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Decreto 16 Febbraio 2007
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Approvazione del Piano di comunicazione per l'anno 2007 per l'organizzazione di iniziative di comunicazione finalizzate all'informazione del cittadino, all'affermazione di una corretta alimentazione, al sostegno dell'intero comparto agricolo e agroalimentare, per la valorizzazione delle produzioni, la tutela della salute dei consumatori, l'educazione alimentare e le altre attivita' di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(GU n. 134 del 12-6-2007)
IL CAPO 
		DIPARTIMENTO
		delle politiche di sviluppo
		
		Vista la legge 7 luglio 2000, n. 150, recante "Disciplina delle 
		attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche 
		amministrazioni";
		Vista la direttiva del Ministro della funzione pubblica Frattini del 7 
		febbraio 2002, recante disposizioni "sulle attivita' di comunicazione 
		delle pubbliche amministrazioni";
		Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 499, recante "Razionalizzazione 
		degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e 
		forestale", con la quale, all'art. 4, e' autorizzata la spesa per le 
		attivita' di competenza del Ministero delle politiche agricole e 
		forestali;
		Vista la legge 27 marzo 2001, n. 122, recante "Disposizioni modificative 
		e integrative alla normativa che disciplina il settore agricolo e 
		forestale";
		Viste le linee di indirizzo e coordinamento per gli interventi da 
		realizzare nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e 
		forestale;
		Visto il piano di comunicazione istituzionale predisposto per l'anno 
		2007, per la realizzazione di iniziative di informazione e di 
		comunicazione per la valorizzazione delle produzioni, la tutela della 
		salute dei consumatori, l'educazione alimentare e le altre attivita' di 
		competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e 
		forestali;
		Visto il decreto-legge del 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con 
		modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233 recante:
		"Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della 
		Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri";
		Visti la legge ed il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e 
		la contabilita' generale dello Stato:
		
		Decreta:
		
		Art. 1.
		E' approvato il Piano di comunicazione per l'anno 2007, allegato al 
		presente provvedimento, per l'organizzazione di iniziative di 
		comunicazione finalizzate all'informazione del cittadino, 
		all'affermazione di una corretta immagine dell'intero comparto agricolo 
		e agroalimentare, per la valorizzazione delle produzioni, la tutela 
		della salute dei consumatori, l'educazione alimentare e le altre 
		attivita' di competenza del Ministero delle politiche agricole 
		alimentari e forestali.
		
		Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della 
		Repubblica italiana.
		
		Roma, 16 febbraio 2007
		Il capo del Dipartimento: Ambrosio
		
		
		
		Allegato
		
		PIANO DI COMUNICAZIONE 2007
		
		1. Premessa.
		La centralita' dell'agricoltura e dell'agroalimentare italiano, 
		ritrovata e riaffermata nella realta' socio-economica nazionale 
		rappresenta la base sulla quale costruire la strategia di comunicazione 
		che si intende adottare.
		Fra i principali fattori che hanno caratterizzato l'evoluzione del 
		mercato negli ultimi anni emerge uno specifico effetto derivante dalla 
		"globalizzazione": l'offerta e' divenuta molto piu' vasta e 
		diversificata per qualita', paesi di produzione e costi dei prodotti 
		agroalimentari, rispetto al passato. Tale fenomeno ha determinato la 
		necessita' da parte del consumatore di porre maggiore attenzione nella 
		decisione di acquisto.
		Come ulteriore effetto le stesse aziende hanno assunto un nuovo 
		atteggiamento, mettendo sempre piu' al centro delle politiche di 
		marketing il profilo del consumatore.
		Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (d'ora in 
		avanti Mipaaf), ormai gia' da alcuni anni, ha chiaramente individuato 
		questa evoluzione. Al fine di tracciare le linee guida per la 
		comunicazione a sostegno dell'agroalimentare italiano, da realizzare nei 
		prossimi mesi, si ritiene opportuno fare una breve sintesi sulla 
		strategia individuata e in parte attuata nel passato piu' recente 
		dall'Amministrazione.
		Dall'analisi delle azioni di comunicazione intraprese risulta evidente 
		come il percorso strategico portato avanti nella comunicazione si sia 
		posto come obiettivo primario la maggiore consapevolezza dei consumatori 
		su cio' che si acquista.
		In questo contesto deve inserirsi necessariamente una considerazione 
		inerente la complessita' del sistema sul quale le azioni di 
		comunicazione vanno ad incidere. Infatti fra i principali obiettivi 
		dell'Amministrazione vi e' la valorizzazione dei prodotti tipici e 
		tradizionali ed in particolare dei prodotti di qualita' certificata.
		D'altra parte non puo' essere dimenticato che il Mipaaf, come 
		amministrazione pubblica, ha il dovere di dare una corretta informazione 
		ai cittadini sul giusto modo di alimentarsi e che questo non 
		necessariamente corrisponde con il consumo dei prodotti marchiati "di 
		qualita".
		Dunque e' opportuno tenere presente come l'azione di comunicazione 
		dell'Amministrazione possa essere condizionata dall'impossibilita' 
		oggettiva di legare, in alcuni casi, la promozione dei prodotti di 
		qualita' nazionali, anche marchiati, con il concetto di "salubrita", 
		mentre per la maggior parte dei prodotti ortofrutticoli - e per una 
		parte dei prodotti biologici - risulta naturalmente piu' facile 
		l'accostamento della promozione con il benessere.
		Da tutto cio' emerge l'importanza di una linea di comunicazione che 
		abbia come principale obiettivo un consumatore informato che acquisti in 
		maniera consapevole.
		Una completa consapevolezza comporta, infatti, il riconoscimento della 
		qualita' e delle caratteristiche dei prodotti e proprio questa 
		consapevolezza puo' permettere l'effettuazione di scelte alimentari 
		corrette per il benessere presente e futuro.
		Il Piano di comunicazione istituzionale del Ministero delle politiche 
		agricole alimentari e forestali per il 2007 (PdC 2007), oltre ad 
		adempiere all'obbligo normativo previsto dalla legge del 7 giugno 2000, 
		n. 150, si ripromette di rendere effettivo uno dei principi base della 
		direttiva in materia di comunicazione pubblica del 7 febbraio 2002 che 
		attribuisce alla comunicazione una funzione integrativa dell'agire 
		amministrativo.
		La comunicazione e' quindi tra gli altri uno strumento per la 
		valorizzazione delle relazioni con i cittadini, perseguita attraverso 
		azioni capaci di aumentare la trasparenza dei processi amministrativi e 
		di rendere certi i cittadini sul ruolo e le competenze del Ministero. 
		Queste azioni potranno altresi' consolidare un rapporto collaborativo 
		con i cittadini, premessa necessaria per avviare una condivisione di 
		fini e di valori su temi delicati come la sicurezza alimentare e la 
		salubrita' dell'alimentazione.
		Inoltre dovra' essere data la massima attenzione alla qualita' dei modi 
		di comunicare, nelle molteplici forme previste, con i principali target 
		group individuati. Le fasi di informazione ed educazione rivolte ai 
		consumatori, dovranno, infatti, anche assolvere al ruolo strategico di 
		contribuire al miglior rapporto fiduciario fra cittadini ed istituzioni. 
		Tale obiettivo e' concretamente perseguibile non solo con la scelta di 
		alcune tipologie di azioni (ad esempio quelle rivolte alle scuole o 
		quelle previste nei punti vendita) ma anche prestando particolare cura 
		alla attendibilita', imparzialita', completezza e alla chiarezza delle 
		informazioni date.
		La strategia di comunicazione che si intende adottare dovra', inoltre, 
		risultare di sostegno alle linee guida intraprese dall'amministrazione 
		ed esprimersi, di conseguenza, nei confronti dei cittadini nella 
		considerazione di molteplici elementi che per sintesi
		possono essere riassunti in tre punti cardine: garanzie alimentari (qualita' 
		dei prodotti e sicurezza alimentare);
		garanzie ambientali e salutiste (metodi di coltura e qualita' ambientale 
		dei territori e di trattamento dei prodotti);
		garanzie sociali (difesa e sviluppo dell'occupazione correlati 
		all'evoluzione del settore).
		Risulta opportuno, infine, sulla base delle esperienze maturate negli 
		ultimi anni, definire appropriati strumenti di comunicazione che 
		l'Amministrazione vorra' prediligere. Anche in considerazione delle 
		risorse a disposizione, diversamente da quanto realizzato in precedenza, 
		le azioni di comunicazione selezionate saranno realizzate in maniera 
		autonoma ma coordinata secondo il disegno strategico di seguito 
		delineato, evitando di rimandare la loro attuazione ad un'unica grande 
		campagna che preveda come elementi preminenti la pianificazione di 
		messaggi prettamente pubblicitari sui media stampa e televisivi.
		2. Scenario (*)
 
(*) Le principali fonti di questo paragrafo sono: per lo scenario internazionale: Standing Committee on Agricultural Research (SCAR), Foresighting Food, Rural and Agri-Futures (FFRAF) Report, 2007; per i dati sulla produzione, i consumi, le importazioni e le esportazioni: Ismea (Produzione Totale Agricoltura, Outlook 2007;
2.1. Mercato e 
		sicurezza
		Il settore agroalimentare italiano non e' estraneo alle dinamiche 
		evolutive continentali e globali, le quali sembrano essere legate 
		principalmente a due insiemi di elementi: naturali e macro-economici.
		
		Tra gli elementi naturali risaltano le questioni legate ai mutamenti 
		climatici e quelle legate alle emergenze sanitarie e ambientali.
		I cambiamenti nei modelli climatici potrebbero infatti avere un 
		significativo impatto su tutte le componenti del sistema agricolo.
		Carenza di acqua ed eventi climatici estremi, quali siccita', grandine, 
		alluvioni, gelate, ecc., potrebbero influenzare la qualita' e le 
		quantita' dei raccolti, nonche' ridurre l'estensione delle aree adatte 
		alle colture tradizionali. Le dinamiche climatiche, qualora superassero 
		una soglia critica, potrebbero infatti causare fenomeni di 
		disorientamento delle colture e attenuazione delle biodiversita', 
		fattori chiave dei prodotti Made in Italy nella competizione 
		internazionale.
 
