Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 4 gennaio 2025, Ordinanza n. 123
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Mobbing – Insussistenza dell’intento persecutorio – Responsabilità del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. – SICUREZZA SUL LAVORO – Ambiente stressogeno – Comportamenti non illegittimi che inducono disagi o stress – Pregiudizio per la personalità e la salute – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile – Produzione di un evento dannoso – Nesso causale – Effetti dell’autonomo segmento causale – Aggravamento delle conseguenze pregiudizievoli – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Errori e lacune della consulenza tecnica – Recepimento delle conclusioni del consulente tecnico parte del giudice di merito – Denuncia in sede di legittimità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 24 febbraio 2025, Sentenza n. 7489
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Lavoratore non formato – Responsabilità dei superiori – Obblighi di informazione e formazione – Colpa specifica – Negligenza del lavoratore – Condotte imprudenti – Inadempienza degli obblighi formativi – R.S.P.P. – C.C.N.L. – Documento di valutazione dei rischi (acronimo: D.V.R.) – D.U.V.R.I. – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 febbraio 2025, Sentenza n. 6775
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Comportamento negligente del lavoratore – Insufficienza delle cautele – Neutralizzazione del rischio – Zona pericolosa – Divieto di accesso – Blocco della macchina – Impedimento dell’infortunio – Alta probabilità logica – Violazione delle norme per l’igiene sul lavoro e dell’art. 2087 c.c.- Colpa specifica – Art. 71, c.1 D.Lgs. 81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 febbraio 2025, Ordinanza n. 4166
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute del lavoratore (educatrice di asilo nido) – Responsabilità, limiti ed esclusione del datore di lavoro – Tecnica – Esperienza – Specificità del lavoro – Natura dell’ambiente di lavoro – Rischi per la salute ineliminabili – Malattia professionale (sofferenza discale lombare con lieve rigidità rachidea) – Principio del bilanciamento degli interessi – Evoluzione delle conoscenze mediche e tecniche – Fattispecie: insorgenza di una malattia professionale sia stata riconosciuta come legata a determinate mansioni – Art. 2087 c.c.. Con nota a sentenza di Chiara Trotta (Pubblicata sulla Rivista di Diritto Pubblico AmbienteDiritto.it – Fasc.1/2025).
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 febbraio 2025, Ordinanza n. 4092
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto sanitario, Inquinamento atmosferico, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Accertamento incidentale in sede civile – Reato – Danno cd. differenziale – Azione di regresso dell’INAIL – Responsabilità contrattuale – Elemento soggettivo – RISARCIMENTO DEL DANNO – Nesso causale – Equivalenza delle cause – Azione dannosa – Aggravamento degli effetti – Risarcimento del danno – Fattori di rischio – Antecedenti causali della malattia – Concausalità – Fattore estraneo all’attività lavorativa e/o all’ambiente lavorativo – Esposizione all’amianto – Malattia professionale – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Tlv – Valori limite di esposizione agli agenti chimici – Protezione dalle polveri – Superamento dei limiti – Concentrazioni atmosferiche – Parametri quantitativi – Abbattimento delle concentrazioni – Soglie d’allarme – DIRITTO SANITARIO – Malattia dose dipendente – Esposizione nel corso del tempo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 6 febbraio 2025, Sentenza n. 4810
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione antinfortunistica – Condotta abnorme – Nesso di causalità – Rischio eccentrico o esorbitante – Comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore – Responsabilità del garante – Cautele finalizzate al governo del rischio – Rischio di cadute dall’alto – DIRITTO DEL LAVORO – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Art. 25-septies D.lgs. n. 231/2001 – Lesioni personali aggravate – Violazione della disciplina antinfortunistica – Interesse dell’ente – Risparmio di spesa – Vantaggio – Aumento della produttività – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Partecipazione del vice procuratore onorario – Delega all’esercizio delle funzioni di pubblico ministero – Autonomia – Procedimenti esclusi ex art. 17, c.3, d.lgs. n. 116/2017 – Nullità a regime intermedio – Sussistenza – Deduzione nei termini di cui all’art. 182, c.2, cod. proc. pen. – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 febbraio 2025, Sentenza n. 4409
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto del lavoro, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortuni sul lavoro – Differenza tra committente privato e committente professionale – Responsabilità penale – DIRITTO DEL LAVORO – Responsabilità penale del committente privato – Limiti – APPALTI – Appalto lavori di manutenzione domestica – Idoneità e capacità tecnica proporzionata al tipo di attività commissionata – Subappalto.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 29 gennaio 2025, Sentenza n. 3715
