CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 24/10/2018, Sentenza n.48370
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni rumorose – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso – Varie fattispecie di violazioni – Mancato rispetto dei limiti di emissione del rumore – Disturbo al riposo e alle occupazioni di una pluralità indeterminata di persone – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno in favore della costituita parte civile – Art. 659, cod. pen. – L.n. 447/1995 – D.P.C.M. 1/3/1991 – Legge n. 689/1981 – Giurisprudenza – Legge quadro sull’inquinamento acustico e reato di cui all’art. 659, c.2, cod. pen. – Differenze e configurabilità delle violazioni.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 24/10/2018, Sentenza n.48397
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Agricoltura e zootecnia, Incendi boschivi, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – AGRICOLTURA – Scarti vegetali utilizzati in agricoltura – Processi e metodi costituenti le normali pratiche agronomiche – Eliminazione mediante incenerimento – Gestione dei rifiuti – Esclusione – Incenerimento di residui vegetali e applicabilità della disciplina sui rifiuti – Eccezione – Artt. 182, 185, 256 e 256 bis d.lgs. n.152/2006 – Combustione di residui vegetali agricoli e forestali – Attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli – Non integrano alcun illecito e non costituiscono smaltimento di rifiuti in senso tecnico-legislativo – Norme aventi natura eccezionale e derogatoria – Onere della prova circa la sussistenza delle condizioni di legge – Assolto da chi ne richiede l’applicazione – Giurisprudenza – INCENDI BOSCHIVI – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Combustioni e facoltà di sospendere, differire o vietare – Periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi o in presenza di condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 24/10/2018, Sentenza n.48391
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penaleBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici – Ignoranza del vincolo paesaggistico – Elemento psicologico del reato paesaggistico – Art. 181, c.1°, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Obbligo di correlazione tra accusa e sentenza – Deduzione per la prima volta in sede di legittimità – Esclusione – Nozione strutturale di "fatto" – Diritto di difesa – Ricorso per cassazione – Inammissibilità dell’impugnazione per carenza d’interesse – Sentenze di primo e secondo grado concordi – Unico complesso corpo argomentativo – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 23/10/2018, Ordinanza n.26770
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni..., Danno ambientaleRISARCIMENTO DEL DANNO – Animale di affezione – Perdita a seguito di un fatto illecito – Danno non patrimoniale risarcibile – Limiti – MALTRATTAMENTO ANIMALI – Investimento stradale (cane) – Danni esistenziali – Perdita della ‘qualità della vita’ – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 19/10/2018, Ordinanza n.26517
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale civileAPPALTI – Appaltatore – Richiesta del pagamento del proprio compenso – Misurazione della quantità di lavori già eseguiti – Entità e consistenza delle opere realizzate – Onere di fornire la prova della congruità di tale somma – Ammontare del credito e fatture emesse dall’appaltatore – Certificato sullo stato di avanzamento – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Prova testimoniale – Limiti di valore – Ricorso per cassazione – Erronea motivazione del giudice d’appello sull’eccezione di nullità della prova testimoniale.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 19/10/2018, Sentenza n.47729
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca urbanistica di terreni – Irrevocabilità della sentenza – Richiesta di revoca della confisca – Successione ereditaria – Non rileva la buona fede dell’erede – Inesistenza di una situazione soggettiva attiva – Acquisizione di diritto del terreno al patrimonio comunale – Art. 29, 30 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – Acquisto di un terreno per realizzarvi un’opera che contrasta con la destinazione di piano – Ignoranza incolpevole – Esclusione – Lottizzazione abusiva disposta al di fuori dei casi di condanna – Opposizione del terzo rimasto estraneo al procedimento – Verifiche del giudice dell’esecuzione – Condotta del terzo acquirente dell’immobile – Insussistenza della buona fede – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione della decisione – Indagine di legittimità – Limiti – Travisamento della prova – Casi di configurabilità – Errore percettivo (e non valutativo) della prova – Frattura logica tra la premessa fattuale del ragionamento e la conclusione – Principio di "autosufficienza del ricorso" – Onere della prova – Integrale contenuto degli atti – Mancanza e manifesta illogicità della motivazione – Allegazione in blocco delle trascrizioni degli atti processuali – Indicazione degli "altri atti del processo" – Esclusione – Art. 606, c.1 lett. e), cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 19/10/2018, Sentenza n.47712
