APPALTI – Non conformità della legge di gara alle norma in materia di CAM – Obbligo di immediata impugnazione del bando di gara – Esclusione – Interesse strumentale alla riedizione della gara – Impugnazione dell’aggiudicazione – Offerta conforme ai CAM – Effetto sanante rispetto alla violazione della legge di gara in materia di CAM – Inconfigurbailità – Spostamento nella fase di esecuzione delle questioni relative alla conformità della prestazione ai criteri ambientali – Contraddittorietà rispetto alla logica del risultato – Criteri ambientali minimi – Ratio dell’obbligatorietà – Appalto pubblico quale strumento di politica economica – Generico riferimento a “tecniche innovative” contenuto nel bando di gara – Surrogabilità dei CAM – Inconfigurabilità – Disapplicazione di norma imperativa – Vizio sostanziale – Servizi di pulizia – D.M. n. 51/2021 – Attribuzione ai CAM di una significativa quota del punteggio complessivo – Peso eccessivamente ridotto – Frustrazione della norma primaria – Totale omissione dei criteri – Incoerenza rispetto alla scelta di aggiudicare la gara secondo il miglior rapporto qualità /prezzo – Previsioni in diretto e insanabile contrasto con i CAM – Principio di eterointegrazione – Inapplicabilità – Grave pregiudizio per l’operatore economico – Inintellegibilità e inapplicabilità della legge di gara.




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