittimazione processuale – Interesse qualificato legittimante l’azione proposta – Elementi qualificanti dell’interesse ad impugnare – Verifica della legittimazione – Rimozione di un pregiudizio e conseguimento di una utilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Legittimazione processuale del terzo in caso di confisca di prevenzione – Elementi di “concretezza” e “attualità” – Annullamento della confisca – Terzo in buona fede – Posizione giuridica qualificata.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28 agosto 2025, Sentenza n. 29866

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumori molesti (schiamazzi provocati dagli avventori) – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – Superamento del limite di tolleranza (in diurno ed in notturno) – Pubblico esercizio – Obbligo giuridico di controllare – Tutela dell’ordine e della pubblica tranquillità – Accertamenti delegati ed effettuati da ARTA Abruzzo – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso – art. 10, 2°c., Legge n. 447/1995 – Legge n. 447/1995 – Art. 659, cod. pen. – Emissioni rumorose – Improcedibilità per mancanza di querela – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Effetti del D.lgs. n. 150/2022, c.d. Riforma “Cartabia” – Sopravvenuta procedibilità a querela di parte e procedibile di ufficio – Nuovo regime di procedibilità a querela dell’articolo 659 cod. pen. – Successione di leggi nel tempo – Effetti della costituzione di parte civile – Espressione di volontà querelatoria – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 18 agosto 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione della posidonia spiaggiata – Applicazione della disciplina sui rifiuti e casi di esonero – Naturale funzione di protezione dall’erosione – Cd. “accumuli antropici” – Impiego ai fini del ripascimento degli arenili – Artt. 183, 184-bis, 185, 185-bis, 212, 256, D.Lgs. n. 152/2006 – Art. 734 cod. pen. – Art. 39, c.11, D.Lgs. n. 205/2010 – Legge reg. Puglia n.17/2015 – Direttiva n. 92/43/CEE conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche – Convenzione di Barcellona – Legge n. 60/2022 (cd. legge “SalvaMare”) – Gestione delle biomasse vegetali spiaggiate – Applicazione e limiti – Reato di deposito incontrollato di rifiuti (natura permanente e natura istantanea con effetti eventualmente permanenti) – Nozione di rifiuto – Corretta individuazione del significato del termine “disfarsi” – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Principi di precauzione e di azione preventiva – Codice dell’Ambiente – DIRITTO DEMANIALE – Deposito di posidonia – Occupazione abusiva di area demaniale – Natura della “somma urgenza” e “sistematicità” – Artt. 54, 1161 cod. nav. – Fattispecie: realizzazione di una discarica abusiva (posidonia) – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Distruzione, alterazione o deturpamento delle bellezze naturali – Configurabilità dell’art. 734 cod. pen. – Natura di reato istantaneo di danno e non di pericolo (o di danno presunto) – APPALTI – Disciplina gli interventi di somma urgenza (gestione dei rifiuti protrattasi per più anni che esclude l’urgenza) – Modus operandi – Operato dei dipendenti – Individuazione delle responsabilità – Responsabile del procedimento (o del tecnico dell’amministrazione) – Direttore generale – Funzione apicale e funzione di garante della legalità del procedimento – Art. 163 D.Lgs. n. 150 del 2016 (Codice dei contratti pubblici) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Le norme sugli enti locali del TUEL si applicano, salvo diverse disposizioni, ai consorzi cui partecipano gli enti locali – I consorzi di bonifica hanno la natura di enti pubblici economici – Operatività con struttura imprenditoriale e criteri di gestione di tipo economici – Art. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 (cd. Testo Unico degli Enti Locali) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Messa alla prova – Presupposti – Art. 168-bis cod. pen. – Poteri e limiti dei giudici di legittimità – Vizio di legittimità – Manifesta illogicità della motivazione – Cd. travisamento della prova – Art. 606, cod. proc. pen. – Rilevanza del travisamento della prova (o di contraddittorietà processuale) in sede di legittimità – Nozione di travisamento della prova – Casi di travisamento “per omissione” delle “risultanze probatorie” e “per invenzione” – Principio di “autosufficienza del ricorso”.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 agosto 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Combustione illecita di rifiuti pericolosi – Differenza tra rifiuti: pericolosi «assoluti» e «speculari» pericolosi – Figura autonoma di reato e non circostanza aggravante – Differenza «originaria» tra rifiuti pericolosi e non pericolosi – Principio di specialità – Natura autonoma della fattispecie incriminatrice – Art. 69 cod. pen. – Artt. 183, 184, 208, 255, 256, 256-bis, 257 d. Igs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Doppia conforme – Vizio di travisamento della prova – Macroscopica o manifesta evidenza rispetto al compendio probatorio acquisito nel contraddittorio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 agosto 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, Rifiuti