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Rifiuti, VIA VAS AIARIFIUTI – Gestione abusiva di rottami di ferro – Lunghezza massima della parti "cesoiate" – Limiti alla procedure semplificate – Disciplina end of waste – Regol. n. 333/2011 e D.M. 5/2/1998 – Traffico organizzato di rifiuti – Riqualificazione della condotta – Comportamenti non occasionali – Pluralità di operazioni condotte in continuità temporale – Valutazione globale delle varie operazioni – Reato abituale – Trasporto illecito di rifiuti e casi di confisca dei mezzi obbligatoria – Giurisprudenza – DANNO AMBIENTALE – Eventualità in cui il pregiudizio o il pericolo si siano effettivamente verificati – Sospensione condizionale della pena all’eliminazione del danno o del pericolo per l’ambiente – Reato di danno – VIA VAS AIA – Valutazione d’impatto ambientale – Reato di pericolo – Artt. 184-ter, 256, 259, 260, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 19/10/2018, Sentenza n.47719
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore e rilevanza penale delle grida – Disturbato delle occupazioni e del riposo delle persone mediante schiamazzi – Oggetto della tutela penale dell’art. 659 cod. pen. – Tranquillità pubblica – Natura di reato di pericolo – Fattispecie: affaccio di notte alla finestra urlando e fischiando per richiamare i cani con il fine di farli smettere – Prova del reato di cui all’articolo 659 cod. pen. – Testimoni o qualsiasi altro mezzo idoneo – Superamento della normale tollerabilità – Apprezzamento del giudice di merito – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno risarcibile non rinvenibile da componenti patrimoniali suscettibili di precisa determinazione – Ricorso del giudice a criteri equitativi – Legittimità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione – Esclusione – Concessione o del diniego delle circostanze attenuanti generiche – Valutazione del giudice e motivazione adeguata – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 19 ottobre 2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Animali, maltrattamento, custodia, danni..., Risarcimento del dannoMALTRATTAMENTO ANIMALI – Lesioni senza necessità a numerosi cani e gatti detenuti presso la propria abitazione – Reato di cui all’articolo 544-ter cod. pen. – Patimenti lesivi del benessere fisico e comportamentale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno alla parte civile.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 16/10/2018, Sentenza n.46997
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela delle bellezze naturali – Nozione di paesaggio – Difesa del complessivo equilibrio estetico e culturale in un determinato ambito – Autorizzazione paesaggistica rilasciata in sanatoria – C.d. interventi minori – Fattispecie: unità produttiva, interventi di potenziamento e di rimaneggiamento in difetto di autorizzazione – Artt. 146, 167 e 181, d.lgs. n. 42/2004 – Rilascio postumo dell’autorizzazione paesaggistica in sede di rilascio del permesso di costruire in sanatoria – Effetti – Inibiscono la demolizione o/e la remissione in pristino – Estinzione del reato ex 181, d.lgs. n. 42/2004 – Esclusione – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Edificazione in area vincolata – Difetto della preventiva autorizzazione paesaggistica ex d.lgs. n. 42/2004 – Rilascio di concessione in sanatoria ex artt. 36, 44 e 45 d.P.R. n.380/2001 – Limiti – Autonomia strutturale dei due provvedimenti – Giurisprudenza – Differenza tra autorizzazione paesaggistica e permesso urbanistico ex art. 36 d.P.R. n.380/2001 – Accertamento di conformità e visione unitaria e complessiva – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Opere ultimate in zone vincolate paesaggisticamente – Ordinanza di sequestro preventivo – Presupposto del periculum in mora.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/10/2018, Sentenza n.46699
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Legittimazione processuale, RifiutiDANNO AMBIENTALE – Associazioni ambientaliste – Costituzione parte civile iure proprio nel processo per reati ambientali – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Enti esponenziali del diritto alla tutela ambientale – RIFIUTI – Nozione di deposito controllato o temporaneo – Natura eccezionale e derogatoria – Mancanza dei requisiti – Deposito preliminare – Messa in riserva – Deposito incontrollato o abbandono – Discarica abusiva – Disciplina applicabile – Onere della prova – Art.183 e 256 d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.1^ 12/10/2018, Ordinanza n.25554
