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______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

L’IMPATTO DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: ECO-AGRO-FOTOVOLTAICO E CONSUMO DI SUOLO.

 

Enrico Giarmanà

 

Abstract [ITA]: Il fotovoltaico rappresenta una tra le soluzioni più economiche e sostenibili per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Non di rado, la scelta dei siti localizzativi ha ad oggetto il suolo agricolo. Tale fenomeno, che in Italia ha portato verso un diffuso malcontento dell’opinione pubblica, innescato dal timore di “consumare” suolo agricolo, ha oramai la possibilità di attingere da soluzioni progettuali in grado di dare continuità alle attività tradizionalmente ricomprese nel dettato dell’art. 2135 c.c. Le perplessità emerse su questo versante costituiscono in buona parte il riflesso di una incompiuta regolamentazione da parte del legislatore nazionale. Tale incompiutezza, oltre che rilevare sul piano delle fonti del diritto, si riverbera anche sul fronte amministrativo del permitting, incidendo sui procedimenti di V.I.A. (acronimo di “Valutazione di Impatto Ambientale”) di tali opere, influenzando, in modo particolare, il giudizio di cumulo degli impatti ambientali. I recenti interventi di riforma che hanno interessato la tematica sembrano aver fornito però qualche indicazione più chiara per la risoluzione dei conflitti interpretativi che per molti versi attanagliano la materia. Parallelamente, nell’attesa di un intervento di riforma più ampio, il fronte giurisdizionale si è mosso ultimamente registrando significative aperture verso una prassi più attenta a valorizzare maggiormente i caratteri peculiari che connotano le nuove tipologie di opere che più di recente hanno fatto ingresso nel panorama nazionale.

Abstract [ENG]: Photovoltaic represents one of the cheapest and sustainable solutions to produce electricity from renewable sources. Not rarely, agricultural sites are chosen as location sites for PV plants. This fact, which has led to a widespread disappointment of the public opinion, triggered by the fear of “wasting” agricultural land, has now the possibility to get new development solutions which are able to perform the activities mentioned by the art. 2135 of the Civil Code without any interruption. Doubts arisen in this field are the consequence of an incomplete regulation by national govern. This incompleteness, as well as has its relevance from a source-of-law perspective, reflects on the permitting side, impacting on the E.I.A. proceedings (acronyms of “Environmental Impact Assessment”) of these plants, influencing, in a particular way, the cumulative impact assessment. The latest law reforms which invested this matter seem to have provided a clearer way to get a solution of the interpretation issues which afflict this matter. At the same time, waiting for a wide reform act, the jurisdictional side have recently made an important opening to a praxis that pay more attention to enhance the specific features of these new configurations which lately appeared on the national scenario.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione; 2. L’eco-agro-fotovoltaico e il suo contributo alla transizione energetica: una nuova prospettiva di valorizzazione e di tutela del territorio; 3. La regolamentazione del fotovoltaico in area agricola nell’ordinamento italiano; 3.1 (segue). I recenti interventi del legislatore in materia: il D.L. n. 17 del 1° marzo 2022; 4. La Valutazione di Impatto Ambientale degli impianti fotovoltaici collocati in area agricola; 5. Gli impatti cumulativi degli impianti fotovoltaici collocati sul suolo agricolo al vaglio della giurisprudenza dei tribunali amministrativi (cenni); 5.1 La sentenza del TAR della Puglia n. 248 dell’11 febbraio 2022; 6. Conclusioni.

 


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