L’OSSERVATORIO DI AMBIENTEDIRITTO
Diretto da: Stefano Nespor e Fulvio Conti Guglia
Redazione: Paola Brambilla, Matteo Ceruti, Carlo Coppini, Chiara Cremona, Laura Corti, Ada Lucia De Cesaris, Giulia Gavagnin, Stefania Guarino, Angelo Maestroni, Marcello Adriano Mazzola, Enrico Murtula, Luca Prati, Simonetta Sandri, Valeria Sergi, Elena Tanzarella, Ruggero Tumbiolo.
Segretaria della Redazione: Daniela Camici
AmbienteDiritto si rinnova e si presenta in una nuova veste, con nuove potenzialità e nuovi più potenti mezzi di ricerca.
Ed ora anche con un nuovo strumento: questo Osservatorio, curato in gran parte da componenti della Redazione della Rivista giuridica dell’Ambiente, con cui AD ha da lunghi anni rapporti di collaborazione cui si aggiungeranno esperti italiani e stranieri di altre discipline giuridiche.
L’obiettivo è quello di offrire scritti e contributi di riflessione su argomenti giuridici di attualità: interventi brevi, concisi che si propongono di aggiornare il lettore e di porlo in grado di seguire gli sviluppi della giurisprudenza o della dottrina nelle materie tradizionalmente seguite da AD, l’ambiente prima di tutto, ma anche in altri settori o materie al centro del dibattito. Siamo in un periodo di grandi cambiamenti negli assetti tradizionali della cultura giuridica.
L’ondata di problemi giuridici e istituzionali posti dall’affermarsi delle c.d. nuove tecnologie sta penetrando nell’organizzazione tradizionale: si pensi ai tentativi di risolvere le dirompenti innovazioni poste dalla nuove tecniche riproduttive e al formarsi di una disciplina che molti cominciano a etichettare come biodiritto. Ma si pensi anche alle questioni, non solo giuridiche, ma istituzionali e etiche, poste dall’impiego di prodotti agricoli geneticamente modificati, o all’uso del territorio agricolo per produrre combustibili verdi o, infine, per fare solo un ultimo esempio, ai complessi meccanismi giuridici e finanziari posti in essere per lanciare e consolidare l’uso delle energie rinnovabili e far fronte al fabbisogno energetico futuro. Su tutti questi temi, oltre che sui tradizionali temi trattati da AD, l’Osservatorio intende intervenire offrendo stimoli di riflessione.