CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n. 24277
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disciplina dei titoli edilizi – Attività edilizia libera tra il TUE e la disciplina regionale – Governo del territorio – Opere eseguibili senza alcun titolo abilitativo – Normativa locale – Attitudine scriminante rispetto alla legislazione penale nazionale – Esclusione – Artt. 6, 37 e 44, d.P.R. n. 380/2011 – L. R. Sicilia n. 16/2016 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Prova “decisiva” – Mancata rinnovazione in appello dell’istruttoria dibattimentale – Limiti – Art. 606, c.1, lett. d) cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Realizzazione di opere edilizie senza autorizzazioni – Elemento soggettivo del reato paesaggistico – Disordine normativo della legislazione regionale – Ininfluenza – Natura del reato paesaggistico di illecito formale e di pericolo – Configurabilità indipendentemente dal danno arrecato al paesaggio o a terzi – Art. 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Obbligo di verifiche e controlli prima del compimento dell’attività edilizia – Comportamento della Pubblica Amministrazione – Buona fede – Limiti – Artt. 44, 64-72, 83, 93 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – Inevitabilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Zone urbanizzate o parzialmente urbanizzate – Interventi realizzati in difetto di uno strumento pianificatorio di dettaglio – Trasformazione del territorio – Piano Attuativo Unitario (PAU) e standard urbanistico minimo – Artt. 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimenti cautelari di natura reale – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Art. 325 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni..., Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Omessa vigilanza e mancata custodia – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Colpa generica e colpa specifica – RISARCIMENTO DANNI – Reato di lesioni colpose.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Area sottoposta a vincolo paesaggistico – Lavori di livellamento del terreno – Necessità di preventiva autorizzazione – Interventi sottratti al previo regime autorizzativo in area vincolata – Giudizio postumo di compatibilità paesaggistica – Artt. 181 D. Lgs. n.42/04 – Reato di distruzione e deturpamento di bellezze naturali – Elementi del reato ex art. 734 cod. pen. – Effettivo danneggiamento delle aree sottoposte a protezione – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Opere di scavo, di sbancamento e di livellamento del terreno ad usi diversi da quelli agricoli – Assoggettamento a titolo abilitativo edilizio.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Reato di abbandono incontrollato di rifiuti o omessa vigilanza sull’operato dei dipendenti – 231 – Responsabilità dei titolari e i responsabili di enti ed imprese – Prosecuzione dell’attività economica – Violazione sistematica delle norme ambientali – Sussistenza del presupposto del periculum in mora – Art. 256, c. 2, d.lgs 156/2006 – Art. 25-undecies, c.2, lett. b) d.lgs 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze in materia di sequestro preventivo – Nozione di violazione di legge – Art. 325, c. 1 cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Sequestro preventivo – Divieto di facoltà d’uso del bene vincolato – Funzione della misura cautelare – Sottrazione fisica della cosa alla disponibilità del titolare – CAVE E MINIERE – Cava di estrazione e periculum in mora – Artt. 208, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro – Richiesta di riesame del titolo cautelare – Soggetti legittimati – Art. 322 c.p.p – Interesse all’impugnazione – Necessità – Presupposti di attualità e concretezza – Art. 568, c.4, cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 18 giugno 2024, Sentenza n. 24087
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro mortale – Lavoro in cantiere – Cooperazione nel delitto colposo – Omicidio colposo – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del coordinatore per la sicurezza – Art. 92, D.Lgs. n. 81/2008 – Compiti di alta vigilanza – Piano di sicurezza e coordinamento – Procedure di lavoro – POS – Adeguamento del piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori – Responsabilità del lavoratore autonomo – Obbligo di garanzia circoscritto e specifico – Art. 21, D.Lgs. n. 81/2008 – Attrezzature di lavoro conformi alle disposizioni prevenzionistiche – Rischi presenti nell’ambiente di lavoro – Rischi derivanti dall’impiego di attrezzature – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di crollo della parete per le vibrazioni causate dall’uso di un martello pneumatico in cantiere – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione di primo grado e sentenza di appello – c.d. “doppia conforme” – Unico corpo motivazionale. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Terzo settore ed attività edilizia (realizzazione di campi da padel) – Art. 71 D. Lgs. n. 117/2017 – Trattamento speciale in favore di certe categorie di soggetti – Limiti – Titoli abilitativi e disciplina in tema di sicurezza, di sanità e governo del territorio – Art. 44, lett. c), d.P.R. n. 380/2001 – Area a destinazione agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico – Opere costruite abusivamente – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Periculum di aggravio del carico urbanistico – Art. 325 cod. proc. pen. – Fattispecie: impianto sportivo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Equiparazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari a quelle domestiche – Idoneo trattamento – Utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione del frantoio oleario – Assenza di autorizzazione preventiva – Effetti dell’autorizzazione unica ambientale – Modello semplificato e unificato AUA – Artt. 101, c.7, 122137 c.14, d. Lgs. 152/2006 – D.P.R. n. 59/2013 – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Tutela del suolo dall’inquinamento – Utilizzazione agronomica irriguo o fertirriguo di effluenti di allevamento, acque di vegetazione, acque reflue – Disciplina applicabile e criteri e norme tecniche generali – Art. 74 T.U.A. – L. n. 574/1996 – D.m. 6 luglio 2005 – RIFIUTI – Pratica della utilizzazione agronomica e gestione delle acque reflue – Disciplina applicabile (normativa sui rifiuti o derogatoria sulle acque) – Concetto di «stabile collettamento» – Nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Necessità – Principio di inversione dell’onere della prova – Principio dell’inversione dell’onere della prova in tema di rifiuti – Giurisprudenza – Requisiti e prova della destinazione del materiale ad ulteriore utilizzo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Mutamento del fatto – Nozione strutturale e funzionale di “fatto” – Trasformazione radicale nei suoi elementi essenziali – Contestazione degli elementi fondamentali – Reale pregiudizio dei diritti della difesa – Contraddittorio in sede di riesame – Garanzie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Gestione dei rifiuti non autorizzata – Rilevanza della condotta – Occasionalità – Onere della prova – Artt. 255 e 256, c.1, lett. a) e b), d. Lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni...MALTRATTAMENTO ANIMALI – Sevizie, comportamenti, fatiche o lavori insopportabili per crudeltà o senza necessità – Elemento della crudeltà – Differenza tra art. 544 ter c.1 c.p. e giudizio ostativo di crudeltà di cui all’art. 131 bis c.p.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 11 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Tassa rifiuti e presupposto impositivo della TARI – Esercizi alberghieri dotati di licenza annuale – Chiusura stagionale e riduzioni di natura agevolativa – Tassa rifiuti (TARI TARSU TIA TARES) – Presupposto del tributo – Possesso o detenzione a qualsiasi titolo unità immobiliare o di aree scoperte – Idoneità alla produzione di rifiuti di natura oggettiva – Aree escluse dalla TARI – Accertamento – Onere della prova (a carico della P.A. e del contribuente) – Fattispecie: chiusura (per alcuni mesi) della struttura alberghiera – L. n. 147/2013, art. 1, cc. 642 e 650.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 7 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: ArmiARMI – Reati concernenti le armi – Qualifica degli strumenti atti ad offendere – Distinzione tra armi bianche, armi da fuoco e armi improprie – Artt. 30 e 45 T.U.L.P.S – Art. 4 legge n. 110/1975.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 4 giugno 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Diritto processuale penaleDIRITTO DEMANIALE – Occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo – Elementi del reato – Impedimento della fruibilità da parte di potenziali utenti o compromissione in maniera significativa l’uso – Interesse della collettività – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Confisca facoltativa ex art. 240, c.1°, cod. pen. – Nesso di strumentalità fra il bene ablato e il reato commesso – Obbligo di motivazione – Effetti della carenza motivazione – Annullamento con rinvio per nuovo giudizio.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 maggio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Fauna e FloraFAUNA E FLORA – Responsabilità civile per i danni causati dai cani randagi – Individuazione della ASL per omissioni di controllo sull’animale randagio – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento dovuto per condotta attiva od omissiva – Legge quadro nazionale n. 281/1991 – Legge regionale – Delega all’EMPA onlus dell’attività di prevenzione del randagismo attraverso convenzione – Ininfluenza verso i terzi – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Appello un mezzo di gravame con carattere devolutivo pieno – Art. 342, c.1, c.p.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni..., Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Conflitto tra animali – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Affidamento in custodia temporanea – Assenza del proprietario – Informazioni preventive – RISARCIMENTO DANNI – Danno a terzi – Mancanza di guinzaglio e museruola – Prova della custodia.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n. 20857
