Governing Risk, Punishing Uncertainty. Driving After Drug Use Between Offender-Based Norms and Repressive Symbolism
______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
GOVERNARE IL RISCHIO, PUNIRE L’INCERTEZZA.
LA GUIDA DOPO L’USO DI STUPEFACENTI TRA TIPO NORMATIVO D’AUTORE E SIMBOLISMO REPRESSIVO
Governing Risk, Punishing Uncertainty.
Driving After Drug Use Between Offender-Based Norms and Repressive Symbolism
Fabio Antonio Siena
Abstract [It]: A partire dalla recente riforma dell’art. 187 del Codice della strada, che ha introdotto una fattispecie penale svincolata dall’accertamento dello stato di alterazione psicofisica del conducente, il saggio propone una riflessione critica sul progressivo slittamento del diritto penale verso modelli di incriminazione fondati sulla presunzione astratta di pericolo. L’eliminazione del requisito dell’alterazione psico-fisica segna il passaggio da una ragionevole presunzione di pericolo a una fattispecie che colpisce la mera appartenenza del soggetto a una categoria ritenuta socialmente rischiosa, connotandosi per un elevato grado di simbolismo repressivo. Il lavoro ricostruisce, in una prospettiva sistematica, i rapporti tra tale assetto e il principio costituzionale di offensività, evidenziando le tensioni derivanti da un impiego eccessivamente anticipato della sanzione penale. Il caso specifico diventa così paradigma di un diritto penale della prevenzione che, anziché governare il rischio, finisce per punire l’incertezza. La riflessione sul nuovo art. 187 cod. str. si offre, così, come chiave di lettura privilegiata delle attuali trasformazioni del diritto penale, sempre più attratto dalla logica del rischio e sempre meno ancorato alla verifica empirica dell’offesa.
Abstract [En]: Starting from the recent reform of Article 187 of the Italian Highway Code, which introduced a criminal offence detached from the requirement of verifying the driver’s psychophysical impairment, this paper offers a critical reflection on the progressive shift of criminal law towards offence models based on an abstract presumption of danger. The removal of the impairment condition marks the transition from a reasonable presumption of risk to a provision that penalizes mere membership in a socially stigmatized category, thereby reflecting a high degree of repressive symbolism. The study reconstructs, from a systematic perspective, the relationship between this legal framework and the constitutional principle of offensiveness, highlighting the tensions arising from an excessively anticipatory use of criminal sanctions. The specific case thus becomes a paradigm of a preventive criminal law that, rather than governing risk, ends up punishing uncertainty. The reflection on the new Article 187 serves as a privileged lens through which to interpret current transformations in criminal law, increasingly drawn to risk-based logic and progressively detached from the empirical assessment of harm.
Parole chiave: offensività; simbolismo repressivo; diritto penale d’autore; guida dopo l’uso di stupefacenti.
Keywords: harm-principle; repressive symbolism; offender-based criminal law; driving after drug use.
SOMMARIO: 1. Dalla prevenzione alla punizione. Premesse critiche a un modello in trasformazione – 2. Le radici del diritto penale. Tutela del bene giuridico e principio di offensività – 3. La funzione strumentale del pericolo astratto, tra esigenze di semplificazione probatoria – 4. …e il rischio di un uso simbolico del diritto penale – 5. Il pericolo astratto al vaglio della Corte costituzionale e i limiti della presunzione di pericolo – 5.2. Il cortocircuito tra pericolo astratto e identità dell’imputato. Il pericolo presunto come viatico del diritto penale d’autore. – 5.3. Clausole di salvaguardia o alibi interpretativi? La parabola dell’offensività in concreto – 6. La figura giuridica dell’assuntore di stupefacenti nel prisma della repressione – 7. Guida e assunzione di stupefacenti. La nuova incriminazione tra automatismi e incertezza – 8. … e il doppio livello di presunzione del pericolo per la sicurezza stradale – 9. Accertamento tossicologico e inversione della logica probatoria – 10. L’impermeabilità della norma alla lettura costituzionalmente orientata – 11. Il crinale sottile tra prevenzione e stigmatizzazione. Spunti conclusivi.
Summary: 1. From prevention to punishment: critical premises for a transforming model – 2. The roots of criminal law: protection of legal goods and the principle of offensiveness – 3. The instrumental function of abstract danger, between evidentiary simplification needs – 4. …and the risk of a symbolic use of criminal law – 5. Abstract danger under the scrutiny of the Constitutional Court and the limits of presumed risk – 5.2. The short-circuit between abstract danger and the identity of the defendant – 5.3. Safeguard clauses or interpretive alibis? The parabola of concrete offensiveness – 6. The legal figure of the drug user in the prism of repression – 7. Driving and drug use: the new offence between automatism and uncertainty – 8. …and the double level of presumed danger to road safety – 9. Toxicological testing and the reversal of evidentiary logic – 10. The impermeability of the norm to constitutionally oriented interpretations – 11. The thin line between prevention and stigmatization: concluding remarks.
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