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: AppaltiAPPALTI – Appalto di opere pubbliche – Esecuzione dei lavori – Mancata acquisizione delle autorizzazioni amministrative o rinnovazione delle autorizzazioni – Compito del committente salvo specifiche pattuizioni contrarie – Art. 1206 cod. civ. – Sospensioni disposte nel corso dei lavori di costruzione – Risarcimento dei danni all’appaltatore – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 12/10/2018, Sentenza n.46215
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale europeo, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati urbanistici – Opere edilizie in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire – Responsabilità del progettista e del direttore dei lavori – Individuazione del dies a quo per la decorrenza della prescrizione – Giurisprudenza – Art. 44, d.P.R. n.380/2001 – Fattispecie: piano seminterrato palesemente non era ancora ultimato – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Istruzione dibattimentale – Elementi di prova e poteri del giudice – Esame del consulente tecnico – Circostanze attenuanti generiche – Riconoscimento o meno del beneficio – Giudizio di fatto del giudice del merito – Insindacabilità in sede di legittimità – Art. 133 cod. pen. – Irrogazione della pena al di sotto della media edittale – Specifica e dettagliata motivazione – Esclusione – Travisamento del fatto – Indagine di legittimità sul discorso giustificativo della decisione – Genericità o pedissequa reiterazione – Assenza di specificità del ricorso – Inammissibilità del ricorso per cassazione – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Rinnovazione dell’istruzione e diritto alla difesa – Diritto dell’imputato di esaminare o fare esaminare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l’esame dei testimoni a discarico – Art.6, par.3, lett. d) Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali – Giurisprudenza Corte EDU – Sentenza di appello di riforma totale del giudizio assolutorio di primo grado – Elementi – Confutazione specifica – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 11/10/2018, Sentenza n.46080
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Pubblica amministrazioneBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Vincolo paesaggistico – Requisiti – Pubblicazione nella G.U. – Operatività del vincolo – Notifica del decreto ai proprietari – Limiti – Vincolo imposto sui singoli beni – Art. 44 lett. C d.P.R. n.380/2001 – Art. 181 d. lgs. n.42/2004 – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Abuso di ufficio – Macroscopica illegittimità dell’atto – Istruttoria palesemente lacunosa – Prova del dolo intenzionale – Comportamento non iure dell’agente Art. 323 cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 11/10/2018, Sentenza n.46042
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Boschi e macchia mediterranea, Diritto urbanistico - edilizia, Incendi boschiviDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di insediamenti civili e ad attività produttive in zone boscate – INCENDI BOSCHIVI – Edificazione in aree percorse dal fuoco – BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – Destinazione dell’area e vincoli – Art. 10 L. n.353/2000 – Art. 44, d.P.R. n.380/2001 – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 10/10/2018, Ordinanza n.25057
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Appalto per la costruzione di un edificio – Gravi vizi dell’opera – Infiltrazioni di acqua nelle fondazioni dell’edificio – Artt. 1667 e 1669 c.c. – APPALTI – Difetti della costruzione – Condanna dell’appaltatore – Relazione geologica errata – Indagine sulla natura e la consistenza del suolo edificatorio rientra nei compiti dell’appaltatore – Esecuzione dell’opera a regola d’arte – Garanzia da vizi nei confronti dei terzi acquirenti – Alea d’impresa – Cambio della destinazione d’uso – Ininfluenza – Giurisprudenza – Difetti di cose immobili – Prescrizione dell’azione ex art.1669 c.c. – Dies a quo per il computo dei termini.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/10/2018 (Ud. 05/06/2018), Sentenza n.45247
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni rumorose – Strepiti degli animali – RISARCIMENTO DANNI – Risarcimento del danno a terzi – Individuazione del responsabile nella norma civile – Fattispecie: canile "di fatto" – Stretto collegamento tra l’art. 659 cod. pen. e l’art. 2052 – Esclusione – Repertori di giurisprudenza – Disturbo alle occupazioni o riposo delle persone – Elemento psicologico del reato di cui all’art. 659 cod. pen. – Intenzione dell’agente di arrecare disturbo alla quiete pubblica – Necessità – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/10/2018, Sentenza n.45272