		Acquisti domestici: le tendenze dell'Agroalimentare, 2006; Import 
		Export: generale, 2006; Elaborazione dati Osservatorio Ismea-AcNielsen), 
		Coldiretti (Elaborazione dati ISTAT e CIA), AIOL (Agricoltura italiana 
		on line). Inoltre, un eventuale deterioramento delle colture, oltre ad 
		incidere sulla salute economica del sistema produttivo agroalimentare, 
		potrebbe aumentare le probabilita' che all'interno del ciclo di 
		produzione e commercializzazione siano immessi alimenti non idonei al 
		consumo, potenzialmente dannosi per i consumatori. Tale rischio potrebbe 
		poi essere ulteriormente amplificato dall'impiego di sostanze chimiche 
		nocive e dalle dinamiche generali dell'inquinamento ambientale.
		Infine, tra gli elementi naturali capaci di insidiare la salubrita' 
		degli alimenti, potrebbero assumere particolare rilevanza epidemie o 
		pandemie, come e' gia' accaduto in passato, in grado di affliggere il 
		patrimonio zootecnico, il cui perimetro sarebbe difficilmente 
		tracciabile e le cui direttrici di sviluppo e diffusione scarsamente 
		prevedibili.
		Il contesto macroeconomico in cui i soggetti del settore agroalimentare 
		agiscono e' invece definito principalmente da un complesso di fenomeni 
		conseguenti al processo di internazionalizzazione e globalizzazione 
		delle economie.
		Nuovi Paesi concorrenti stanno sviluppando imponenti strategie di 
		esportazione che basano la loro forza su vaste estensioni di terra da
		coltivazione, competenze tecniche e costi di manodopera bassi. La 
		concorrenza globale ha spinto lo sviluppo dell'agricoltura verso la 
		coltura intensiva e l'industrializzazione, con conseguente introduzione 
		nel ciclo di produzione e di consumo di elementi chimici, fertilizzanti, 
		pesticidi e, da ultimo, OGM. Il portato di queste linee di sviluppo e' 
		l'aumento della competizione da parte dei produttori low-cost, i quali 
		spesso sacrificano la qualita' e la sicurezza alimentare.
		Inoltre l'intensificazione della produzione agricola e' stata 
		accompagnata da cambiamenti strutturali nel settore alimentare, in 
		particolare nella distribuzione e commercializzazione, con uno 
		spostamento del potere dai produttori ai distributori, dai contadini ai 
		venditori, dall'ambito nazionale a quello internazionale, stravolgendo 
		spesso le economie locali e incidendo sulle scelte di coltivazione di 
		molti produttori.
		Tra elementi naturali e macro-economici risiede la questione energetica. 
		L'impoverimento delle risorse energetiche e l'impatto di certi tipi di 
		energie sull'ambiente e, di conseguenza, sulle coltivazioni, propone con 
		urgenza il tema della gestione delle interazioni tra energia, ambiente e 
		agricoltura, imponendo una sua risoluzione che non sacrifichi ne' gli 
		aspetti della tutela ambientale ne' quelli della sicurezza alimentare e 
		della qualita' delle produzioni.
		All'interno di questo scenario, l'andamento della produzione e della 
		commercializzazione dei prodotti agroalimentari italiani presenta 
		svolgimenti incerti.
		Nel 2006, sebbene la produzione agricola abbia subito una generale 
		flessione del 3,5%, essa e' aumentata, nell'ultimo trimestre, del 4,3% 
		rispetto al trimestre precedente.
		Anche gli andamenti dei consumi seguono direzioni ambivalenti. 
		Infatti, se da un lato gli acquisti domestici, sempre nel 2006, hanno 
		manifestato, nel confronto con l'anno precedente, una flessione 
		dell'1,2%, dall'altro lato la spesa delle famiglie ha mostrato un 
		aumento dell'1,3%.
		Non ultima, la bilancia del commercio con l'estero presenta dati 
		interessanti circa l'evoluzione delle esportazioni. In particolare nel 
		2006 le esportazioni agroalimentari hanno raggiunto i 22 miliardi di 
		euro, con un incremento del 10% rispetto al 2005.
		Tuttavia questo dato positivo, che segue ad un trend di continua 
		crescita durante l'ultimo decennio, e' affiancato dal contemporaneo 
		incremento delle importazioni di prodotti agroalimentari; un incremento 
		che riflette la progressiva apertura del mercato comunitario e le 
		strutturali condizioni di deficit produttivo che contraddistingue molte 
		filiere nazionali.
		Infatti, ai successi dei prodotti italiani in Francia, in Russia, negli 
		Stati Uniti, in Giappone, in Canada e in Australia, bisogna affiancare 
		l'aumento della diffusione di prodotti stranieri sul nostro mercato 
		nazionale, con un incremento del 17,1% delle importazioni da Paesi extra 
		dell'Unione europea. 
		Le conseguenze piu' evidenti di queste linee di evoluzione, lungo cui il 
		settore agroalimentare italiano si sviluppa, risultano essere la 
		presenza sul nostro mercato nazionale di un'offerta molto piu' ampia e 
		che varia per costi, provenienza e qualita', e di conseguenza un 
		aumento, sotto diversi punti di vista, della difficolta' di realizzare i 
		controlli sui prodotti.
		Questo quadro suggerisce che sia opportuno rafforzare le azioni 
		finalizzate ad aumentare la consapevolezza dei consumatori, a tutelare 
		la sicurezza alimentare e ad evitare asimmetrie informative che possano 
		turbare la corretta concorrenza tra produttori del settore 
		agroalimentare.
		E' apparsa, altrettanto evidente, la necessita' di sostenere quelle 
		strategie delle aziende che hanno spontaneamente assunto un nuovo 
		atteggiamento, mettendo al centro delle politiche di produzione e 
		commercializzazione non piu' il prezzo del prodotto ma il consumatore e 
		l'equilibrio tra coltura e cura dei territori.
		3. Finalita' del piano.
		Il Piano di comunicazione si propone le seguenti finalita':
		1) informazione puntuale e orientamento del consumatore verso scelte di 
		qualita' e verso una alimentazione sana e consapevole, anche tramite 
		azioni divulgative sull'importanza della tracciabilita', 
		l'etichettatura, l'indicazione della scadenza ed i marchi di 
		certificazione della qualita';
		2) consolidamento del ruolo del Mipaaf quale tutor del consumatore e 
		fonte istituzionale di riferimento, con particolare attenzione alla 
		garanzia della sicurezza alimentare; 
		3) rafforzamento dell'interattivita' per stimolare e consolidare il 
		dialogo con i cittadini, anche attraverso i nuovi mezzi di 
		comunicazione;
		4) valorizzazione del Made in Italy agroalimentare, inteso come stile di 
		vita e di consumo, attraverso interventi capaci di incidere sugli 
		immaginari collettivi dei mercati di accoglimento, anche in previsione 
		di grandi appuntamenti sportivi di risonanza mondiale (per esempio 
		l'Americas Cup o le Olimpiadi in Cina) o della partecipazione ad eventi 
		nazionali ed internazionali. Particolare attenzione dovra' essere 
		prestata per un utile coordinamento delle attivita' di comunicazione e 
		di promozione del Mipaaf con le azioni di Buonitalia S.p.A.;
		5) massimizzazione valoriale del patrimonio agroalimentare e dei 
		prodotti di qualita' certificata (DOP, IGP, STG, DOC, DOCG, IGT e 
		agricoltura biologica) anche attraverso il recupero del profilo 
		storico-culturale dell'agricoltura e dei suoi prodotti;
		6) informazione ed educazione sull'importanza di un'alimentazione 
		consapevole, attraverso azioni continuative rivolte al mondo della 
		scuola;
		7) rappresentazione della nuova agricoltura italiana ed europea: 
		multifunzionale, eco-compatibile e orientata al consumatore;
		8) valorizzazione e promozione dei prodotti di settori interessati da 
		emergenze;
		9) informazione puntuale rivolta a tutti i produttori e agli operatori 
		del settore, per creare la consapevolezza delle potenzialita' e 
		opportunita' del settore agricolo, attraverso un'adeguata copertura 
		informativa sulle normative europee, sulla riforma della Pac, sui 
		contratti di filiera e sulle modalita' per fruirne;
		10) potenziamento qualitativo della comunicazione interna, al fine di 
		rendere maggiormente efficace, incisiva e sinergica l'azione e la 
		comunicazione esterna del Mipaaf;
		11) coordinamento e controllo delle attivita' di comunicazione ed 
		informazione svolte da terzi con contributi del Mipaaf;
		12) coordinamento della comunicazione del sistema Mipaaf, tenendo ben 
		presente l'importanza di una necessaria integrazione delle azioni di 
		comunicazione centrali e periferiche, svolte dagli enti vigilati e 
		collegati (AGEA, Buonitalia S.p.A., CRA, ENCI, INEA, INRAN, ISMEA, 
		UNIRE, ecc.);
		13) coordinamento ed integrazione delle attivita' di comunicazione 
		esterna e di informazione del Mipaaf con le attivita' degli altri 
		Ministeri per quanto riguarda le aree di azione funzionale condivise.
		4. Le linee di azione e gli strumenti di comunicazione. 
		In una prospettiva integrata della comunicazione, le finalita' 
		individuate potranno essere raggiunte con azioni aventi carattere di 
		continuita' nel corso dell'anno.
		Il Mipaaf intende giovarsi di diverse azioni, ognuna calibrata su uno 
		specifico pubblico di riferimento per perseguire peculiari obiettivi:
		azioni di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini consumatori;
		azioni di informazione e comunicazione rivolte agli operatori del 
		settore agricolo;
		azioni di informazione ed educazione alimentare nelle scuole;
		azioni di comunicazione televisiva, attraverso spazi in convenzione;
		azioni di comunicazione interattiva e di rete.
		La complessita' e la vastita' delle aree di competenza, nonche' le 
		finalita' e gli obiettivi che esso intende perseguire, impongono di 
		affrontare con cautela la questione della segmentazione dei destinatari 
		delle singole azioni di comunicazioni del Ministero e del posizionamento 
		dell'azione informativa e comunicativa dell'Amministrazione.
		La questione e' resa ancor piu' complessa da difficolta' connaturate 
		alla comunicazione delle pubbliche amministrazioni, come ad esempio la 
		problematica definizione degli interlocutori. Essi possono essere nello 
		stesso tempo cittadini, consumatori, appartenenti a particolari 
		categorie professionali, e ognuno di questi abiti biografici influenza 
		profondamente le loro aspettative e le loro richieste verso 
		l'Amministrazione.
		Tuttavia, a fini operativi, abbiamo adottato il seguente schema di 
		segmentazione:
		cittadini;
		cittadini consumatori;
		giovani;
		operatori del settore agricolo: produttori e associazioni di categoria;
		operatori dei media;
		mercati esteri; sistema Mipaaf (dipendenti Mipaaf, enti vigilati) e 
		portatori di interessi.
		Le azioni potranno essere compiute tramite strumenti di comunicazione 
		sia diretta che indiretta. I principali strumenti individuati sono 
		pertanto:
		televisione;
		rete internet;
		radio;
		telefono (fisso e mobile);
		campagne nelle scuole;
		eventi (manifestazioni, fiere, congressi);
		stampa, a supporto di specifici progetti;
		pubblicazioni informative;
		patrocini e sponsorizzazioni.
		Gli strumenti selezionati saranno attivati coerentemente con le 
		finalita' e le linee d'azione individuate dal Mipaaf, per potenziare 
		l'incisivita' e l'accoglienza dei messaggi veicolati presso i pubblici 
		di riferimento.
		L'efficacia delle azioni di informazione e comunicazione, sara' 
		determinata dalla capacita' di sensibilizzare i pubblici con messaggi 
		caratterizzati da un elevato valore aggiunto informativo e in modalita' 
		integrata con le altre iniziative di comunicazione.
		4.1. Azioni di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini 
		consumatori.
		Dall'analisi dell'informazione del settore, emerge un forte 
		incremento di visibilita' del mondo agroalimentare e l'aumento della 
		consapevolezza dei consumatori, che richiedono informazioni sempre piu' 
		approfondite e in grado di soddisfare curiosita' ed esigenze 
		conoscitive.
		Le richieste da parte dei consumatori di informazioni agroalimentari di 
		qualita' si manifestano sempre piu' caratterizzate da finalita' di 
		natura etica e di controllo sui cicli produttivi.
		L'obiettivo prioritario, e' comprendere in che modo il consumatore deve 
		essere informato per essere sicuro di acquistare prodotti di qualita' e 
		con quali modalita', di conseguenza, soddisfare tale aspettativa.
		Ci si propone, in sostanza, di esaltare il valore intrinseco delle 
		informazioni destinate al cittadino consumatore, al fine di accrescere 
		la consapevolezza sulla qualita', sulle sue premesse (sistema 
		produttivo, caratteri strutturali, culture e conoscenze) e sulle sue 
		ricadute (impatti su ambiente e patrimonio naturale, occupazione, 
		sviluppo locale).
		I consumatori hanno la diffusa percezione che, per garantire la 
		sicurezza alimentare, e non solo la salubrita' degli alimenti, e' 
		importante certificare il prodotto dalla sua origine al confezionamento, 
		lungo tutta la filiera agroalimentare.
		Infine, poiche' la qualita' non riguarda solo i prodotti garantiti da 
		marchi di certificazione ma appartiene alla gran parte delle produzioni 
		delle filiere agroalimentari italiane, bisognera' prestare una 
		particolare attenzione a quei consumatori che considerano la qualita' un 
		attributo solo di prodotti ricercati e costosi, privilegiando l'acquisto 
		di prodotti alimentari qualitativamente scadenti e, quindi, 
		comportamenti poco consapevoli sotto il profilo della corretta 
		alimentazione.
		Se l'orizzonte geografico primario della comunicazione del Mipaaf e' di 
		estensione prevalentemente nazionale, non si deve pero' sottovalutare 
		l'importanza della comunicazione e dalla promozione della qualita' dei 
		prodotti e della cultura agroalimentare verso consumatori e operatori 
		stranieri, specie se in soggiorno nel nostro Paese.
		Il tema centrale della comunicazione sara' dunque la valorizzazione del 
		patrimonio agroalimentare italiano attraverso una corretta informazione 
		che crei nei cittadini consumatori la consapevolezza della qualita' come 
		garanzia di una sana alimentazione.
		Allo scopo di raggiungere l'obiettivo consapevolezza potrebbe risultare 
		utile soffermarsi su un fase importante quale il momento di contatto.
		Il consumatore di prodotti agroalimentari ha la coscienza di essere tale 
		quando acquista o degusta. Ne consegue che la scelta del momento di 
		contatto, nei punti vendita o nei ristoranti, per sviluppare i progetti 
		di comunicazione del Mipaaf risulta strategica. Per questo e' necessaria 
		una forte alleanza con gli attori della distribuzione e della 
		ristorazione.
		Innanzitutto, saranno organizzate, nei luoghi del commercio al dettaglio 
		ma soprattutto in quelli della grande distribuzione organizzata dove 
		maggiormente si canalizza il flusso degli acquisti di prodotti 
		agroalimentari, azioni puntuali di informazione e di orientamento dei 
		consumi. Queste azioni saranno realizzate anche tramite la diffusione di 
		opuscoli rivolti ai consumatori, selezionando con precisione i settori 
		ed i temi di cui occuparsi (ortofrutta, prodotti con marchi di qualita' 
		etc.).
		Un altro importante punto di contatto diretto con i 
		cittadini-consumatori e' rappresentato dalle fiere di settore, in cui il 
		momento dell'acquisto si sovrappone e si fonde con quello della 
		degustazione. Il Mipaaf intende svolgere anche in questi luoghi 
		un'attivita' di valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano 
		nonche' di informazione e sensibilizzazione sui temi della corretta 
		alimentazione, come nel dettaglio specificato nel cap. 7 del presente 
		Piano.
		La ristorazione, considerato che gli stili di vita moderni privilegiano 
		sempre piu' l'alimentazione extradomestica, diventa un segmento di 
		rilievo per il settore agroalimentare e momento di contatto importante 
		con il consumatore. Per questo motivo potra' essere realizzato adeguato 
		materiale informativo e avviate, in circuiti della ristorazione, 
		iniziative finalizzate a informare e indirizzare i consumatori verso 
		scelte che sappiano coniugare la qualita' e la corretta alimentazione.
		Inoltre, per il circuito della ristorazione italiana nel nostro Paese e 
		all'estero potra' essere messa a punto una serie di azioni di formazione 
		e di sensibilizzazione rivolte ai ristoratori stessi, affinche' si 
		impegnino a dare risalto alla tradizione enogastronomica italiana ed a 
		fornire al consumatore informazioni sui prodotti di qualita' utilizzati.
		Sempre nei ristoranti, ma anche in tutti quei locali pubblici come i 
		bar, dove spesso si consumano pasti veloci, potranno essere individuate 
		azioni promozionali con l'obiettivo di aumentare il consumo di prodotti 
		ortofrutticoli.
		4.2. Azioni di informazione e comunicazione agli operatori agricoli.
		