RIFIUTI – Reati ambientali – Discarica abusiva – Concorso nella “gestione” a titolo di dolo o colpa (imprese, trasportatori, proprietari dell’area) – Differenza tra abbandono e attività di gestione dei rifiuti – Condotta estemporanea e meramente occasionale – Art. 256 d. Igs. 152/2006 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità dei pubblici amministratori – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Trasformazione delle «sanzioni sostitutive» ex legge n. 689/1981 in «pene sostitutive», incluse nel catalogo del codice penale all’articolo 20-bis – c.d. “Legge Cartabia” – Poteri e limiti discrezionali del giudice – Quantità di pena detentiva da irrogare – Individuazione della pena sostitutiva da applicare – Insussistenza di condizioni soggettive ostative «assolute» – Prevenzione del pericolo di commissione di altri reati – Prescrizioni – Art. 133 cod. pen. – Art. 452-undecies.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 5 agosto 2025, Sentenza n. 28569

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di “carico urbanistico” – Natura non «statica», ma «relazionale» – Art. 44 d. P.R. n. 380/2001 – Intervento edilizio con rilevanza urbanistica – Computo ai fini volumetrici – «Incidenza» delle opere abusive sul carico urbanistico – D.M. 1444/68 – Elemento c.d. “primario” e “secondario” di servizio – Proporzione con l’insediamento primario, con il numero degli abitanti insediati e attività da costoro svolte – Immobile abusivo ultimato (in zona agricola e non) – Sequestro – Valutazione del giudice – Obbligo di motivazione – Cambio di destinazione d’uso fra categorie edilizie omogenee e non omogenee – Disciplina applicabile – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Provvedimento amministrativo illegittimo – Effetti – Atto sostanzialmente mancante – Non conformità dell’atto autorizzativo alla normativa – Assenza dei presupposti legali per la sua emanazione – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Bene gravato da vincolo paesaggistico – Realizzazione di lavori che modificano la funzionale di destinazione d’uso – Natura permanente del reato – Onere probatorio – Art. 181, c.1, d.lgs. n.42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelare reali – Sequestro preventivo c.d. «impeditivo» – Difetto dell’elemento soggettivo – Sequestro preventivo di opere costruite abusivamente – Art. 321 cod. proc. pen.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati in materia edilizia – Ordine di demolizione – Natura di sanzione amministrativa accessoria in funzione ripristinatoria – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Poteri e doveri del giudice dell’esecuzione – Verificare la legittimità e l’efficacia del titolo abilitativo.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 5 agosto 2025, Sentenza n. 28551

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto venatorio e della pesca, Fauna e Flora, Legittimazione processuale, Risarcimento del danno

FAUNA E FLORA – Tutela ambientale della fauna – DIRITTO VENATORIO – Caccia del coniglio selvatico – Attività venatoria illecita – Art. 30, Legge n. 157/1992 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione dell’associazione ambientalista (WWF) – Inoppugnabilità del provvedimento – RISARCIMENTO DEL DANNO – Costituzione di parte civile – Legittimità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Rivisitazione delle risultanze istruttorie per una lettura alternativa – Esclusione – Riconoscimento o il diniego delle circostanze attenuanti generiche – Potere discrezionale del giudice del merito – Assenza di specifica istanza – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 luglio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione non autorizzata – Condotte penalmente – Forza maggiore – Fatto imponderabile, imprevisto ed imprevedibile non imputabili all’agente – Deposito temporaneo prima della raccolta – Presupposti – Tenuta dei registri di carico e scarico – Divieto di miscelazione – Regime autorizzatorio – Onere della prova – Protezione dell’ambiente e della salute – Art. 4, direttiva 75/44/CE – Regolamento (CE) 850/2004 – Artt. 183, 185 bis, 187, 256, d. lgs. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Rilevanza della condotta – Artt. 131 bis, 133 c.p..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 luglio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale