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo – Principio di proporzionalità e diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio di cui all’art. 8 C.E.D.U. – Insussistenza di un diritto “assoluto” a occupare un immobile (abusivo) – Lesione di un bene o interesse costituzionalmente tutelato e/o ripristino dell’equilibrio urbanistico-edilizio violato – Giurisprudenza CEDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Nozione di deposito temporaneo – Interpretazione in modo restrittivo – Protezione dell’ambiente e della salute – Differenza tra l’attività di «raccolta» e la «gestione» dei rifiuti – Art. 4 Direttiva 75/442 – Disciplina del deposito temporaneo preliminare alla raccolta ex articolo 185-bis, D. lgs n.152/2006 – Condizioni necessarie – Tenuta dei registri di carico e scarico – Divieto di miscelazione previsto dall’art. 187 TUA – Deroga alla disciplina sui rifiuti – Onere della prova assolto da colui che ne richiede l’applicazione – Principio di inversione dell’onere della prova in giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione edilizia abusiva – Collocazione di un’opera su ruote – Esclusione della precarietà di un’opera – Realizzazione in zona vincolata di mero prefabbricato – Realizzazione di opera edilizia senza titolo – Requisiti del reato di lottizzazione – Illegittima trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Artt. 3 e 44 lett. c) del DPR n.380/01 e 181 del D.lgs. n.42/04 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Riqualificazione del reato di lottizzazione in quello di esecuzione di lavori in assenza di permesso di costruire in zona paesaggisticamente vincolata – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio di correlazione tra accusa e sentenza – Art. 111, c.2, Cost. e dell’art. 6 CEDU – Fattispecie: collocazione su un’area di una “casa mobile” prefabbricata e di di due roulottes.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n. 20852
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativoDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio delle opere sottoposte a sequestro – “Ratio” della previsione ex art. 43 Legge n. 47/1985 – Artt. 39 e 43 L. n.724/94 – Art. 3 Cost. – Condonabilità dell’opera – Valutazione complessiva dell’opera abusiva – Principio di unitarietà – Fattispecie: assenza dei requisiti essenziali temporali – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abuso edilizio realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Rilascio del provvedimento autorizzativo in sanatoria – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autorizzazione paesaggistica preventiva – Termini (180 giorni, anziché 45) – Decorso del termine – Silenzio-rifiuto – Art. 146 Dlgs. n.42/04 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Deduzione difensiva giuridiche palesemente infondata – Vizio di motivazione – Art. 619 c.1 cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 28 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condono edilizio – Soggetti legittimati alla presentazione dell’istanza di concessione in sanatoria – Richiesta del promissario acquirente – Esclusione – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abusi edilizi in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Provvedimento autorizzativo in sanatoria – Procedimento amministrativo per il rilascio – Silenzio-rifiuto – Procedura ex art. 146 del Dlgs. 42/04 non pertinente al condono.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Ordinanza n.14555
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Numero eccessivo di esemplari di cinghiali – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Ferimento alla gamba ad opera di un cinghiale (aggressione avvenuta nel giardino di una privata abitazione) – Prelievi di cinghiali anche in deroga alla normativa a tutela della fauna selvatica – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimenti di danni da fauna selvatica – Prova della individuazione del pericolo concreto, del nesso causale e della colpa – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità della Regione (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) – Artt. 2043 e 2052 c.c. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio – Adempimento dell’intera obbligazione da uno qualsiasi dei condebitori – Domanda di rivalsa.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Sentenza n. 20677
