DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Esecuzione dell’ordine di demolizione – Rapporto tra ordine di demolizione e res abusiva – Natura reale a contenuto ripristinatorio del reato – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Effetti dell’alienazione a terzi della proprietà dell’immobile – Comproprietario estraneo al reato – Danno risarcibile – Responsabilità contrattuale o extracontrattuale – Reati edilizi – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna – Revoca – Presupposti – Titolo rilasciato in sanatoria/condono – Potere-dovere del giudice dell’esecuzione di verifica (amministrativo, penale e tributario) – Corte costituzionale n. 160 del 3/10/2024 (creditore ipotecario in buona fede) – Domanda di sanatoria o di condono – Promissari acquirenti – Proprietario pro-quota e cd. pactum fiduciae – Legittimazione ad agire – Necessità di peculiare “qualificazione giuridica“ – Diritto all’abitazione – Applicabilità e limiti – Principio di proporzionalità – Artt. 2 e 3 Cost. e all’art. 8 CEDU – Funzione ripristinatoria di un “ordine urbanistico” violato – Tutela dell’interesse pubblico – Contraddittorio nei confronti del responsabile dell’abuso.