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Sottoprodotti – Terre e rocce da scavo – Certezza sulla destinazione dell’utilizzo – Materiale stoccato e deposito incontrollato – Autorizzazioni – Termine maggiore per la durata dei lavori – Mancata indicazione della normativa extrapenale – Principio di correlazione tra sentenza ed accusa – Tutela del diritto di difesa – Artt. 184, 186, 256 d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Successione nel tempo di norme extrapenali integratrici del precetto penale – Principio di retroattività della norma favorevole – Limiti – Norma penale in bianco.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 09/10/2018, Sentenza n.45262
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento acusticoINQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Modalità di acquisizione della prova dell’inquinamento acustico – Elementi di prova liberamente raggiunti – Adeguata motivazione – Necessità – Art. 659 comma 1 cod.pen. – D.M. n. 447/95 e D.M. 16/03/1998 – Fattispecie: emissioni rumorose in presenza di Nulla Osta Acustico e risarcimento dei danni – Attività o mestieri rumorosi – Ambito di operatività dell’art. 659 c.2° e c.1° cod.pen. – Ottenimento del Nulla Osta Acustico – Limiti – Illiceità dei rumori – Mero superamento dei limiti di emissione – Giurisprudenza – Emissioni rumorose in presenza di Nulla Osta Acustico – Atti irripetibili – Misurazioni fonometriche – Tipici accertamenti "a sorpresa" – RISARCIMENTO DANNO – Risarcimento dei danni in favore della parte civile – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Art. 431, c.1°, lett. b) cod.proc.pen. – Avviso all’indagato – Esclusione – Art. 360 cod. proc. pen. – Decreto di citazione a giudizio presso lo studio del difensore di fiducia – Nullità conseguente alla notifica – Esclusione – Sanatoria di cui all’art. 184 cod.proc.pen..
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 08/10/2018, Ordinanza n.24717
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Diritto processuale civileAPPALTI – Vizi palesi o occulti – Difformità dell’opera – Appaltatore – Denuncia tempestiva al subappaltatore – Denuncia effettuata dal committente direttamente al subappaltatore – Inidoneità ex art. 1670 c.c. – Garanzia per le difformità e i vizi dell’opera – Committente e denunzia del vizio nel termine di decadenza – Reciproca indipendenza del subappalto e dell’appalto – Art. 1667 cod. civ. – Disciplina codicistica del subappalto – Inesistenza di rapporto diretto tra committente e subappaltatore – Autonomia dei rapporti – Norma eccezionale – Art. 1676 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – C.d. riconoscimento impeditivo della decadenza – Art. 2966 cod. civ. – Comportamento di riconoscimento interruttivo ex art. 2944 cod. civ. – Inefficacia della ricognizione non specificamente rivolta al destinatario – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.5^ 08/10/2018, Sentenza n.44836
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione materiale – Natura di reato progressivo nell’evento – Momento della consumazione e cessazione del reato – Bene protetto uso e tutela del territorio – Artt. 29, 30, 44 lettera e), d.P.R. 380/2001 – Lottizzazione abusiva cosiddetta "materiale" – Condotta lottizzatoria e reato permanente – Uso o sfruttamento del territorio da parte di terzi contra ius – Perpetuazione dell’offesa – Reati urbanistici ed edilizi e reato di lottizzazione abusiva – Può essere commesso da chiunque violi la disciplina in materia – Condotta illegittima – Commissione del reato – Pluralità di soggetti, in concorso fra loro (proprietari, costruttori, geometri, architetti, mediatori di vendita, notai, esecutori di opere, pubblici ufficiali o amministratori, committente, titolare del permesso di costruire, direttore dei lavori, appaltatore dei lavori ecc) – Illecito lottizzatorio – Natura di reato progressivo nell’evento e reato a consumazione prolungata o frazionata – Medesima ratio – Momento della consumazione del reato – Illegittimità permessi di costruire e gli atti amministrativi successivi e conseguenti – Poteri del Consiglio comunale – Differenza tra opere precarie e non precarie – Titolo abilitativo edilizio – Periodo transitorio – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Prescrizione del reato nel giudizio di cassazione – Onere della prova a carico del ricorrente – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 08/10/2018, Sentenza n.24679