		Per quanto riguarda il pubblico degli operatori agricoli il tema 
		centrale della comunicazione dovra' focalizzarsi sull'evoluzione e la 
		trasformazione dell'agricoltura. Il messaggio principale da comunicare, 
		e' la predisposizione di strumenti utili agli operatori per agire in 
		tale contesto evolutivo e gestire i mutamenti, anziche' subirli.
		Considerato che una dimensione fondamentale della comunicazione e' 
		rappresentata dalla cultura dell'ascolto, al fine di comprendere 
		percezioni, esigenze e aspettative dei vari comparti, si prevede la 
		realizzazione di giornate di incontro il cui scopo sara' quello di 
		maturare una conoscenza delle regole e delle proposte di riforma 
		europee, in vista delle grandi sfide che attendono il settore e delle 
		decisive riforme che dovranno essere approvate in sede comunitaria.
		Inoltre si prevede l'organizzazione di una Conferenza nazionale 
		sull'agricoltura e sullo sviluppo rurale, un'occasione per ascoltare e 
		discutere dei temi e dei problemi che affliggono l'agricoltura italiana 
		con tutti gli operatori del settore. Un'opportunita' di confronto 
		particolarmente preziosa in un quadro generale instabile, in cui tutto 
		cambia in fretta, utile ad elaborare e formulare risposte condivise.
		Le evidenze delle ricerche, confermano la necessita' di soddisfare le 
		esigenze informative e le aspettative degli agricoltori relativamente al 
		ruolo e alle funzioni del Mipaaf quale garante di uno sviluppo 
		sostenibile del settore agricolo; occorrono efficaci interventi di 
		informazione e formazione sugli strumenti messi a disposizione per il 
		sostegno e lo sviluppo, e una maggiore presenza sul territorio, al fine 
		di incrementare la percezione positiva delle potenzialita' future del 
		settore e, nello stesso tempo, controllare e gestire il timore di 
		contrazione.
		A tal fine potra' essere realizzata un'agile guida spedita direttamente 
		agli agricoltori, che fornisca tutte le notizie relative alle molteplici 
		opportunita' per il settore offerte dalle leggi italiane e dalle 
		normative europee. Inoltre si ritiene utile organizzare e attivare una 
		mailing list che unisca Ministero e operatori del settore in uno spazio 
		di condivisione di informazioni, linee programmatiche e conoscenze.
		In particolare, per quanto riguarda il Piano di sviluppo rurale 2007-13, 
		il Mipaaf realizzera' quelle azioni di informazione e di formazione 
		rivolte agli operatori del settore agricolo obbligatorie, previste da 
		Regolamento a carico del Piano Strategico Nazionale e del Programma Rete 
		Rurale Nazionale. Inoltre si prevede di avviare una specifica attivita' 
		di comunicazione e di informazione relativamente ai nuovi impegni di 
		condizionalita' della PAC.
		4.3. Campagne di educazione e informazione alimentare nelle scuole.
		