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale penale, Procedimento amministrativoAPPALTI – Appalti su misura – Delitto di turbata libertà di scelta del contraente – Corruzione, induzione indebita, concussione, abuso d’ufficio – Rilevanza della condotta perturbatrice – Ricorrenza dei presupposti normativi – Contenuto del bando di gara o di altro atto finalizzato ad inquinare dettando requisiti o modalità di partecipazione – Delitti di corruzione – Qualità di pubblico ufficiale – Estensione della rilevanza della qualifica pubblica anche dopo il venir meno del ruolo pubblico – “Ultrattività” di un presupposto del reato non più esistente – Presupposti – Presupposto della qualifica soggettiva – Art. 360 cod. pen. – Opera d’intermediazione – Contatto tra il privato corruttore ed il funzionario corrotto – Concorso del “mediatore” nella corruzione dell’agente pubblico – Sussiste – Esclusione del traffico d’influenze ex art. 346-bis cod. pen. – Rivelazione di segreti d’ufficio – Natura di reato di pericolo effettivo – Tutela del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione – Concetto di “atto pubblico” agli effetti della tutela penale – Attitudine ad assumere rilevanza giuridica e-o valore probatorio interno alla pubblica amministrazione – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Sono atti pubblici anche gli atti interni e quelli preparatori di una fattispecie documentale complessa destinati ad inserirsi nel procedimento amministrativo – Necessario presupposto di momenti procedurali successivi – Atti pubblici non redatti da pubblici ufficiali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Condizione di ammissibilità di qualsiasi impugnazione – Art. 568, c.4, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 23 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Distruzione diretta o indiretta di beni-rifiuti – Prova di distruzione dei beni – Quantità di merci giacenti in magazzino e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico c.d. “differenze inventariali” – Presunzioni legali c.d. “miste” – Procedimento “analitico-induttivo” – Preventiva comunicazione all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate – Necessità – Verbalizzazione puntuale delle operazioni distruttive – Presunzione di cessione – Formulario di identificazione rifiuti (FIR) – Mezzi di prova – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Contenzioso tributario – Principio a tutela della parità delle parti e del regolare contraddittorio processuale – Accertamento sintetico-induttivo mediante cd. redditometro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Esecuzione e operatività dell’ordine di demolizione – Alienazione manufatto a terzi e demolizione – Casi giuridici – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Decorso del tempo ex art. 173 cod. pen. – Effetti – Art. 31, c.9, d.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza della Corte EDU – Demolizione, sequestro e confisca – Differenze – Demolizione ordinata dal giudice penale – Atto dovuto – Sanatoria – Limiti stabiliti per la concedibilità – Singole istanze presentate in relazione alla separazione dell’unità – Valutazione unitaria delle opere – Acquisizione al patrimonio del Comune dell’immobile abusivo – Terzo estraneo alle vicende giuridiche dell’immobile – Beneficio della sospensione condizionale della pena subordinato alla demolizione dell’immobile – Effetti – Diritto di impugnazione – Limiti – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Eliminazione di un provvedimento pregiudizievole – Interesse ad impugnare – Presupposti – Concretezza ed attualità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Configurabilità del reato di realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Elementi – Differenza tra “abbandono di rifiuti”, “discarica abusiva” e “deposito incontrollato” – Rilevanza della condotta – Tenuta del registro di carico e scarico non aggiornato – Cooperazione colposa nella gestione di una discarica abusiva – Concorso di contributi attivi o passivi da parte di più soggetti – Natura del reato – Art. 256 cc.1 e 2 D. lgs. n.152/06 – Attività di gestione abusiva o irregolare di una discarica in fase post-operativa – Presupposti per la cessazione della permanenza del reato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Integrazione delle motivazioni tra le conformi sentenze di primo e di secondo grado – Valutazione delle censure proposte in presenza di una cd. “doppia conforme” – Motivazione per relationem.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 21 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, RifiutiCAVE E MINIERE – Attività di sfruttamento della cava – Ciclo produttivo dell’estrazione e connessa pulitura – RIFIUTI – Lavorazione successiva dei materiali – Inerti provenienti dalla cava – Smaltimento, ammasso, deposito e discarica – Applicazione della disciplina generale sui rifiuti – Art. 185 c.2 lett.d), D.lgs. n.152/2006 – Gestione dei rifiuti delle industrie estrattive – Disciplina applicabile e tutele – D.lgs. 2008 n. 117 – Direttiva 2006/21/CE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 20 maggio 2024, Sentenza n.19748
