CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 9 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Necessità o meno di richiedere l’autorizzazione paesaggistica – Difetto dell’elemento soggettivo del reato ictu oculi – Buona fede degli acquirenti – Artt. 142, 181, c.1-bis del d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva in zone assolutamente inedificate o in quelle zone parzialmente urbanizzate – Presupposto del periculum – Mappe di zonizzazione l’area e tavole del piano di indirizzo forestale – Funzioni – Fattispecie – Art. 44, c.1, lett. b), del d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Misure cautelari reali – Ordinanze emesse nel procedimento di riesame – Limiti – Art. 325, c.1, cod. proc. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere abusive – Ordine di demolizione – Subordine della concessione del beneficio alla demolizione delle opere abusive – Revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena concesso con sentenza – Termine di prescrizione della pena – Art. 444 cod. proc. pen. – Reato continuato di violazione di sigilli e violazioni edilizie di cui agli artt. 81, cpv., 349 cod. pen, 44, d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi – Illegittimità del permesso in sanatoria condizionato – La subordinazione contrasta ontologicamente con la ratio della sanatoria – Fattispecie – Art. 44, lett. b), del d.P.R. n.380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativoDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Revoca o di sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive – Requisiti – Presentazione di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Effetti e limiti – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Tempi di conclusione del procedimento amministrativo – Fattispecie – Art. 31 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE 7 febbraio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, RifiutiRIFIUTI – Registri di carico e scarico – Compilazione dei FIR (formulari di identificazione dei rifiuti) – Attività meramente riempitiva di formulari precompilati – Esclusione – Funzione di controllo della movimentazione, produzione e smaltimento dei rifiuti – Ripartizione delle responsabilità dei singoli operatori e responsabilità del produttore o detentore dei rifiuti in caso di illeciti – Art. 190, 193 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DEL LAVORO – Operaio addetto alle discariche, agli impianti di smaltimento e alle piattaforme ecologiche – Inquadramento superiore (quarto livello) – Operai specializzati con specifiche conoscenze teorico-pratiche – Attività di compilazione e sottoscrizione dei formulari di identificazione dei rifiuti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Reato di deposito incontrollato di rifiuti – Rilevanza delle condotte illecite in tema di rifiuti – Natura permanente o istantanea con effetti eventualmente permanenti – Indici rivelatori della finalità gestoria – Volontà esclusivamente dismissiva del rifiuto – Art. 256, c.2, d.lgs. n. 152/2006 – Elementi differenziale l’occasionalità o meno del fatto di abbandono e deposito del rifiuto – Organizzazione della condotta – Sistematica pluralità di azioni – Volontà gestoria e non esclusivamente dismissiva.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 6 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico con divieto di qualsiasi tipo di intervento edilizio – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione del manufatto abusivo impartito con sentenza irrevocabile – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Richiesta di revoca o sospensione – Limiti – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Fattispecie – Artt. 3-7 Legge n. 241/1990 e 31, c.9, del d.P.R. n. 380/2001 – Reati di abusivismo edilizio – Richiesta di sanatoria – Effetti sulle sentenze e decreti penali di condanna irrevocabili – Lungaggini nella definizione dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali – Ininfluenza sulla legittimità degli ordini di demolizione – Artt. 24 Cost. e 6 C.E.D.U..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 6 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto demaniale, Pubblica amministrazioneDIRITTO DEMANIALE – Demanio marittimo – Occupazione abusiva di area demaniale – Natura dolosa del reato – C.d. illiceità speciale – Rilevanza della condotta – Artt. 54 e 1161 cod. nav. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Condanna per il reato ex art. 1161 cod. nav. – Condanna al pagamento di un’ammenda superiore al massimo edittale della norma – Illegalità della pena – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 6 febbraio 2024, Ordinanza n. 3368