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale amministrativo, Diritto processuale civile, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ingegneri e architetti – Sospensione dall’esercizio della professione – Violazione dei doveri di lealtà e trasparenza nei rapporti con i colleghi e gli organi istituzionali della professione – Condotte estranee all’esercizio della professione di architetto – Concorrenza fra professionisti – Potere disciplinare, esercitato dai Collegi provinciali e dal Consiglio Nazionale – Principi di indipendenza e imparzialità del giudice – ORDINI PROFESSIONALI – Fatti o comportamenti contrari alle norme di deontologia realizzati dal professionista fuori dall’esercizio della professione – Fattispecie – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE – Valutazione della condotta professionale a fini disciplinari – Contestazione al professionista dell’addebito – Comunicazione di una incolpazione – Diritto alla difesa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – PENALE – AMMINISTRATIVO – Ingegneri e architetti – Sospensione dall’esercizio della professione – Violazione dei doveri di lealtà e trasparenza nei rapporti con i colleghi e gli organi istituzionali della professione – Condotte estranee all’esercizio della professione di architetto.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 04/10/2018, Sentenza n.44104
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Boschi e macchia mediterranea, Diritto urbanistico - edilizia, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni urbanistiche e reati di falso materiale e ideologico e abuso d’ufficio – Natura di atto fidefacente del permesso di costruire – Esclusione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici – Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative – Assessore comunale con delega all’urbanistica – Formazione di un falso atto di rettifica e voltura di un permesso di costruire originariamente emanato in favore di un diverso soggetto e altre false attestazioni – Retrodatazione di atti necessaria per evitare la verificazione del silenzio-rigetto – Permesso di costruire – Momento consumativo del reato di abuso d’ufficio – Condotta del pubblico ufficiale – Ingiusto vantaggio patrimoniale per il soggetto beneficiato – Incremento patrimoniale dell’immobile divenuto edificabile – BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – False attestazioni sulla natura non "boscata" dei terreni – -Artt. 10 e ss. 36, c.3, d.P.R. n.380/2001 – Artt. 476, 477,478, 479 e 480 cod. pen. – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Autorizzazione paesaggistica – Falso materiale e ideologico – Esclusione di una sua riconducibilità alla categoria degli atti fidefacenti – Querela di falso – Necessità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 01/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Pubblica amministrazione, Rifiuti* RIFIUTI – Attività di recupero dei rifiuti – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Prescrizioni contenute nell’autorizzazione – Inosservanza delle prescrizioni normative o imposte dalla P.A. – Effetti – Natura di reato reato proprio – Art. 256 d. lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 01/10/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Rifiuti* RIFIUTI – Direttore dei lavori di un cantiere – Violazione della normativa sui rifiuti – Corretta gestione dei rifiuti – Responsabilità e limiti – Smaltimento rifiuti in assenza di autorizzazione – Opere di scavo e di interramento di rifiuti speciali non pericolosi – Partecipazione attiva all’attività illecita – Art. 29 D.P.R. n.380/2001 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Attività di costruzione e demolizione, terre e rocce, – Differenza con la disciplina in materia edilizia – Committente di lavori edili e appaltante – Gestione dei rifiuti prodotti dalla ditta appaltatrice o subappaltatrice – Art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Risoluzione del vincolo della continuazione conseguente alla esclusione della punibilità del più grave reato – Criteri di individuazione della pena per i reati satellite – Art. 181, 185 d.lgs. 42/2004.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.3^ 28/09/2018, Sentenza n.23442
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Danno ambientale, Pubblica amministrazioneAPPALTI – Contratto di appalto di lavori – Attività di manutenzione e/o di esecuzione di opere – Responsabilità del committente per i danni arrecati a terzi – Committente obbligo di custodia e di controllo – Posizione di "garanzia" – Trasferimento della posizione di garanzia ad un terzo – Onere della prova specifica – Art. 2051 c.c. – Impresa appaltatrice e della subappaltatrice – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento per danni subiti da un immobile a seguito di un allagamento proveniente da un cantiere – Responsabilità dell’appaltatore per i danni causati a terzi – Presupposti di applicabilità delle disposizioni di cui all’art. 2050 c.c. – Responsabilità concorrente del committente – Casi di ingerenza del committente o violazione di specifici obblighi di vigilanza – Appaltatore inadeguato – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Appalti pubblici – Esecuzione dei lavori – Specifici poteri di autorizzazione, controllo ed ingerenza della p.a. – Risarcimento dei danni arrecati a terzi nel corso di esecuzione di un appalto di lavori edili – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.3^ 27/09/2018, Ordinanza n.23174