		Ad Istanbul, nel novembre dello scorso anno, delegazioni governative 
		di 53 Paesi, tra cui l'Italia, hanno partecipato alla Conferenza 
		Ministeriale della Regione Europea dell'Organizzazione mondiale della 
		Sanita' (OMS), per discutere e progettare una linea politica comune per 
		un'azione di contrasto all'epidemia di obesita' che affligge anche 
		l'Europa. Sovrappeso e obesita' contribuiscono in misura notevole ad 
		abbreviare l'aspettativa di vita e influenzano in modo negativo la 
		qualita' della vita stessa. Esito della conferenza e' stata 
		l'elaborazione di una Carta Europea sull'azione di contrasto all'obesita', 
		in cui sono stabilite le politiche condivise d'azione, specificate nei 
		metodi e nei contenuti.
		Il Ministero della salute, nell'ambito delle linee d'azione predisposte 
		dall'OMS, ha elaborato il progetto Guadagnare salute. 
		Questo progetto si propone di creare, attraverso la prevenzione, un 
		ambiente piu' favorevole alle scelte per la salute, e di contribuire ad 
		indebolire l'impatto sulla popolazione dei quattro fattori di rischio 
		che maggiormente attentano alla salute pubblica: il fumo, l'abuso di 
		alcool, la scorretta alimentazione e l'inattivita' fisica. Il progetto 
		si rivolge all'intera popolazione italiana ma presta una particolare 
		attenzione al mondo giovanile e adolescenziale. Per perseguire gli 
		obiettivi prefissati e' stata individuata una strategia di cooperazione 
		intersettoriale ed interministeriale, che coinvolge anche il Mipaaf, in 
		particolare sui temi della sorveglianza della qualita' e salubrita' 
		degli alimenti e, insieme al Ministero dell'istruzione, della promozione 
		presso i piu' giovani di uno stile di vita alimentare salutare.
		Nell'ambito di questa generale e coordinata strategia d'azione si e' 
		ritenuto dunque opportuno dare continuita' e rafforzare le due campagne 
		di educazione denominate Mangia Bene Cresci Meglio e Food 4U, rivolte 
		rispettivamente alle scuole medie inferiori e superiori, attraverso 
		l'emanazione di un bando di gara triennale al fine di individuare i 
		soggetti piu' idonei alla realizzazione delle suddette campagne.
		Food 4U.
		Poiche', come accennato, il problema dell'alimentazione e della 
		consapevolezza e' un problema emergente anche nel target giovani, si e' 
		ritenuto strategico (per le scuole superiori), attraverso Food 4U, 
		rivolgersi non solo agli studenti italiani ma anche a quelli europei per 
		avviare un'azione di sensibilizzazione che permetta ai ragazzi, in modo 
		interattivo, di esprimersi su un tema cosi' delicato. 
		L'obiettivo di questa scelta e' rafforzare l'immagine dell'Italia quale 
		Paese sensibile a tematiche socialmente rilevanti e, al contempo, di far 
		coincidere nell'immaginario collettivo una sana alimentazione con i 
		nostri prodotti agroalimentari. Per la campagna Food 4U si e' 
		individuato il target 14-19 anni che riveste un'importanza strategica 
		anche per la promozione in Europa del nostro patrimonio agroalimentare. 
		Infatti i giovani sono capaci non solo di influenzare con autorita' gli 
		acquisti del nucleo familiare di appartenenza, ma anche di effettuare in 
		prima persona tali scelte, grazie alla superiore capacita' di spesa 
		rispetto al passato. Le nuove generazioni (definite per i motivi 
		sopraccitati born to buy) costituiscono da subito, se opportunamente 
		sensibilizzate, un efficace veicolo di promozione del Made in Italy 
		agroalimentare, e lo saranno sempre piu' in futuro.
		Food 4U potra' rappresentare anche un'occasione importante per 
		coinvolgere giornalisti stranieri in un viaggio educational nel nostro 
		Paese, strumento tra i piu' efficaci per rafforzare il marchio Made in 
		Italy e con un ritorno, rispetto alle risorse impiegate superiore ad 
		altro tipo di investimenti (per esempio quelli pubblicitari) effettuati 
		direttamente nei Paesi interessati.
		Si cerchera' inoltre di avviare collaborazioni con canali televisivi 
		rivolti principalmente a giovani, in particolare MTV, i quali, dedicando 
		degli spazi al concorso ed alle produzioni video dei partecipanti, 
		possono promuovere Food 4U presso i pubblici ai quali l'iniziativa si 
		rivolge, cercando di allargare la platea dei partecipanti, e consolidare 
		il messaggio e gli effetti dell'iniziativa presso coloro che in passato 
		vi hanno partecipato. 
		In considerazione delle ridotte disponibilita' finanziarie destinate 
		alle attivita' di comunicazione, si ritiene opportuno ampliare le 
		collaborazioni con l'Unione europea e in particolare con gli Enti locali 
		per le fasi conclusive dei suddetti progetti (manifestazioni premio da 
		svolgersi nel territorio italiano).
		Mangia Bene Cresci Meglio.
		Con questa iniziativa il Ministero si propone di attirare l'attenzione 
		dei giovani sull'importanza di scelte alimentari consapevoli e salutari, 
		e sulla varieta' e qualita' del patrimonio agroalimentare italiano.
		La campagna prevede il coinvolgimento di studenti e insegnanti di tutte 
		le Scuole Secondarie di 1° grado nazionali in un concorso in cui i 
		partecipanti dovranno gareggiare nella creazione di un annuncio 
		pubblicitario per la stampa sull'importanza di una sana alimentazione e 
		di essere consapevoli delle proprie scelte alimentari nonche' sulla 
		varieta' e qualita' del patrimonio agroalimentare italiano. 
		Mangia Bene Cresci Meglio intende dunque essere un mezzo utile per 
		attivare, usando strumenti divulgativi ed esperienzali dall'elevato 
		valore informativo ed emotivo, un processo di mutamento dell'immaginario 
		e degli atteggiamenti dei giovani riguardo ad una alimentazione sana e 
		consapevole.
		4.4. Azioni di comunicazione televisiva, attraverso spazi in 
		convenzione.
		Il piano delle attivita' di comunicazione televisiva proposto nella 
		convenzione per il 2007 tra il Mipaaf e la RAI deriva da un'attenta 
		valutazione dell'esperienza compiuta negli anni precedenti.
		Esso sara' orientato prioritariamente alla valorizzazione delle 
		politiche di filiera ed al rafforzamento della valorizzazione di un 
		percorso di qualita' sia nei confronti degli operatori che dei 
		consumatori, alla promozione di una consapevolezza alimentare piu' 
		profonda e diffusa, nonche', piu' in generale, a presentare l'attivita' 
		e le competenze del Mipaaf.
		Al fine di ottimizzare le risorse e di offrire una visione unitaria e 
		coordinata, si e' cercato di concentrare le iniziative di comunicazione 
		all'interno di programmi attinenti ai temi agroalimentari, scegliendo 
		sia trasmissioni dirette ad una platea di specialisti che trasmissioni 
		rivolte a pubblici differenziati. 
		Sono stati poi scelti cicli di programmazione lunghi per poter 
		affrontare in modo piu' approfondito i temi individuati all'interno di 
		ciascun programma e di fornire una copertura informativa continua 
		durante tutto l'anno.
		Un ruolo importante e' affidato ai contenitori familiari, come Festa 
		Italiana (RAI Uno), Occhio alla Spesa (RAI Uno) e Mattina in Famiglia 
		(RAI Due). Questi programmi, pur non essendo esclusivamente dedicati 
		all'agricoltura o all'alimentazione, sono caratterizzati dalla diffusa 
		presenza al loro interno di tematiche e spunti legati 
		all'agroalimentare. Gli spazi convenzionati all'interno di queste 
		trasmissioni permettono di informare un pubblico vasto e non 
		necessariamente specializzato, e anche di promuove presso tale platea 
		sia comportamenti alimentari salutari che l'orientamento verso gli 
		alimenti di qualita', nonche' le iniziative istituzionali Mipaaf 
		finalizzate alla tutela dei consumatori.
		Una funzione simile, sebbene caratterizzata da un piu' pronunciato 
		profilo informativo, la svolge lo spazio all'interno di Linea verde 
		Orizzonti (RAI Uno), rubrica di attualita' e informazione sul mondo 
		agricolo. Tale spazio permette inoltre di consolidare tra gli operatori 
		del settore un processo di condivisione con le Istituzioni di 
		problematiche e opportunita'.
		La continuita' informativa e' garantita dalla presenza di spazi 
		convenzionati all'interno di programmi giornalistici.
		Rivolti principalmente ai consumatori, al fine di promuovere prodotti di 
		qualita' e sana alimentazione, sono gli spazi contenuti nelle rubriche 
		del Tg2 Heat Parade e Costume e Societa' (RAI Due), mentre TgR Italia 
		Agricoltura e (RAI Tre) Tg3 AGRI3 (RAI Tre) sono trasmissioni 
		giornalistiche rivolte soprattutto agli agricoltori. 
		Viene poi confermata una marcata attenzione verso i nuovi media e i 
		canali tematici, con le rubriche Agridossier in onda sul canale All news 
		RAI News 24 e Terre d'Italia Dossier in onda su RAISat Gambero Rosso.
		All'interno della convenzione con la RAI sono previsti anche spazi in 
		trasmissioni radiofoniche. Sono state infatti convenzionate due rubriche 
		tematiche, contenute nelle trasmissioni Speciale Agricoltura (Radio Uno) 
		e Decanter (Radio Due), "fiore all'occhiello" della programmazione RAI 
		che da anni costituiscono un importante punto di riferimento sia per gli 
		addetti ai lavori che per i consumatori.
		E' inoltre in fase di approvazione una nuova convenzione con la RAI per 
		l'anno 2007, riguardante i temi relativi al Florovivaismo. 
		L'opportunita' di un tale accordo risiede nell'esigenza di visibilita' 
		del settore florovivaistico italiano, settore che gode di buona salute 
		ma di scarsa notorieta'. 
		Si intende fornire un'informazione precisa e continua, capace di 
		indirizzare il consumatore verso i prodotti italiani e di promuovere in 
		generale il consumo floreale, rappresentandolo non solo come consumo 
		voluttuario ma anche come elemento di benessere, capace anche di 
		incidere sulla qualita' della vita.
		Gli spazi previsti da questa convenzione saranno posti all'interno sia 
		di trasmissioni dall'ascolto vasto e differenziato, come Uno Mattina 
		(RAI Uno) e Geo & Geo (RAI Tre), sia all'interno di trasmissione capaci 
		di attrarre anche un pubblico specializzato e di operatori, come Linea 
		Verde, in diretta dalla natura e Linea Verde, Orizzonti (RAI Uno).
		Progetto "Cibo come media".
		Le azioni di informazione e comunicazione televisiva non si esauriscono 
		tuttavia con l'allestimento di spazi in convenzione con l'emittente di 
		servizio pubblico nazionale. 
		Si intende infatti realizzare il progetto Cibo come media, in 
		collaborazione con le Regioni e con un gruppo televisivo cinese, la 
		televisione di Stato BEIJING TV, per promuovere il Made in Italy 
		agroalimentare presso il mercato cinese. Il progetto prevede 
		l'allestimento di una trasmissione televisiva che presenti, tramite un 
		viaggio attraverso l'Italia, una mappa regionale delle produzioni 
		enogastronomiche.
		Tale azione di comunicazione televisiva potra' essere utile a realizzare 
		un posizionamento strategico del marchio Made in Italy nel mercato 
		food&wine cinese e a creare un legame con gli operatori del settore dei 
		media, della ristorazione e dell'ospitalita', nonche' con i soggetti che 
		operano nell'ambito della distribuzione e della commercializzazione dei 
		prodotti agroalimentari.
		La scelta del mercato cinese e' determinata anche dal fatto che il 
		valore di questo progetto aumenta in vista delle Olimpiadi di Pechino 