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Dirigente medico preposto di fatto ad una struttura complessa – Trattamento dirigenziale – Retribuzione di posizione – Indennità sostitutiva – Mansioni superiori – Art. 2103 c.c. – Art. 19 d.lgs. n. 165/2001 – Art. 15-ter D.Lgs. n. 502/1992 – Art. 28, comma 6, CCNL 8 giugno 2000 – Dirigenza sanitaria – Copertura del posto vacante – Sostituto – Trattamento accessorio del sostituito – Prosecuzione dell’incarico oltre il termine di sei mesi – Indebito arricchimento – Art. 2041 c.c. – Arricchimento di un soggetto – Corrispondente diminuzione patrimoniale di altro soggetto – Mancanza di causa giustificatrice – Impossibilità di proporre altra azione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 febbraio 2024, Ordinanza n. 3227
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Infortunio sul lavoro – Responsabilità del Ministero (Beni Attività Culturali Turismo) – Condanna in sede penale dei suoi funzionari – Estensione del giudicato penale – Responsabilità dei funzionari – Attività istituzionale – Imputazione della condotta dei funzionari al Ministero – Immedesimazione organica – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Domanda nuova – Domanda non proponibile per la prima volta in appello – Situazioni giuridiche non prospettate in primo grado – Nuovo tema di indagine – Tema sul quale non si sia formato in precedenza il contraddittorio – Tema che altera l’oggetto sostanziale dell’azione e i termini della controversia – Prescrizione – Art. 2947, terzo comma, c.c. – Termine di prescrizione stabilito per il reato – Termine previsto al momento della consumazione dell’illecito – Disciplina vigente al momento di consumazione del reato – Irretroattività della norma – Interruzione della prescrizione – Interruzione della prescrizione nei confronti di uno dei soggetti obbligati – Efficacia nei confronti degli altri condebitori solidali – Art. 1310, 1° c., c.c. – Conoscenza dell’atto interruttivo – Opponibilità ai condebitori solidali. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 5 febbraio 2024, Ordinanza n. 3264
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Art. 18 legge n. 300/1970 – Reintegrazione – Mancata ripresa del servizio entro 30 giorni – Mancato esercizio del diritto di opzione – Formale invito del datore di lavoro – Termine per la ripresa del servizio – Effetto della risoluzione – Trentesimo giorno successivo al ricevimento dell’invito – Interesse del lavoratore illegittimamente licenziato – Retribuzione – Obbligo del datore di lavoro – Sentenza che ordina la reintegrazione – Ottemperanza all’ordine giudiziario. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 2 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Modifica o adeguamento del manufatto abusivo per ottenere il condono edilizio – Illegittimità di interventi (anche demolitori) – indebito aggiramento della disciplina legale – sussistenza della doppia conformità – Art. 39, L. 23/12/1994, n. 724 – Art. 35, c.14 e 43, c.5 L. 28/02/1985, n. 47.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 2 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Rifiuti da imballaggio – Regime speciale rispetto a quello dei rifiuti in genere – Attribuzione ai produttori ed agli utilizzatori della loro gestione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Disapplicazione dei regolamenti comunali che assimilano tali rifiuti – C.d. imballaggi terziari – Divieto di immissione nel normale circuito di raccolta dei rifiuti urbani – Divieto di assoggettamento al regime di privativa comunale – Artt. 221 c.4 e 226 cc.1 e 2,d.lgs. n. 152/2006 – Costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell’utilizzatore – La TARI quale componente della IUC – Impugnazione di avviso di accertamento – Obblighi di denuncia ed informazione posti a carico dei soggetti passivi del tributo – Cd. ultrattività della dichiarazione – Tassazione delle aree produttive di rifiuti urbani ovvero speciali, assimilati o meno – Determinazione della quota fissa e della quota variabile (TIA) – Natura, cd. universale della Tariffa – Superfici astrattamente idonee alla produzione di rifiuti – Costi generali del servizio – Applicazione del tributo con riferimento alla quota variabile – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Onere della prova (art. 2697 cod. civ.) – Violazione dell’art. 115 cod. proc. civ. – Motivazione apparente – Argomentazioni obiettivamente inidonee a far conoscere l’iter logico del ragionamento del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 2 febbraio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale europeo, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione – Soggetti attivi destinatari dell’ordine – Proprietario e possessore materiale dell’immobile – Rapporto obbligatorio con il titolare del diritto reale o del potere di fatto sul terreno o sull’immobile – Necessità – Direttore dei lavori, esecutori materiali – Esclusione – Interventi edilizi di prosecuzione e/o di completamento successive all’esercizio dell’azione penale e/o alla condanna – Intervento di manutenzione ordinaria su opera abusiva – Nuova condotta illecita – Termine di prescrizione – Valutazione complessiva della condotta – Dovere di restitutio in integrum dello stato dei luoghi – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Acquisizione dell’opera abusiva al patrimonio disponibile del Comune – Esistenza di prevalenti interessi pubblici – Mancata delibera del consiglio comunale – Demolizione della costruzione a spese del responsabile dell’abuso – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Diritto all’abitazione – Sentenza di condanna per abusivismo edilizio – Natura di sanzione amministrativa con funzione ripristinatoria del bene leso – Principio di proporzionalità – Immobile abusivo costituente l’unica abitazione familiare – Giurisprudenza della Corte EDU – Fattispecie – Artt. 31 e 44, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 31 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: 231231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Violazione della normativa cautelare – Risparmio di spesa per l’ente – Violazione delle norme antinfortunistiche – Massimizzazione della produzione – Criteri distinti – Esiguità del vantaggio – Scarsa consistenza dell’interesse perseguito – Responsabilità degli enti – Relazione funzionale tra reo ed ente – Reato presupposto – Relazione teleologica tra reato ed ente – C.d. colpa di organizzazione dell’ente – Responsabilità meramente oggettiva – Applicazione dei medesimi criteri utilizzati per le pene disposte nei confronti delle persone fisiche – Quantificazione della sanzione da irrogare alla persona giuridica – Doveri del giudice penale – Percorso logico condotto per giungere alla sanzione finale – Motivazione – Artt. 5, 6, 7, 11, 25-septies D.Lgs. n. 231/2001. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 31 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto sanitario, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Miglioramento stipendiale tabellare minimo – Incremento annuale del tasso programmato d’inflazione – Rideterminazione triennale correlata al miglioramento stipendiale – DIRITTO SANITARIO – Medici specialisti – Personale medico dipendente – Borse di studio- Art. 6, c.1, d.lgs. n. 257/1991- Art. 32, c.12, Legge n. 449/1997 – Art. 36, c.1, L. n. 289/2002. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 30 gennaio 2024, Ordinanza n. 2761
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento disciplinare per giusta causa – Ruolo di coordinatrice – Orario giornaliero – Effettuazione prevalentemente da remoto della prestazione lavorativa – Tenuta in autonomia dei contatti – Via telematica – Luoghi diversi da quelli aziendali – Apporto di risultato – Attività non compatibili con quelle lavorative – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Mancanza della motivazione – Causa di nullità della sentenza – Radicale carenza della motivazione – Argomentazioni non idonee a rivelare la ratio decidendi – Argomentazioni logicamente inconciliabili – Argomentazioni perplesse od obiettivamente incomprensibili – Sufficienza e razionalità della motivazione – Error in procedendo. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 30 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processualeDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nuovi interventi edilizi ripetono le stesse caratteristiche di illegittimità dall’opera principale – Reato di abuso edilizio – Sequestro preventivo di tipo impeditivo – Art. 44 lett. b), d.P.R. n. 380/2001 – Indagato (o imputato), non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo – Richiesta di dissequestro – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione a presentare richiesta di riesame del titolo cautelare ai sensi dell’art. 322 cod. proc. pen. – Necessità di un interesse concreto ed attuale all’impugnazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 29 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Concorso nel reato – Definizione di “ingiusto profitto” – Ecoreati – Individuazione del requisito dell’ingiusto profitto – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Natura dolosa della condotta – Condotte tipiche (cessione, ricezione, trasporto, esportazione, importazione, gestione) – Il profitto come causa del delitto – Mancanza della piena consapevolezza.