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: AppaltiAPPALTI – Opere edilizie – Progetto e saggi nei terreni di fondazione – Danni e risarcimenti – Obbligo giuridico o disposizione contrattuale di impedire l’evento dannoso – Responsabilità – Geologo, progettista e direttore dei lavori – Appaltatore e dovere di diligenza stabilito dall’art. 1176 c.c. – Opere edilizie da eseguirsi su strutture o basamenti preesistenti – Difficoltà di esecuzione dell’opera manifestatesi in corso d’opera – Imprevedibili – Diritto ad un equo compenso – Realizzazione dell’opera senza difetti costruttivi – Garanzia – Art. 1664, 2° co., c.c. – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 26/09/2018, Sentenza n.41674
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Molitura delle olive e produzione di sansa – Conferimento all’interno di un invaso artificiale – Smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi allo stato liquido – Acque di vegetazione delle olive – Attività di lagunaggio – Caratteristica di sottoprodotto – Esclusione – Artt. 183, 184-bis, 256 c.1, lett. a) e 2 d.lgs. 152/06 – Nozione di rifiuto – Esclusione della valutazione soggettiva sulla natura dei materiali da classificare o meno quali rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Difensore non iscritto nell’albo speciale – Effetti – Inammissibilità originaria dell’impugnazione – Art. 613 cod. proc. pen. – Diniego delle attenuanti generiche – Obbligo di motivazione – Elementi considerati prevalente – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/09/2018, Sentenza n.41256
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ampliamento della volumetria preesistente all’esterno della sagoma esistente – Apertura di nuove pareti finestrate – Interventi classificabili come di “nuova costruzione” – Permesso di costruire o altro titolo equipollente – Necessità – Ristrutturazione cd. "minore" – Esclusione – Artt. 3, 10, 22, 44, d.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inammissibilità del ricorso per cassazione – Motivi generici – Validità del ricorso per cassazione – Sufficiente grado di specificità – Onere del ricorrente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^ 24/09/2018, Sentenza n.40922
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Sicurezza sul lavoroAPPALTI – SICUREZZA SUL LAVORO – Appalto di lavori di tipo domestico, quali ristrutturazioni, pitturazione, ecc. – Responsabilità del committente dei lavori – Onere di vigilanza – Dovere di sicurezza gravante sul datore di lavoro – Assenza della redazione di un documento di valutazione dei rischi o della nomina di un responsabile dei lavori – Configurabilità della responsabilità – Valutazione dei rischi e organizzazione delle opere – Committente corresponsabile con l’appaltatore – Giurisprudenza – Art. 26 e 90 d.lgs. 81/2008.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 13/09/2018, Sentenza n.40687
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Qualificazione di una sostanza o un oggetto quale rifiuto – Verifica dei dati obiettivi – Condotta del detentore o obblighi – Riutilizzazione economica – Ininfluenza – Sequestro preventivo – Artt. 183 e 256, comma 2 d.lgs.152/2006 – Natura di rifiuto di un determinato materiale – Effetti dell’accordo di cessione a terzi – La riutilizzazione economica non esclude necessariamente la natura di rifiuto – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 13/09/2018, Sentenza n.40678
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Mutamento di destinazione d’uso senza opere – SCIA o permesso di costruire – Presupposti – Stessa categoria urbanistica – Categoria omogenea – Centri storici – Art. 44 lett. a) d.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza – Destinazione d’uso – Funzione – Organizzazione e gestione del territorio comunale – Mutamento della destinazione d’uso – Aggravamento del carico urbanistico – Regimi urbanistico-contributivi diversi.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/09/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Boschi e macchia mediterranea, Diritto processuale penale* BOSCHI E MACCHIA MEDITERRANEA – Taglio boschivo in assenza della prescritta autorizzazione – Pena prevista pecuniaria e detentiva – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati di cui agli artt. 142, 146 e 181 d. lgs. 42/2004 – Art. 44, c.1, lett. C), d.P.R. n.380/2001- DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di patteggiamento – Applicazione della sola pena pecuniaria – Pena illegale.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 12/09/2018, Ordinanza n.22156
