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Accettabilità sociale delle fonti rinnovabili
FABIO DISCONZI*
 
Abstract
Dai sondaggi d’opinione la popolazione dimostra di essere ampiamente 
favorevole allo sviluppo e alla diffusione degli impianti per la produzione di 
energia basati sulle fonti rinnovabili. Nonostante ciò non sono rari i casi in 
cui nuovi progetti e nuovi impianti sono stati duramente contestati: l’aspetto 
dell’accettabilità sociale delle tecnologie rinnovabili finora è stato 
largamente trascurato. 
Dopo una breve introduzione e definizione del concetto di accettabilità sociale 
l’articolo illustra le caratteristiche principali degli impianti a fonti 
rinnovabili e presenta una ricerca condotta dall’Università di Padova che mira 
ad analizzare quali siano i fattori percepiti come più importanti dalla 
popolazione al fine di favorire l’accettabilità sociale delle fonti rinnovabili.
Keywords: accettabilità sociale, energia rinnovabile, politiche 
energetiche, opinione pubblica
 
Introduzione
Ogni Paese del mondo ha in Agenda l’impegno di aumentare il contributo delle 
fonti rinnovabili nel loro fabbisogno energetico. Alcuni Paesi si sono imposti 
degli ambiziosi target ed hanno perciò creato un contesto per lo sviluppo delle 
nuove tecnologie e per le tecnologie che producono energia da fonti cosiddette 
rinnovabili molto fertile dal punto di vista tecnico – economico. 
Con l’aumentare della penetrazione degli impianti rinnovabili e delle nuove 
tecnologie si osserva che la diffusione non è efficiente come previsto: vi è un 
fattore finora largamente trascurato che sempre più frequentemente risulta 
essere di ostacolo per lo sviluppo dei progetti: l’accettabilità sociale.
 

Questo aspetto è stato trascurato negli anni ’70 e ’80 quando partirono i 
programmi per la creazione delle politiche. Dai sondaggi di opinione la 
popolazione dimostrava di accettare ampiamente le tecnologie di produzione di 
energia da fonte rinnovabile perciò i politici, gli sviluppatori, le aziende 
e le autorità locali non considerarono la questione dell’accettabilità sociale. 
I primi problemi nacquero quando fu necessario decidere dove installare le 
prime turbine eoliche: il problema della scelta del sito si rivelò essere spesso 
un problema il quale interessava un gran numero di attori con interessi a 
volte diametralmente opposti. Nonostante ciò fino agli anni ’90 la questione 
dell’accettabilità sociale non venne mai studiata approfonditamente. 
(Wilhite, 2007) Negli ultimi 30 anni nei paesi dell’OECD era radicata la 
convinzione che il solo miglioramento tecnologico sarebbe stato sufficiente per 
controllare il consumo di energia e mitigare il problema del riscaldamento 
globale. Decenni di politiche basate su questo assunto non hanno portato al 
raggiungimento dei risparmi energetici previsti. Il motivo di questo fallimento 
è stato inizialmente ricercato analizzando i punti deboli delle politiche per 
l’efficienza e ricercando barriere di mercato. Ai sociologi è stato chiesto di 
valutare il motivo della lenta penetrazione delle nuove tecnologie nonostante 
esse fossero economicamente vantaggiose.
I soli miglioramenti tecnologici, lo sviluppo di nuove apparecchiature e 
l’incremento continuo dell’efficienza dei processi, non sono sufficienti per 
ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas inquinanti. 
Un’apparecchiatura molto efficiente può essere utilizzata in maniera del tutto 
inefficiente vanificando il risparmio di energia conseguibile.
L’acquisto di impianti ed apparecchiature con bassi consumi energetici è 
importante ma per raggiungere un una società con un consumo energetico 
sostenibile è necessario focalizzare l’attenzione anche su aspetti riguardanti 
lo stile di vita, le abitudini, i valori, i comportamenti, le procedure e le 
norme.
 
Accettabilità sociale
Non esiste attualmente un’unica definizione di “Accettabilità sociale” di 
una tecnologia. Una delle definizioni più ampie e condivise è quella proposta da 
Wustnhagen, Wolsink, Burer (Rolf Wustenhagen, 2007). In questa definizione 
l’accettabilità sociale è suddivisa secondo tre distinte dimensioni chiamate 
accettabilità socio – politica, accettabilità della comunità e accettabilità del 
mercato.
 