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 26 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale civile, Pubblica amministrazioneBENI CULTURALI E AMBIENTALI – Beni di interesse artistico e storico di proprietà privata – Alienazione o trasmissione di beni di valore storico e artistico – Esistenza del vincolo storico-artistico – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Esercizio del diritto di prelazione dello Stato (c.d. prelazione artistica) – Regolamenti di giurisdizione – Principio generale dell’inderogabilità della giurisdizione per motivi di connessione – Accertamento della proprietà nei confronti della P.A. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giurisdizione del giudice amministrativo – Sussistenza – Fattispecie – Art. 29 legge n. 364/1909.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 25 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Retribuzione rapporto privato – Pensione di anzianità – Causa di impossibilità della reintegrazione nel posto di lavoro – Incompatibilità totale – Incompatibilità parziale – Trattamento pensionistico – Percezione di reddito da lavoro dipendente – Rapporto previdenziale – Sospensione dell’erogazione della prestazione pensionistica – Ripetizione delle somme erogate – Invalidità del rapporto di lavoro – Risoluzione del rapporto di lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 gennaio 2024, Sentenza n. 2274
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Intimazione di un secondo licenziamento – Licenziamento fondato su una diversa causa o motivo – Licenziamento autonomo e distinto rispetto al primo – Atti di recesso astrattamente idonei alla risoluzione del rapporto – Effetti del secondo licenziamento – Invalido o inefficace il precedente licenziamento – Pronuncia definitiva sul primo licenziamento – Sentenza passata in giudicato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Principio dell’ultrattività del rito – Giudizio incardinato secondo un tipo di rito – Difetto di rettifica da parte del giudice – Il giudizio segue in appello le stesse forme – Rito in senso ampio – Specifico grado – Fase successiva dell’impugnazione – Facoltà di mutamento – Competenza del giudice – Art. 439 c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Pubblica amministrazioneACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Trattamento e scarico di acque reflue provenienti da privati e insediamenti industriali – Autorizzazione allo scarico in fognatura delle acque reflue – Contratti di utenza per il servizio di depurazione e scarico delle acque reflui – Principio “chi inquina paga” di cui all’art. 3 ter d. lgs. n. 152 del 2006 – Artt. 124, 151, 154 e 155 T.U.A. – Art. 11 L. n. 241/1990 – Fattispecie – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Gestione del servizio idrico integrato – Diritto alla ripetizione delle somme già pagate – Bolletta indicate come “partite pregresse” – Liquidazione dei corrispettivi per le prestazioni – Correttezza dell’esercizio delle funzioni tariffarie da parte dei soggetti di governo del servizio idrico integrato – Dichiarazione di non debenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 7^, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni...MALTRATTAMENTO ANIMALI – Plurimi furti aggravati, furti tentati e maltrattamenti di cardellini – Utilizzo di cardellini come richiami impedendone il volo – Sottoposizione di animali (cardellini) a condizioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche – Differenza tra il reato dell’art. 544-ter e quello dell’art. 727-bis cod. pen. – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Tarsu, Tia, Tares – Accertamento e determinazione della superficie tassabile – Esclusione aree produzione rifiuti speciali – Nesso di strumentalità e di asservimento alle area produttiva – Assenza previsione collegamento funzionale fra aree quale causa di esclusione tassazione – L. n.214/2011 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Motivazione apparente pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente – Sindacato di legittimità sulla motivazione – Controllo sull’esattezza e logicità del ragionamento del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 23 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – TARSU – Tassa sui rifiuti – Accertamento dello smaltimento in proprio dei rifiuti speciali – Effetti giudicato relativo ad altra annualità – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Rifiuto della P.A. di ritirare