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Sicurezza sul lavoroAPPALTI – Contratto d’appalto di prestazione d’opera – Dovere di sicurezza – Corresponsabilità – Agevole e immediata percepibilità di situazioni di pericolo – Omissione colposa – Criteri di scelta dell’appaltatore – Capacità organizzativa – Specificità dei lavori – Ingerenza del committente nell’esecuzione dei lavori – Situazioni di pericolo – Verifica – SICUREZZA SUL LAVORO – Impalcatura sprovvista dei requisiti di sicurezza – Caduta dall’impalcatura – Infortunio mortale – Ganci di blocco malfunzionanti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 23 gennaio 2025, Sentenza n. 2768
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Valutazione e previsione dei rischi – Sicurezza e salute dei lavoratori – DVR – Fattori di pericolo – Singola lavorazione – Ambiente di lavoro – Misure precauzionali – Obbligo datoriale – Delega a terzi – Verifica di adeguatezza e efficacia – Informazione e formazione dei lavoratori – Artt. 17, 20, 28 del d.lgs. n. 81/2008 – Comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore – Rischio eccentrico – Esclusione della responsabilità del garante – Cautele finalizzate al governo del rischio – Obbligo di vigilanza – Osservanza delle misure di prevenzione – Datore di lavoro – Soggetti preposti – Procedure di conoscenza – Vigilanza sul preposto – Prassi contra legem – Omicidio colposo aggravato – Violazione delle norme antinfortunistiche – Posizione di garanzia – No automatico addebito di responsabilità – Principio di colpevolezza – Violazione della regola cautelare – Prevedibilità ed evitabilità dell’evento dannoso – DIRITTO DEL LAVORO – Nesso causale – Reato colposo omissivo improprio – Giudizio di alta probabilità logica – 231 – Responsabilità amministrativa degli enti – Natura della responsabilità dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Interesse – Vantaggio – Reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica – Condotta del soggetto agente – Artt. 5, 25 septies D.lgs. n. 231/2001 – Criterio di imputazione oggettiva del vantaggio – Esiguo risparmio di spesa – Inosservanza anche non sistematica della cautele – Rilevanza.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 gennaio 2025, Ordinanza n. 1225
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Sicurezza sul lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Superamento del periodo di comporto – Computo delle assenze del lavoratore – SICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Malattia professionale – Fattori di nocività – Ambiente di lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Inadempienza – Obbligazione contrattuale – Art. 2087 cod. civ..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 17 gennaio 2025, Sentenza n. 2032
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – Comportamento negligente del lavoratore – Insufficienza di cautele – Neutralizzazione del rischio – Condotta abnorme del lavoratore – Condotta idonea ad escludere il nesso di causalità – Rischio eccentrico o esorbitante – Prevedibilità da parte del datore di lavoro – Governo del rischio – Efficienza e sicurezza del mezzo di lavoro – Misure prevenzionistiche di manutenzione del mezzo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 gennaio 2025
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto urbanistico - edilizia, Sicurezza sul lavoroDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Esecuzione di lavori edili – SICUREZZA SUL LAVORO – Protezione del capo del lavoratore – Casco – Opere in ambiente chiuso – Opere a cielo aperto – Parte vulnerabile del corpo umano. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Natura di scarico industriale – Attività artigianali e di prestazioni di servizi – Scarichi reflui industriali provenienti da locale adibito ad attività di ristorazione – Fattispecie – Artt. 137, 318 ter, d.lgs. n. 152/2006 – Prescrizioni necessarie per l’estinzione delle contravvenzioni – Omessa indicazione all’indagato da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Artt. 18-bis e ss., TUA. – SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni nei settori pubblici o privati – Obblighi a carico del datore di lavoro – Verifica dei fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda – Misure precauzionali e i dispositivi di protezione per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori – Redazione del DVR anche nei settori a basso rischio infortunistico – d.lgs. n 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Valutazione della particolare tenuità del fatto – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (ivi compresi quelli pendenti in sede di legittimità) – Principio di proporzionalità – Artt. 131-bis e 133 cod. pen – Art. 609, cod. proc. pen..
CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 2^, 5 settembre 2024, Sentenza C‑256/23 e C‑290/23
Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) – Tariffe e oneri dovuti all’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) – Tariffa dovuta per la registrazione di una sostanza – Riduzione concessa alle piccole e medie imprese (PMI) – Verifica da parte dell’ECHA della dichiarazione relativa alle dimensioni dell’impresa – Omessa comunicazione di determinate informazioni entro il termine stabilito – Decisione dell’ECHA che reclama il pagamento integrale della tariffa di cui trattasi e impone un onere amministrativo – Esecuzione forzata – Possibilità per l’ECHA di proporre un ricorso dinanzi a un giudice nazionale al fine di ottenere il pagamento di tale onere amministrativo – Articolo 299 TFUE – Regolamento (CE) n. 1907/2006) – Articolo 94, paragrafo 1 – Regolamento (CE) n. 340/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 2 luglio 2024, Sentenza n. 25753
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro – Lavori in quota – Delitto di lesioni colpose – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del datore di lavoro – DVR – Rischi non specificamente contemplati – Art. 28 D. Lgs. n. 81/2008 – Responsabilità del preposto per la sicurezza dei lavoratori – Fattispecie: gravi lesioni personali del lavoratore riportate a seguito di caduta dal tetto di copertura del container durante le operazioni di pulizia – Comportamento abnorme del lavoratore – Corresponsabilità del lavoratore – Non sussiste – Mancata esclusione del nesso di causalità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Reiterazione di doglianze prospettate in sede di appello – Presunta carenza o illogicità della motivazione – Dichiarazione della persona offesa dal reato – Fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato – Applicazione dell’art. 192, comma 3, c.p.p. – Esclusione – Giudizio di legittimità – Rilettura degli elementi di fatto – Preclusione – Vizio di legittimità – Prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali – Irrilevanza – Illogicità della motivazione evidente – Minime incongruenze argomentative – Irrilevanza – Valutazione globale delle deduzioni difensive. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4, 18 giugno 2024, Sentenza n. 24087
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori – Infortunio sul lavoro mortale – Lavoro in cantiere – Cooperazione nel delitto colposo – Omicidio colposo – Colpa generica – Violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro – Responsabilità del coordinatore per la sicurezza – Art. 92, D.Lgs. n. 81/2008 – Compiti di alta vigilanza – Piano di sicurezza e coordinamento – Procedure di lavoro – POS – Adeguamento del piano di sicurezza in relazione all’evoluzione dei lavori – Responsabilità del lavoratore autonomo – Obbligo di garanzia circoscritto e specifico – Art. 21, D.Lgs. n. 81/2008 – Attrezzature di lavoro conformi alle disposizioni prevenzionistiche – Rischi presenti nell’ambiente di lavoro – Rischi derivanti dall’impiego di attrezzature – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di crollo della parete per le vibrazioni causate dall’uso di un martello pneumatico in cantiere – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione di primo grado e sentenza di appello – c.d. “doppia conforme” – Unico corpo motivazionale. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 23 aprile 2024, Sentenza n. 16865
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Obblighi del datore di lavoro – Formazione del lavoratore – Rischi riferiti alle mansioni – Attività che precedere l’adibizione del lavoratore alle mansioni – Personale bagaglio di conoscenza – Apprendimento dal fatto – Socializzazione delle esperienze – Prassi di lavoro – Attività di informazione e di formazione – Salute e sicurezza – Attività previste dalla legge – Autoresponsabilità del lavoratore – Effetto liberatorio nei confronti del datore di lavoro – Obblighi prevenzionistici – Violazione degli obblighi – Ascrivibilità di un evento – Evento penalmente rilevante – Natura commissiva – Natura omissiva – Rilevanza giuridica dell’omissione – Art. 40 cod. pen. – Obbligo di protezione o di garanzia – Inerzia del titolare – Posizione di garanzia – Datore di lavoro – Fattispecie: responsabilità per non aver dato una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza e per non aver fornito idonei dispositivi di protezione individuale. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 1^, 19 aprile 2024, Ordinanza n. 10650