		del 2008, un palcoscenico unico per presentare il nostro patrimonio 
		agroalimentare ad un pubblico internazionale ma anche e soprattutto 
		cinese.
		Oltre al mercato cinese, individuato per i motivi su esposti, 
		l'Amministrazione si propone di valutare la realizzazione di altre 
		coproduzioni televisive per consolidare e amplificare il posizionamento 
		dell'agroalimentare italiano in mercati esteri. 4.5. Azioni di 
		comunicazione interattiva e di rete.
		Al fine di consentire la migliore fruizione dell'informazione 
		proveniente dall'intero sistema Mipaaf e allo stesso tempo consentire al 
		cittadino utente di poter esprimere in modo sempre piu' efficace e 
		immediato le sue aspettative ed esigenze informative e' indispensabile 
		rafforzare la comunicazione interattiva e di rete.
		Questo programma di interattivita' potra' essere realizzato tramite la 
		continuazione e il potenziamento di progetti di comunicazione innovativi 
		e il rafforzamento di quelli gia' esistenti che permettano la 
		fidelizzazione del pubblico.
		Le tecnologie di rete, il sito internet istituzionale, la rete intranet 
		e la rivista telematica Agricoltura italiana on line, sono strumenti di 
		relazione interattivi, sempre piu' utili e in grado di soddisfare le 
		esigenze di informazione di tutti i segmenti di pubblico interessati.
		La loro utilita' consiste nell'opportunita' di gestire la comunicazione 
		in tempo reale, di promuovere occasioni di contatto diretto con i 
		soggetti interessati, di garantire trasparenza, efficacia ed efficienza 
		nei confronti dei cittadini, attraverso metodi improntati all'accesso 
		facilitato da parte dei fruitori.
		www.politicheagricole.gov.it
		Riguardo al sito istituzionale del Ministero 
		(www.politicheagricole.gov.it), dovra' continuare l'opera di 
		manutenzione tecnica e l'aggiornamento dei contenuti. 
		Si intende sempre piu' rafforzare il ruolo del sito istituzionale come 
		riferimento informativo per gli operatori del mondo agricolo e i 
		cittadini, nonche' come luogo di contatto preferenziale tra utenti e 
		Amministrazione.
		Inoltre si intende continuare a seguire i criteri di accessibilita' 
		previsti dalla Legge Stanca e garantire una sempre maggiore usabilita' 
		del sito. www.aiol.gov.it.
		Aiol (Agricoltura italiana on Line - www.aiol.gov.it) la rivista 
		telematica del Ministero, quotidianamente aggiornata, offre ai cittadini 
		e agli operatori del settore una panoramica "a tutto campo" 
		sull'agricoltura italiana.
		Al fine di assicurare continuita' nel tempo al servizio, sara' emanato 
		un bando per una gara d'appalto triennale per l'affidamento della 
		gestione e manutenzione evolutiva della rivista Aiol e per la 
		realizzazione di una sua versione in inglese, per assegnare al servizio 
		offerto dalla rivista anche una funzione di valorizzazione e promozione 
		dei prodotti agroalimentari italiani presso i mercati esteri.
		Agricoltura italiana on line prosegue costantemente il suo cammino di 
		crescita nel numero dei contatti. Infatti la rivista telematica ha una 
		media quotidiana di 30.000 contatti e oltre 2.000 visite al giorno, per 
		oltre un milione di contatti al mese.
		L'obiettivo primario per l'anno 2007 e' ancora quello di rafforzare la 
		sua capacita' di interagire con la base dei lettori, in particolare 
		arricchendo di contenuti alcuni strumenti interattivi a sua 
		disposizione: L'esperto risponde, le FAQ (Frequently asked questions) e 
		la Newsletter. Il conseguimento di questo obiettivo potrebbe garantire 
		agli utenti un'informazione personalizzata e, di conseguenza, 
		intensificare la relazione che lega l'utente all'Amministrazione, 
		accentuandone i caratteri collaborativi. 
		L'esperto risponde, curato dall'Ispettorato centrale per il controllo 
		della qualita' dei prodotti agroalimentari, rappresenta un rilevante 
		serbatoio di quesiti, posti dai cittadini, e delle relative risposte, 
		fornite dall'Amministrazione. Le domande ruotano principalmente intorno 
		alla problematica della sicurezza alimentare e, piu' specificatamente, 
		dei controlli predisposti dalla normativa nazionale nel settore 
		agroalimentare.
		Grazie alle FAQ l'utente interloquisce con l'Amministrazione centrale, 
		rappresentata dalla redazione di Agricoltura Italiana On Line, sugli 
		argomenti piu' disparati: dalla qualifica di imprenditore agricolo ai 
		dettagli sugli aiuti comunitari che rientrano nella Politica agricola 
		comune. Il numero delle richieste d'informazioni e' infatti aumentato 
		considerevolmente in diretta relazione con la capacita' di penetrazione 
		e di diffusione della rivista presso un pubblico ancora piu' 
		diversificato.
		Completa il quadro la Newsletter, la mail settimanale che raccoglie gli 
		articoli piu' significativi pubblicati sulla rivista in questo lasso di 
		tempo, indirizzata personalmente alla e-mail di ciascun utente iscritto 
		nella lista di distribuzione.
		www.camera.arbitrale.politicheagricole.gov.it
		In attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2005, 
		n. 79, e' stata costituita, presso il Mipaaf, la Camera arbitrale 
		nazionale in agricoltura.
		La Camera e' un istituto di giudizio, alternativo ai giudizi ordinari, 
		realizzata per perseguire la semplificazione e la riduzione dei tempi 
		per la risoluzione dei giudizi nei quali Agea (Agenzia per le Erogazioni 
		in Agricoltura) e' parte, riguardanti controversie di valore non 
		inferiore a ventimila euro tra AGEA ed imprenditori agricoli o soggetti 
		con essi condebitori o corresponsabili.
		Il Ministero ha deciso di affiancare l'attivita' della Camera arbitrale 
		con un sito internet, www.camera.arbitrale.politicheagricole.gov.it, 
		attualmente in allestimento, per favorire agli utenti l'acceso ai 
		servizi offerti e per garantire una maggiore trasparenza delle attivita' 
		svolte dall'istituto. 
		Sms Consumatori.
		Il progetto SMS Consumatori ideato dal Mipaaf e realizzato in 
		collaborazione con Intesa Consumatori, partito con la fase sperimentale 
		nel mese di febbraio 2006, ha rappresentato una novita' assoluta nel 
		panorama della Pubblica Amministrazione italiana ed internazionale. Il 
		progetto si proponeva l'obiettivo di garantire una risposta tempestiva e 
		precisa ai cittadini desiderosi di conoscere i prezzi medi di 45 
		prodotti ortofrutticoli.
		Utilizzando le piu' moderne tecnologie informatiche e la telefonia 
		mobile, il Mipaaf ha potuto garantire, attraverso questo progetto, ai 
		cittadini la possibilita' di accedere ad informazioni utili, in tempo 
		reale e senza alcuna spesa per gli utenti.
		Durante la fase sperimentale (febbraio/maggio 2006) il servizio ha 
		generato un traffico di oltre 3 milioni di sms.
		Considerato il successo dell'attivita' e tenuto conto della necessita' 
		di garantire un'informazione sui prodotti ortofrutticoli continua e 
		accurata al consumatore, anche in considerazione delle indicazioni 
		contenute nel progetto interministeriale Guadagnare salute, si prevede 
		una gara triennale per la prosecuzione del progetto stesso. Il Mipaaf, 
		attraverso la nuova edizione di SMS Consumatori si propone quindi di non 
		limitare la sua azione ad un ambito di informazione e di controllo dei 
		prezzi ma anche di stimolare il consumo di prodotti ortofrutticoli. 
		Quest'ultimo obiettivo si potra' raggiungere, per esempio, arricchendo i 
		messaggi di notizie circa le caratteristiche nutrizionali dei prodotti 
		verso cui i consumatori mostrano interesse e realizzando uno specifico 
		sito tattico di affiancamento del sito istituzionale del Ministero 
		www.politicheagricole.gov.it, sui temi della corretta alimentazione. 
		Borsa merci telematica italiana.
		Il Mipaaf in collaborazione con Bmti Scpa, societa' a funzione di 
		interesse generale ai sensi del decreto ministeriale n. 174/2006 
		(composta esclusivamente da soci di diritto pubblico) ha avviato 
		attivita' tese a promuovere la conoscenza e l'utilizzo della Borsa merci 
		telematica italiana, la piattaforma telematica attraverso cui avviene la 
		contrattazione di prodotti agricoli, agroalimentari ed ittici.
		Tale sistema e' stato pensato per far incontrare le proposte di acquisto 
		e di vendita dei prodotti, attraverso un meccanismo ad asta continua da 
		postazioni remote, capace di rispecchiare gli andamenti del mercato 
		determinandone in tempo reale i prezzi.
		Poiche' la Borsa merci telematica italiana puo' rappresentare uno 
		strumento utile per garantire efficienza ed equita' negli scambi, 
		chiarezza nell'intermediazione e trasparenza nelle dinamiche di 
		formazione dei prezzi, il Mipaaf ha inteso rilanciare e rafforzare 
		questa iniziativa, promuovendo azioni tese a facilitare l'incontro tra 
		domanda e offerta, specie in relazione a prodotti in condizioni di crisi 
		di mercato o per la valorizzazione di prodotti e filiere di qualita' ad 
		origine nazionale, nonche' azioni capaci di aumentare il livello di 
		trasparenza.
		5. Azioni e strumenti continuativi di sistema.
		5.1. Logo e immagine coordinata.
		Il logo e' l'espressione grafica e visiva dell'identita' 
		istituzionale del Ministero delle politiche agricole alimentari e 
		forestali.
		Si dovra' prevedere, in considerazione del recente cambio di 
		denominazione del Ministero, l'edizione di un manuale di applicazione 
		del logo, nonche' la gestione e il monitoraggio dell'applicazione del 
		logo stesso, anche da parte degli enti o societa' esterne, e la raccolta 
		di applicazioni "fuori standard", istituendo una funzione di 
		administrator cui riportare le richieste di utilizzo, le eventuali 
		problematiche e le relative soluzioni.
		Inoltre, una sempre maggiore attenzione dovra' essere prestata al 
		coordinamento degli elementi grafici impiegati nelle comunicazioni del 
		Ministero, provvedendo all'ideazione di uno stile armonico, capace di 
		individuare e veicolare con precisione l'identita' dell'Amministrazione.
		Infine, in assenza di un'unica grande campagna di comunicazione 
		pubblicitaria il Ministero ritiene comunque opportuno provvedersi di una 
		serie di annunci di carattere istituzionale da impiegare attraverso i 
		diversi canali individuati per le azioni di comunicazione programmate in 
		questo Piano.
		6. Pubblicazioni informative e divulgative.
		E' prevista l'edizione delle seguenti pubblicazioni:
		\bullet pubblicazioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio 
		agroalimentare italiano, con attenzione analitica a tutte le filiere 
		produttive;
		\bullet pubblicazioni o inserti mirate alla conoscenza ed alla 
		promozione di consumi di prodotti ortofrutticoli;
		\bullet pubblicazioni informative e dossier sulle opportunita' di 
		sviluppo economico connesse ai prodotti di qualita' dell'agroalimentare, 
		come gia' previsto nel capitolo 4.2 del presente Piano;
		\bullet pubblicazioni istituzionali sul Mipaaf, le sue competenze e le 
		sue attivita'.
		Ogni pubblicazione sara' predisposta in modo da immaginarne un formato 
		multimediale ed una diffusione multicanale, prestando una particolare 
		attenzione al canale distributivo della fiere di settore e della stampa.
		L'organizzazione logica dei contenuti dovra' essere tale da facilitare 
		la loro comprensione e memorizzazione, e la progettazione grafica dovra' 