un atto impositivo divenuto definitivo in via di autotutela – Sindacato sulla legittimità del rifiuto – Art. 19 d.lgs. n.546/1992 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Autotutela tributaria – Processo instaurato dal contribuente contro il «silenzio-rifiuto formatosi sull’istanza di autotutela» – Riesame degli avvisi di accertamento, non impugnati in sede giudiziaria, di rettifica in aumento dei redditi professionali dichiarati – Differenza tra annullamento su ricorso e annullamento d’ufficio – Annullamento d’ufficio di atti inoppugnabili per vizi “sostanziali” – Interesse fiscale dello Stato-comunità – Principio della capacità contributiva (art. 53, 1°c., Cost.) – Valutazione comparativa – Natura discrezionale dell’annullamento d’ufficio – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Materia tributaria – Due giudizi tra le stesse parti con riferimento al medesimo rapporto giuridico – Principio dell’autonomia dei periodi d’imposta.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 23 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativoBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Abuso edilizio realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico – Rilascio del provvedimento in sanatoria previsto dalla legge sul condono edilizio – Applicazione della disciplina speciale di maggior rigore – Esclusione dell’art. 146 del d. lgs. n. 42/2004 – Limiti del regime del silenzio-assenso in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Necessità di un atto esplicito autorizzativo – Fattispecie – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedimento per il rilascio del provvedimento in sanatoria – Decorrenza del termine dei decorso del termine dei 180 gg. – Silenzio-rifiuto – Impugnabilità in sede di giustizia amministrativa – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condanna per costruzione abusiva a demolire – Sentenza di patteggiamento – Istanza di revoca o sospensione dell’ordine di demolizione – Revoca della ingiunzione – Applicabilità e limiti del cd. “decreto Genova” – Giudice potere-dovere di verifica – Ordine di demolizione di un manufatto abusivo ai sensi dell’art. 31, c. 9, del d.P.R. n. 380/2001 – Principio del “ne bis in idem” – Natura di sanzione amministrativa – Prescrizione stabilita dall’art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali – Esclusione – Diritto al rispetto della vita privata e familiare e del domicilio – Esclusione di un diritto “assoluto” a occupare un immobile – Diritto della collettività a rimuovere la lesione di un bene o interesse costituzionalmente tutelato – Ripristinare l’equilibrio urbanistico-edilizio – Principio di proporzionalità – Art. 8 C.E.D.U..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 6^, 22 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Corruzione per l’esercizio della funzione – Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio – Corruzione in atti giudiziari – Condotte poste in essere dai pubblici ufficiali – Prova del patto corruttivo – Giurisprudenza Sezioni Unite – Criteri per l’accertamento del reato di corruzione – Reati contro la Pubblica Amministrazione – Artt. 318, 319, 319 ter, 321, 322 cod. pen. – Natura del reato di corruzione a forma libera, plurisoggettivo, a concorso necessario, bilaterale – “Pactum sceleris” tra privato e pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio) – Nuova fattispecie di corruzione – Legge n. 190/2012 – Requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato – Specifiche modalità realizzative della condotta – Circostanze del fatto e personalità dell’indagato o imputato – Artt. 192, 274, cod. proc. pen. – L. n. 47/2015.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 22 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Costi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – C.d. riduzioni tecniche (spettano ope legis a prescindere dalla previsione o meno nel regolamento comunale) – Contrazione del servizio – Diritto alla chiesta riduzione – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) – TIA 1 (tariffa di igiene ambientale) – TIA 2 (tariffa integrata ambientale) – TARES (tributo comunale sui servizi) – TARI (tassa sui rifiuti) – I.U.C. imposta unica comunale – TASI (Imposta comunale sui servizi indivisibili) – Regime fiscale dei rifiuti – Presupposti impositivi – Possesso di immobili – Erogazione e fruizione di servizi comunali – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Principi da applicare – Riduzione tecnica tariffaria – Omesso svolgimento da parte del Comune del servizio – Accertamento specifico – Onere della prova a carico del contribuente e a carico dell’Ente – Definizione di “zona o area” in assenza di raccolta – Specifica riduzione del 40% – Riduzione ulteriore al 20% – Riduzione graduata in misura della distanza dal punto di raccolta più vicino – Natura della riduzione tecnica – Mancanza di esplicite indicazioni del regolamento comunale – Ininfluenza.