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso (attività edile) – Prelevamento di mezzi e attrezzi legittimamente ricoverati nei locali – Disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone – Irregolare esercizio del mestiere – Ammissibilità di concorso tra le disposizioni – Presunzione “iuris et de iure” del disturbo – Perizia fonometrica – Condanna generica al risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili – Fattispecie – Art. 659 cod. pen. – Superamento della normale tollerabilità – Art. 844 cod. civ.. – Emissioni o immissioni rumorose – Turbamento della tranquillità pubblica – Bene giuridico protetto dall’art. 659 cod. pen. – Oggetto della tutela penale – Interesse dello Stato alla salvaguardia dell’ordine pubblico – Assenza di perturbamento e di molestia nel corpo sociale – Rilevanza della condotta sanzionata – Rumori eccedenti la normale tollerabilità o potenzialmente idonei a disturbare il riposo o le occupazioni di un numero indeterminato di persone – Violazione delle prescrizioni di legge o dell’autorità – Natura di reato di pericolo – Rilevanza penale della condotta produttiva di rumori – Profilo soggettivo e oggettivo del reato – Mezzi di prova – Potenziale idoneità della condotta a disturbarne un numero indeterminato – Elementi probatori – Convincimento del giudice – RISARCIMENTO DEL DANNO – Tutela dei propri interessi di natura civile risarcitoria – Rifusione delle spese processuali, assistenza e rappresentanza, sostenute dalla parte civile – Imputato condannato al pagamento – Valutazione del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 17 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Depositato incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi sui terreni della società – Artt. 192, 256, 318-bis e segg. d.lgs. n. 152/2006 – Presupposti per l’applicazione della causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Valutazione della condotta dell’imputato successiva alla commissione del reato – Fattispecie – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 16 maggio 2024, Sentenza n. 19391
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idricoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acque reflue provenienti da una clinica specialistica sanitaria – Reflui provenienti dai reparti e relativi laboratori di un presidio ospedaliero – Qualifica di acque reflue industriali – Impiego di sostanze estranee al metabolismo umano ed alle attività domestiche – Definizione di “acque reflue domestiche” e di “acque reflue industriali” – Criterio della provenienza – Discrimine, all’interno delle acque reflue tra quelle “domestiche” e quelle “industriali” – Artt. 74, 101, 137, D.Lgs. n.152/2006 – Omessa indicazione all’indagato delle prescrizioni da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Condizione di procedibilità dell’esercizio dell’azione penale – Limiti della procedura estintiva – Danno o pericolo concreto e attuale alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche – Artt. 318 – bis e ss. T.U.A..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 16 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, 231DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Atti redatti dalla polizia giudiziaria (esecuzione di sequestro) – Abnormità degli atti processuali – Deviazione, strutturale o funzionale, dagli schemi predisposti dal legislatore – Garanzie – Diritto all’impugnazione diretta davanti alla Corte di Cassazione – Mancanza di condizioni di equiparazione – Impugnazione in sede di legittimità anche dei provvedimenti emessi dal P.M. – Soluzione giurisprudenziale – Artt. 321, 322 c.p.p. – 231 – Persona giuridica imputata ex art. 24 d. Lgs. 231/2001 – Richiesta restituzione dei beni e dei valori in sequestro.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. UNITE, 15 maggio 2024, Sentenza n. 19357
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio – Reato di millantato credito c.d. “corruttivo” e c.d. “semplice” – Reato di traffico di influenze illecite – Differenze – Continuità normativa – Esclusione – Principio di specialità – Estremi del reato di truffa – Elementi costitutivi del reato – Artt. 318 (corruzione per l’esercizio della funzione), 322-bis cod. pen. (c.d. corruzione internazionale) – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 15 maggio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Disciplina della tassa rifiuti (TARI, TARES e TARSU) – Struttura autoritativa e non sinallagmatica della prestazione – Indipendenza dal nomen iuris utilizzato dalla normativa – Soggetti tenuti al pagamento – Spese pubbliche afferenti a un servizio indivisibile – Produzione di rifiuti speciali non assimilati – Possessori di locali ed aree scoperte all’interno del territorio comunale – Astrattamente idonei ad ospitare attività antropiche inquinanti – Imballaggi di natura terziaria – Determinazione del tributo – Doppia struttura in parte variabile ed in parte fissa – Art. 1, cc. 649 e 651, legge n. 147/2013 – D.P.R. n.158/1999 – Produttori di rifiuti speciali, tossici o nocivi (tenuti a provvedere a proprie spese) – Esenzione dal tributo TARI-TARSU – Condizioni – Onere della prova – Imballaggi secondari e mancata attivazione della raccolta differenziata – Disapplicazione in parte qua dal giudice tributario – Doppia struttura della Tassa – Codice dell’Ambiente – Nozione di imballaggio – Potestà regolamentare comunale – Limiti – Disciplina degli imballaggi secondari e dei terziari – Ridisciplina normativa senza soluzione di continuità tra art. 264, c. 1, lett. i), d.lgs. T.U.A., e d.lgs. n. 22/1997 (abrogato) – Raccolta differenziata – Nozione di rifiuto – Artt.183, 218, 221 e 226 d.lgs. n. 152/2006 – Direttiva 2004/12/CE – Dir. 94/62/CE.