INQUINAMENTO IDRICO – Acque reflue industriali – Principio del silenzio–assenso – Esclusione – Autorizzazione allo scarico e necessità di provvedimento espresso – Artt. 137, 256, D. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Determinazione della pena “medio edittale” – Specifica e dettagliata motivazione – Necessità – Esclusione – Concessione o dell’esclusione delle attenuanti generiche -Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE^, 15 luglio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Sicurezza sul lavoro

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Malfunzionamento degli impianti di sollevamento – Sversamento di reflui non trattati nel fiume (del Rio Mannu) – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Eccessivo riempimento delle vasche di accumulo – Blocco termico delle pompe – Inquinamento del suolo rilevato dalle autorità ambientali (Arpas e Asl) – Superamento dei limiti legali di inquinamento – Artt. 452-bis, 452- quinquies cod. pen. – Delega di funzioni ambientali – “Culpa in vigilando” – Fattispecie – SICUREZZA SUL LAVORO – Delega di funzioni ambientali a terzi della gestione operativa – Ambito di efficacia della delega di funzioni – Direttore generale del Consorzio Intercomunale di Salvaguardia Ambientale – Responsabile dei servizi – Responsabile della vigilanza – Responsabilità colposa, per negligenza, imprudenza e imperizia – Società in house – Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – Assenza di solleciti o diffide – Art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008 – Requisiti della delega – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nozione di “travisamento della prova” – Tenuta del sillogismo – Presupposti – Principio di autosufficienza del ricorso.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 1^, 7 luglio 2025, Sentenza n. 24886

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acustico, Pubblica amministrazione

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – POLIZIA GIUDIZIARIA – INQUINAMENTO ACUSTICO – Natura del reato di molestie o disturbo alle persone (telefonate) – Compimento di una sola azione – Configurabilità – Reiterazione delle condotte in forma dell’abitualità – Prescrizione – Computo – Differenza tra art. 660 e 659 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reato per il quale non è consentita l’oblazione ordinaria o speciale (artt. 162 e 162-bis cod. pen.) – Richiesta al giudice di riqualificazione del fatto.


CORTE DI GIUSTIZIA UE^, 3 luglio 2025

Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Diritto processuale europeo, Diritto processuale penale

DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Cooperazione giudiziaria in materia penale – Scambi fra gli Stati membri di informazioni estratte dal casellario giudiziario – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Considerazione delle precedenti decisioni di condanna pronunciate in un altro Stato membro in occasione dell’apertura di un nuovo procedimento penale – Effetti giuridici equivalenti a quelli derivanti da precedenti condanne nazionali – Nozione di condanna penale – Illeciti amministrativi – Classificazione degli illeciti nel diritto nazionale – Atti che non costituiscono reati ai sensi del diritto nazionale – Decisione quadro 2008/675/GAI – Decisione quadro 2009/315/GAI – Competenza del giudice nazionale.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività organizzata per il traffico di rifiuti – Ecoreati – Conferimento di rifiuti assenza di FIR – Abusività e rilevanza della condotta – Delitti contro l’ambiente (artt. 452-bis, 452-quater, 452-sexies 452-quaterdecies cod. pen.) – Veicoli fuori uso e rottami ferrosi e non – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Poteri e limiti della Corte di cassazione – “Rilettura” degli elementi di fatto – Cd. travisamento della prova – Compito del giudice di legittimità – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Art. 165-bis disp. att. cod. proc. pen. – Circostanze attenuanti generiche – Mancato riconoscimento – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Insufficiente lo stato di incensuratezza dell’imputato..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Sequestro dell’area (di stoccaggio delle autovetture compresse) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Richiesta di dissequestro – Presupposti – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 13 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Animali maltrattamento custodia danni..., Diritto processuale penale

MALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Uccisione rituale di animali – Macellazione delle carni di animali a fini alimentari (montoni) – Morte dell’animale previo stordimento – Necessità – Sgozzamento (pratica religiosa propria del credo islamico) – Condotta per crudeltà o senza necessità – Art. 544 – bis cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Differenza tra condotta costituente reato e quella di connivenza con gli autori di esso – Responsabilità concorsuale nel reato – Presupposti – Atti idonei – Necessità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 13 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, VIA VAS AIA