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoroAPPALTI – Appalti di opere pubbliche – Piano di sicurezza – Rimborso all’appaltatore dei maggiori costi sopportati – Procedura – Tempestiva riserva – Registro di contabilità – Documenti contabili – Tutela della P.A. appaltante – SICUREZZA SUL LAVORO – Costi per la sicurezza sul lavoro – Art. 12 d.lgs. n. 194/1996 – Contratti in corso Prevenzione degli infortuni – Entrata in vigore della norma – Art.26, c.5, d.lgs. 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Nullità contrattuale – Giudizio di appello – Giudizio di Cassazione – Mancata rilevazione officiosa – Nullità parziale – Nullità totale – Rilievo ex officio di una nullità negoziale – Diritto ad un equo processo – Diritto ad un ricorso effettivo dinanzi a un giudice – Effettività della tutela dei diritti – Diritto dell’Unione europea – Principio di autonomia processuale – Principio di equivalenza – Principio del giusto processo – Impugnazioni – Inammissibilità – Declinatoria di giurisdizione – Declaratoria di competenza – Potestas iudicandi – Interesse ad impugnare – Parte soccombente – Modificazione della domande – Art. 183 cod. proc. civ. – Elementi oggettivi della domanda – Petitum – Causa petendi – Nuove domande – Riqualificazione giuridica. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 11 aprile 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblico impiego, Sicurezza sul lavoroPUBBLICO IMPIEGO – Contratto a termine – Incarico dirigenziale a termine – Dirigenza pubblica – Art. 24 del Regolamento di organizzazione dell’Agenzia delle entrate – Art. 8, c.24, d.l. n. 16/2012 – Reggenza – Mansioni superiori – Art. 19, c.6, d.lgs. n. 165/2001 – Abusiva reiterazione di contratti a termine – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità contrattuale – Responsabilità oggettiva – Art. 2087 c.c. – Obblighi del datore di lavoro – Ambiente di lavoro – Elemento soggettivo – Colpa – Diligenza – Danno contrattuale. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 8 aprile 2024, Sentenza n. 14070
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Appalto – Lavoro nel cantiere – Gestione del rischio – Rischio interferenziale – Cooperazione e coordinamento della gestione del rischio – Coordinatore per la progettazione e la esecuzione – Alta vigilanza delle lavorazioni – Corretta applicazione delle prescrizioni – Piano Operativo di Sicurezza – Piano di Sicurezza e Coordinamento – Corretta osservanza – Incolumità dei lavoratori – Adeguamento dei piani – Evoluzione dei lavori – Rischio interferenziale prevedibile – Vigilanza del cantiere – Fattispecie: mancata previsione del rischio specifico di caduta dei lavoratori all’interno dei lucernari sommitali della copertura ove si trovavano ad operare – Art.3, 26 e 90 ss D.Lgs. n.81/2008 – APPALTI – Appalto – Responsabilità del legale rappresentante – Impresa appaltatrice – Inosservanza del rischio – Posizione di garanzia – Automatico addebito di responsabilità colposa – Responsabilità a carico del garante – Principio di colpevolezza – Verifica in concreto – Sussistenza della violazione di una regola cautelare – Evitabilità dell’evento dannoso – Regola cautelare violata – Nesso causale tra la condotta e l’evento dannoso – Giudizio controfattuale ipotetico – Valenza impeditiva – Misura di protezione in grado di scongiurare l’evento infortunistico – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione – Ammissibilità dell’impugnazione – Sentenza di condanna – Pena sospesa condizionalmente – Interessi giuridicamente apprezzabili -Funzione della sospensione condizionale – Individualizzazione della pena – Reintegrazione sociale del condannato – Riforma Cartabia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 3 aprile 2024, Sentenza n. 13382
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Sicurezza delle macchine introdotte in azienda – Rimozione delle fonti di pericolo per i lavoratori – Datore di lavoro – Delegato alla sicurezza – Attrezzatura di lavoro – Rischi di contatto meccanico – Sistemi protettivi – Zone pericolose – Movimenti pericolosi – Prevenzione antinfortunistica – Modello iperprotettivo – Modello collaborativo – Obbligo di vigilanza – Obblighi ripartiti tra più soggetti – Dovere di attenersi alle specifiche disposizioni cautelari – Dovere di agire con diligenza, prudenza e perizia – Esonero di responsabilità – Condizioni di sicurezza – Possibili comportamenti trascurati del lavoratore – Fattispecie: omissione nell’adozione di misure tecniche atte ad evitare rischi di contatto con gli elementi mobili del tornio da parte dei lavoratori – Art. 71 D.Lgs. 81/2008 – Oggettiva idoneità del presidio antininfortunistico – Cautela sufficiente ad impedire l’evento – Eliminazione del rischio – Attenuazione del rischio – Evento con caratteristiche differenti – Presidio idoneo – Riduzione sensibile del rischio -Incompatibilità con lo sviluppo tecnologico. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12330
