NUOVI LAVORI E QUESTIONE SALARIALE: SPUNTI A PARTIRE DALLA TUTELA ANTIDISCRIMINATORIA

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NUOVI LAVORI E QUESTIONE SALARIALE: SPUNTI A PARTIRE DALLA TUTELA ANTIDISCRIMINATORIA

Luisa Corazza
Professoressa ordinaria nell’Università degli Studi del Molise

Abstract [It]: Il contributo esamina l’intersezione tra le nuove forme di lavoro e il lavoro povero. In particolare, si evidenzia come l’intreccio tra lavoro atipico e lavoro povero assuma grande rilievo nell’ambito della tutela della persona. Ci si interroga, altresì, in merito alla vulnerabilità salariale dei lavori atipici e se questa sia tale da integrare, oltre a una violazione del principio di sufficienza dell’art. 36 Cost., una discriminazione in contrasto con il diritto dell’Unione europea, con riferimento alla peculiare protezione contro le discriminazioni riservata ai lavoratori atipici.

Abstract [En]: The paper examines the intersection between new forms of work and poor work. In particular, it highlights how the connection of atypical labor and poor labor takes on great significance in the context of personal protection. Doubts have arisen about wage vulnerability of atypical jobs and if it could constitute not only a violation of the principle of sufficiency of Article 36 of Italian Constitution, but also a discrimination, in contrast with European Union law’s special protection against discrimination reserved for atypical workers.

SOMMARIO: 1. I nuovi lavori negli interessi scientifici di Giuseppe Santoro Passarelli. – 2. La vulnerabilità salariale dei lavoratori atipici: qualche dato di contesto. – 3. Il divieto di discriminazione nei confronti dei lavoratori atipici e le turbolenze della disciplina del salario sufficiente. – 4. Verso una specifica protezione per il salario dei lavoratori atipici?