		contribuire a rafforzare e integrare il contenuto trasmesso attraverso 
		il testo, nonche' a fornire elementi visivi capaci di veicolare 
		l'identita' del Ministero. Le pubblicazioni destinate alla diffusione in 
		ambiti di interesse internazionale dovranno essere realizzate anche in 
		lingua inglese. Riguardo alla promozione di consumi di prodotti 
		ortofrutticoli, il Ministero ha previsto l'inserimento nella rivista 
		Spazio Rurale, edita dalla Societa' Edizione Spazio Rurale S.c.r.l., di 
		una pubblicazione informativa mirata alla promozione dei consumi di 
		frutta e verdura, da distribuire anche presso i punti vendita della 
		G.D.O. Conad, nei reparti in cui i prodotti ortofrutticoli sono in 
		vendita.
		Inoltre, tra le pubblicazioni che il Mipaaf si propone di realizzare, si 
		distingue, per la sua originalita' e per la sua capacita' di 
		penetrazione, il Sac giornale, un house-organ consistente in un 
		sacchetto di carta per alimenti sul quale saranno stampate informazioni 
		relative ai progetti di comunicazione e ad altre attivita' realizzate 
		dall'Amministrazione. Il Sac giornale sara' distribuito soprattutto 
		nelle fiere e nelle attivita' di comunicazione svolte nei luoghi di 
		contatto diretto con i consumatori.
		Oltre a svolgere una funzione informativa il Sac giornale rappresenta 
		anche un oggetto d'uso quotidiano. Questa caratteristica colora la 
		pubblicazione di una valenza simbolica connotata dai valori di utilita' 
		e familiarita' e si pensa che tali valori possano contribuire a rendere 
		le relazioni tra Amministrazione e cittadini piu' collaborative.
		7. Eventi, fiere e manifestazioni.
		Obiettivi:
		promozione dell'agroalimentare italiano;
		promozione di un corretto stile di alimentazione;
		tutela e valorizzazione prodotti di qualita' certificata;
		valorizzazione e promozione del Made in Italy presso i mercati 
		internazionali.
		Target:
		media;
		operatori;
		cittadini consumatori;
		istituzioni;
		mercati esteri.
		Eventi, fiere, convegni e manifestazioni sono strumenti di comunicazione 
		globale ed un'occasione di contatto diretto con il pubblico. Tuttavia la 
		partecipazione a tali appuntamenti richiede elevate risorse economiche. 
		Diventa pertanto necessario operare una selezione accurata degli stessi, 
		limitando la partecipazione del Ministero alle fiere, agli eventi o alle 
		manifestazioni, italiane ed estere, che si ritengono piu' 
		rappresentative e funzionali ai suoi obiettivi di comunicazione ed alle 
		sue strategie di azione. Per le fiere e gli eventi a cui il Mipaaf 
		partecipera' durante il 2007, dovra' essere assicurata la massima 
		incisivita' in termini di riconoscibilita', tramite un coerente e 
		coordinato formato grafico-visivo dell'allestimento degli stand 
		istituzionali, e sara' necessario garantire la presenza di personale 
		qualificato, per fornire al pubblico un'informazione puntuale su tutte 
		le attivita' del Ministero. Sara' realizzato specifico materiale 
		informativo, video e gadget, e organizzato un sostegno integrato 
		attraverso l'utilizzo degli altri strumenti di comunicazione individuati 
		dal Mipaaf in questo Piano, come ad esempio gli spazi televisivi in 
		convenzione.
		Nelle manifestazioni in cui il Mipaaf ospitera' presso il proprio stand 
		enti vigilati e collegati, tali presenze dovranno essere oggetto di 
		particolare attenzione sotto il profilo del coordinamento delle 
		ubicazioni degli spazi espositivi da acquistare e allestire.
		Infine, nelle occasioni in cui la partecipazione del Mipaaf oltre a 
		prevedere la presenza del Ministero con uno stand istituzionale, si 
		realizza anche con l'erogazione di un contributo agli enti organizzatori 
		per specifiche attivita' connesse alla valorizzazione e alla promozione 
		dell'agroalimentare italiano, nonche' all'educazione alimentare, 
		l'Amministrazione svolgera' un'attenta azione di verifica dei contenuti 
		e fornira' un supporto ideativo e di coordinamento, per assicurare la 
		coerenza di queste manifestazioni rispetto all'azione comunicativa e 
		informativa dell'Amministrazione.
		Fatte salve queste considerazioni, il Mipaaf ritiene strategico 
		partecipare a grandi manifestazioni sportive di rilevanza 
		internazionale, come ad esempio la Americas cup in collaborazione con 
		l'imbarcazione italiana Mascalzone Latino, realizzando azioni di 
		comunicazione finalizzate alla valorizzazione dei prodotti 
		agroalimentari italiani.
		L'obiettivo principale di questi progetti dovra' essere legare il valore 
		di una sana e corretta alimentazione, capace di privilegiare la dieta 
		mediterranea e con essa i prodotti della nostra tradizione alimentare, 
		ai valori dello sport. Inoltre, i grandi eventi sportivi dovranno essere 
		oggetto di costante attenzione in quanto opportunita' strategiche di 
		contatto con gli operatori dell'informazione e, di conseguenza, con le 
		opinioni pubbliche dei rispettivi Paesi.
		Tra tutti i futuri appuntamenti internazionali, le Olimpiadi di Pechino 
		del 2008 rivestono un ruolo di sicura importanza. In considerazione del 
		rilievo del mercato cinese e del relativo bacino di utenza, e anche 
		dell'importante e oneroso impegno economico derivante dalle distanze 
		geografiche, e' necessario iniziare quanto prima la programmazione 
		dell'eventuale partecipazione del Mipaaf. Il Mipaaf curera' anche 
		l'ideazione e l'organizzazione di tre occasioni istituzionali di 
		incontro: una internazionale, il congresso dell'Organizzazione 
		Internazionale del Vino e della Vigna (OIV), e due nazionali, la 
		Conferenza nazionale sull'agricoltura e sullo sviluppo rurale che 
		coinvolgera' istituzioni nazionali e territoriali, nonche' gli operatori 
		del mondo agricolo, e la Conferenza nazionale sulle agroenergie, 
		occasione di discussione e di approfondimento su aspetti di politica 
		energetica sostenibile e opportunita' di sviluppo per il settore 
		agricolo.
		Congresso OIV.
		L'Italia ospitera' il prossimo anno il congresso annuale 
		dell'Organizzazione Internazionale del Vino e della Vigna (OIV), 
		organismo intergovernativo di tipo scientifico e tecnico che associa 42 
		Stati ai quali si aggiungono 4 Stati in qualita' di osservatori e 11 
		entita' non statali.
		Il Mipaaf avra' il compito di organizzare il Congresso dell'OIV, che si 
		terra' a Verona nel giugno del 2008, e di programmare un'attivita' di 
		comunicazione e di informazione a supporto dell'incontro. Per 
		individuare un esecutore adeguato, il Ministero ha emanato un bando per 
		una gara d'appalto per l'affidamento dei servizi di organizzazione delle 
		attivita' congressuali, dell'ospitalita' e dell'accoglimento, nonche' 
		dei servizi di ufficio stampa, pubbliche relazioni e comunicazione.
		Conferenza nazionale sull'agricoltura e sullo sviluppo rurale. 
		Inoltre, il Ministero, organizzera' una Conferenza nazionale 
		sull'agricoltura e sullo sviluppo rurale. Questa conferenza intende 
		essere un'occasione di ascolto e discussione circa i temi ed i problemi 
		che affliggono l'agricoltura italiana con tutti gli operatori del 
		settore. Un'opportunita' di confronto tra l'Amministrazione e gli 
		operatori del mondo agricolo particolarmente preziosa in un quadro 
		generale instabile, in cui tutto cambia in fretta, utile ad elaborare ed 
		avanzare risposte condivise. Conferenza nazionale sulle agroenergie.
		Il Mipaaf organizzera', infine, la prima conferenza nazionale sulle 
		agroenergie al fine di definire le potenzialita' di sviluppo di questa 
		nuova filiera, capace di attivare effetti e ricadute importanti sullo 
		sviluppo agricolo nazionale, sulla politica energetica e sugli obiettivi 
		di sostenibilita' ambientale del Paese.
		La conferenza avra' l'obiettivo di mettere a fuoco le criticita' attuali 
		di sviluppo e le priorita' di intervento, approfondendo gli aspetti 
		agricoli, industriali, tecnologici, ambientali, nonche' quelli economici 
		e di mercato.
		L'iniziativa puntera' ad un coinvolgimento dei massimi esperti nazionali 
		ed internazionali per quanto attiene agli aspetti scientifici, e di 
		tutte le parti economiche, sociali e le istituzioni centrali e locali 
		coinvolte nella definizione ed attuazione delle politiche di settore.
		Fiere internazionali.
		A queste attivita' connotate da un profilo istituzionale il Mipaaf ha 
		deciso di affiancare azioni di promozione e valorizzazione dei prodotti 
		agroalimentari italiani, praticate tramite la presenza a Fiere 
		settoriali o tematiche di orizzonte internazionale. A questo scopo ha 
		incaricato la societa' per azioni Buonitalia, societa' partecipata dal 
		Ministero, di organizzare la partecipazione dell'Amministrazione alle 
		seguenti manifestazioni fieristiche mondiali durante l'anno 2007:
		Prodexpo (12-16 febbraio 2007) Salone Internazionale dei prodotti 
		alimentari e delle bevande - Mosca;
		Foodex (13-16 marzo 2007) Salone Internazionale Cibo e Bevande - Tokyo;
		I.F.E. (18-21 marzo 2007) Salone Internazionale Cibo e Bevande - Londra;
		Vinitaly (29 marzo - 2 aprile 2007) Salone Internazionale del vino e dei 
		Distillati - Verona;
		Spring Fancy Food Show (6-8 maggio 2007) High-profile, well-attended 
		International Food Fair - Chicago;
		Fiera del Levante in Albania (24-27 maggio 2007) - Tirana;
		VinExpo (17-21 giugno 2007) Salone Internazionale Vino e Alcool - 
		Bordeaux;
		Summer Fancy Food Show (8-10 luglio 2007) High-profile, well-attended 
		International Food Fair - New York; 
		Anuga (13-17 ottobre 2007) Salone Mondiale dei Prodotti alimentari e 
		delle bevande - Colonia;
		FHC Cina (14-16 novembre 2007) Salone Internazionale Cibo, Bevande e 
		Ospitalita' - Shanghai.
		Durante le fiere verra' svolta un'attivita' di accoglienza, informazione 
		e divulgazione, nonche' di orientamento dei consumatori e degli 
		operatori professionali verso le produzioni agroalimentari italiane. 
		Inoltre, i visitatori potranno ricevere pubblicazioni che illustrano la 
		varieta' e la ricchezza delle filiere agroalimentari nazionali, le 
		attivita' del Ministero, nonche' dei gadget, abbinati ai temi delle 
		fiere.
		Ente Fiera di Verona.
		Il Mipaaf prendera' parte, come gia' ricordato, alle fiere Vinitaly e 
		SOL. Considerata la notorieta' e l'armonia di queste manifestazioni con 
		gli obiettivi di valorizzazione delle produzioni agroalimentari 
		nazionali che questa Amministrazione persegue, il Ministero ha deciso di 
		concorrere alle attivita' che l'Ente Fiera di Verona ha organizzato 
		nell'ambito di tali appuntamenti.
		L'Ente Fiera ha infatti ideato e realizzato iniziative specifiche di 
		informazione e di formazione, volte a valorizzare le produzioni italiane 
		di qualita' e ad orientare consumatori finali e soggetti istituzionali 
		(operatori, italiani e stranieri, dei settori della ristorazione, 
		dell'ospitalita', della grande distribuzione organizzata e dei media) 
		verso i prodotti italiani di qualita' certificata.
		Il Mipaaf contribuisce inoltre all'organizzazione di incontri tra 
		responsabili acquisti della grande distribuzione e aziende produttrici; 
		di degustazioni guidate da esperti, dedicate sia a consumatori finali 
		che a operatori professionali, italiani e stranieri; di incontri di 