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 22 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto dell'energia, Diritto processuale civile, VIA VAS AIAACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Deterioramento dello stato dei corpi idrici superficiali – Obbligatorietà delle misure necessarie per impedire il deterioramento – Deroga – Principio di precauzione – Principio di non deterioramento – Disciplina unionale e nazionale – Art. 191 TFUE – Artt. 22, 76, 77, 96, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO DELL’ENERGIA – Sostegno alle energie rinnovabili – VIA – Procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) – Rilascio dell’autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. n. 387/2003 – Tutela e conservazione dell’ambiente e della qualità dei corpi idrici – Disciplina complessiva in materia di acque pubbliche – Equo contemperamento degli interessi – Giudizio di compatibilità ambientale – Discrezionalità – Fattispecie: costruzione e gestione di una centrale idoelettrica – Violazione dell’art. 65, c.7, d.lgs. n. 152/2006, nonché dell’art. 6 delle misure di salvaguardia del PGDA (piano di gestione delle acque) – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Decisioni pronunciate in unico grado o in grado d’appello dal Tribunale superiore delle acque pubbliche – Ricorso per cassazione – Presupposti e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 19 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Attività di gestione dei rifiuti – Ambito dell’area portuale – Esclusione della competenza dei Comuni – Tassa sui rifiuti – Ente territoriale abbia svolto “di fatto” il servizio – Sussistenza dell’obbligazione tributaria – Necessità – Fatture TIA – Tariffa di igiene ambientale TARI – Versamento della tassa sui rifiuti – Natura di atti impositivi – Requisiti sostanziali propri di provvedimenti – Atti opponibili – Impugnazione.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 5^, 19 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – TARES e TARI – Versamento della tassa sui rifiuti – Richiesta di un corrispettivo relativo ad una entrata di natura pubblicistica – Assoggettamento ai principi generali del procedimento tributario di accertamento – Onere di motivazione – Art. 19 d.lgs. n. 546/1992 – Art. 7, c.1, L. n. 212/2000 – Contenzioso tributario – Natura tassativa dell’elencazione degli atti impugnabili – Facoltà di impugnare anche altri atti – Interpretazione estensiva – Norme costituzionali di tutela del contribuente (artt. 24 e 53 Cost.) e di buon andamento dell’amministrazione (art. 97 Cost.) – Art. 100 cod. proc. civ. – Tassa sui rifiuti – Imposizione tributaria e richiesta di pagamento – Motivazione provvedimenti amministrativi – Obbligo indicazione presupposti di fatto e ragioni giuridiche – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Giudizio di legittimità – Anomalia motivazionale (vizio risulti dal testo della sentenza) – Impugnabilità – Canoni ermeneutici dettati dall’art. 12 delle preleggi.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 18 gennaio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Trasferimento del lavoratore – Trasferimento – Sede pregressa – Individuazione – Mutamento della sede di lavoro – Provvedimento – Onere di forma – Onere di allegare e provare in giudizio le ragioni – Onere del datore di lavoro – Ragioni giustificatrici del trasferimento – Ragioni tecniche, organizzative e produttive – Sede di provenienza – Art. 2103 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per cassazione – Vizio di violazione di legge – Vizio di falsa applicazione di legge – Art. 360, c.1, n. 3, c.p.c.. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso – Presupposti per la configurabilità del reato e illecito amministrativo – Art. 659 c.p. – L. n.447/1995 – Emissioni rumorose eccedenti la normale tollerabilità – Onere probatorio – Produzione di rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete e le occupazioni – Accertamento – Nesso di consequenzialità logica – Art. 844 cod. civ – Fattispecie..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 gennaio 2024, Sentenza n. 1794
