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IL CONTENZIOSO CLIMATICO TORNA DAVANTI LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO CON I RICORSI URICCHIO E DE CONTO: UN’OCCASIONE MANCATA

 

Climate litigation returns to the European Court of Human Rights with the Uricchio and De Conto cases: a missed opportunity

 

Raffaele Roberto Severino

 

Abstract [ITA]: A poco più di un anno dalle celebri decisioni del 9 aprile 2024, la Corte europea dei diritti dell’uomo torna a pronunciarsi su due climate case. I nuovi ricorsi, promossi da due giovani italiane e rivolti contro l’Italia e altri Stati offrivano l’occasione per superare alcuni limiti concettuali delle precedenti pronunce, segnatamente il mancato riconoscimento della natura extraterritoriale dell’obbligazione climatica degli Stati e la formulazione oltremodo restrittiva dei criteri di legittimazione dei ricorrenti individuali. Con riguardo all’Italia, poi, l’accoglimento dei ricorsi, o comunque una valutazione da parte della Corte dell’adeguatezza dei mezzi di ricorso interni avrebbe contribuito a riorientare il nostro ordinamento, prendendo atto dei molti dubbi sulla sua adeguatezza ad affrontare le sfide poste dall’emergenza climatica. Così non è stato. Entrambi i ricorsi sono stati dichiarati inammissibili e la Corte non si è pronunciata sull’esistenza nell’ordinamento italiano di rimedi giurisdizionali adeguati a difesa del diritto alla stabilità del clima.

Abstract [EN]: More than a year after the landmark decisions of April 9, 2024, the European Court of Human Rights has once again ruled on climate cases. The new applications, brought by two young Italian women against Italy and other States, offered an opportunity to overcome certain conceptual limitations of the previous rulings—specifically, the failure to recognize the extraterritorial nature of States’ climate obligations and the overly restrictive approach to the standing of individual applicants. As for Italy, the acceptance of the applications would have helped to realign domestic law by acknowledging the many doubts about its adequacy in addressing the challenges posed by the climate emergency. That did not happen. The Court declared both applications inadmissible, refraining from any assessment of the Italian legal system.

Parole chiave: contenzioso climatico – Corte europea dei diritti dell’uomo – obbligazione climatica – legittimazione ad agire – qualità di vittima – giurisdizione extraterritoriale – cambiamento climatico – diritto al clima – De Conto contro Italia e 32 altri – Uricchio contro Italia e 31 altri

Keywords: climate litigation European Court of Human Rights – Obbligations of States in respect of climate change – standing – victim status – extraterritorial jurisdiction – climate change – climate law – Elena De Conto v. Italy and 32 Others – Daniela Uricchio v. Italy and 31 Others

Sommario: 1. Il contenzioso climatico davanti alla Corte EDU tra vecchie e nuove pronunce – 2. L’inammissibilità dei ricorsi Uricchio e De Conto contro Italia et al. – 3. Segue: Un’occasione mancata per la Corte EDU e per il contenzioso climatico italiano.


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