		degustazione tra ristoratori e consumatori;
		di momenti di divulgazione e di formazione, nonche' di approfondimento e 
		spettacolarizzazione. Infine, il Ministero contribuisce all'attivita' di 
		informazione e di comunicazione svolta dall'Ente Fiera a supporto di 
		Vinitaly e SOL, diffusa tramite media tradizionali e nuovi media.
		Fiera del Levante.
		Anche l'Ente Fiera del Levante si potra' avvalere di un contributo del 
		Ministero. Infatti il Mipaaf concorrera' alla realizzazione di 
		iniziative di informazione e di comunicazione mirate alla valorizzazione 
		dei prodotti agroalimentari italiani e del patrimonio zootecnico 
		nazionale, nonche' alla promozione presso consumatori e operatori 
		commerciali sia italiani sia stranieri. 
		Inoltre, sono previste azioni di tutela dei consumatori attuate tramite 
		eventi di divulgazione ed educazione alimentare. Tali attivita' saranno 
		svolte all'interno delle fiere Expolevante, Fiera del Levante in 
		Albania, Agrimed, Med Fishing Expo e Agrilevante, tutte organizzate 
		dall'Ente Fiera del Levante.
		Slow Fish.
		Tra le manifestazioni alle quali il Mipaaf quest'anno partecipera' ed 
		alla cui preparazione contribuira' assume particolare rilievo, per la 
		sua coerenza rispetto ai progetti di azione e di comunicazione del 
		Ministero, Slow Fish, l'evento organizzato da Slow Food a Genova dal 4 
		al 7 maggio.
		Quest'evento si propone principalmente di promuovere i prodotti 
		stagionali di qualita' del mare, offrendo visibilita' agli operatori 
		impegnati in attivita' di pesca sostenibile e incoraggiando il consumo 
		di prodotti ittici, un consumo responsabile e consapevole. 
		Oltre a partecipare ed a contribuire ad eventi di tipo fieristico o 
		convegnistico, il Mipaaf ha stabilito di concorrere alla realizzazione 
		di eventi di altra tipologia, capaci di interessare pubblici eterogenei, 
		non necessariamente coinvolti nelle dinamiche del settore agroalimentare 
		o appassionati dei temi ad esso collegati.
		Vini nel Mondo (Comune di Spoleto).
		Il Ministero affianchera' il Comune di Spoleto nell'organizzazione della 
		manifestazione Vini nel Mondo. Questo evento, tramite degustazioni, 
		itinerari storico- artistici ed eventi culturali, mira a valorizzare e 
		promuovere la produzione vitivinicola di medie e piccole cantine, 
		nonche' a proporre il territorio di Spoleto come meta turistica per 
		viaggiatori italiani e stranieri Questo evento, legando il vino, al 
		territorio, alla storia ed alla cultura, concorre per i consumatori 
		italiani ad allargare ed approfondire la conoscenza della produzione 
		vitivinicola italiana e del sapere collegato ad essa, e per i 
		consumatori stranieri ad amplificare la percezione delle produzioni Made 
		in Italy come uno stile di vita fondato sulla qualita', sul benessere e 
		sulla bellezza. 
		Settimana Nazionale per la Prevenzione (LILT).
		Il Mipaaf ha inoltre deciso di contribuire alla realizzazione della VI 
		edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione, evento 
		organizzato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) per 
		promuovere la cultura della prevenzione oncologica. 
		La LILT ha pianificato le azioni di informazione e comunicazione per 
		supportare i contenuti e le attivita' della Settimana. In particolare, 
		si propone di sostenere la raccolta di fondi per la ricerca contro i 
		tumori e di favorire la diffusione di una corretto stile di 
		alimentazione, nonche' il consumo di prodotti di qualita', salubri ed 
		efficaci nella prevenzione dei tumori, come ad esempio l'olio 
		extravergine d'oliva.
		Oltre al valore intrinseco dell'attivita' della Settimana Nazionale per 
		la Prevenzione e la sua armonia con le competenze ed i fini 
		istituzionali del Mipaaf, la collaborazione del Ministero con la LILT 
		puo' concorrere a rafforzare presso i cittadini la percezione della 
		prossimita' delle istituzioni e del loro impegno nella tutela della 
		salute e del benessere.
		Cultura che nutre.
		L'azione svolta dalle iniziative del Mipaaf Mangia Bene Cresci Meglio e 
		Food 4U e' ulteriormente ribadita dal programma di divulgazione ed 
		educazione alimentare Cultura che nutre, realizzato dall'Istituto di 
		servizi per i mercati agricoli e alimentari (ISMEA), in collaborazione 
		con le Regioni e il Mipaaf, e rivolto alla scuole primarie.
		Attraverso un concorso, una giornata nazionale di incontro ed un sito 
		internet, il progetto Cultura che nutre si propone di valorizzare le 
		produzioni agroalimentari nazionali, di sensibilizzare soprattutto i 
		piu' giovani alla corretta alimentazione e di promuovere la conoscenza 
		della tradizione agricola italiana e dei suoi prodotti.
		Infine, per sostenere la valorizzazione dei prodotti di qualita', la 
		tutela delle denominazioni o, ancora, il rafforzamento di processi 
		produttivi capaci di garantire la tracciabilita' e la qualita' delle 
		produzioni, il Ministero ha programmato di contribuire ad azioni, eventi 
		e manifestazioni organizzati da soggetti appartenenti a filiere 
		produttive ritenute, sotto vari aspetti, strategiche.
		Fedagri-Confcooperative.
		Per garantire un'informazione trasparente e tempestiva, nonche' per 
		abbreviare la distanza tra l'Amministrazione e gli operatori agricoli, 
		il Mipaaf ritiene opportuno contribuire all'attivita' di comunicazione 
		di Fedagri-Confcooperative. Tale decisione e' inoltre determinata 
		dall'armonia della programmazione della comunicazione di Fedagri con le 
		attivita' di comunicazione che il Ministero intende intraprendere.
		Infatti l'organizzazione delle cooperative agricole si propone di 
		realizzare, con il concorso del Mipaaf, iniziative di informazione, 
		approfondimento e studio rivolte agli operatori agricoli associati, 
		riguardanti le possibili strategie di sviluppo del settore 
		agroalimentare; iniziative di incontro, finalizzate alla ricerca di 
		nuovi spazi di ascolto e confronto con le Istituzioni e gli altri 
		soggetti delle filiere agroalimentari; iniziative di promozione del 
		consumo di prodotti di qualita' e salutari presso i giovani delle scuole 
		italiane; e, infine, iniziative di informazione rivolte ai consumatori 
		ed agli operatori dei media, tese a sensibilizzare l'opinione pubblica 
		circa i temi dell'agricoltura e dell'industria alimentare.
		La collaborazione tra il Mipaaf e Fedagri-Confcooperative intende 
		inoltre rappresentare un esempio di amministrazione condivisa tra 
		Istituzioni pubbliche e soggetti privati, nell'ambito di un rapporto non 
		piu' di subordinazione tra Stato e Societa' Civile.
		Consorzio Gran Suino Padano.
		Seguendo questo proposito, il Mipaaf ha inoltre stabilito di contribuire 
		alle iniziative realizzate dal Consorzio Gran Suino Padano per 
		valorizzare l'immagine dei suoi prodotti e per tutelare la denominazione 
		di Origine Protetta Gran Suino Padano che dal 5 settembre 2005, in 
		attesa del riconoscimento comunitario, usufruisce del regime di tutela 
		nazionale provvisoria.
		L'obiettivo delle azioni progettate dal Consorzio e', innanzitutto, 
		rendere riconoscibile ai consumatori il prodotto e, poi, accrescere la 
		notorieta' della D.O.P. Gran Suino Padano.
		In particolare, le iniziative programmate e realizzate con il contributo 
		del Ministero riguarderanno pubbliche relazioni nei confronti degli 
		operatori dei media, attivita' di informazione e di promozione sia sui 
		mezzi di informazione che nei luoghi di contatto diretto con i 
		consumatori, nonche' la realizzazione di indagini di mercato.
		Consorzio di tutela della Arancia rossa di Sicilia I.G.P. 
		Sempre procedendo lungo queste linee strategiche, il Mipaaf ha altresi' 
		disposto di concorrere alle attivita' ideate e svolte dal Consorzio di 
		tutela della Arancia rossa di Sicilia I.G.P. Tali attivita', volte 
		soprattutto a valorizzare e promuovere il prodotto Arancia rossa di 
		Sicilia I.G.P., nonche' a tutelarne la denominazione, contempleranno 
		l'organizzazione di eventi informativi e promozionali all'interno di 
		punti vendita appartenenti alla grande distribuzione organizzata, 
		l'allestimento di occasioni di incontro e di approfondimento con gli 
		operatori della commercializzazione e della distribuzione dei prodotti 
		ortofrutticoli nonche' della partecipazione del Consorzio agli eventi 
		fieristici del settore e, infine, la realizzazione di azioni di 
		comunicazione sui mezzi di comunicazione tradizionali.
		Unalat.
		Anche Unalat (Unione Nazionale Associazioni Produttori di Latte Bovino), 
		organizzazione che persegue lo scopo della tutela e della valorizzazione 
		del latte bovino italiano e dei produttori, beneficera' di un contributo 
		del Mipaaf per le azioni di promozione del latte appartenente al 
		circuito di tracciabilita' di filiera garantita, creato dalla stessa 
		Unalat sempre con il concorso del Ministero.
		Le azioni pianificate da Unalat riguardano l'organizzazione di eventi 
		sul territorio, le Giornate del latte, che prevedono visite guidate ai 
		luoghi della produzione ed eventi di promozione presso punti vendita 
		della grande distribuzione organizzata, la partecipazione ad eventi 
		sportivi giovanili e dilettantistici, nonche' l'allestimento di campagne 
		informative ed educative nelle scuole elementari e medie, tramite 
		incontri informativi e dei concorsi tematici sulla corretta 
		alimentazione ed il consumo del latte e dei prodotti lattiero caseari. 
		Sono inoltre previste azioni di comunicazione su media tradizionali e 
		nuovi media, nonche' attivita' di informazione e di sensibilizzazione 
		verso gli operatori dei media, medici di famiglia e dietologi.
		Il Ministero dunque ritiene che le attivita' programmate da Unalat siano 
		coerenti con i suoi indirizzi di azione e con le sue strategie di 
		comunicazione, considerando soprattutto che il principale obiettivo a 
		cui l'unione dei produttori di latte mira e' la promozione del consumo 
		del latte bovino all'interno di un regime corretto di alimentazione.
		Friulano.
		Infine, il Mipaaf contribuira' all'organizzazione di azioni finalizzate 
		alla tutela dei prodotti vitivinicoli friulani, per sostenere la filiera 
		in una delicata fase derivante da incerti risvolti istituzionali in 
		materia di utilizzo della denominazione Tocai.
		Si proseguira' nell'azione di sostegno di cui al protocollo di intenti 
		stipulato nel corso del 2006 con la regione Friuli-Venezia Giulia.
		Decreto ministeriale 17 febbraio 2003.
		Il Ministero si riserva inoltre, tramite una dotazione finanziaria 
		prevista dal decreto ministeriale del 17 febbraio del 2003, di 
		contribuire alla realizzazione di progetti di informazione e 
		comunicazione proposti da soggetti istituzionali o privati, che siano in 
		linea con gli indirizzi di azione fissati da questo Piano di 
		comunicazione.
		La concessione di contributi sara' dunque orientata al finanziamento di 
		iniziative mirate alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari, 
		alla tutela della salute dei consumatori, all'educazione alimentare, e 
		dovranno essere rivolte alla generalita' dei cittadini o a loro 
		particolari categorie, strategicamente selezionate.
		8. Programmazione delle attivita' e delle risorse di comunicazione.
		