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale civileDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento per totale inidoneità lavorativa – Accertamento della Commissione medica – Problematiche psichiche rilevanti – Intervento medico e farmacologico – Licenziamento illegittimo se vengono meno le problematiche psichiche – Mancata impugnazione dell’esito della visita – Acquiescenza all’atto di recesso – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Interpretazione della domanda – Giudice di merito – Valutazioni discrezionali sul merito della controversia – Sindacato in sede di legittimità – Art. 112 c.p.c. – Vizio della motivazione. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 2^, 17 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dipendenti pubblici – False attestazioni sull’entrata e l’uscita dal servizio – Obbligo di timbratura del badge personale e presenza su luogo di lavoro – Truffa aggravata ai danni dello Stato ed inesatta indicazione dell’orario di lavoro (artt. 55 quinquies D.Lgs 165/2001) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Utilizzabilità degli strumenti di controllo dei lavoratori a fini probatori nel processo penale – Attività di accertamento e repressione di fatti costituenti reato – Prevenzione di specifiche condotte illecite del lavoratore e tutela del patrimonio aziendale – Utilizzo di videoriprese effettuate dalla polizia giudiziaria in assenza di preventiva autorizzazione del giudice – DIRITTO DEL LAVORO – Rilevazioni degli orari di ingresso ed uscita dei lavoratori – Mancanza dell’accordo con le organizzazioni sindacali – Rapporti di diritto privato tra datore di lavoro e lavoratori – Disciplina dello Statuto dei lavoratori – Inapplicabilità nel processo penale – Legge n.300/1970 – Art. 114 D.Lgs. n.196/2003.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 5^, 15 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Internet Reati ProcessoINTERNET REATI PROCESSO – Delitto di diffamazione tramite “Facebook” – Accertamento tecnico relativo alla titolarità dell’indirizzo IP – Necessità – Esclusione – Presupposti – Accertamento informatico sulla provenienza dei “post” – Propagazione dell’offesa tramite social media – Esercizio del diritto di critica politica – Limiti – Art. 595, cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 12 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazioneACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Depuratore comunale – Irregolarità della depurazione affidata ad un gestore – Responsabilità del sindaco – Idoneità lesiva dei reflui – Accertamento di fatto – Getto pericoloso cose – Art. 674 cod. pen. – Natura di reato di pericolo – Immissione in mare di sostanze inquinanti – DIRITTO DEMANIALE – Mare territoriale res communis omnium – Diritto di uso comune a tutti i componenti della collettività uti cives – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Sindaco e dirigenti degli enti locali – Responsabilità e compiti – Attribuzioni dirette del sindaco – Direzione degli uffici e dei servizi – Autonomi poteri organizzativi – Poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo – Difficoltà meramente contingenti e di ordinaria amministrazione – Obbligo generale di vigilanza e controllo dell’operato del personale dipendente – Pericolo la salute delle persone o l’integrità dell’ambiente – Art. 107, d.lgs. n. 267/2000 – Art. 107 TUEL. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Struttura giustificativa della sentenza di appello che si salda con quella di primo grado – Caso di c.d. «doppia conforme» – Unico complessivo corpo argomentativo.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 12 gennaio 2024, Sentenza n. 1437
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Sicurezza sul lavoroSICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni – Contenuto qualificante e minimo del DVR – Rischio non adeguatamente valutato ma menzionato nel DVR – Responsabilità del datore di lavoro – Presupposti – Obbligo giuridico del datore di lavoro di analizzare e individuare tutti i fattori di pericolo – Previsione del rischio e funzione del DVR – Ipotesi riconducibile a varie operazioni demandate ai lavoratori – Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori – Condotta negligente, imprudente o imperita del lavoratore – Obblighi di formazione e informazione posti a carico del datore di lavoro – Fattispecie – Artt. 28, 29, 36, 37, 71 d. lgs. n.81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 11 gennaio 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna – Natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio – Soggetti estranei alla commissione del reato – Presupposti per la revoca – Requisiti di forma e di sostanza – Potere-dovere del giudice di verifica.
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