Accettabilità socio – politica
La dimensione socio – politica dell’accettabilità sociale è quella ad un 
livello più generale ed esteso. In generale i sondaggi di opinione mostrano un 
alta accettabilità delle tecnologie e delle politiche per la diffusione delle 
tecnologie rinnovabili. Per questo motivo i policy makers non hanno mai 
considerato problematica l’accettabilità sociale di queste tecnologie, tuttavia 
muovendosi da un livello globale verso un livello locale nel quale vi sono le 
scelte per la decisione dei siti si nota che il problema sussiste.
Accettabilità della comunità
Questa dimensione dell’accettabilità sociale si riferisce alla accettazione 
della scelta dei siti per l’installazione degli impianti da parte della comunità 
locale ovvero cittadini residenti nelle immediate vicinanze e istituzioni 
locali. In questa dimensione vive il problema del NIMBY il fenomeno per il quale 
una persona supporta lo sviluppo dell’energia rinnovabile finché l’impianto non 
debba essere fatto nelle vicinanze. Una particolarità dell’accettabilità della 
comunità è il fatto di essere variabile nel tempo.
Uno studio focalizzato sull’accettabilità degli impianti eolici (Wolsink, Wind 
power implementation: the nature of public attitudes: Equity and fairness 
instead of 'backyard motives', 2007) mostra che l’accettabilità della comunità 
segue una curva a U. Le persone danno un buon supporto nella fase iniziale 
quando esprimono il loro appoggio “ in modo generale”. L’accettabilità cala 
fortemente quando esse devono confrontarsi con la proposta di un progetto nel 
loro quartiere o nella loro zona per poi risalire qualche tempo dopo la 
costruzione dell’impianto.
Altro fattore molto importante è la percezione di una distribuzione dei “costi – 
benefici” che sia il più possibile equa, giusta e chiara.
Accettabilità del mercato
L’accettabilità sociale per gli impianti a fonti rinnovabili e per le nuove 
tecnologie può essere interpretata come accettabilità del mercato ovvero come 
processo di “adozione ed implementazione” di una innovazione da parte del 
mercato. Secondo questa prospettiva è possibile analizzare l’accettabilità 
sociale utilizzando le analisi presenti in letteratura sui processi di 
introduzione, sviluppo e diffusione di una innovazione. Questo è possibile in 
parte in quanto a differenza di gran parte dei prodotti consumo innovativi (per 
i quali sono stati fatti gli studi i presenti in letteratura), le tecnologie 
rinnovabili sono fortemente legate alle infrastrutture, al territorio ed hanno 
dimensioni di una certa rilevanza. Le strategie che si possono individuare in 
letteratura si possono applicare a impianti di piccole dimensioni come per 
esempio gli impianti di generazione domestici.
 

Accettabilità sociale degli impianti a fonti rinnovabili
Nonostante vi sia un ottimo supporto generale della popolazione verso gli 
impianti per la produzione di energia alimentati a fonte rinnovabili, quando un 
progetto viene presentato la popolazione locale spesso si oppone. Il motivo di 
ciò non è solamente una questione egoistica (NIMBY) ma va ricercato nella sfera 
della percezione della giustizia, della condivisione di costi e benefici e nella 
partecipazione al progetto. 
Caratteristiche delle tecnologie rinnovabili
Le tecnologie rinnovabili presentano alcune sostanziali differenze rispetto 
gli impianti tradizionali: 
• dimensioni minori: sono generalmente impianti di dimensioni minori e di 
conseguenza vi è la necessità di un maggior numero di siti per la loro 
installazione per cui le persone attivamente coinvolte sono in numero maggiore.
• densità energetica minore: hanno una “densità energetica” inferiore ovvero 
l’impatto visuale per MWh di output è molto maggiore rispetto gli impianti 
tradizionali i quali molto spesso utilizzano miniere sotterranee o ambienti già 
messi a dura prova dagli utilizzi precedenti.
• esternalità degli impianti tradizionali non ben definite: poiché i costi 
esterni, le esternalità, non sono ancora presi in considerazione quando si 
valuta il costo dell’energia prodotta da impianti tradizionali, le tecnologie 
rinnovabili non possono competere su “campo neutro”.
 
|  | accettabilitasociale.com E' partito uno studio condotto presso l'Università di Padova che, grazie ad un questionario online (http://www.accettabilitasociale.com/ ), analizza quale siano i fattori ritenuti più importanti per favorire l'accettabilità sociale degli impianti rinnovabili e la diffusione delle tecnologie con maggior efficienza. Lo studio mira ad analizzare quali siano le differenze di percezione tra la popolazione e gli esperti di settore e studia quali potrebbero essere le strategie più efficaci per migliorare l'accettabilità sociale degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. I fattori analizzati nel questionario sono i seguenti | 
 
| Dimensioni percepite: quanto ingombrante è percepito un impianto basato su una determinate tecnologia? | 
| Rischio percepito: quanto è percepita rischiosa una determinate tecnologia? | 
| Informazioni: quanto reputi importante dare molte informazioni (champagne informative, meeting, workshop, programmi sui mass-media, etc) al fine di favorire l’accettabilità sociale di una tecnologia? | 
| Partecipazione alle decisioni: quanto reputi importante permettere alla popolazione di partecipare attivamente alle fasi di decisionali al fine di migliorare l’accettabilità sociale di un impianto basato su una determinate tecnologia? | 
| Condivisione benefici economici: quanto reputi importante condividere I benefici economici con la popolazione interessata? | 
| Ambiente: quanto reputi importante sottolineare I benefici ambientali indotti dalla tecnologia esaminata al fine di promuovere la sua accettabilità sociale? | 
| Indipendenza energetica: quanto ritieni importante evidenziare il beneficio in termini di indipendenza energetica indotto da un impianto basato su tecnologie rinnovabili al fine di promuovere la sua accettabilità sociale? | 
| Opinione scienziati e persone autorevoli: quanto ritieni importante l’opinione espressa pubblicamente di scienziati e persone autorevoli al fine di favorire l’accettabilità sociale di una tecnologia? | 
| Opinione politici: quanto ritieni importante l’opinione dei politici al fine di favorire l’accettabilità sociale di una tecnologia? | 
| Evoluzione tecnologica attesa: quanto margine di evoluzione tecnologica pensi abbia una determinate tecnologia? Ritieni che la tecnologia considerata sia relativamente “giovane” o relativamente “matura”? | 
| Capacità attesa: quanta capacità basata su questa tecnologia pensi venga installata nei prossimi anni? | 
Per partecipare al questionario è sufficiente accedere a questa pagina:
http://www.accettabilitasociale.com/sondaggio/index.php
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* 
Dipartimento di Ingegneria 
Elettrica, Università degli Studi di Padova. email: fabio.disconzi@unipd.it, 
skype: fabio.disconzi, 
tel.: +39 049 827 7531.