		In relazione agli obiettivi del Piano, alla disponibilita' delle 
		risorse legate alla legge n. 499/1999, alla necessita' di programmare le 
		azioni di comunicazione nell'arco del 2007 nonche' all'espletamento 
		dell'iter burocratico individuato per ogni specifica azione, la maggior 
		parte delle attivita' di comunicazione, previste verso i target 
		precedentemente individuati, potra' essere realizzata nel corso del 2007 
		e alcune azioni interesseranno anche i primi mesi del 2008.
		Considerata l'estensione dei segmenti di pubblico destinatari delle 
		linee di azione e le modalita' di comunicazione prospettate per ciascuno 
		di essi, la ripartizione delle risorse sara' ispirata alla opportunita' 
		di garantire un impatto efficace sui target individuati.
		Non verra' comunque trascurata ne' l'esigenza di destinare risorse ad 
		azioni e strumenti di comunicazione interna all'Amministrazione, anche 
		nell'ottica di una necessaria integrazione delle azioni di comunicazione 
		del Mipaaf con quelle degli enti e strutture collegati e/o vigilati, ne' 
		quella di sostenere le azioni di relazione con la stampa e di 
		informazione sulle attivita' del Ministro e del Ministero, svolta 
		dall'Ufficio stampa.
		9. Valutazione delle azioni di comunicazione.
		Le attivita' di comunicazione, accompagnate dalla relativa 
		pianificazione temporale, forniscono delle occasioni per la valutazione 
		delle azioni di comunicazione e la verifica dei risultati rispetto alla 
		scadenza temporale, coerentemente con i principi di trasparenza, 
		qualita' e miglioramento dell'operato attraverso la valutazione dei 
		risultati conseguiti.
		Al fine di verificare l'efficacia e l'efficienza delle azioni di 
		comunicazione previste nel Piano, ove consentito dalle risorse a 
		disposizione, effettuare un monitoraggio delle azioni avviate e una 
		valutazione dei risultati ottenuti.