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Illecito penalmente rilevante – Permesso di costruire apparentemente formato ma illegittimo per contrasto con la disciplina urbanistico, edilizia e di pianificazione – “Disapplicazione” dell’atto amministrativo – Giudice penale e potere-dovere di verificare in via incidentale la legittimità del permesso di costruire in sanatoria – Piano Urbanistico Comunale (PUC) – VIA VAS AIA VINCA AUA – Acquisizione di una VINCA (Valutazione di incidenza ambientale) con relative VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e VIA – Art. 10, Codice dell’Ambiente (D. Lg.vo 152/2006) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Misure per il sostegno alla liquidità delle imprese – Contributo pubblico – Reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – Profitto e verifica del superamento della soglia di punibilità prevista dall’art. 316-ter cod. pen. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Carenza di un interesse concreto ed attuale – Rappresentanza formale o rappresentanza di fatto dell’ente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo e richiesta di dissequestro – Riesame del titolo cautelare – Il singolo socio non è legittimato ad impugnare i provvedimenti in materia di sequestro preventivo di beni di proprietà di una società – Misure cautelari reali – Valutazione del fumus – Giudice del riesame.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa – Effetti del reato commissivo o omissivo – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – Nozione e requisiti del deposito temporaneo – Autorizzazione da parte dell’autorità competente – Esclusione e limiti – Tenuta dei registri di carico e scarico e divieto di miscelazione – Artt. 185-bis, 187 T.U.A. – Effettivo pericolo di danno all’ambiente o sua compromissione – Rilevanza della condotta – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. – Presupposti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 12 giugno 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti (commissivo o omissivo) – Titolari e responsabili di enti ed imprese – Omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – Posizione di garanzia e c.d. culpa in vigilando – Delega di funzioni e necessaria la compresenza di precisi requisiti – Imprese addette alla raccolta dei rifiuti – Saturazione dei contenitori dei rifiuti – Corretta attività di smaltimento – Inottemperanza – Responsabilità del titolare di un’impresa o del responsabile di un ente – Reato di abbandono dei rifiuti urbani al di fuori dagli appositi contenitori – Artt. 192 e 256, d. Igs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivi di ricorso cumulati e rubricati indistintamente – Difetto di specificità del ricorso – Promiscuità o mescolanza dell’impugnazione “cd. impugnazione aspecifica” – Inammissibilità – Protocollo d’intesa tra Corte di cassazione e Consiglio Nazionale Forense – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28 maggio 2025

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lavori in zona sismica – Avviso scritto allo sportello unico – Necessità – Rilevanza della condotta (mista) commissiva e omissiva – Consumazione prolungata – Natura di reato permanente – Bene giuridico tutelato – Tutela della pubblica incolumità – Controllo pubblico sulla costruzione a «rischio sismico» – Prescrizioni tecniche (parametro «sostanziale») – Obblighi amministrativi (parametro «formale» – Esaurimento dell’attività edilizia – Effetti della legislazione antisismica – Eccezione dei soli interventi di semplice «manutenzione ordinaria» – Funzione della normativa antisismica – Controllo preventivo della pubblica amministrazione – Particolari prescrizioni tecniche costruttive – Protezione della pubblica incolumità – Giudizio prognostico ex ante – Verifica postuma dell’assenza del pericolo – Irrilevanza – Obbligo di vigilanza sulla conformità delle opere al permesso di costruire – Responsabilità del direttore dei lavori – Conclusione dell’intervento o rinunzia all’incarico – Ordinanza di sospensione dei lavori o sequestro del cantiere – Effetti della responsabilità penale – Reati edilizi – Esecuzione di lavori in assenza di titolo – Esecuzione di opere in zona sismica e/o con violazione delle norme sul cemento armato in «totale difformità» rispetto al progetto presentato e approvato – Artt. 29, 44, 67-71, 75, 83 e 93-95 d.P.R. n.380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Vizio di motivazione – Emersione di una «criticità» – Ragionamento ricostruttivo – C.d. «prova di resistenza» – Termine prescrizionale del reato – Consumazione (o «esaurimento») del reato – Differenza con gli «effetti» del reato – Determinazione del momento consumativo – Reati a consumazione prolungata – Reato istantaneo con effetti permanenti – Modalità della condotta criminosa – Reati a “consumazione prolungata” o a “condotta frazionata”.


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