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Tutela dell’aspetto architettonico di un fabbricato – Nozioni di aspetto architettonico e di decoro architettonico – Diversità e complementarietà – Qualifiche e limiti alle sopraelevazioni – Distonia con i ritmi architettonici del fabbricato – Fattispecie: Demolizione di una veranda costruita sul terrazzo di copertura – Giurisprudenza – Artt. 1120 e 1127 c.c..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/09/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere abusive – Revoca o la sospensione dell’ordine di demolizione – Sentenza di condanna – Presentazione di istanza di condono o sanatoria successivamente al passaggio in giudicato – Art. 31, c.9, d.P.R. 380/2001 – Giurisprudenza – Reati edilizi – Ordine di demolizione impartito dal giudice – Natura di sanzione amministrativa – Revoca della sentenza di condanna – Verifica della legittimità dell’atto concessorio – Potere-dovere del giudice dell’esecuzione – Requisiti di forma e di sostanza – Manufatto abusivo – Ordine di demolizione indipendente al rapporto col bene – Ragioni di tutela del territorio – Natura di sanzione amministrativa a carattere ripristinatorio – Inapplicabilità della disciplina generale della prescrizione – Giurisprudenza della Corte EDU – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Giurisprudenza – Zona vincolata di tipologia 1 del d.lgs. 42/2004 – Esclusione della condonabilità dell’opera – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni nel procedimento di esecuzione – Censura manifestamente infondate – Mancato esame da parte del giudice di merito – Annullamento del provvedimento – Esclusione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/09/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Sospensione del processo con messa alla prova passa – Applicazione e limiti – Art. 168-ter cod. pen. – Ordine di demolizione dell’opera edilizia abusiva – Declaratoria di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova – Applicazione delle sanzioni amministrative accessorie – Art. 168-ter cod. pen. – Artt. 31 e 44 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 181, d. lgs. n. 42/2004 – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa – Procedimento di sospensione con messa alla prova – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – La messa alla prova nei reati edilizi – Eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato – Cd. sanatoria di (doppia) conformità – Funzione deflattiva, ripristinatoria e risarcitoria.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 10/09/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Cave e miniere, Inquinamento atmosferico* INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Esercizio di impianto non autorizzato – Prosecuzione nell’esercizio – Reato a condotta mista – Condotta commissiva e omissiva – Mancata e/o presentazione della domanda di autorizzazione -Effetti – D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 – Fattispecie: CAVE – Coltivazione di cava – Attività di frantumazione degli inerti – Natura permanente del reato – Consumazione e cessazione del reato – Artt. 267, 269, 279, 281 d.lgs. n.152/2006 – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 10/09/2018, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi in zona sismica – Sequestro delle opere abusive – Potenziali rischi per l’incolumità fisica dei terzi – Fattispecie: Bar, ampliamento l’attività commerciale costruendo in adiacenza un manufatto, in assenza di qualsiasi progettazione e titolo abilitativo – Artt.3, 6, 44, 71, 72 e 95 d.P.R. 380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 04/09/2018, Sentenza n.39677
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – DIRITTO DEMANIALE – Opere stagionali realizzate sul demanio marittimo – Mancata rimozione e trasformazione in strutture permanenti in assenza del permesso di costruire – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Autorizzazione paesaggistica annuale – Art. 44, comma 1, lett. e), d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e 181 d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 – Giurisprudenza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 04/09/2018, Sentenza n.39679
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Beni culturali ed ambientali, Diritto demaniale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva del suolo demaniale – Opere autorizzate con un permesso di costruire stagionale, realizzate sul demanio marittimo – Mancata rimozione – Art 1161 cod. nav. – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Trasformazione di strutture precarie in permanenti – Assenza del permesso di costruire (non stagionale) – Reato urbanistico e/o paesaggistico – Art. 44, c.1, lett. e), d.P.R. n.380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Provvedimento abilitativo – Scaduto o inefficace – Effetti – Art. 181, d.lgs. n. 42/2004 – Autorizzazione "in precario" di un manufatto – Violazione di norme urbanistiche e paesaggistiche – Piena equivalenza ai fini della contestazione dei reati – Giurisprudenza.
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