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 14 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione dell’abuso edilizio – Effetti del patteggiamento sull’art. 31, d.P.R. n. 380/2001 – Natura di sanzione amministrativa a carattere rispristinatorio – Artt. 444, 445, cod. proc. pen. – Demolizione disposta con la sentenza di condanna o ad essa equiparata – Esecuzione nelle forme previste da codice di procedura penale – Natura di provvedimento giurisdizionale privo di contenuto discrezionale applicativo di sanzione amministrativa di tipo ablatorio.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Rifiuti, 231RIFIUTI – Attività di demolizione di un edificio – Inserimento come “processo di produzione” ai sensi dell’art. 184-bis, c.1^, lett. a) del D.Lgs. 152/2006 – Esclusione – Attività di scavo – Terre e rocce da scavo – Differenza – Sottoprodotti – Rispetto di una serie di condizioni – Demolizione finalizzata alla realizzazione di un nuovo edificio – Deposito temporaneo dei rifiuti – Presupposti – Condizioni di liceità dell’utilizzo del rifiuto o che escludono la natura di rifiuto – Onere della prova ricade su colui che ne invoca l’applicazione – Qualificazione come sottoprodotto di sostanze e materiali – Deroga al regime autorizzatorio ordinario per gli impianti di smaltimento e di recupero – Artt. 182, 258 T.U.A. – 231 – Nomina del difensore dell’ente – Condizione di incompatibilità – Rappresentante legale indagato o imputato del reato presupposto – Art. 39 d.lgs. n. 231/2001 – Fattispecie: procura speciale invalida rilasciata al difensore – Effetti della mancanza di legittimazione del difensore.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Smaltimento mediante abbandono incontrollato di rifiuti (pericolosi e non) da parte di titolari di imprese o responsabili di enti – Responsabilità – Qualifica soggettiva dell’autore della condotta – Art. 256, c.2, d.lgs. n. 152/2006 – Qualifica di “privato” e d’imprenditore – Differenze tra art. 256 e art. 255 T.U.A. – Rilevanza della condotta – Titolare di un’impresa o del responsabile di un ente – Oggetto materiale dell’abbandono dei rifiuti – Distinzione tra rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi ai soli fini sanzionatori – Artt. 183, 184, T.U.A. – Condotte di abbandono, deposito incontrollato e immissione – Rapporto di specialità – Art. 256, c.2, e art. 255, c.1, d.lgs. n. 152/2006 – Art. 15 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di ristrutturazione edilizia – Caratteristiche funzionali o identitarie coincidenti con quelle del corpo di fabbrica preesistente – Conservazione del patrimonio edilizio esistente – Artt. 3, 10, 23 e 44, d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Ricorso per cassazione – Art. 325, c.1, cod. proc. pen. – Differenza tra motivazione assente, apparente e meramente apparente – Omesso esame di punti decisivi per l’accertamento del fatto – Violazione di legge per mancanza di motivazione su questioni decisive – Oneri del ricorrente – C.d.”effetto devolutivo” del riesame.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 maggio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati abusivismo edilizio e violazione di sigilli – Destinatari dell’ordine di demolizione – Condannato responsabile dell’abuso ma anche l’attuale proprietario del bene rimasto estraneo al processo penale – Art. 29, d.P.R. n. 380/2001 Giurisprudenza penale e amministrativa – Ordine di demolizione dell’opera abusiva – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Efficacia nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Esecuzione dell’ordine di demolizione anche nei confronti di terzi acquirenti – Giurisprudenza della Corte EDU – Art. 31, c.9, T.U.E. – Notifica dell’ingiunzione a demolire al proprietario non responsabile dell’abuso – Funzione – Responsabilità “sussidiaria” – Preminente del perseguimento dell’interesse pubblico urbanistico -Inottemperanza all’ingiunzione di demolizione – Acquisizione gratuita al patrimonio comunale – Presupposto della notificato a tutti i proprietari – Principi di tutela del diritto di difesa e di partecipazione procedimentale – Interesse concreto e attuale – Spoliazione pro quota – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 aprile 2024, Ordinanza n.11063
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Risarcimento sinistri stradali causati da fauna selvatica – Qualificazione giuridica dell’azione di danno da “fauna selvatica” – Responsabilità civile – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno da fauna selvatica – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Comune – Omessa adozione di sufficienti misure – Onere della prova – Art. 2043 cc.
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