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione antinfortunistica – Comportamento avventato del lavoratore – Comportamento imprevedibile – Comportamento abnorme – Datore di lavoro – Obblighi in materia di sicurezza sul lavoro – Condotta colposa del lavoratore – Nesso di causalità – Condotta del datore di lavoro – Evento lesivo – Rischio eccentrico – Rischio esorbitante – Posizione di garanzia – Comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore – Esclusione della responsabilità del garante – Cautele finalizzate al governo del rischio di comportamento imprudente – Protezioni necessarie – Obbligo di valutazione dei rischi – Datore di lavoro – Responsabile della sicurezza – Artt. 17 e 28 d.lgs. n. 81/2008 – Attrezzature da lavoro – Conformità dei macchinari alle prescrizioni di legge – Macchinari pericolosi per l’incolumità dei lavoratori – Ambiente di lavoro – Requisiti di legge dei macchinari – Marchiatura di conformità “CE” – Competenza tecnica del costruttore – Accertamento di un elemento di pericolo – Accertamento impossibile – Pericolosità – Ordinaria diligenza – Fattispecie: infortunio sul lavoro derivante dalla rimozione della griglia di protezione prevista dal costruttore nella macchina per imballaggio e nella macchina confezionatrice termolabile a tunnel – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso – Ricorso per cassazione Manifesta infondatezza dei motivi – Valido rapporto di impugnazione – Cause di non punibilità – Art. 129 cod. proc. pen. – Giudizio di cassazione – Condanna dell’imputato al rimborso delle spese processuali – Parte civile – Discussione in pubblica udienza – Deposito di memoria in cancelleria. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 26 marzo 2024, Sentenza n. 12332
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Reati colposi omissivi impropri – Nesso causale – Effetto interruttivo – Rischio nuovo – Rischio esorbitante – Fatto altrui – Imputazione dell’evento al primo agente – Rischio originario – Violazione di disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro – Comportamento del lavoratore – Norme di sicurezza – Rischio eccentrico o esorbitante – Posizione di garanzia – Inerzia del datore di lavoro – Marcata superficialità nell’organizzazione del lavoro – Assenza di attrezzature idonee – Inottemperanza a obblighi gravanti sul datore di lavoro – Fattispecie: decesso del lavoratore a seguito di caduta nello svolgimento di lavoro in quota – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Duplice contestazione – Contravvenzioni concernenti la violazione di cautele antinfortunistiche – Delitto di omicidio colposo – Dichiarazione di prescrizione dei reati contravvenzionali – Accertamento del delitto di omicidio colposo – Art. 129, comma 2, cod. proc. pen. – Dichiarazione di prescrizione – Giudizio di non evidenza della prova – Fatto non sussiste – Imputato non ha commesso il fatto – Fatto non costituisce reato – Fatto non è previsto dalla legge come reato.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 19 marzo 2024, Ordinanza n. 7288
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Scuola – Responsabilità del datore di lavoro – Infortunio sul lavoro – Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Forma di gestione per conto dello Stato – D.M. del tesoro 10/10/1985 – Assicuratore – INAIL – Stato – Contratto di assicurazione – Responsabilità civile verso terzi – Istituto scolastico – Assicuratore privato – Copertura per il personale docente e non docente non soggetto all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro – Personale vittima di infortuni in occasione di lavoro o di servizio – Rapporto assicurativo con l’INAIL – Danno differenziale – Spese mediche – Abbattimento delle barriere architettoniche. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 4 marzo 2024, Sentenza n. 9177
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro, 231SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del datore di lavoro – Comportamento negligente del lavoratore – Infortunio sul lavoro – Insufficienza di cautele – Neutralizzazione del rischio – Comportamento imprudente – Criticità del sistema della sicurezza approntato dal datore di lavoro – Disposizioni antinfortunistiche – Tutela del lavoratore – Infortuni derivanti da colpa del lavoratore – Prassi di lavoro non corrette – Prassi di lavoro foriere di pericoli – Obbligo di predisporre le misure antinfortunistiche – Obbligo di sorvegliare sull’adozione delle misure antinfortunistiche da parte dei preposti e dei lavoratori – Maggior livello di sicurezza possibile – 231 – Infortunio sul lavoro – Accertamento della responsabilità del datore di lavoro – Legale rappresentante della società – Nesso di causa – Mancata previsione del rischio – Mezzo pericoloso malamente riparato – Previsione dei rischi nel DVR – Mancata predisposizione di cautele atte a neutralizzare il rischio – Fattispecie – Art. 5, 6, 25septies D. Lgs. n.231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Denunzia cumulativa, promiscua e perplessa – Inosservanza ed erronea applicazione della legge penale – Mancanza, contraddittorietà e manifesta illogicità della motivazione – Motivi aspecifici – Ricorso inammissibile – Artt. 581, comma primo, lett. c) e 591, comma 1, lett. c), c.p.p. – Art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. – Onere di indicare su quale profilo la motivazione asseritamente manchi, in quali parti sia contraddittoria, in quali manifestamente illogica – Motivi eterogenei ed incompatibili – Motivi non suscettibili di sovrapporsi e cumularsi. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)